DAL VULPITTA
Ieri due compagni del Coordinamento per la pace hanno fatto il loro ingresso settimanale dentro il centro ed hanno potuto cosi parlare con i ragazzi internati nel centro e capire meglio la dinamica di quello che č accaduto. Venerdi, verso l'ora di cena, un ragazzo ha tentato la fuga, ma č stato acchiappato, i compagni lo hanno incontrato ieri, mostra evidenti segni di manganellate (almeno tre) sulla schiena. Dopo il tentativo di fuga, nel braccio controllato dalla polizia, č iniziata la protesta: lancio di oggetti contro gli agenti e fuoco ad alcuni materassi. Sono intervenuti i vigili del fuoco che, insieme ai poliziotti ed agli stessi detenuti, hanno spento l'incendio. La rivolta č stata sedata con l'utilizzo degli idranti. Fortunatamente non ci sono stati feriti. La situazione rimane comunque molto tesa, sembra che carcerati e carcerieri passino buona parte della giornata ad insultarsi. Alcuni ragazzi sono spesso oggetto di scherno da parte di poliziotti e carabinieri. Uno di questi ragazzi ieri ha raccontato che la mattina, alle 6, era stato svegliato da un carabiniere con uno schiaffo ed un calcio. A causa di questa situazione si verificano quotidianamente proteste individuali con atti di autolesionismo.
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