Social Forum Libertario Fiera del Libro Anarchico dal 11 al 16 novembre 2003, Saint-Ouen (Parigi)
Nessun governo, di destra come di sinistra, può e vuole rimettere in causa il capitalismo. Nessun governo, oggi o domani, ci proteggerà contro i licenziamenti, l'estensione della precarietà, i salari da miseria, gli attacchi contro la protezione sociale, lo smantellamento dei servizi pubblici, le politiche securitarie e razziste.
La logica liberale, portata avanti dal padronato, suscita talmente tanta miseria e tante rivolte che necessita di uno Stato apertamente poliziesco. L'ideologia liberale, riducendo le nostre vite al solo aspetto mercantile, è vissuta da molti di noi come un'insostenibile oppressione. Che si esprima nelle piazze, sui nostri luoghi di lavoro, nel mondo associazionistico... il rifiuto di questa società federa un numero sempre maggiore di persone. Un rifiuto che costruisce le lotte sociali ma si autolimita, spesso, non avanzando un progetto di società in rottura con il capitalismo.
Parallelamente, le pratiche sociali libertarie si sviluppano: coordinamenti di lotte, assemblee generali sovrane, democrazia diretta, azione diretta, sindacalismo anticapitalista...
In Argentina, Kabylia, Messico... in Francia:
dall'inverno '95 al recente movimento sociale della primavera e dell'estate 2003; dalle lotte anti-globalizzazione (G8 a Evian), alle lotte per la libertà di circolazione e di permanenza a fianco dei sans-papiers; i movimenti dei disoccupati, la lotta contro il patriarcato o per la gratuità dei trasporti, le lotte ecologiste... I libertari costruiscono un'alternativa sociale al sistema. Realizzano oggi delle esperienze, delle basi possibili per la società di domani.
I libertari propongono rivendicazioni immediate in rottura con il capitalismo, il patriarcato, lo statalismo, il nazionalismo xenofobo, il militarismo, il sessismo, il produttivismo e la religione.
I libertari partecipano alla costruzione di pratiche autogestionarie basate sull'azione diretta, la gestione diretta delle lotte, i comitati di sciopero, il mandato ed il controllo dei delegati (mandato revocabile).
C'é infatti l'urgenza di urlare a quelle e quelli che oggi hanno il sentimento di scontrarsi ad un muro che esiste la speranza di una società differente.
Nessuno abbatterà questo muro al posto nostro.
I partiti politici sono avviluppati nella gestione più o meno sociale di questo sistema. Sognano un capitalismo dal volto umano in cui la miseria e l'ingiustizia non saranno soppresse. Questo muro, noi possiamo abbatterlo. Altri mondi sono possibili, attualmente é un'idea comunemente accettata, ed è una vittoria in sé.
Un altro mondo, si, ma quale?
Come immaginare una società in cui l'individuo è al centro dell'organizzazione sociale, in cui la soddisfazione dei bisogni e la spartizione egualitaria delle ricchezze prendano il posto del profitto, in cui il mutuo soccorso e la libertà prendano il posto del potere e della coercizione?
Vi diamo appuntamento dall'11 al 16 novembre 2003 per il Forum Sociale Libertario ed il secondo Salone del Libro Anarchico.
Alternative Libertaire CNT Collectif de soutien au peuple du Chiapas en Lutte Coordination des Groupes Anarchistes Fédération Anarchiste Federazione dei Comunisti Anarchici No Pasaran Organisation Communiste Libertaire Organisation Socialiste Libertaire Offensive Libertaire et Sociale
per contatti: FSL/SLA, 145 rue Amelot, 75011 Paris contact@fsl-sla.eu.org http://www.fsl-sla.eu.org
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