lanci di agenzie uscite dopo la conferenza stampa

ANSA (CRO) - 17/02/2004 - 17.04.00
DROGA: GIOVANI COMUNISTI, PROIBIZIONISMO FA SOLTANTO DANNI
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ZCZC0418/SXA WIN20321 R CRO S0A QBXB DROGA: GIOVANI COMUNISTI,
PROIBIZIONISMO FA SOLTANTO DANNI (ANSA) - ROMA, 17 FEB - Il proibizionismovoluto da Fini con il suo disegno di legge sulle droghe non fa altro che''danni ai consumatori e alle loro famiglie, garantendo invece facili ed
enormi guadagni alle multinazionali del crimine''. Lo affermano in una nota i Giovani Comunisti che sabato parteciperanno a Roma alla manifestazione contro il ddl del vicepremier. ''Il corteo - scrivono - e'
solo il primo momento per rilanciare direttamente nel paese una piu' vasta e generale battaglia per la liberalizzazione della marijuana, per la depenalizzazione del consumo e il rilancio delle politiche di riduzione
del danno. In tutto il mondo il proibizionismo fallisce e un ulteriore giro di vite alla gia' punizionista legge in vigore non fara' altro che
aumentare le sofferenze e i costi sociali da un lato e alimentare le mafie
globali dall'altro''. Questo governo, aggiungono, sta tenendo un atteggiamento ''paradossale: vuole il carcere per i consumatori di qualche spinello e al tempo stesso 'legalizza' l'evasione fiscale e 'depenalizza'
i reati di falso in bilancio. Ed e' curioso - concludono - come la legge 'tolleri' la cocaina, droga di successo negli ultimi anni, piu' di altre
sostanze. Probabilmente la motivazione e' sempre la stessa: conflitto di
interessi''.(ANSA). COM-GUI 17-FEB-04 16:58 NNN


ADNK (POL) - 17/02/2004 - 14.30.00
DROGA: PRESENTATA MANIFESTAZIONE CONTRO PROPOSTA FINI
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ZCZC ADN0476 5 POL 0 RT1 POL NAZ DROGA: PRESENTATA MANIFESTAZIONE CONTRO
PROPOSTA FINI = Roma, 17 feb. - (Adnkronos) - Prendera' le mosse da piazzale dei partigiani per concludersi alla Bocca della verita' la manifestazione nazionale di sabato 21 contro la legge Fini sulla droga.
L'iniziativa, presentata dall'ex sottosegretario Franco Corleone e dal deputato verde Paolo Cento, punta a contrastare la ''proposta proibizionista' del vice presidente del Consiglio che, accusa Corleone,
''ancora in Parlamento non si e' vista perche' bloccata in conferenza stato-regioni, vista la contrarieta' anche dei governatori del centro-destra''. Cio' non toglie, sostengono gli organizzatori, che la
campagna di comunicazione massiccia anti-droga ''rischia di far passare un messaggio di repressione rivolto alle forze dell'ordine, ai giovani, alle famiglie e di depotenziare l'attivita' degli operatori sociali del
settore''. (Fan/Pn/Adnkronos) 17-FEB-04 14:25 NNNN


ANSA (POL) - 17/02/2004 - 17.05.00
DROGA: CENTO (VERDI), PREOCCUPA AZIONE MOLTE QUESTURE
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ZCZC0421/SXA WIN20322 R POL S0A QBXB DROGA: CENTO (VERDI), PREOCCUPA
AZIONE MOLTE QUESTURE AGISCONO COME SE DDL FINI FOSSE GIA' LEGGE (ANSA) -
ROMA, 17 FEB - L'atteggiamento di molte questure italiane, che stanno ''intensificando le azioni di repressione sul territorio e davanti alle scuole'' nei confronti dei consumatori di sostanze stupefacenti e'
''preoccupante''. Lo afferma il deputato verde Paolo Cento sostenendo che polizia e carabinieri si stanno muovendo ''come se il disegno di legge
fosse gia' stato approvato e tramutato in legge'', provocando di fatto un ''ingiustificato allarme sociale''. Il disegno di legge, aggiunge pero'
Cento, difficilmente diventera' qualcosa in piu'. ''Fini ha paura e non ha il coraggio di portare la sua legge in Parlamento - dice - perche' sa che
trovera' un'opposizione durissima''.(ANSA). GUI 17-FEB-04 17:00 NNN


APBS (POL) - 17/02/2004 - 14.53.00
DROGA/ CONTRO DDL FINI, SABATO MANIFESTAZIONE NAZIONALE A ROMA
DROGA/ CONTRO DDL FINI, SABATO
MANIFESTAZIONE NAZIONALE A ROMA In piazza Forum Droghe con Ds, Prc, Verdi,
Cgil, centri sociali Roma, 17 feb. (Apcom) - L'hanno annunciata come "il primo passo di un percorso lungo e articolato per una battaglia di libertà". Sabato a Roma (partenza ore 15 in piazzale dei Partigiani,
arrivo e concerto finale di Pankreas, Persiana Jones, Gang in piazza della Bocca della Verità) si manifesterà contro il ddl Fini sulle droghe. "E'
una risposta ad una proposta iperproibizionista nata dall'odio, il disprezzo, la paura della libertà ed il non riconoscimento della diversità culturale", ha spiegato in conferenza stampa a Montecitorio Franco
Corleone del Forum Droghe, cartello di associazioni 'anti-ddl Fini' nato al centro sociale Forte Prenestino di Roma e poi esteso fino a coinvolgere
partiti (Ds, Prc, Verdi), sindacati (Cgil), associazioni e centri sociali di tutt'Italia. Quella di sabato non sarà una "manifestazione generazionale e nemmeno di consumatori, ma sarà una manifestazione di popolo, di amministratori pubblici, di operatori sensibili alle ragioni
contrarie all'intolleranza", ha continuato Corleone. Sono infatti "120 gli amministratori locali che hanno aderito all'appello", ha ricordato Luigi Nieri, assessore alle periferie del comune di Roma. Quanto agli operatori,
è toccato a Stefano Vecchio del Sert di Napoli sottolineare che il ddl
Fini penalizza "l'assistenza pubblica, favorendo logiche concorrenziali e allo stesso tempo repressive, sostituendo i servizi con il carcere o le
comunità terapeutiche custodiali". Per Giovanni Russo Spena, deputato del Prc, la manifestazione di sabato "si inserisce nelle iniziative contro le
logiche neoemergenziali che sono diventate il modo di governare il paese. Esempi ce ne sono dalla procreazione alla Bossi-Fini, contro l'internamento di massa, la logica delle carceri e il degrado della società intera". Paolo Cento dei Verdi: "In Parlamento faremo
un'opposizione dura. Intanto, denunciamo la repressione verso i consumatori di cannabis che è già aumentata. Invitiamo all'obiezione di coscienza e alla disobbedienza". "Sono ammalato di sclerosi multipla, mi
curo con la marihuana, sono ingegnere elettronico, sposato, una figlia,
macchina, mutuo da pagare: non sono un drogato". In conferenza stampa
Giuseppe Cucci, paziente che si cura con la cannabis, è stato
'testimonial' dell'uso terapeutico della marihuana, uso che "non avrà
possibilità con il ddl Fini", mentre "in Gran Bretagna avviene l'esatto
contrario con la declassificazione della cannabis", ha insistito Corleone.
Testimonial, invece, della parte di mondo dello spettacolo che ha aderito
all'appello alla mobilitazione è stato Greg, del duo 'Greg & Lillo' di Zelig. Ha chiuso con una battuta: "Mi sembra che in Italia dovrebbero essere i cittadini ad esprimersi con la democrazia. Non può succedere che uno, Fini, si alzi la mattina e decida. So che in alcuni stati degli Usa
sono vietati i rapporti anali: qui non ancora, quindi possiamo prendercela lì tranquillamente...". Mau 17-FEB-04 14:49 NNNN