IL 17 OTTOBRE SI SONO SVOLTE VARIE INIZIATIVE DI SOLIDARIETà CON I COMPAGNI mAJ E CZEPPEL MEMBRI DELLA CP
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Il 17 ottobre si sono svolte le iniziative di solidarietà per la liberazione dei compagni Giuseppe Maj e Giuseppe Czeppel, membri della Commissione Preparatoria (CP) del congresso di fondazione del (nuovo) Partito comunista italiano, dal 23 giugno in carcere a Parigi. Una folta rappresentanza di compagni del Fp-rpc (Fronte Popolare per la ricostruzione del partito comunista italiano), hanno partecipato al presidio presso la Procura della repubblica del Tribunale di Napoli, dove ha sede la titolare dell?inchiesta Stefania Castaldo che ha sposato il disegno di criminalizzazione dei carabinieri dei ROS di Roma contro i compagni della CP, dei CARC ed altre Forze Soggettive della Rivoluzione Socialista (FSRS). Il presidio si è svolto con l?esposizione di uno striscione con la scritta ?liberà per Giuseppe Maj e Giuseppe Czeppel? e un altro striscione con la scritta ?10, 100, 1000 CARC?. Sono stati inoltre diffusi centinaia di volantini dell?ASP e della SN dei CARC che oltre a rivendicare la liberazione dei due compagni della CP, denunciavano il mancato dissequestro di tutto il materiale portato via a decine di compagni con il chiaro intento di impedire il lavoro politico. Nella stessa giornata si sono svolte a Roma presso l?ambasciata francese e a Torino presso il consolato francese, altri due presidi a cui hanno partecipato diversi compagni dei CARC e organismi aderenti al FP-rpc. Anche in questi casi sono stati esposti striscioni, bandiere rosse e diffuso centinaia di volantini che rivendicavano la liberazione dei compagni in carcere, e denunciavano la collaborazione del governo reazionari francese con la banda di fascisti, razzisti, clericali al governo in Italia guidati dal filibustiere Berlusconi. Contemporaneamente si è svolto anche a Parigi un presidio presso il tribunale dove si svolgeva l?udienza per decidere sulla richiesta del giudice inquisitore di altri 4 mesi di carcerazione preventiva per i compagni. Il presidio è stato promosso dal Comitato contro la repressione del partito comunista in Italia. Continuiamo la battaglia contro la repressione e per la libertà dei compagni della CP. Continuiamo la lotta contro la banda Berlusconi che continua la sua opera di attacco alle conquiste sociali dei lavoratori e la persecuzione dei comunisti e delle avanguardie di lotta del movimento di resistenza popolare.
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