primo documento comune del fronte di resistenza ultras. Gli obiettivi,le intenzioni, le finalità. di tutto di più

Fronte di Resistenza Ultras

….Carcere e violenza nulla ci fermò…

Antifascismo e antirazzismo militante, lotta contro le leggi speciali, lotta contro le pay-tv, lotta contro l’eroina sono queste le parole d’ordine che i gruppi aderenti al Fronte di Resistenza Ultras (Ancona, Livorno, Ternana e Working Class Savona) hanno ribadito con forza alla terza edizione del Raduno Antirazzista Internazionale di Vigne di Narni. Il tutto di fronte a numerosissimi ultras (gruppi organizzati e singoli) provenienti da tutta Italia e da gran parte di Europa. Va sottolineata in particolare la presenza di tanti ultras compagni provenienti dalle curve più “nere“ segno evidente che la volontà di resistere è presente anche lì. Due giorni di festa sostanziati da due dibattiti aperti e partecipati che hanno messo al centro dell’attenzione la Repressione (quella con la R) scientifica che uccide nelle piazze e imprigiona negli stadi. Carlo Giuliani, la legislazione speciale, i diffidati, la Bossi-Fini, le pay-tv, il carcere, l’antifascismo, la militanza. Stadio e non solo. Il calcio di Galliani e del conflitto di interessi, l’Italia di Berlusconi e della telecrazia impunibile, la guerra preventiva, la caccia al clandestino, l’economia globale, la tolleranza zero, l’eroina ecco ciò che il Fronte di Resistenza Ultras combatterà fino in fondo. Di tutto di più, ci dispiace per chi si prodiga a criminalizzare gli ultras e soprattutto a demonizzare la politica da stadio che “sovverte”, ma la risposta che esce da Vigne di Narni è inequivocabile: ora e sempre politica dal basso. Uscire dagli stadi per liberare il territorio, partire dal territorio per liberare gli stadi da fascisti e razzisti. Un programma ambizioso che vuole dare un segnale forte ai tanti compagni costretti a subire in silenzio in troppe curve italiane ed europee, ed ai tanti altri che pur avendo più libertà di azione decidono di seguire la suicida logica dell’apoliticità. Stadio-territorio un binomio indissolubile da cui partire per contrapporsi al carcere preventivo ed alla repressione tanto cruenta quanto arbitraria messa in atto a livello globale. Basta “menarla” con l’anacronistica e mitizzata “aggressione” di Livorno, basta continuare a concentrare l’attenzione sull’iconografia che divide e terrorizza, basta soprattutto con il pettegolezzo forbito che disinforma e “ridicolizza” dalle colonne de il Manifesto. Dal Raduno Antirazzista di Vigne di Narni il Fronte di Resistenza Ultras esce, per la prima volta, con un documento comune, esce cioè con la consapevolezza che la divisione e la frammentazione vanno evitate ad ogni costo e che dalle diversità degli aderenti si arrivi a costruire un ufficio legale unico, una fanzina unica, appuntamenti periodici itineranti, coreografie concordate, si riesca cioè nel rispetto delle mille differenze a fare della solidarietà, della libertà e della giustizia sociale un punto di incontro ineludibile. Se questa è la consapevolezza raggiunta, la volontà più evidente emersa da Vigne di Narni è invece quella di voler allargare il Fronte di Resistenza Ultras, pur mantenendo se inevitabile la sana conflittualità e rivalità tipica del mondo ultras, ai troppi compagni (singoli e gruppi) che per mille ragioni sono ancora oggi ai margini della scena . Detto questo il passo è breve, “basta” che le buone intenzioni si trasformino in azioni concrete, “basta” che la teoria si faccia prassi…..

A tutti gli ultras diffidati e imprigionati,
ai troppi compagni chiusi nelle galere.
Desiderio di libertà, bisogno di giustizia
Fronte di Resistenza Ultras.

Ama la Roma Odia il Razzismo.
Di fronte alla spettacolarizzazione del calcio e dello sport, il movimento ultrà/ultras è l'ultimo baluardo di una dimensione collettiva, di una visione collettiva dello sport.

Il tifo e la passione non può prescindere da questa visione collettiva e popolare che vogliono toglierci.

Troppe volte slogan imbecilli, troppe volte l'odio che dovrebbe essere indirizzato verso una concezione della società discriminatoria ha trasformato quei luoghi magnifici che sono le curve in un luogo ameno e vuoto, dove appunto lo slogan e l'odio verso la tifoseria avversaria è allo stesso tempo odio verso chi ti sta affianco, sintomo di indifferenza e individualismo.

ama la roma odia il razzismo

Avanti !

sieteee ridicoli!

Solidarietà da Palermo.
Quinta Colonna Ultraz

questo gruppo non esiste a Palermo, te lo sei inventato ora su due piedi
non esiste un gruppo resistenza ultras a PAlermo
capito?

progetto ultra'= progetto infamità
resistenza ultras è la respopnsabile unica e diretta della politicizzazione delle curve! in molte curve la egnte se ne frega della politica e persone di sinistra e di destra tifano, combattono ed esultano insieme! da quando è nata sta cazzate ad opera dei livornesi c'è stato un continuo radicalizzarsi del conflitto nelle curve...
Col tempo i livornesi riusciranno a far unire tutte le curve nere (al giorno di oggi molte di queste sono "nemiche" tra di loro) contro il progetto.
dopodichè potranno dire che le curve nere si sono coalizzate tra loro,di conseguenza sottolineeranno la validità della loro associazione,così alla fine si entrerà in un circolo vizioso, dove uno schieramneta trae forza e ragion d'essere dall'altro....

Ma che cazzo di ragionamento di merda fai?
Ci sono compagni conosciuti e stimati in tutta Italia che si mettono in gioco per arginare la proliferazione dell'estremismo di destra nelle curve e tu sostieni che loro ne sono la causa?
Come se Berlusconi facesse tutte ste minchiate per colpa degli operai che non lo lasciano lavorare.
Ma vedi bene d'andartene affanculo qualunquista di merda.

Esprimo stima per il progetto di Resistenza Ultrà, onore ai compagni di Livorno e a tutti gli altri che seguono questo progetto.

Un saluto particolare al Comitato Politico 1921 di Livorno aderente al FP-rpc.

A PALERMO ? RESISTENZA BIANCA SEMMAI!!

BIRRA TRICOLORE E VIOLENZA!

FORZA PALERMO!

e' proprio cosi!Barbalbero il tolkeniano ha proprio ragione!!!

CONTRO DIFFIDE E REPRESSIONE...LOTTIAMO INSIEME!!!

MI HAN DIFFIDATO,FOTOGRAFATO..ED OGNI SCUSA ERA ACCUSA DI REATO.......

il tuo nick la dice lunga sulle cazzate che spari, se provi a fare un giretto virtuale nelle cuirve di italia ti accorgerai che i livornesi stanno solo esasperando gli animi.
secondo me è un grave errore perchè si finirà in un circolo vizioso a detrimento della nostra tranquillità (se ogni volta che vado allo stadio o in trasferta devo rischiare risse pure per motivi politici oltre che sportivi....), se per te è giusto perchè non vai allo stadio e ti fai la pay per wiev, ma tu ti fomenti a pensare che dagli stadi possa nascere un movimento autenticamente rivoluzionario beh peggio per te pantofolaio...

Non mi torna nè il fatto che le curve debbano per forza essere politicizzate, nè (assurdo) che i compagni di Livorno abbiano fomentato o fomentino l'aggregazione delle curve di destra. il fatto che la destra abbia preso in mano tante, e sottolineo, TANTE curve, dovrebbe almeno far riflettere sull'assenza snob che la sinistra ha operato per anni negli stadi. Io non ci faccio e non ci farei politica, ma non mi sento di dare addosso a chi vive anche lo stadio come un progetto sociale e politico da portare avanti. Anzi.

t0m (curva fiesole)

Pieno rispetto per voi...una curva che riempe tutti i posti anke in c2 non e' da tutti e poi andate in massa anke in trasferta..

la politica deve sempre restare fuori dagli stadi!!

(curva sud milano)

Il problema è questo: fino a qualche tempo fa c'erano curve di destra gemellate con curve di sinistra, leghisti con meridionali, smidollati con puzzoni ecc. dato che molte rivalità accese risalivano addirittura al medio evo (es. pisa-livorno), e non agli ultimi venti anni...

ora mano a mano che il progetto dei livornesi va avanti, le curve di sinistra tenderebbero a coalizzarsi solo ed unicamente contro le curve di destra o presunte tali, snaturando tutto il gioco di amicizie ed alleanze...


di modo che anche le curve di destra inizieranno a fare lo stesso,allora le curve di sinistra vedendo le curve di destra coalizzate si cementificheranno a loro volta e via dicendo così alla fine mi rovinano il gusto di andare allo stadio...

impegnati nel sociale? non è questo il punto, i livornesi non sono impegnati nel sociale, bensì pensano che le curve e gli ultras possano essere un laboratorio per la rivoluzione!

tieni presente che anche le tifoserie di destra sono impegante nel sociale: i boys della roma hanno collaborato per la ricostruzione del paese di s.giuliano in puglia, gli irriducibili lazio hanno comprato degli apparecchi medici per il bambin Gesù ecc ecc

chi se ne importa di due o tre simboli politici agli stadi, ma il progetto resistenza ultras è ben altra cosa...

Il tuo ultimo post ti ha svelato per quello che sei un individualista piccolo borghese.
Te ne frega solo della logica da stadio.
Sputi in faccia agli avanzati per conservare il tuo orticello.

Che pena.

Dire che allo stadio non si faccia politica è un'assurdità bella e buono...dire invece che sarebbe meglio non farla è un'altra cosa.
Tuttavia sono da sempre un tifoso (ultrà?) perugino che ha seguito la sua squadra in molte trasferte, almeno fino all'arrivo del Patron "padrone". Certo è che il suo arrivo a perugia coincise con l'arrivo di Gelfusa alla Ternana. Fin dall'inizio i due, sicuramente ex-dc (visto che il Patron ha, nella sua residenza a Torre alfina, un'ala del Castello per il Dottor Giulio Andreotti), hanno fatto politica e, se Gelfusa coinvolto in scandali ha dovuto lasciare, il patron ha continuato la sua missione. La candidatura del dottor Cerulli (ortopedico) nelle liste di forza italia venne sponsorizzata con una mega festa alla disocteca etoile 54 alla quale dovettero partecipare tutti i giocatori, anche se alcuni di loro non erano molto contenti. Fatto sta che a perugia questa operazione non passo.
Durante il suo arrivo, sempre a pg, coinvolse alcuni del nostro gruppo a partecipare ad una cena a torre alfina, alla quale io non andai, ma che dai resoconti fatti sembrò molto indicativa, di quanto sopra scritto. ....poi arrivarono le richieste di adesione a Forza Italia.... inoltre, sempre voci da stadio, la Brigata Ultrà perugina gode di molti favori che gli permettono di rastrellare adepti tra i neo-tifosi....

dire che in curva non si fa politica è una bestemmia....
allora cari compagni-ultrà se vogliamo continuare ad R esistere dobbiamo abbandonare le divisioni calcistiche per dar vita ad un MOVIMENTO ULTRà ALTERNATIVO (MUA)CHE FACCIA DEI COLORI DELLE NOSTRE SQUADRE UN ARCOBALENO CHE EGEMONIZZI L'INTERA NAZIONE (MONDO).

SALUTI COMUNISTI E RIVOLUZIONARI - H.L.V. SIEMPRE.

secondo il mio parere state sbagliando obbiettivo..
Non sono personalmente d'accordo con alcune posizioni delle B.A.L. .. ma sostenere che siano loro a fomentare i fascisti e forza nuova a coalizzarsi nelle curve mi sembrapoco lucido e soprattutto falso.. semmai è il contrario..
resistenza ultrasd deriva proprio dalla esigenza di cotntrastare quella tendenza che ha visto per molto tempo spostamenti di tifoserie dichiaratamente fasciste verso altre curve al solo scopo di menare tifosreie che esponevano il che( da vent'anni sottolineo) o simboli di altro genere..
e poi lasciare ai fascisti campo libero in un possibile terreno fertile ed influenzabile come le curve mi sembra intellettualoide, elitario e soprattutto stupido...
ultima cosa.. chi sostiene che la politica deve rimanere fuori dagli stadi è semplicemente un illuso che fa finta di non vedere la realtà.. i cori di scimmieschi ai giocatori neri esistono, le celtiche allo stadio esistono, i tricoloro esistono, ed anche i richiami al ventennio... allora la domanda sorge spontanea.. il cervello viene con noi allo stadio o lo lasciamo fuori? siamo antifascisti ed antirazzisti a corrente alternata per cui alla domenica tolleriamo celtiche , svastiche e magari ci uniamo agli uh, uh al giocatore africano? oppure magari no? oppure magari reagiamo ? magari facendo prima una bella pulizia all' interno della nostra curva( magari a suon di mazzate quando altri argomenti non siano sufficientemente convincenti).. non so vi porgo queste valutazioni.. poi decidete voi se e come agire.. ognuno fa i conti con la propria coscienza politica.. io personalmente reagisco.. . in ogni caso solidarizzo con i compagni delle

ORA E SEMPRE RESISTENZA

qualcuno saprebbe spiegarmi perché i tifosi del livorno sono da anni gli zimbelli di tutte le tifoserie d'Italia.
Ecco, cerchiamo di usare un pochino la nostra intelligenza, so che che per qualcuno può essere molto faticoso, però fidatevi di mé.
Basta con la politica nelle curve!
Lasciamola fare a gente più colta.
Gli ultrà devono fare gli ultrà, cioè fare il tifo, ovvero dire cose del tipo "Forza Livorno" , "Lucarelli facci un goal", e cose simili; insomma frasi semplici da comporre.
Le ideologie non hanno solamente un colore, ma hanno anche una storia che bisogna conoscere e questo richiede un certo impegno mentale ...roba non da ultrà.
Ciao