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Quel diavoletto d’un bafometto sulla porta di Biagi!
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Child of the Light Monday November 10, 2003 at 09:06 PM |
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L’incisione d’un simbolo, stravolto nelle interpretazioni, su un battente del portone d’entrata di Casa Biagi ci fa capire come non vi sia alcun interesse a comprendere la verità sull’accaduto.
Esiste in massoneria un contrassegno che richiama le origini delle medesima dal templarismo e di questo dal catarismo e dallo gnosticismo. Esso è il Baphomet, volgarmente Bafometto, un emblema di difficile interpretazione. Graficamente esso consiste in una testa di caprone, la quale altro non è che un richiamo al Set/ Seth egizio-ebraico, ossia il fenicio Sath, dai latini denominato Saturno. Questo grafico è a me familiare, dato che sono astrologicamente un Capricorno. Ora, qualcuno si chiederà, che c’entra questo con la morte del prof. Biagi? Mi spiegherò brevemente, avendo già dedicato al soggetto altri articoli e link. Ivi mi limito a risegnalare l’argomento, poiché da troppi giorni assisto ad una continua riproposizione del tema sui telegiornali nazionali ogniqualvolta si parla di terrorismo e nuove Br. Il grafema rappresenta praticamente una ‘Stella a 5 Punte Rovesciata’, quindi non è del tutto estraneo al linguaggio brigatista. Se si considera la ‘Stella Rossa Sghemba a 5 Punte’ delle Br – di chiara derivazione dalla ‘Stella Rossa Diritta a 5 Punte’ dei Soviet – sarà facile comprendere che il Pentagramma raffigura l’Uomo Nuovo quale concepito dal comunismo internazionale in tempi bolscevichi. Altre volte mi sono peritato a spiegare che Falce e Martello non sono tanto dei rimandi ai contadini e agli operai, quanto delle allusioni esoteriche al ‘Fondo dell’Inferno’. Esattamente come il Pentagramma, che difatti si ricollega ad un simbolismo di tipo eterico-mercuriale. L’Etere è la quintessenza dei Quattro Elementi teorizzati dai greci. In origine l’Uomo Nuovo rappresentava l’umanità di una Nuova Età dell’Oro, il Nuovo Adamo. Invece da Marx e Engels ha cominciato ad alludere all’umanità demoniaca concepita dalle teorie marxiste come una specie di alveare umano, dove api operose cancellavano il passato e si proiettavano verso un futuro apparentemente glorioso. Ciò che coincideva più o meno con le “magnifiche sorti e progressive” della visione liberal-socialista. Il che è come dire che la visione profetica dei sacri testi di un’umanità rinnovata nello spirito si tramutava nella realtà tetra di un incubo, quello appunto descritto da un grande scrittore di estrema sinistra, George Orwell, in ‘1984’. Che il bolscevismo altro non fosse che una forma di satanismo mascherato, esattamente come il nazismo, lo dimostrano certi aspetti segreti del pensiero di Lenin e di Trotskji. I quali, tutto sommato, non erano molto distanti da quelli di Hitler e delle Ss. Nonché le aberrazioni dello stalinismo, le violenze inaudite del suo alter-ego Beria sulle donne ecc. Dovete sapere che il satanismo ha utilizzato dei simboli come il bafometto in maniera distorta, non già per glorificare Set quale dio sommo (1), ma piuttosto per farne il signore infernale. In altre parole un doppione erudito di Satana. Non è strano dunque rinvenire su un portone presso cui è stato commesso un omicidio nel nome di un rivoluzionarismo di bassa lega un sigillo esoterico del tipo descritto sopra. Quel che è strano è pensare che dei derelitti come la Lioce e gli altri abbiano potutto concepirlo e inciderlo. O, ammesso che sia stata solamente una persona del gruppo a farlo, che gli altri non gliene abbiano domandato la ragione e tutto sia finito là. Sarò più chiaro. Il bafometto inciso non presentava unicamente una testa di capra, allusione al Maligno, era inscritta in un cerchio. Il cerchio incarna un’istanza operativa e indica che si costringe l’anima dell’uomo oggetto di violenza a rimanere sul luogo. È una sorta di possessione demonica di valore shamanico. Il segno che chi incideva sapeva bene cosa faceva, non quindi un semplice cxepistaggio, ma una chiara manifestazione di potenza. Questi caratteri non mi sembrano propri delle Brigate Rosse in generale e tantomeno delle Br degli ultimi tempi, delle quali qualcuno a ‘Otto e Mezzo’ ha segnalato l’aspetto quasi psicopatico. E con giusta ragione. Della Lioce, ad es., si diceva che era una donna disfatta, una donna che aveva perduto la sua bellezza d’un tempo e sarebbe stata capace persino di parlar da sola su un autobus. Non è curioso che delle persone così scrupolose nell’agguato ai danni cel professore bolognese e del sindacalista romano appaiano persone disturbate? Quest’aria da pesci lessati è tipica altrove ( in America ) delle persone che in gergo chiamansi ‘multipli’. Costoro hanno subito un trattamento mentale indesiderato, che le ha costrette loro malgrado a diventare dei terroristi. Non di spontanea volontà, bensì per il fatto di essere stati mentalmente programmati allo scopo. Tali persone sono capaci di essere abilissime allorché s’innesta loro una personalità differente dalla propria, magari quella di un assassino, e poi in men che non si dica riassumono l’aspetto trasognato e fiacco di prima. Quasi fottero degli attori o dei manichini. In effetti lo sono, ma a loro insaputa. Non mi dilungherò sulla tecnica del ‘mind-control’ cui ho altre volte accennato, siccome oggetto di un prossimo mio intervento su Indy, ma sappiate fin d’ora che esiste la possibilità di trasformare completamente un essere umano come dal giorno alla notte. Alcuni dei brigatisti da poco arrestati presentano sintomi troppo evidenti di controllo mentale dall’esterno perché la cosa possa essere tralasciata. A che pro venga programmato il terrorismo, in sede nazionale od internazionale, non c’è bisogno di spiegarlo. Resta il fatto che tempo fa un tale mi ha segnalato come un brigatista, certo Dorigo, si lamentasse di essere stato microchippato. Non ho preso troppo sul serio la segnalazione e me ne pento. Quella persona potrebbe ora fornirmi notizie più dettagliate sul caso? Lo ringrazio anticipatamente. Perché in particolare sia stato scelto Biagi anziché altri come vittima lo ha spiegato proprio stasera molto bene Borel nel suo sintetico ma ottimo art. su Marco Biagi e non c’è motivo che io ripeta. Mi sono limitato semplicemente a sottolineare che non vi è motivo per credere alla versione ufficiale dei fatti. Il bafometto lo testimonia. I terroristi non amano dilettarsi di esoterismo, a meno che siano come nel caso degli arruolati ad ‘Ordine Nuovo’ della manovalanza dei Servizi Segreti. E ne basta uno che sappia quello che vuole per portar in pista gli altri. Non ricordo il nome di quella ditta che lavora per la Nato… Il mistero può essere tutto racchiuso nei rapporti del possessore di quel nulla osta del Sisde col… Sisde. In altre parole: strategia dela tensione a doppio livello, interno ed esterno. Per quest’ultimo ci pensa Al Qaeda, per il primo c’è bisogno di brigatisti d’accatto. Ecco ciò che mi ha fatto ricordare quel diavoletto d’un bafometto! Possibile che, con tutti i massoni ch’esistono in Italia, nessuno si sia preso la briga di telefonare alla Rai per dire: “Ohé, ci prendete per fessi, quello non è un comune emblema brigatista!” L’omertà evidentemente regna sovrana. Cfr. pure i miei precedenti interventi su Br, Biagi ecc.
Note
1) Gli ebrei d’osservanza sethiana ossequiavano Seth al posto di Yahweh quale signore supremo.
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La verita': Baffometti e non ammetti?
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comunista Monday November 10, 2003 at 09:30 PM |
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Baffiometti e non ammetti?
Il bafometto lo testimonia baffone, baffino e il pelo di quel gattino dove li metto se non con il baffometto?
Mica son matto! è un gatto! Ehm cioe' è un fatto! Ce stanno dietro l'Urss i servizi, le camere, e chi ne ha di piu' ne metta! Scusate dimenticavo!Ce sta' anche il balcone!
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una versione alternativa
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skateboardwillsavetheworld Monday November 10, 2003 at 09:54 PM |
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una stella satanica vergata con un chiave da un paio di metallari ammiratori di Slayer o altra band, nell'atto di consumare uno spinello seduti sul gradino di quel vicolo appartato vicino alle due torri, in un tempo precedente e comunque non collegato al momento dell'omicidio.
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Forse non sai che Lenin, non meno di Mao, era massone?
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Child Monday November 10, 2003 at 10:06 PM |
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E lo sono stati e lo sono tutt'oggi molti altri comunisti e socialisti. Anche Ferrara lo, ha ammesso qualche settimana or sono nella puntata dedicata agli accanci politici della Massoneria. ( Anche Indymedia secondo la stampa francese è sponsorizzato dalla Massoneria. ) Ho visto non molto tempo fa un documentario su un canale satellitare straniero intitolato 'Secret Lenin'. Se vuoi che Te lo riassuma sono disposto a farlo, ma seriamente e con un giorno di tempo per rivederlo. L'altro sopra più che un comunista mi sembra un Maiakovskji senza nè arte né parte. Ti posso anticipare una cosa tuttavia, non tratta dal documentario. Una volta uscì un libro, non ricordo il titolo ( devo vedere su un testo di Serge Hutin ) con una copertina che ritreva la testa di Lenin e quella di Hitler inserite ciascuna in una delle sette teste di un dragone. Che significavano? Significava che i due personaggi, pur di tendenze politiche opposte, avevano aderito - non so bene in quale periodo della loro vita - ad un sodalizio nipponico chiamato "The Green Dragon", forse con delle filiazioni europee. Trattavasi di una confraternita buddhista deviata. D'accordo, il titolo del mio art. su Biagi non manca d'una certa ironia, ma il discorso che faccio è tutt'altro che peregrino. Certo, se v'illudete che politica ed esoterismo non vadano di pari passo, piglierete tuto in burla quanto da me raccontato. Che crediate o no a quanto dico, rimane il fatto che quel simbolo sul battente c'è e nessuno ha saputo dare spiegazioni convincenti in proposito. Prova a dare Tu spiegazioni altrimenti, sensate ovviamente.
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il bambino e i dragoni verdi cattivi
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comunista Monday November 10, 2003 at 10:39 PM |
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un dragone. Che significavano? Significava che i due personaggi, pur di tendenze politiche opposte, avevano aderito bla, bla, bla...
Ma dico ma con tutte le bestie che ce stanno vai a cercare proprio il dragone e perche' non hai aggiunto dei comunisti cattivi cinesi?
Mi sbagliero ma non penso affatto che i tuoi siano degli incubi di un bambino dunque qual'è il tuo gioco?
Vuoi infangare anche tu le idee di Marx e Lenin? Qual'è lo scopo di questi interventi? realizzare un romanzo per un film hollywodiano di fantascienza?
Credo che tu abbia sbagliato genere!potrebbe essere un bel testo da cabaret!
Comunque ragazzo complimenti!la tua fantasia non ha limiti!
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Senti, il Tuo infantilismo mi ha seccato!
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Child Monday November 10, 2003 at 11:24 PM |
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Non infango nessuno, anzi dico che Lenin era meno sciocco di quanto non si sospetti. Si è prodigato nel male, tutto qui. Non meno di altri nel Novecento. Purtroppo mi pare che Tu sia un po' ingenuo. Ho ammesso di avere uusato l'ironia, era evidente dal titolo che giocassi un po', ma l'argomento del grafema è cosa seria. Vi ripeto, provate Voi a dare spiegazioni logiche. SforzateVi! Se non ci riuscite, allora siate umili e date retta a chi ne sa qualcosina in più... Non mi pare di esssere presuntuoso così parlando, né di provocare nessuno. per sapere che Lenin ha fatto cose malvage, basta leggere i libri di storia, non c'è bisogno di sapere cose di altro tipo. Però, sapendo cose <<d'altro tipo>> è chiaro che la personalità dell'uomo risulta meglio comprensibile. Il contatto col mondo orientale c'era già all'inizio del secolo scorso, basta dire che prima della Rivoluzione d'ottobre vi è stata una guerra fra Russia e Giappone, con i nipponici vittoriosi, che ha sfiancato il regiome degli zar. Fu una guerra appositamente studiata. Nessuna meraviglia quindi che un'oppositore dello zarismo fosse legato ad una confraternita giapponese. Dato che, ormai si sa, fu la Germania a finanziare la Rivoluzione Russa nella sua prima e più moderata fase, che c'è di strano se un nazional-socialista ( notare il termine, anche Hitler come Mussolini aveva in principio simpatie socialiste )apparteneva allo stesso sodalizio d'un altro socialista? Nazional-socialismo e bolscevismo discendono dalle teorie degl'Illuminati. 'Spartacus' era non a caso l'appellativo di Weishaupt. Non chiamavasi 'Spartachismo' il movimento rivoluzionariom tedesco al quale apparteneva Rosa Luxembourg? La conosci la storia del comunismo o no? Per questo che certi termini come 'Nuovo Ordine, Ordine Nuovo' spuntavano sia nei progetti di Hitler sia in quelli di Gramsci. E oggi non si parla della stesssa cosa? E oggi il comunista o ex-comunista Cacciari non cita il nazista Junger? e non sostiene Cacciari che marx e Junger più o meno collimavano? E non voleva la Russia bolscevica creare un nuovo materiale umano deportando uomini in massa, proprio come faceva la Germania nazista, che voleva istituire un nuovo uomo tedesco, indottrinando i bimbi alla maniera bolscevica? Hitler ha imparato da Lenin a deportare e a perseguitare gli ebrei. Nonostante l'uno e l'altro fossero di celata origine ebraica, come la Luxembourg e rosenberg del resto. E non voleva l'ex-socialista Mussolini, che amava Stalin, fondare un nuovo uomo italiano? Lo spirito di questo mondo nuovo da dove veniva se non dall'America, il <<Mondo Nuovo>> per eccellenza? E chi ha finanziato il Nazismo? L'America. E chi ha finziato il Bolscevismo? L'America naturalmente. E per chi hanno sempre lavorato i comunisti, da Gramsci alle Br,? Per l'America, ovviamente. E per chi ha lavorato la Destra, da Mussolini ai neofascisti di 'Ordine Nuovo'? Per l'America. E per chi hanno lavorato Fini e Occhetto o D'Alema. E' ovvio, per l'America. Leggi quanto ho scritto e cerca di aprire gli occhi, senza pregiudizi scandalistici.
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perduto
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alakaluf Monday November 10, 2003 at 11:51 PM |
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A proposito di atrocità, che mi dici degli Alakaluf? Li ha sterminati Lenin?
I loro spiriti volteggiano sull'Occidente.
Cerca di prendere familiarità con le rovine degli antichi romani. Ora che la gloriosa Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche si è dissolta i barbari e i folli ricominciano a percorrere il mondo seminando morte e distruzione, fame e miseria.
Ma tu che ne sai. Se fossi veramente un veggente leggeresti i segni della cupio dissolvi che attanaglia l'Occidente. Centinaia di milioni di lemming con i loro giornali e le loro televisioni lanciati verso la catastrofe.
O forse speri che gli spiriti degli Alakaluf vengano in nostro soccorso?
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basta con bafumetto!
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comunista Tuesday November 11, 2003 at 02:50 AM |
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Francamente non ho capito niente!cosa c'entra una discussione su testi di 3000 anni con il resto: estremismo, antisemitismo, comunismo tutto mischiato schecherato,propagandato!
Una cosa ho capito: si vuole confondere le idee di Lenin mischiando tutto come baffone, baffetti; baffometto o baf furbetto?
SCIOPERO GENERALE DI MASSA CONTRO IL GOVERNO!
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quanto sperma
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tutte seghe mentali Tuesday November 11, 2003 at 10:50 AM |
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Minchia ch'è il festival mondiale delle cazzate? 'azzo fantasia non manca proprio! Uno che si prende la briga di leggere tutti quei romanzi sulla massoneria pubblicati da Mondadori pregni di cazzate e spacciati per libri storici proprio normale normale nun è.
A proposito anche gli inquirenti ammisero che la stella cerchiata fu incisa precedentemente da qualsiasi passante, probabilmente anche molto giovane, d'altronde ce li vedete voi i brigatisti che incidono un portone e pure male dopo aver ucciso uno? O addirittura che l'abbiano fatto precedentemente giusto per rischisre di mandare all'aria l loro operazione? Le stelle a cinque punte le insegnano pure a scuola. Anche all'asilo.
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Loggia P2 - relazione Pellegrino
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...- Tuesday November 11, 2003 at 11:41 AM |
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"...Sono i concetti di “doppia appartenenza”, di “doppia lealtà” e di “oltranzismo atlantico” quelli che vengono analizzati nella relazione Pellegrino. Concetti ricavabili dall’esame dei documenti della P2, primo fra tutti il piano di rinascita democratica..."
"...Il fatto che, come osservato dalla Commissione Anselmi, la logica ispiratrice della P2 fosse quella del controllo e non quella del governo dei processi politici attraverso un'articolazione trasversale ai partiti e particolarmente attenta agli apparati, crea una perversa sinergia tra le diverse anime della P2 - quella del condizionamento politico, quella della fratellanza massonica e quella degli affari - che solo un'ottica miope può tendere a schiacciare sul suo profilo più basso..."
Il "Piano di rinascita democratico" fissa, dandosi obiettivi a breve, medio e lungo termine, i punti necessari per il raggiungimento dello scopo e indica gli obiettivi da tenere presenti: i partiti, i sindacati, il Governo, la Magistratura, il Parlamento, Partiti, stampa e sindacati possono fin da subito essere oggetto di quella opera di "penetrazione" da parte di persone di fiducia che, con un costo prevedibile di trenta o quaranta miliardi, potrebbe assicurare il controllo degli apparati rendendoli disponibili all'operazione di salvataggio contenuta nel piano. Il resto del documento analizza partitamente ogni settore, individuando gli obiettivi da raggiungere immediatamente o in tempi più lunghi e tale disamina è preceduta da una premessa:
"Primario obiettivo e indispensabile presupposto dell'operazione è la costituzione di un club (di natura rotariana per l'omogeneità dei componenti) ove siano rappresentati, ai migliori livelli, operatori imprenditoriali e finanziari, esponenti delle professioni liberali, pubblici amministratori e magistrati, nonché pochissimi e selezionati uomini politici, che non superi il numero di trenta o quaranta unità. Gli uomini che ne fanno parte devono essere omogenei per modo di sentire, disinteresse, onestà e rigore morale, tali cioè da costituire un vero e proprio comitato di garanti rispetto ai politici che si assumeranno l'onere dell'attuazione del piano e nei confronti delle forze amiche nazionali e straniere che lo vorranno appoggiare. Importante è stabilire un collegamento valido con la massoneria internazionale".
In questo paragrafo è in qualche modo condensata la filosofia essenziale del "Piano di rinascita", che è quella di una visione fortemente economicista della società che relega in un angolo la politica, i cui rappresentanti hanno necessità di una garanzia che non gli viene dalla legittimazione ma dai rappresentanti delle élite, attribuendogli un ruolo di strumento di mediazione tanto ineliminabile quanto sgradito e quindi relegato in una posizione fortemente marginale e in buona sostanza appena tollerato per conservare il carattere democratico del sistema. Per quanto riguarda i procedimenti si può brevemente dire che l'obiettivo deve essere, nei partiti, nella stampa e nel sindacato, quello del controllo delle persone che in ogni formazione o in ogni giornale siano ritenute sintoniche con gli obiettivi del "Piano" e della creazione di strutture (formazioni politiche e giornali) che se ne facciano strumento di realizzazione. Per il sindacato in particolare, deve essere prioritario l'obiettivo della scissione dell'unità sindacale per poi consentire la riunificazione con i sindacati autonomi di quelle componenti confederali sensibili all'attuazione del "Piano". Tale obiettivo è preferibile (e meno costoso in termini economici) rispetto a quello, pur esso positivo, del rovesciamento degli equilibri di forze all'interno della confederazione. Per quanto riguarda i programmi, il documento si articola con l'illustrazione di una serie di interventi, sul piano delle istituzioni, dell'istruzione e dell'economia, coerenti con le premesse date e idonee alla realizzazione del progetto sia nel breve termine che nei tempi medi e lunghi. Il risultato finale di tutta l'operazione avrebbe dovuto restituire una magistratura più controllata (con la diversa regolamentazione degli accessi e delle carriere) e meno autonoma (con la modifica del CSM); un pubblico ministero separato e legato alla responsabilità politica del Ministro di giustizia; un Governo il cui presidente viene eletto dalla Camera, libero da condizionamenti del Parlamento e i cui decreti non sono emendabili; un sistema della rappresentanza congelato con elezioni a scadenza rigida e simultanee per il Parlamento ed i consigli regionali e comunali; un Parlamento profondamente modificato e ridimensionato nella composizione e nelle funzioni; una Corte costituzionale ricondotta in argini più ristretti attraverso il divieto delle sentenze cosiddette additive; una amministrazione forte nei suoi apparati da contrapporre alla fragilità del controllo politico esercitato su di essa, una struttura sociale più rigida e meritocratica, una stampa più controllata, un'economia libera da eccessivi condizionamenti. Abbastanza agevole è quindi cogliere, così chiarendo il senso del "passaggio di fase", una distinzione tra il "Piano R", vero schema di colpo di Stato, ed il programma di rinascita che assumeva i profili dell'illiceità con riferimento non al contenuto del Piano (a parte l'inciso sulla possibile sua realizzazione per decreto), quanto ai mezzi che ci si proponeva di utilizzare (non la legittimazione del voto, ma ad esempio le cosiddette "operazioni finanziarie" di controllo dei meccanismi della rappresentanza). Tuttavia, anche all'interno del "Piano" e del "Memorandum", è possibile ritrovare tracce testuali di una continuità di elaborazione che collega tali documenti posteriori allo "Schema R" e che testimonia della non episodicità e della non individualità delle riflessioni dell'organizzazione P2 sul tema. Anche lo "Schema" contiene infatti riferimenti al divieto di sentenze additive per la Corte costituzionale, alla necessità di abolire le province e di fissare una data comune e inderogabile per le elezioni del Parlamento e per quelle regionali e comunali, all'accertamento dei poteri di programmazione attraverso la riforma del Ministero delle partecipazioni statali (che nel "Piano" diventa Ministero dell'economia).
Su tali basi è quindi possibile rilevare come ben relativo fosse il carattere democratico del "Piano di rinascita" che pure i suoi estensori pretesero di attestare in limine, e cioè nell'incipit della premessa:
"l'aggettivo democratico sta a significare che sono esclusi dal presente Piano ogni movente o intenzione anche occulta di rovesciamento del sistema".
Ad asseverare tale dichiarazione di intenti potrebbe valere il rilievo che gli obiettivi del "Piano" ben potrebbero considerarsi rientranti nel programma politico di un partito conservatore, soprattutto oggi che almeno parte di essi sono nel dibattito politico oggetto di una condivisione abbastanza ampia. Ma è l'analisi dei mezzi (e non dei fini) ad escludere, come già ricordato, il carattere democratico del Piano, affidato ad un'operazione occulta degli affiliati all'interno delle istituzioni, dei movimenti politici, del sistema dell'informazione e dell'economia. D'altro canto tutta la storia della P2 dimostra un tentativo di occupazione del potere e si realizza attraverso la distribuzione di uomini "propri" in ogni posto di responsabilità e se questo è nella logica storicamente consolidata della massoneria di tutte le "fratellanze" di qualsiasi matrice, si fonde nella P2 con lo sforzo di realizzazione di un progetto politico e di un assetto istituzionale che stravolge radicalmente quello esistente impossessandosene da dentro e violando i suoi principi fondamentali.
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Della lotta contro il sistema di tortura di controllo mentale, Paolo Dorigo - Spoleto
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...- Tuesday November 11, 2003 at 02:33 PM |
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Mi trattengo a poche righe che paiono unilaterali ma sono, ognuna di esse, profondamente motivate e verificabili. Dal 12 maggio 2002 sono in lotta contro l'attuale situazione che i prigionieri rivoluzionari e il popolo delle carceri vivono sulla propria pelle. Segui l'inizio pressoché contemporaneo della tortura.
Dal luglio del 2002 ho iniziato, ottenendo un rifiuto ministeriale dietro all'altro, la lotta per ritornare in una sezione collettiva. In seguito anche in altre situazioni nel nostro paese ha preso piede la pratica della dispersione dei prigionieri rivoluzionari.
Al contempo, un mese dopo la magistratura "antiterrorismo" non solo continua il blitz contro gli immigrati islamici, ma insiste ad operare di concerto con carabinieri e Digos, con montature incredibili che solo perdite di memoria collettiva e regime in atto possono concepire.
Non sono in lotta per "uscire" con un qualche decreto di sospensione pena per motivi di salute né chiedo o aspiro a qualsivoglia "beneficio". Subisco limitazioni, censura e provocazioni, come tutti i compagni in carcere. Ma denuncio anche questa forma di tortura.
Questo lavoro di denuncia e controinformazione, 3 scioperi della fame e varie altre lotte e sacrifici penso abbiano attestato qual'è il problema. Ma in molti continuano a nicchiare, sfuggendo alle proprie responsabilità di solidarietà, per cui il movimento di solidarietà di classe a questo che NON è un problema personale ma un problema generale di estensione dei controlli tecnologici nelle carceri con un futuro - e forse già attuale - uso sociale di queste tecnologie di CONTROLLO MENTALE, ne risente e stenta ad ottenere quel peso e spazio che sarebbe necessario. Il che ha ovviamente una base politica generale che risente nella situazione complessiva vissuta sul piano dei rapporti sociali e di classe, dello scontro classe/stato ed Antimperialismo/Imperialismo. Ed è per questo che la mia è una lotta principalmente di denuncia, e solo secondariamente di "rivendicazioni" carcerarie; NON subordino nulla, quindi alla resistenza anche fisica, e soprattutto mentale.
Le montature poi, che stanno avvenendo da un anno a questa parte con crescente follia dietrologica da magistrati "antiterrorismo" collegati a servizi segreti da regime di buffoni, mi sto rendendo conto hanno un qualche collegamento a COLORO che, dal VIMINALE o da Via ARENULA, mi torturano. Non faccio scandalismo o fantascienza. Ciò che scrivo ed affermo sono in grado di documentarlo.
La lotta condotta sinora ha ottenuto la presa di responsabilità del Magistrato di sorveglianza, a concedermi tutti gli esami che i medici di parte di prescriveranno. Quindi, una volta accertato se sono o meno presenti nel mio corpo queste componenti ricetrasmittenti, questo significherà solo che:
a) il controllo mentale su di me è "individualizzato" e avviene con tecnologie innestatemi sin dal 1996 o al massimo 1997,VICEVERSA b) queste forme di controllo mentale sono applicabili a chiunque.
Dell'esistenza di M. K. Ultra (chip sottocutanei nelle regioni uditive e setto nasale) per gli esperimenti di controllo mentale, sappiamo da alcuni media. C'è tutto un "business" futuribile di controllo delle persone (braccialetti, persino negli ospedali), che si vorrebbero estendere, e che sono facilmente collegabili a queste tecnologie di controllo mentale, essendo dotati di onde radio in entrata ed uscita e collegati alle persone. Sto verificando, nelle carceri, di NON essere il solo a subire questi "trattamenti". Ma denunciare, in carcere, comporta dei costi che non tutti possono permettersi di affrontare, in termini umani e repressivi. E magari qualcuno accetta la collaborazione con il silenzio ? in cambio di vantaggi palesi ed occulti? sicché cresce a "intelligence" carceraria legata al Vicinale od a via Arenula, direttamente legata cioè al governo anche a livello di apparati. Un po' come i GAL spagnoli. NON HO ALCUN MOTIVO PER FARE QUESTO BORDELLO INVENTANDOMI QUESTE COSE E PERDENDOVI TEMPO, DENARO E RISORSE FISICHE. FAREI VOLENTIERI LE COSE CHE FACEVO SINO AL MAGGIO 2002 (traduzioni, solidarietà internazionalista, studio politico e sociale, università-psicologia) SE POTESSI, NON HO TRAUMI CEREBRALI, NE' PATISCO PATOLOGIE DEPRESSIVE, NON SOFFRO DI NULLA, CHE NON SIA OGGETTIVAMENTE REPRESSIONE POLITICA, NON HO ANOMALIE EGG ED HO UN DISCRETO RITMO ALFA. NON CHIEDO NULL'ALTRO CHE LA VERITA' SU QUESTI SISTEMI DI TORTURA. Strano, poi, che con tutta l'attenzione, anche nel movimento di classe, ai numerosi casi dei prigionieri rivoluzionari in U.S.A., nessuno nel movimento di classe abbia documentato queste torture denunciate sin dal 1991 dai detenuti U.S.A. e sin dal 1995 dal COMITATO LEGALE DEI SOPRAVVISSUTI DEGLI ESPERIMENTI DI CONTROLLO MENTALE SUGLI UMANI ed ammesse nel 1996 dall'allora presidente Clinton. Tra le torture che subisco, numerosi "blocchi mentali" provocati da stimolazione elettrica, un po' come quella "transuranica sottoscalpo" praticata in neurologia. La convinzione che chi mi tortura sia collegato agli inquirenti di Bologna e Napoli, ecc., in qualche modo o con informative, è data da varie coincidenze: come se mi facessero "sublimare" in anticipo fatti repressivi che avvengono poi, "suggerendomi" provocatoriamente allucinanti teoremi, affermatimi uditivamente quasi sempre nei momenti di riposo. Nonché, il loro collegamento ed esistenza reale, da numerosi coincidenti fatti (trasferimenti, cambi di cella, orario di visita ospedaliera) successivi alle loro affermazioni; cosa che ho già denunciato internamente al carcere, che attesta il loro collegamento all'apparato penitenziario di sicurezza (ministeriale ugap e scorte). Dal 5.5.03 porto avanti questa lotta ininterrottamente. Dal 30.6.03 ALTERNERO' 3 GIORNI SETTIMANALE DI SCIOPERO FAME A 4 GIORNI DI RECUPERO. QUESTA SCELTA MI PERMETTERA' DI PROSEGUIRE IL PIU' A LUNGO POSSIBILE. Infatti negli ultimi giorni ho risentito molto della perdita di peso (15 Kg sotto il peso forma, a 58). In questo modo offro al movimento proletario e comunista, antimperialista e di solidarietà di classe, di esprimersi, dando un tempo di mesi di con-tinuità alla mobilitazione che conduco. Spero quantomeno in mobilitazioni e sit-in al carcere ove mi trovo e ai Ministeri degli interni e della giustizia., veri responsabili di questa tortura; in ogni caso porterò avanti questa lotta il più a lungo possibile perché mi stanno uccidendo lentamente, e questo al di là dello sciopero della fame! ...
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AK-47 Tuesday November 11, 2003 at 03:03 PM |
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Child of thew light, i tuoi deliri sono divertenti ma non sparare cazzate... Lenin amico dei giapponesi? Quegli stessi che insieme a tutti i paesi europei invasero l'Urss un nanosecondo dopo la rivoluzione? E poi che crimini avrebbe commesso Lenin? Abolire la proprietà private,la chiesa, ammazzare qualche zarista e imperialista europeo? Ma questi sono MERITI... E poi la stella a 5 punte inscritta nel cerchio l'hanno usata solo le BR, ma MAI e poi mai gli altri comunisti,..
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Quali crimini?
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Child Tuesday November 11, 2003 at 08:54 PM |
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Porca miseria! Te li elenco appena posso, ho appena visto adesso il documentario 'THE SECRET LENIN'. Innanzitutto, mi complimento con tutti gl'intervenuti, perchè a favore o contro hanno espresso delle idee e non degl'insulti. Complimenti sinceri. Grazie a coloro che hanno postato delle immagini. Capisco coloro che mi dicono che non degno di parlare di Lenin. Essendo stato comunista come costoro da giovanissimo, so bene che Lenin è stato il N°3 del comunismo internazionale. Persino molti anni dopo, quando ho visto la statua di Lenin beffeggiata dalla folla nella rivolta popolare contro il regime comunista in Urss, ho provato un senso di ribellione nei confronti della folla. Eppure era da molto tempo che mi collocavo a destra. Non sapevo infatti quanti crimini avesse compiuto il Vostro, o Nostro se volete, Ulianov detto Lenin. Esaminerò questi crimini nel mio pross. art., intitolato LA FIGURA DI LENIN E IL CULTO DELLA PERSONALITA'. Si tratta di cose da rabbrividire, al pensiero che costui è stato per anni oggetto di un culto al di fuori di ogni logica. Ciò è potuto avvenire solamente perché alla morte, avvenuta nel '24, l'erede Stalin ( erede in tutti i sensi )ha fatto portare negli archivi del Politburò tutti i documenti relativi ad una possibile incriminazione postuma del leader sovietico. Però, dopo la svolta, i documenti sono divenuti accessibili ed ora è ricostruibile la vera storia Della Russia nel XX sec. Gli storici, nell'esaminare quei documenti, si sono accorti che la biografia del capo carismatico è stata completamente stravolta, ad uso e beneficio del culto successivo alla morte. Vi sono in realtà due Lenin: uno nella storia e l'altro nella fantasia. Chi si atteggia a leninista non può che avere un'idea deformata di chi fosse veramente Lenin, altrimenti saprebbe che egli è degno di essere annoverato fra i più grandi criminali della storia, da Ghengis Khan a Hitler. Leggere per credere. Vi assicuro che, in onore del fatto che anch'io in passato sono stato un simpatizzante leninista e della verità storica, mi atterrò scrupolosamente ai fatti documentati e dividerò l'art. sopraddetto in 3 parti: biografia, aspetti storici, aspetti esoterici.
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Hai drammaticamente ragione
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Child Monday November 17, 2003 at 08:04 PM |
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Purtroppo! Sono sempre più convinto che il mondo si meriti quel che ha, ma la 'pietas' prevarrà prima o poi egualmente. Per l'indovinello irrisolto: era Lenin a parlare. Appena posso rispondo anche a quelli sopra. Grazie per le informazioni su Dorigo.
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