Dentro l'aula si teneva l'udienza preliminare per il 17enne accusato dell'omicidio di Davide Cesare. I manifestanti, una cinquantina a volto coperto, hanno lanciato un fumogeno e gridato alcuni slogan. Tensione questa mattina davanti al Tribunale dei minorenni di Milano, dove si č svolta l'udienza preliminare nei confronti di M.M., il 17enne accusato insieme al padre e al fratello maggiore dell'omicidio di Davide Cesare detto Dax, militante del centro sociale ORSO. Una cinquantina di giovani, a volto coperto, hanno gridato slogan e hanno anche lanciato un fumogeno, che comunque non ha provocato alcun danno.
Una manifestazione durata una ventina di minuti, ma l'episodio ha in ogni caso indotto i carabinieri addetti alla sicurezza a sbarrare il palazzo chiudendo il grosso cancello d'ingresso. I giovani hanno anche affisso al muro un volantino e hanno srotolato striscioni contro la "giustizia fascista" e la polizia, poi se ne sono andati senza provocare alcun disordine. I militanti del centro sociale hanno spiegato di avere organizzato la manifestazione di questa mattina per ricordare il loro compagno assassinato il 16 marzo: "Non vogliamo linciare nessuno - hanno detto - . Non ci interessa la giustizia dello stato, ma vogliamo tenere alta l'attenzione sulla veritą per la morte di Dax".
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