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I miasmi della fogna graphos
by Rosso pomodoro Saturday, Dec. 13, 2003 at 10:50 AM mail:

E' giusto che tutti sappiano; ecco alcune "perle" (queste sì da dare ai porci) tratte dal catalogo della casa editrice revisionista e negazionista "di sinistra" graphos di Genova, dal sito della stessa (sono i topi di fogna che si qualificano da se stessi per quello che sono):

http://www.graphosedizioni.it/

1) "Olocausto" si scrive tra virgolette, del resto si tratta di nient'altro che di una "controversia":

Contesto storico e prospettiva d'insieme nella controversia dell'"Olocausto" / di Arthur R. Butz. - Graphos, 1999.

"Le accuse di sterminio circolate dopo la guerra avevano come origine quelle che circolavano durante la guerra. Tuttavia le differenze tra le une e le altre consentono di dedurre come le accuse del tempo di guerra non poggiassero su fatti reali" [...]

2) Merda chiama merda (soltanto per stomaci forti):

È autentico il diario di Anna Frank? / di Robert Faurisson. - Graphos, 2000.

"Questa analisi del preteso diario di Anna Frank ha formato l’oggetto della più radicale delle confutazioni: quella le cui argomentazioni traggono tutta la loro forza non già dall’essere concludenti dal punto di vista logico, intellettuale e documentale, ma dall’esserlo fisicamente. In aggiunta ad una sequela mai interrotta di ipocrite vessazioni che hanno avuto a teatro anche le aule di tribunale della Francia" [...]

Il T.d.F. (Topo di Fogna) Faurisson, processato per le sue affermazioni revisionistiche in Francia - a giusto titolo seconda patria di ogni uomo civile, come diceva Thomas Jefferson - ha trovato un editore in Italia...

... basta così, chi ha tempo e voglia può scorrere il catalogo e disgustarsi di suo...

Revisionisti dichiarati!

Qualcuno ritiene di poter presentare i libri di questi T.d.F. a Milano e - facendolo - di poterlo fare ritenendosi interno ai percorsi del movimento.

La giustificazione essersi trattato di un libro sul rivoluzionario Victor Serge non diminuisce la responsabilità dei "compagni" di calusca, che hanno preteso "sdoganare" i T.d.F. Chi va con lo zoppo impara a zoppicare, chi si accompagna ai fascisti e ai provocatori sarà trattato come tale.

Fuori dal movimento comunitaristi, campisti, nazi-maoisti, terzaposizionisti, revisionisti e provocori; in una parola: FASCISTI!

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Aggiungo...
by Rosso pomodoro Saturday, Dec. 13, 2003 at 11:23 AM mail:

Aggiungo il link al sito dei revisionisti (v. specialmente l'archivio del T.d.F. carlo mattogno) amici della graphos, con (udite, udite!) tanto di adesione e invito al sostegno della manifestazione di oggi del campo (anti)imperialista: i rivoli della fogna, uno dopo l'altro, si ricongiungono; il quadro è sempre più chiaro (torbido in verità):

http://abbc.com/aaargh/ital/ital.html

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mmm
by Pernelle Saturday, Dec. 13, 2003 at 11:59 AM mail:

Caro rosso pomodoro mi dici le tue fonti sull'olocausto?
Io trovo aberrante che non se ne possa parlare.
Parlare capito?
Io devo ancora capire da chi vengono le verità sull'Olocausto.Non saranno mica quelli che ci hanno riempito la vita con le loro falsità?

Ma quello che proprio non capisco è che,
se solo ne parli sei out.
Sei un fascio.
Ora che a me,
che sono sempre stato di estrema sinistra e che ho lottato in vita mia contro tantissimi tabù ,
si venga a dire"No di questo non si può parlare"????
Mi lascia molto perplesso e soprattutto ...mi fa venir voglia di parlarne.

Una volta quando io ero ragazzino,
Hitler veniva liquidato dai media con 2 parole:Pazzo sifilitico.
E non accettare la verità ufficiale e cercare di saperne di + ....anche su un personaggio come Adolf Hitler credimi non centra nulla con il revisionismo, ma semmai con la voglia di saperne di + (e cercare di capire) su questo nostro tempo.
Ciao

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...
by Rosso pomodoro Saturday, Dec. 13, 2003 at 12:21 PM mail:

Se hai voglia di saperne di più, come dici, nulla ti vieta di leggere, studiare, etc.
Se, invece, come dici, hai voglia di "parlarne", nel senso di "mettere in discussione", allora, per quanto mi riguarda, no! Non con me, almeno...
Sono aperto al confronto e disposto a mettere in discussione quasi tutto ma almeno due o tre certezze nella vita ce le ho ancora e me le tengo strette...
Credo che ci siano almeno due o tre cose infatti, e tra queste l'Olocausto, delle quali si possa bensì parlare ma che non possano essere messe assolutamente in discussione, come fanno i revisionisti di destra e "di sinistra" e come sembri voler fare anche tu.
Credo che sei milioni di morti siano abbastanza per chiudere ogni discussione.
Chi ritiene che invece no, non siano un numero sufficiente, o che comunque se ne possa parlare come si vuole perché "io parlo di quello che voglio", "sono libero", etc. ... bhe, parli pure: se ne assume ogni responsabilità. Gli antifascisti metteranno fuori dal movimento a qualunque costo chi si avventuri su questo crinale.
Del resto, per quanto mi riguarda, è già molto che risponda ad uno che mi chiede di esibire le mie fonti sull'Olocausto...
Non so se tu sia fascista, tutto può darsi, certamente o sei in mala fede o sei un imbecille.
Addio.

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Personalmente
by paolo Saturday, Dec. 13, 2003 at 12:26 PM mail:

Ecco la mia fonte:
Ho avuto 37 dei miei 50 famigliari, scomparsi nei campi di concentramento dal 42' al 45. Mia madre si chiama con il nome di uno di questi 37 famigliari. Certo forse non li hanno stesi nelle camere a gas, ma li hanno stesi.
Sentire parlare "compagni" come se i campi di concentramento fossero una montatura mi mette i brividi.
Venendo da una famiglia di ebrei, sono cresciuto laico, di estrema sinistra e pure filopalestinese.
Quindi certi ragionamenti mi fanno schifo.
Il revisionismo storico è già un male che anche Primo Moroni ha cercato di combattere. Il negazionismo è solo da amici dei nazisti.

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Paura?
by Io Monday, Dec. 22, 2003 at 8:03 PM mail:

Ma lo sapevate che il revisionismo olocaustico nasce con Rassinier, uno di estrema sinistra che era stato nei campi di concentramento e una volta uscito si è accorto delle stronzate che raccontavano e ha cominciato a indagare?

E poi il più grnade esperto "affermazionista" Pressac, ebreo, parla di 1 milione e mezzo di morti (anche con camere a gas).

La ricerca storica poi dovrebbe essere libera, se non c'è nulla da nascondere, si smentirà tutto.

Paura? Allora c'è qualcosa da nascondere

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Internet si presta magnificamente al FALSO!
by Fabio Mosca Monday, Dec. 22, 2003 at 9:02 PM mail:

Internet, con suo incredibile eccesso di informazioni, che un uomo in vita sua non potrà mai controllare, è, assieme alla TV, il mezzo ideale della DENEGAZIONE.

Leggere? ma anche lì è un oceano di libri...Siamo ormai al colasso!
E' il momento ideale per negare le evidenze più macroscopiche: anche il crollo del "comunismo"(?) rivelando tutto d'un colpo quanto esso fosse un inganno durato sin troppo a lungo, contribuisce allo smarrimento, soprattutto dei giovani che non hanno vissuto in prima persona il fascismo ed il nazismo.

Allora ascoltate i vostri vecchi: per rimbambiti che possano sembrare, non hanno censure nelle loro esternazioni.
Certo, chi ha avuto un nonno nella X Mas vi dirà una verità, la sua. Ma basterà chiedergli cosa faceva colle sue armi, chi erano i padroni veri dell'Italia per la quale credeva di combattere...
Ma la stragrande parte dei nostri nonni e padri in armi dopo l'8 settembre finì o nei lagher nazisti, o ammazzata da tedeschi, ustasci, cetnici, Camicie Nere, X Mas, oppure andò in montagna a fare il partigiano (troppo pochi!).

Ho appena finito di leggere il libro "Non solo armistizio".
Scritto da un superstite dell'Armata dell'Est, un certo Bambara, un militare , è un impressionante atto d'accusa documentatissimo contro i fascisti alleati dei tedeschi che massacrarono nei Balcani i nostri soldati .... (ed è anche un ritratto fedele della follia di quella guerra fascista).
Luoghi, reparti, tutto dettagliato e documentato. Ed è anche un utilissimo strumento per verificare quanto gli storici "ufficiali" dell'Esercito abbiano tenuti nascosti questi crimini, la loro imbecillità e la grande viltà.
Ovviamente il libro tratta solo dei crimini commessi contro i soldati italiani dai fascisti italiani, ignorando quelli commessi contro le popolazioni slave .

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x Fabio
by Io Monday, Dec. 22, 2003 at 9:28 PM mail:

Fabio, fascismo e nazismo sono merda, cancellati dalla storia come meritano, hanno ucciso e massacrato milioni di persone, però non si capisce perchè si possa indagare tranquillamente sul numero, ad esempio, di russi morti nella seconda guerra mondiale (sui 20 milioni), mentre nessuno può indagare quanti e come venivano uccisi gli ebrei nei campi, tutto questo oscurantismo mi fa pensare che ci sia qualcosa da nascondere.
Non mi sembra che i russi del resto facciano pianti e giorni della memoria per i loro 20 milioni di morti nella seconda g.m., mentre i massacratori di palestinesi si sentono liberi di fare quello che vogliono perchè hanno subito le persecuzioni, perchè non si può indagare sulle persecuzioni?

IO di revisionismo sull'olocausto non so niente ma ci sono stati dei lavori è giusto che vengano pubblicati e confrontati.

Ripeto, se non c'è nulla da nascondere resterà la verità attuale e i revisionisti saranno presi per il culo come meritano, ma se non si fa questo confronto si può pensare, legittimamente, che ci sia qualcosa da nascondere, magari per giustificare i massacri in palestina

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sono d'accordo!
by Fabio Mosca Tuesday, Dec. 23, 2003 at 11:17 AM mail:

non si può essere non d'accordo, il tuo ragionamento fila. Io ho fiducia nella ragione, ed anche il "revisionismo" fa parte del processo di correzione degli errori.
Io ho scritto ad esempio dei dati concreti sulle foibe, sulle quali si è costruito un monumento di esagerazioni ed invenzioni, e la destra mi accusa di "riduzionismo" e "revisionismo"...

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