3000 persone, 5 carri musicali, performance corporeo-teatrali, danze e
consapevolezza.
la street (ola il controllo) di perugia e' riuscita a costruire una festa (quindi rottura dell' ordinario ed immissione dell' extra-ordinario) per le vie e le piazze di una citta' abituata a tollerare niente piu' dell'ordinario grigiore e false sicurezze... ma non e' stata una festa qualunque: nel centro storico e' stata una festa alle insegne luminose ed alla fitta rete di telecamere che ci spia giorno e notte e migliaia di persone si sono unite al corteo iniziale per affermare che quello spazio non puo' essere lasciato solamente ai consumatori che facendosi streetolare dal lavoro possono spendere 2000 euro al mese; e' stata una festa al controllo sui giardini pubblici (aperti di giorno e sbarrati di notte); a piazza partigiani una festa al carcere e per gli imprigionati, lungo tutto il percorso e' stato streetolato il controllo del lavoro e il ricatto del reddito per affermare il bisogno di una libera attivita' produttiva, cooperante solidale e non piu' sottomessa al dominio del profitto; una festa al tentativo di fini di inasprire il proibizionismo sull'uso di sostanze psicotrope (riempiendo cosi' prigioni e comunita' coatte di consumatori e regalando mega-profitti alle narcomafie), mostrando agli occhi di tutti che un uso consapevole e libero e' possibile; una festa ai CPT e alla legge bossi-fini sui migranti e a favore di un mondo senza frontiere dove a circolare liberamente non siano solo le merci ed i capitali... (oggi avete sentito la nostra gioia e la nostra musica, domani -se le autorita' nazionali e locali non bloccano il progetto- sentirete la nostra determinazione)
non riteniamo utile soffermarci sui resoconti dei media locali e le dichiarazioni del sindaco: soprattutto per alcuni street parade e' stata solo un problema di ordine pubblico, mentre l'unico inconveniente e' stata la pioggia che ha ritardato la partenza di due ore. nessuna sorpresa, "non credere nei media, diventa media" e' la nostra pratica: la street e' stata l'occasione per sperimentare vecchi e nuovi media dal basso, l'occasione di raccontarci vista l'impossibilita' di farsi raccontare PS: ci scusiamo con quanti non hanno potuto dormire: la festa e' stata anche per la loro quiete...
streetola il controllo crew
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