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Palestina: cosa succede dentro il governo...
by ilnonsubire da varie Friday September 05, 2003 at 09:43 AM mail:  

Piccolo tentativo di sunto di quello che sta succedendo realmente a Ramallah, nelle discussioni tra Arafat, Abu Mazen e il governo Palestinese...

Poco prima dell'incontro del PLC (Consiglio Legislativo Palestinese) fissato per discutere il resoconto di Abu Mazen, gli appartenenti ai comitati del PLC si sono incontrati in un meeting speciale per fissare i meccaniscmi della discussione. Il tema centrale resta il resoconto di Abu Mazen e la "crisi" tra Arafat e Abu Mazen.

Diventa subito chiaro dalle prime battute dei rappresentati dei comitati che esiste una tendenza generale nel voler calmare la crisi tra Arafat e Abu Mazen e non di enfatizzarla dentro il governo stesso. Il punto nodale della discussione resta quindi il resoconto di Abu Mazen su i suoi primi 100 giorni di governo e la discussione che ne seguirà. A seguito del report e della discussione viene deciso che le conclusioni dovranno essere concordate da un comitato speciale che si prendera tempo per ulteriori studi e apporti.

C'è stata inoltre una mozione per una votazione di fiducia dei 18 rappresentati su Abu Mazen, ma la proposta è stata scartata per il momento.

Un meeting chiuso che era quindi stato fissato per oggi è stato rimandato dallo stesso PLC a Sabato. A seguito di questo incontro sarà aperta, lunedi, la discussione ai commentatori e agli altri membri politici della società palestinese. Martedi quindi vi sarà un'ultimo incontro, questa volta quello decisivo, su cui prendere una decisione finale.

In apparenza sembra che i membri del PLC stiano prendendo tempo per permettere ad Abu Mazen e ad Arafat di giungere a un compromesso. Nel Frattempo Fattah ha smentito Mohammed Al Horani (un membro del PLC) che aveva dichiarato alla telivisione Al-Jazeera che un'accordo positivo tra Abu Mazen e Arafat si era già concluso, e che questo era stato ratificato già mercoledi notte.

Questo ancora non è avventuo anche se ieri, giovedi 4 settembre, anche Abu Mazen (dopo le secche dichiarazioni di Arafat sulla Road Map - http://italy.indymedia.org/news/2003/09/366335.php) ha concluso che "Gli israeliani hanno distrutto la tregua". E' con questo discorso che Abu Mazen ha infatti aperto il discorso davanti al PLC. Abu Mazen quindi più che contro i "nemici politici" interni si è scagliato contro Israele, che ha esplicitamente accusato di essere responsabile per la mancanza di porgressi nel processo di pace in Medio Oriente, per la sostanziale disapplicazione della roadmap; e per lo stesso fallimento del cessate il fuoco che pure i gruppi palestinesi più radicali avevano proclamato il 29 giugno, per poi revocarlo il 22 agosto in seguito alla sanguinosa risposta dello Stato ebraico a un attentato dinamitardo di tre giorni prima a Gerusalemme.

Abu Mazen accusa Israele per non aver interrotto al sua politica degli assassinii mirati e per non aver dato tempo al suo governo di prendere decisioni e agire. Abu Mazen ha lanciato parole dure anche contro l'amministrazione Bush per non aver fatto alcuna pressione verso Israele per interrompere la scia di sangue che stava commettendo e per non aver dato spazio e agibilità ad Arafat: "L'isolamento di Arafat, presidente costituzionale e legittimo oltreché leader storico dei palestinesi, viola la dignità di tutto il popolo palestinese".

Il primo ministro Abu Mazen ha infine chiesto al PLC il mandato per restare al governo: "O mi date il potere per restare o mi togliete il mandato".

Nel suo discorso Abu Mazen ha anche ricordato che le modalità di dialogo con l'opposizione del suo governo sono state aperte e non chiuse: "questo governo non tratta con l'opposizione con una mentalità repressiva, ma con una mentalità aperta al dialogo".

Abu Mazen ha quindi insistito sulla necessità di costruire fattivamente "un governo, una legge e una forza armata", cosa fino a oggi impedita da Israele, e ha poi presentato al consiglio i dettagli delle riforme pensate nei vari settori in questi primi cento giorni di governo. Le riforme, passo dopo passo, dovrebbero riguardare i temi della sicurezza, della finanza, dell'amministrazione e dell'educazione. Fonti del PLC affermano che i particolari dei vari aspetti delle proposte di Abu Mazen verranno discusse lunedi, mentre una sessione di martedi sarà dedicata a le decisioni da prendere, bocciare o promuovere le proposte di Abu Mazen.

In quello che sembra un gesto positivo verso il Presidente Arafatm Abu Mazen ha dato consenso alla proposta di candidare Saeb Erikat (molto vicino ad Arafat) come capo negoziatore dei prossimi incontri con Israele e gli USA.

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