curano gli effetti delle radiazioni dei test nucleari Usa nei paradisi del pacifico (.....e costano meno, e non parlano con nessuno)

PACIFIC ISLANDS 19/6/2003 10:38
ISOLE MARSHALL: DOTTORI NEPALESI PER CURARE DALLE RADIAZIONI DELLE BOMBE ATOMICHE
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Quattro dottori provenienti dal Nepal hanno accettato di trasferirsi in altrettanti remoti atolli dell’arcipelago delle isole Marshall portando assistenza medica agli abitanti che ancora soffrono delle conseguenze dei test nucleari condotti dagli Stati Uniti tra il 1946 e il 1962. I quattro specialisti sono stati assunti dalla ‘Trinity Health International’ (Thi), un’agenzia statunitense di fornitura di servizi e personale sanitario, incaricata dal governo di Majuro, capitale dell’arcipelago, di aiutarli a predisporre un piano nazionale medico per affrontare gli effetti delle radiazioni sulla popolazione. Si stima che ancora oggi 15 mila delle 51 mila persone che vivono sui 34 atolli che compongono l’arcipelago – che fu uno dei luoghi strategici della guerra del pacifico durante il secondo conflitto mondiale – soffre di malattie collegate all’esposizione radioattiva. Intervistata dalla radio australiana sul perché la scelta della Thi sia caduta proprio su medici nepalesi, la portavoce dell’agenzia ha spiegato che si tratta di persone preparate, adattabili e indipendenti: “Sono gentili e flessibili, abituati a lavorare in situazioni estreme con budget ristretti”. Per gli abitanti dei 4 sperduti atolli i nepalesi saranno i primi dottori stabili sull’isola che abbiano mai conosciuto. Le isole Marshall sono un territorio autonomo con status di ‘libera associazione’ con gli Stati Uniti dai cui aiuti economici dipende l’80 per cento delle entrate nazionali. L’accordo ‘Compact of Free association” siglato con Washington nel 1982 è scaduto due anni fa. Attualmente sono in atto negoziazioni per un suo rinnovamento per altri venti anni, dopo di che l’arcipelago – che in base al contratto è autonomo in materia di politica interna ed estera ma ha demandato agli Usa il controllo sulla difesa - dovrà fare da solo. Ogni anno Majuro riceve da Washington 37 milioni di dollari. Interrotti i test nucleari negli anni Sessanta – infelicemente noto il destino dell’isola di Bikini, dove scoppiò la prima bomba atomica, e dell’isola di Eniwetak che conobbe il primo ordigno all’idrogeno – le forze militari statunitensi continuano ad utilizzare gli atolli per provare missili balistici.
[BF]