perchè la solidarietà con gli autoferrotranvieri per lo sciopero del 9 gennaio, la loro lotta è la nostra lotta
Venerdì 9 indubbiamente tutti avremo delle difficoltà per recarci e per tornare dal lavoro. Non dobbiamo però cadere nel tranello di prendercela con i lavoratori dei mezzi pubblici, che per rivendicare i loro diritti devono scioperare.
In questi giorni sui media hanno parlato tutti ad eccezione dei lavoratori interessati, cosa rivendicano di tanto strano? Per che cosa parteciperanno ad uno sciopero in tutta Italia indetto dal Coordinamento Nazionale di Lotta Autoferrotranvieri (sult-tpl,sin-cobas, cub fltu rdb tpl, slai-cobas, confederazione cobas, autoorganizzati)?
Dopo che l’intera categoria ha rigettato l’accordo siglato il 20/12/2003 da Cgil, Cisl, Uil, Faisa e Ugl, fermando mezza Italia in dicembre, il Coordinamento Nazionale di Lotta degli Autoferrotranvieri chiede l’apertura di un tavolo con il Governo e le controparti datoriali per ottenere subito quanto maturato (3000 euro di arretrati e 106 euro di aumento mensile dal 1° dicembre 2003) e l’azzeramento di qualsiasi provvedimento a carico dei lavoratori che hanno scioperato infrangendo le regole della legge 146.
Il Coordinamento chiede non solo quanto già previsto dal contratto, ma quanto è ormai divenuto necessario per: 1) alleviare le drammatiche condizioni di vita dei neo-assunti (che, nonostante l’accordo del 20/12/2003 e gli eventuali accordi locali, comunque non miglioreranno) 2) contrastare la continua riduzione di tutti i salari provocata dalla concertazione e dall’eliminazione della scala mobile. Diminuzione contro cui occorre l’attivazione di un meccanismo automatico di adeguamento dei salari (almeno) all’inflazione programmata!
Le trattative locali in corso, condotte dai sindacati confederali e autonomi ancora una volta senza mandato dei lavoratori e calpestando ogni regola democratica, non solo spaccano di fatto la categoria, ma aprono la strada all’eliminazione del Contratto Nazionale degli autoferrotranvieri e poi di tutti gli altri settori di lavoratori.
Per questo dobbiamo solidarizzare con gli autoferrotranvieri, perchè la loro lotta è la nostra lotta, perchè i motivi per cui scioperano sono gli stessi con cui devono fare i conti i lavoratori di tutte le categorie e di tutte le parti d’Italia. Solidarizziamo con loro e riflettiamo sulla loro vicenda, ricordando che solo lo sciopero spontaneo del 1° dicembre ha imposto alle controparti la riapertura di una trattativa dopo due anni di inadempienza contrattuale e di scioperi effettuati col rispetto della legge 146.
In occasione dello sciopero, il 9 gennaio dalle 18.30 sul piazzale antistante il deposito di Viale Sarca, verranno proiettati i filmati dei giorni della lotta dei tranvieri milanesi (condizioni climatiche permettendo).
www.slaicobasmilano.org
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