pesante repressione a Parma...
Parma - Repressione violenta contro gli antirazzisti Il corteo della Lega Nord sfila protetto dalle cariche della polizia contro i manifestanti venerdì 12 dicembre 2003,
Aggiornamento Sab, Dicembre 13, 2003 18:55 Dopo gli scontri avvenuti ieri a Parma, la situazione degli arresti è al momento di 2 persone di cui una ricoverata all'ospedale e piantonata dalla polizia e un altra reclusa nel carcere di via Burla. Il ragazzo di 17 anni è stato invece rilasciato nella notte con una indagine nei suoi confronti. La situazione non è tuttora chiara dato che cariche e caccia all'uomo sono durate per più di tre ore e in più zone della città.
Comunicato stampa
La repressione segna un passo avanti nella città di Parma, città in cui fino ad ora un certo schifo a permettere manifestazioni di tipo fascio-leghista-razzista aveva risparmiato la cittadinanza da oscene esposizioni della povera vacca carolina, anche a Parma, dunque, Medaglia d'oro alla Resistenza, la repressione ha mostrato la vera faccia del fascismo annidato nelle istituzioni (con buona pace del Sig. Ciampi). E' stato necessario chiedere aiuto ai manipoli meridional-celerini di Bologna per fare sfilare la manifestazione leghista nelle vie del centro, mandando tre ragazzi all'ospedale e fermandone altri due. La miseria morale di una città che fonda la sua immagine sulla falsa ricchezza delle multinazionali (Barilla e Parmalat) non può tollerare alcuna forma di dissenso: l'ordine deve regnare sovrano!! E allora la "lezione" può avvenire anche senza alcuna provocazione: le cariche della polizia hanno avuto luogo con fredda determinazione, con poliziotti in borghese, come da tradizione di Genova; si pestano manifestanti semplicemente per essere scesi in piazza con i loro corpi a esprimere un antifascismo e un antirazzismo genetico, che non può in alcun modo essere represso. Ce lo sentiamo dentro, l'abbiamo ereditato dai nostri padri, insieme ad un senso di dignità irrinunciabile per noi e per i nostri fratelli migranti. La caccia all'uomo nei borghi di Parma da parte dei pulotti, la ricerca da parte loro, ad ogni costo, dello scontro fisico con i manifestanti, com'è avvenuto oggi a Parma, non ci impedirà di scendere in piazza ancora, con rabbia e con fiducia nel valore della disobbedienza
YA BASTA! di Parma
Oggi, 12 dicembre 2003, anniversario della strage fascista di p.za Fontana
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