Comunicato del FreakNet MediaLab sullo sgombero del Reload
Il comune di Milano ha fatto sgomberare Reload. Ma Reload non se ne andrà
perché non si possono mettere i sigilli alle idee, alle relazioni e a tutto quello che la condivisione della conoscenza produce.
Si può formattare un hard disk, ma non si può distruggere tutto il free software del mondo. Il lavoro svolto dai ragazzi e dalle ragazze del Reload non è andato perso con l'irruzione della polizia.
Chiediamo al sindaco di Milano di prendere atto di ciò e sospendere
un'antistorica e autoritaria battaglia contro la libertà della conoscenza
tecnologica e dell'accesso alla comunicazione elettronica.
Gli proponiamo invece una via d'uscita onorevole: dia a Reload tutto lo
spazio e i mezzi di cui ha bisogno; dia ai suoi concittadini tutti gli
strumenti per lo sviluppo di relazioni e sapere, come sarebbe il dovere di un'amministrazione che si proclama democratica in una città europea e libera.
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