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solidarietà giovani comunisti toscana
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GC toscana Monday January 12, 2004 at 07:49 PM |
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i giovani comunisti toscani esprimono tutta la solidarietà e appoggio ai compagni colpiti da arresti domiciliari a seguito della manifestazione del 4 ottobre a roma.
la stessa solidarietà e appoggio che abbiamo riservato a nostro fratello giacomo di arezzo, tenuto tre giorno a regina coeli e oltre un mese ai domiciliari, duranti gli scontri di piazza causati dalle forze del dis-ordine.
ancora una volta cercano di fermare il movimento e in particolare quello delle e dei disobbedienti, ma come abbiamo attraversato pallottole e manganelli, carcere e custodie cuatelari, calunnie e rappresaglie mass-mediatiche, continueremo a disobbedire, costruendo l'altro mondo, per altre 12 buone ragioni.
Giovani Comunisti Toscana
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Solidarietà ai compagni arrestati
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Disobbedienti Terni Monday January 12, 2004 at 11:08 PM |
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disobbedienti.terni@infinito.it |
I Giovani Comunisti e il PRC di Terni, il Movimento delle/dei Disobbedienti, l’ARCI, l’ANPI Giovani e le Ass.ni Durito, Lavagne e Il Pettirosso di Terni condannano nettamente i 12 arresti avvenuti in mattinata. Crediamo che porre agli arresti domiciliari 12 compagni ad oltre 3 mesi da scontri avvenuti contro chi all’Eur progettava una carta costituzionale che tutela soltanto i fautori della guerra e dello sfruttamento sia un atto esasperato che segna un’accelerazione inaccettabile nella persecuzione del movimento romano. Gli arresti sono ascrivibili in una campagna vergognosa di criminalizzazione del movimento in generale e di chi a Roma - anche grazie all’azione di Nunzio D’Erme - sta sperimentando forme di innovazione democratica e di tutela dei diritti con gli studenti, gli immigrati e con innumerevoli famiglie proletarie sotto sfratto, tramutando la stessa emergenza abitativa in un percorso di partecipazione politica e di solidarietà. Esprimiamo tutto il nostro appoggio ai compagni arrestati.
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peccato
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peccato Tuesday January 13, 2004 at 12:58 AM |
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Giovani Comunisti e il PRC di Terni, il Movimento delle/dei Disobbedienti, l’ARCI, l’ANPI Giovani e le Ass.ni Durito, Lavagne e Il Pettirosso di Terni condannano nettamente i 12 arresti avvenuti in mattinata. Crediamo che porre agli arresti domiciliari 12 compagni ad oltre 3 mesi da scontri avvenuti contro chi all’Eur progettava una carta costituzionale che tutela soltanto i fautori della guerra e dello sfruttamento sia un atto esasperato che segna un’accelerazione inaccettabile nella persecuzione del movimento romano. Gli arresti sono ascrivibili in una campagna vergognosa di criminalizzazione del movimento in generale e di chi a Roma - anche grazie all’azione di oli famiglie proletarie sotto sfratto, tramutando la stessa emergenza abitativa in un percorso di partecipazione politica e di solidarietà. Esprimiamo tutto il nostro fanculo tutti gli admin appoggio ai compagni arrestati.
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autunno caldo
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l@torre Tuesday January 13, 2004 at 01:21 AM |
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latorre@ecn.org |
roma 12.01.04
Case occupate perquisite, compagn* arrestat* e/o denunciat*, lavoratori precettati, scuole sgomberate.. questo è l'autunno caldo che ci hanno preparato per soffocare ogni forma di protesta e di lotta. Intimidazioni continue a cui rispondiamo con la solidarietà attiva a tutt* * compagn* colpita dall'ultima ondata e ai lavoratori ATM che sono stati precettati oggi. Non rinunciamo ai nostri sogni. Non rinunciamo alle nostre lotte. Non rinunciamo a vivere.
compagn* della torre
www.ecn.org/latorre
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da Bergamo, un abbraccio solidale
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c.s.a. pacì paciana Tuesday January 13, 2004 at 01:23 AM |
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"La prigione non lo cambiava. Ardente, gaio, coraggioso, continuò a indicare agli altri la prospettiva della vita" J.Fucik - scritto sotto la forca
A fianco - sempre - di chi cerca di cambiare le cose ed è colpito dalla repressione e dal controllo... perchè nel mondo che vogliamo non ci saranno carceri e arresti domiciliari... un abbraccio c.s.a. Pacì Paciana BG
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Chi ti ferma ha paura di te
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FZSR Tuesday January 13, 2004 at 01:48 AM |
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fzsr@tele2.it |
Solidarietà attiva e partecipata ai compagni arrestati. Dal Fronte Zapatista per il Sud Ribelle, dalla terra sottratta al popolo dalle mafie locali e globali ad opera delle guardie nascoste ed in divisa del sistema barbarico del capitalismo. Abbiamo imparato da tempo che ti ferma ha paura di te. I sistemi di potere qualunque forma assumano hanno da sempre bloccato e represso ogni movimento o singolo che ha intrapreso una strada di liberazione ed emancipazione delle coscienze e dei corpi. Libertà per i compagni arrestati, libertà e dignità per i popoli di tutti i Sud del mondo. I compagni arrestati con molti altri, hanno voluto contribuire alla ribellione attiva contro l'Europa dei banchieri e dei potentati. Ma l'altra idea di Europa, come l'altra idea di Mondo, fa paura a coloro che grazie alla sofferenza, alla fame, alla guerra, alla violenza (di cui non si fanno minimo scrupolo), alla barbarie neoliberista, governano questo pianeta e la sua umanità. Non ci stancheremmo di camminare, lottare e gridare anche con i nostri passi ed i nostri sogni: "Ora basta!!!"
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solidarietà ai compagni arrestati
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tanaliberatutti - trento Tuesday January 13, 2004 at 12:02 PM |
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solidarietà ai compagni arrestati
Esprimiamo solidarietà ai compagni arrestati per la manifestazione del 4 ottobre scorso a Roma.
Questi arresti, come quelli già effettuati, come i fogli di via, mentre allungano la loro sinistra ombra sulle lotte sociali in corso, prime fra tutte quella degli autoferrotranvieri e quelle contro la precarietà della vita, ripropongono con forza il problema delle legittimità delle lotte sociali e della costruzione di un?azione di massa contro l?attuale stillicidio di provvedimenti repressivi.
E? sempre più chiaro che questi provvedimenti vogliono avere l?effetto di interdire al movimento il suo agire politico.
Altrettanto chiaramente questa operazione è destinata a fallire quanto più il movimento saprà estendere le proprie lotte e diffondersi socialmente.
Un abbraccio fraterno ai compagni arrestati.
Tanaliberatutti - Trento
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bologna solidale
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vag61 Tuesday January 13, 2004 at 12:07 PM |
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SOLIDALI CON I COMPAGNI ARRESTATI, UNITI AI LAVORATORI NELLE LOTTE
RECLAMARE DIRITTI, PRETENDERE DIGNITA'
VAG61 si unisce al coro di solidarietà nei confronti dei compagni arrestati a Roma. Un arresto che ci inquieta perchè immotivato, irrazionale e quindi puramente repressivo e intimidatorio. Un arresto che ci sembra abbia tra i suoi scopi principali il tentativo di intimidire le attività di IN ACTION che opera nella direzione, che condividiamo, del reclamare e del riprendersi i propri diritti (tra cui appunto la dignità di avere una casa e degli spazi di socialità) . ci sembra che in questa stessa direzione di lotta dal basso vada la protesta degli autoferrotramvieri cui esprimiamo altrettanta solidarietà. quando le aziende non rispettano i propri doveri nei confronti dei lavoratori e quando i sindacati confederati tradiscono il mandato dei lavoratori stessi, è naturale e sacrosanto che questi ultimi difendano i propri diritti e la qualità della propria vita anche al di fuori delle leggi che regolamentano lo sciopero, reclamando e pretendendo ciò che gli spetta. Le lotte per i diritti, per la casa, per la scuola, per l'informazione,per la dignità del lavoro, per gli spazi sociali, per l'ambiente, per la libera migrazione, per la pace e tutte le altre battaglie che giornalmente combattiamo nascono dalla nostra indignazione, dalla nostra incredulità di fronte al mondo orribile che ci stanno preparando, nascono dal profondo di noi. Per questo semplice motivo non è con gli arresti e non è con le precettazioni che verranno fermate le istanze e le lotte di chi vive in questo paese, di chi si indigna, di chi è in movimento. Chi ha alzato la testa non ha nessuna intenzione di riabbassarla.
i compagni e le compagne di vag61
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siamo tutti ribelli!!
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malamanera Tuesday January 13, 2004 at 12:42 PM |
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la repressione che da sempre segue il nostro Movimento come un'ombra,ha "finalmente"inestito tutta la nostra penisola:passando per Cosenza e Padova è ora giunta nella capitale ribelle!ma sappiamo già che la sua prossima tappa sarà a Genova il 3 marzo e che giungerà sempre più drasticamente tutti quei luoghi in cui qualcuno lotta per la riappropriazione di spazi e diritti.Dietro questa continua criminalizzaione del conflitto si celano i ripetuti tentativi di una maggioranza di governo sempre più in crisi di spezzare il Movimento,di dividere i "buoni"dai"cattivi".Ma in questo mMovimento non esistono buoni e cattivi,esistono solo coscienze ribelli unite sulla base di critiche e rivendicazioni globali.Ci reprimono perchè le nostre pratiche di lotta svelano e colpiscono tale sistema nei suoi punti deboli.Le lotte dei migranti,degli autoferrotranvieri,dei comitati di lotta per la casa,degli antifascisi insieme alle azioni di disobbedienza civile sono figlie della stessa rabbia!!!HASTA LA VCTORIA SIEMPRE! da milano,Vanessa
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solidarieta' ai compagni detenuti
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associazione nazionale Azad-Liberta' per il p Tuesday January 13, 2004 at 12:51 PM |
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ass.azad@libero.it |
Invio ai compagni romani dei disobbedienti rinchiusi ingiustamente agli arresti domiciliari tutta la solidarieta' e la vicinanza possibile.Siamo come fratelli , in piazza o nelle occupazioni. tra i migranti e i rifugiati politici come nelle lotte antifasciste nei territori dove facciamo politica e trasmettiamo cultura alternativa. Spero di trovarvi sereni anche se quattro mura significano un distacco dal vostro reale ma bisogna reggere botta in questi casi, gurdando in faccia il futuro in modo concreto. Il potere cerca di vendicarsi non del 3 o del 4 ottobre , ma della nostra opera continua, integgerrima senza ombre o speculazioni. Sono fango per noi loro lo sanno bene e sfruttano il magistrato di turno piegandolo ai loro bisogni. Vi vogliamo bene compagni e vi vogliamo liberi oggi.
Per l'Associazione Nazionale AZAD-Carluci Juri
Roma 13-01-2004
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Solidarietà dal Social Art (Prato)
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social art Tuesday January 13, 2004 at 01:18 PM |
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Il Social Art di Prato è solidale con tutti i fratelli del movimento dei movimenti e in particolare delle e dei disobbedienti arrestati in questi giorni, per i fatti legati alla manifestazione del 4 ottobre, per un'altra europa possibile.
Crediamo si tratti dell'ennesimo giro di vite della repressione politica e giudiziaria nei confronti del movimento dei movimenti, nel tentativo di criminalizzare le moltitudini che invocano un altro mondo possibile, attraverso un'europa che rifiuta guerra e neoliberismo.
Si tratta di un bieco tentativo di azzerare qualsiasi spazio politico alla pratica della disobbedienza civile e sociale, proprio nel momento in cui questa diventa una pratica sempre più diffusa, come dimostrano i lavoratori autoferrotranvieri, alla cui lotta va tutta la nostra solidarietà.
Non è un caso che questi arresti avvengano proprio alla ripresa degli scioperi milanesi e a pochi giorni dall'apertura del lavori del Forum Mondiale in India. Proprio per questo crediamo necessario che tutte le componenti del Movimento dei Movimenti si uniscano nella solidarietà, in quanto si tratta di una vera e propria persecuzione che colpisce in prima persona i Disobbedienti, ma che politicamente è indirizzata come monito a tutto il Movimento, nella sua interezza.
Ass. Culturale
Social Art Prato
"se non sa ballare, non è la nostra Rivoluzione!"
http://www.backdoors.it
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LE VENDETTE DEL "MERDA"
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Ned Nekkah Tuesday January 13, 2004 at 03:57 PM |
mail:
ned_nekkah@bastardi.net |
effetto-serra.jpgbtoqgi.jpg, image/jpeg, 400x274
Infondate e sproporzionate, le misure di restrizione inflitte a quattordici attivisti disobbedienti, malcelano il seme della vendetta, orchestrata del celeberrimo nanopelato e dei suoi prezzolati tirapiedi [e' notorio, la vendetta e' un piatto da consumare preferibilmente "freddo"].
Evidentemente la MERDA che gli e' stata consegnata a domicilio, nonostante le sue proverbiali capacita' digestive, non e' riuscito proprio a mandarla giu'.
Se quella MERDA la condiamo poi con il sonoro ceffone [a mano aperta] che la grottesca presidenza italiana ha ricevuto proprio sulla stesura della carta costituzionale europea [contro la quale il corteo del 4 ottobre era stato convocato], dobbiamo convenire che il telenano ha avuto seri problemi di masticazione davanti ad un menu' cosi indigesto.
Da qui la conseguente vendetta, come nei peggiori sceneggiati di MERDA che le sue televisioni continuano, puntuali ed oscene, a propugnarci. Non bastava un po' di cetrato, o una bustina di alka-seltzer, come quelle che proficuamente pubblicizza fra un telefilm di MERDA e un notiziario Fede-le? Pare di no.
Segni di questo tempo, dell' "effetto Serra", cappa psicometereologica che soffoca ogni dissenso nella citta' di Roma; ecotossica conseguenza dell'assedio che l'impero del MERDA e le sue ineffabili orde, incapaci di altro, stanno stringendo intorno ad ogni voce altra, ad ogni ribellione sociale.
La solidarieta' agli attivisti arrestati e' assoluta e, visto il reiterarsi di provvedimenti repressivi di stampo fascista/creativo, quasi scontata...
Quello che non e' scontato, caro MERDA + ballerine in camicia nera + pesci nel barile moderato e' che nessun* di noi restera' a guardare, che questa repressione ci rende solo piu' coes* e che niente di questo passaggio di MERDA della nostra storia verra' dimenticato: NIENTE.
hasta la MIERDA vi sommerga del tutto [col nanocalvo e' facile, ne bastano pochi centimetri]
Ned Nekkah
p.s. mi scuso sia coi nani che coi pelati innocenti, appellandomi alla licenza "politica" ;)
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ehm
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merda Tuesday January 13, 2004 at 04:08 PM |
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ciao sono una merda e credo tu debba scusarti anche con me. noi merde siamo cose buone e utili e facciamo del gran bene alle piante. facciamo parte della catena biologica e ne siamo fiere. siamo pacifiche e scherzose, profumate e simpatiche. non apprezziamo affatto che il nostro nome (buon nome) venga confuso con quell'essere spregevole nano e calvo.
rete merde in movimento
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solidarieta' ai compagni arrestati
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comitato asp napoli Tuesday January 13, 2004 at 05:05 PM |
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esprimiamo la massima solidarieta'e vicinanza ai compagni arrestati nell'ambito delle indagini sulla manifestazione contro il vertice ministeriale dell'unione europea. la repressione poliziesca della borghesia nel nostro paese non è sintomo di forza ma di debolezza e paura di fronte alle lotte,alle rivendicazioni sociali,alle manifestazioni di massa. lo stato borghese ha bisogno di colpire,di annientare,sbattere in galera per garantire gli interessi di una classe,su tutte le altre.ma tutta questa repressione non annienta,non fa paura,e non intimidisce.come proletari e come comunisti siamo vicini ai compagni colpiti,la repressione non fermera' la nostra lotta. LA SOLIDARIETA' è UN'ARMA! FUORI I COMPAGNI DALLE GALERE! COMITATO ASP NAPOLI
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comunicato di solidarieta' ai 12 arrestati a roma
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associazione solidarieta' proletaria Tuesday January 13, 2004 at 05:25 PM |
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comunicato di solidarieta' ai 12 arrestati a roma
Comunicato di solidarietà ai dodici arrestati a Moma
Associazione Solidarietà Proletaria (ASP) aderente al Fronte Popolare per la ricostruzione del Partito Comunista Email aspilbollettino@virgilio.it
Comunicato di solidarietà ai dodici arrestati per la manifestazione dell’8 ott.2003 a Roma.
Solidarietà ai 12 compagni arrestati, molti dei quali fanno riferimento all’area dei “Disobbedienti”; quest’ennesima azione repressiva, che segue oramai decine di altre inchieste che colpiscono il movimento Noglobal, i movimenti dei lavoratori in lotta e dei disoccupati, gli antimperialisti, i comunisti, gli anarchici, è l’ennesimo tentativo di bloccare il movimento di resistenza alle politiche antipopolari del governo Berlusconi; si colpiscono i compagni e le forme di lotta che via via il movimento si dà; oggi la mobilitazione delle masse si fa sempre più forte: le lotte sulle pensioni, la lotta altamente conflittuale dei ferrotranvieri che mettono in difficoltà il governo di fascisti e mafiosi nell’imporre politiche di lacrime e sangue della Banda Berlusconi. Quindi si usa la repressione per terrorizzare, intimidire, e imporre con la forza gli interessi padronali; Noi da sempre abbiamo lanciato la parola d’ordine costruiamo un FRONTE UNICO contro la REPRESSIONE, un fronte di forze, anche diverse tra loro, che si unificano nel difendere ogni compagno colpito dalla repressione senza se e senza ma, per rispondere ad ogni attacco e indebolire il campo avversario che ci vuole divisi anche su questo terreno; difendere ogni compagno e organismo colpito dalla repressione senza chiedersi se hanno trasgredito o meno al codice penale borghese; posizione che purtroppo viene fuori anche dallo stesso movimento.
Ai compagni arrestati va la nostra solidarietà Libertà per i compagni prigionieri. La Solidarietà è un’arma.
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Solidarietà del PMLI agli arrestati
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Kalinin Wednesday January 14, 2004 at 09:43 PM |
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Una misura fascista
ARRESTATI DODICI MANIFESTANTI DEL 4 OTTOBRE
Si vuol criminalizzare e intimidire il movimento dei disobbedienti e in generale gli oppositori del governo All'alba del 12 gennaio la digos di Roma, su ordinanza del gip Marisa Finiti, ha arrestato dodici appartenenti al movimento dei disobbedienti della capitale. L'accusa è di aver organizzato ``con premeditazione criminale'' gli incidenti con la polizia durante la manifestazione nazionale in occasione dell'apertura dei lavori della conferenza intergovernativa dell'Unione europea del 4 ottobre scorso. Secondo il giudice i dodici manifestanti avrebbero tutti ``personalità inclini alla violenza'', sarebbero ``incapaci di contenere i propri impulsi e anzi alla ricerca di scontri fisici con rappresentanti delle istituzioni dello Stato''. E dunque potrebbero reiterare il reato. I capi d'imputazione sono violenza e resistenza a pubblico ufficiale. Tra gli arrestati anche Nunzio D'Erme, consigliere comunale eletto come indipendente nelle liste del PRC, che subirà un processo anche per aver gettato letame davanti alla dimora romana di Berlusconi nella mattina del 3 ottobre. I dodici resteranno agli arresti domiciliari mentre altri due ragazzi indagati avranno l'obbligo di firma. Il carattere selettivo delle misure cautelari, la loro sproporzione e lontananza dai fatti, sono state denunciate già a poche ore dal blitz della digos in una affollata conferenza stampa dei disobbedienti romani. L'accento è stato posto su quello che si profila come ``un attacco all'agibilità politica del movimento perché in questo caso non si può parlare né di pericolo di fuga, né di inquinamento delle prove, tantomeno di pericolosità sociale'' e che ``Emerge la volontà di criminalizzare il conflitto sociale''. Il fatto è che siamo di fronte ad una nuova misura fascista. Voluta e perseguita dal governo del neoduce Berlusconi. Si vuol criminalizzare e intimidire il movimento dei disobbedienti e in generale gli oppositori del governo. Dalla mattanza di Genova in poi questo governo neofascista ha sistematicamente scatenato il terrore nero contro chiunque lo contesta o semplicemente lo critica.
(Articolo de "Il Bolscevico", organo del PMLI, n. 2/2004)
http://www.pmli.it
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