Un carabiniere, due poliziotti e quattro ragazzi dell'area antagonista rischiano il rinvio a giudizio.
Rischiano di finire a processo i due poliziotti che la notte del 16 Marzo dello scorso anno vennero filmati da un cittadino mentre prendevano a calci un ragazzo del centro sociale Orso che, sdraiato a terra, nel parcheggio del San Paolo, cercava di ripararsi dai colpi. Poco prima, dentro e fuori dall'ospedale c'erano stati degli scontri violentissimi fra i ragazzi dell'area antagonista e le forze dell'ordine. La scintilla che aveva scatenato tutto era stata la tensione dovuta all'omicidio di Dax, il giovane dell'Orso ucciso poche ore prima a coltellate davanti al pub di Via Brioschi. Ora, ad un anno di sitanza da quei fatti, l'inchiesta su quei fatti è chiusa. Il pm Claudio Gittardi ha terminato le indagini che vedono anche un carabiniere coinvolto per essere stato visto (e successivamente riconosciuto da un testimone), mentre impugnava una mazza da baseball. Indagati sono anche quattro ragazzi dell'area antagonista. Dovranno rispondere di violenza, resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento. Ai ragazzi viene rimproverata la reazione violenta che ebbero non appena al San Paolo arrivarono le prime auto delle forze dell'ordine. Il comportamento di polizia e carabinieri, in quei primi momenti, era ancora legittimo (!!??). I ragazzi, invece, lanciarono delle pietre contro le volanti, le gazzelle egli uomini in divisa. Due carabinieri rimasero feriti. Dopo l'aggressione subita però il comportamento delle forze dell'ordine cambiò. Arrivarono i rinforzi e anche loro, a quel punto, usarono violenza non legittima dentro e fuori l'ospedale, testimoniata anche dal racconto degli infermieri del San Paolo. Erano molte di più le persone (di tutti e due gli schieramente) che quella sera furono coinvolte, ma non è stato possibile identificarle tutte, perchè le vittime non sono riuscite a dare un volto agli aggressori. La posizione di un carabinieri, ad esempio, è stata archiviata, perchè il ragazzo che aveva picchiato con una radio non è stato in grado di riconoscerlo.
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