Pisa, 13° giorno della Rebeldìa, 1° giorno della Resistenza.

Rebeldìa resiste, gli occupanti e le occupanti non se ne andranno. Nessuno spazio per la trattativa con l’Università di Pisa, proprietaria dell’immobile, che non riconosce come controparte gli occupanti e sceglie il ripristino forzato della legalità con “lo sgombero perentorio ed immediato” del capannone di Via Emanuele Filiberto. Da oggi in poi, quindi, ogni giorno è buono per lo sgombero, ogni giorno è giorno di resistenza.
Per questo è importante che Rebeldìa continui a vivere, a riprodursi, a diffondersi come virus autoreplicante all’interno del sistema-città.

Questa sera (mercoledì) alle 22.00 la Compagnia Edgarluve presenta lo spettacolo teatrale "La Peste La Peste" liberamente ispirato a "La Peste" di Albert Camus.

Rebeldìa / laboratorio delle disobbedienze occupato, via Emanuele Filiberto 3 (traversa di via S.Francesco).

Solidarietà incondizionata agli occupanti di Pisa, così come a quelli di Viareggio e di Cortona, solidarietà al Leonkavallo che si riprende Milano.
Solidarietà a tutti coloro che liberano dall'inutilità sociale gli spazi, e creano al loro interno frammenti di società altra.
Solidarietà a tutti coloro che fra mille difficoltà tentano con pratiche diverse di portare la disobbedienza sociale come elemento di discussione all'interno del nostro plurale movimento dei movimenti.

Solidarietà quindi, anche a chi ci ha tirato addosso critiche ingiuste, a chi non ci ha mai chiamato quando eravamo nella merda, a chi non ci vuol riconoscere, oltre il risentimento c'e' la politica, quella con la P maiuscola, al momento opportuno, saremo al vostro fianco, incondizionatamente, senza chiedere nulla in cambio.


Dall'alba del 6 maggio............................
Centro Sociale Occupato Autogestito LA COMUNE
il laboratorio delle disobbedienze sociali

Massa ex caserma pompieri via marina vecchia