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Bolivia - Disinformazione Europea
by vat Wednesday October 15, 2003 at 01:02 PM mail:  

Le principali testate giornalistiche Europee stanno ignorando la crisi in Bolivia per incompetenza o di proposito?

I dati:
-La repubblica é uscita solo stamattina con un articolo in prima pagina sulla crisi in Bolivia senza aver proposto nulla fino ad oggi.
-Il corriere aveva un articoletto anonimo fino a ieri nella sezione Esteri che oggi é sparito.
-Le Monde ignora l'esistenza della crisi in Bolivia.
-El Mundo, giornale Ispanico e quindi teoricamente piú coinvolto, pone lo stesso articolo da un paio giorni nella sezione internazionale. Bisogna cercarlo perché non appare nella home.
-El Periodico, giornale Catalano di sinistra, ignora totalmente la crisi.

Perché i giornali Europei stanno ignorando queste notizie?
Incompetenza?
Non fanno audience?
Hanno perso il contatto con la realtá e senza un'Ansa non sanno piú come fare informazione?
Sono notizie scomode per qualche motivo?

Se questi sono I media di sinistra che dovrebbero tenerci informati siamo messi proprio male.

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Perchè
by Beliamo Wednesday October 15, 2003 at 01:23 PM mail:  

Negli ultimi 10 anni abbiamo permesso di tutto: riforma pensioni - privatizzazioni - precariato e flessibilità - limitazioni delle libertà personali (e del resto basta chiedere al grande Licio e vi confermerà tutto). Siamo stati svuotati di cose nostre, conquistate da noi con sangue e fatica.
Guai a far capire che è possibile dire no.
La nostra fine è l'Argentina.

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media e stereotipi
by tenlo Wednesday October 15, 2003 at 02:58 PM mail:  

la skarsa kopertura dell'insurrezione boliviana è dovuta almeno in parte alla kronika ignoranza, italiana ma non solo, ke investe quanto akkade in sud e centro amerika.. i media si rivolgono a pubblici ben precisi (ke siano konservatori, liberali, laici, confessionali, riformatori, komunisti in fondo non importa: una determinata testata jornalistika fa affidamento sempre su un determinato pubblico, ke non lejje le altre testate, più o meno è questa la regola..) e sfruttano, jeneralmente senza modifikarle sensibilmente, le kategorie mentali di tali pubblici.
ora, quanti di noi (ke facciamo komunque parte di un osservatorio privilejato (indymedia) non hanno un immajine konfusa di quello ke è il panorama del sud e centro america? la majjor parte degli italiani vede in questo subkontinente nient'altro ke un ricettakolo indistinto di dittature paramilitari, e magari è pure (vagamente) kontraria a questo stato di kose, ma, detto questo, non si muove per fare alkunkè. la vicenda boliviana non è spendibile sul piano mediatiko: a ki potrebbe interessare del resto? non abbiamo forse un'idea altrettanto stereotipata del medioriente? a guardare la tv sembrerebbe popolato esklusivamente di integralisti kon un mitra in mano, bambini festanti kon le dita in segno di vittoria intorno ad una bandiera amerikana ke brucia, di harem pieni di donne (pensate alla pubblicità ed alle kommedie all'italiana anni 70: kome sono rappresentati gli arabi?).. kredete ke sia davvero kosì?
ho volutamente taciuto sui media più pervasivi: se jà i jornali ignorano tali argomenti, a majjor rajone lo fanno la tv e la radio: soprattutto la tv è un media ke privileja la personalizzazione della notizia e non riescevuole a koncentrare l'attenzione su di un determinato argomento a lungo.. l'ineviatbilità di questo principio si riperkuote sull'ajenda dei tg e dei talk show.

i media si nutrono di stereotipi e solo raramente e fatikosamente tentano di modifikarli. noi lavoriamo per modifikarli.

saludos!

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grazie
by vat Wednesday October 15, 2003 at 03:41 PM mail:  

Grazie a tenlo per il commento, una ragione puó essere questa in effetti.
Anche se io avevo pensato piuttosto alla possibilitá che fosse frutto di un incompetenza piú involontaria, che i media abbiano cioé perso la capacitá di trovare le informazioni al di fuori della loro cerchia stereotipata di fonti Ansa, Red etc etc; Che vi sia in queste grosse strutture poca gente che si interessa realmente ai fatti e non stia in un ufficio a scaldare la famosa sedia con il culo pendendo dalle labbra dei poteri politici.
La scarsa copertura in questo caso sarebbe manipolata dalle fonti di informazione internazionale e i media locali sarebbero infondo "vittime" inconsapevoli della propria inettitudine.
La differenza sostanziale fra le due possibilitá é la presenza piú o meno forte della malizia di voler occultare una notizia che non fa audience.

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giornalismo con le piaghe
by Stefo Wednesday October 15, 2003 at 04:24 PM mail:  

S' avete letto bene. le piaghe che ti vengono in fondo alla schiena quando lavori per 8-10 ore al giorno alla scrivania fidandoti alla cieca delle fonti ansa reuters etc. etc. Lo sapete che in questi anni gli inviati sono scomparsi quasi totalmente?
E che dire poi di quando proponi notizie importanti e nemmeno ti rispondono?
Non sto parlando solo del Corriere o di Repubblica, purtroppo...
Comunque io sono due anni che non ho più la tv, leggo poco i giornali ma sono molto più informato di tanti miei colleghi. Certo non ho visto l'ultimo spot della Tim, e nemmeno so come si chiamano le letterine ma per il resto...

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Liberismo
by Barbun Wednesday October 15, 2003 at 05:00 PM mail:  

Perche' non si parla del Bolivia.
Intervenire sulla situazione boliviana vuol dire criticare le politiche liberiste in atto in sud-america , e chi oggi tra i media tradizionali osa criticare la privatizzazioni ?
Tutti i media spingono per una maggior privatizzazione, anche qui in Italia , come potrebbero giustificare una privatizzazione in Italia difendendo i contadini boliviani ?
I media tradizionali sono al servizio del regime , che non e' solo politico berlusconiano o di destra.


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