Gli anarchici di alessandria aprono un nuovo spazio di libertà: in solidarietà con loro csa lacandona,Subbuglio, Crocevia e individualità di Torino

SABATO 3 APRILE GLI ANARCHICI OCCUPANO
PERLANERA
Non è un centro sociale, Ma un luogo di divulgazione e di documentazione libertaria, antiautoritaria
dove si organizzano:
dibattiti sui vari temi sociali, internazionali, nazionali e cittadini
mostre d’arte grafica;
un archivio di documentazione e biblioteca popolare;
ricerca e divulgazione di materiale riguardante la storia delle lotte per l’emancipazione sociale e il movimento libertario e anarchico;
osservatorio permanente contro la repressione;
spettacoli teatrali, recitazione di poesie, performance e momenti di creatività;
una casa anarchica aperta al quartiere dove vivere momenti di piacere collettivo, ma soprattutto un luogo autogestito e rivoluzionario.
Quotidianamente centinaia di case abbandonate e lasciate al degrado testimoniano la disuguaglianza di questo mondo: mentre mancano case per abitare, mancano luoghi di aggregazione, si sprecano e si lasciano deserte parecchie mura che potrebbero essere un solido tetto sulla testa per molti. Se poi il denaro con il quale questi stabili sono stati acquistati è denaro pubblico, estorto direttamente sulla busta paga, occupare è semplicemente riprenderci un po’ di questo spreco!!!! Questa pratica è patrimonio dei movimenti di lotta fin dai primi del ‘900 dove le terre erano OCCUPATE per coltivarle in proprio e non al servizio dei padroni, o per costruire quelle che allora erano chiamate “case del popolo”, dove, praticando l’autogestione si organizzavano momenti di aggregazione e di svago, si allestivano biblioteche popolari (dove trovare quei testi che il mercato di allora, come quello di oggi, lascia nell’oblio) e si diffondeva materiale di divulgazione e di propaganda, già allora definita “sovversiva”.
Via via le occupazioni si sono susseguite, case per abitare, circoli del proletariato giovanile, centri sociali, squat ecc..
Noi non siamo né i primi e presumibilmente non saremo gli ultimi.
Veniteci a trovare subito …..domenica alle ore 16 a prendere il te da noi…..

PERLA NERA

Bravi bravissimi scelta di grande stile....

Scusate ma che fine ha fatto l'occupazione di forte guercio?
E' stato sgomberato?

Il Forte guercio non è stato sgomberato, semplicemente alune persone hanno pensato di fare altri percorsi inoltre la struttura del Forte non può più essere utilizzata epr progetti diversi da quelli del concertonePUNK. Chi ha sale in zucca non faccia ltre domande.

solidarietà per la nuova occupazione e massimo apprezzamento per il vostro documento.
riprendiamoci ciò che è nostro!
con la speranza di conoscerci presto, saluti a pugno chiuso

kollettivo autonomo bra
centro sociale occupato autogestito babylon

Alessandria 05/04/2004

Comunicato stampa.



Una nuova occupazione ad Alessandria, un nuovo luogo “abbandonato” restituito, o almeno questa e’ l’intenzione degli occupanti, ai cittadini.
Certo chi occupa lo fa con il proprio bagaglio politico-culturale che alcuni possono non condividere o avversare, però ci pare di poter dire che sia un fatto positivo che in una città piccola e provinciale come la nostra ci sia un tale fermento. Le dichiarate intenzioni degli occupanti del “Perla Nera”, che non sono altri che gli ex, se così si può dire, del GUERCIO, di creare un “luogo di divulgazione e di documentazione libertaria” (citiamo dal loro volantino) ci paiono utili per la città. Utili perché abbiamo bisogno di luoghi liberi dove far vivere e rivivere le grandi tradizioni del movimento operaio, utili perché la pratica delle occupazioni segnala contraddizioni, errori delle Amministrazioni Comunali e prova a “recuperare” stabili abbandonati per restituirli alla socialità, al quartiere, a chiunque abbia voglia di fare. Nuove case del popolo ecco la definizione che più ci piace dei Centri Sociali. E proprio in considerazione di ciò ci pare sbagliata la reazione a botta calda dell’Amministrazione Comunale, intanto pensiamo che sia da eliminare anche solo l’allusione all’uso della forza, poi crediamo che il dialogo sia la strada giusta per risolvere positivamente la questione. Se i locali occupati hanno già una destinazione se ne individuino di concerto altri per far vivere il progetto “Perla Nera”.


Rifondazione Comunista
Circolo di Alessandria
Via 24 maggio 32
rifondazioneal@libero.it

Sono giorni formidabili anche se faticosi, poco spazio per ringraziare i compagni, gli amici e tutti quelli che ci hanno dimostrato una solidarità vera e attiva:CSA Subbuglio,CSA Crocevia,CSA Lacandona,SQUATTERS TURIN,gli anarchici tortonesi, i comunisti di Casale, tutte le individualità e i nsotri figli che sopportono tutto sto tran tran.

Sono giorni formidabili anche se faticosi, poco spazio per ringraziare i compagni, gli amici e tutti quelli che ci hanno dimostrato una solidarità vera e attiva:CSA Subbuglio,CSA Crocevia,CSA Lacandona,SQUATTERS TURIN,gli anarchici tortonesi, i comunisti di Casale, tutte le individualità e i nsotri figli che sopportono tutto sto tran tran.

I vigili di Alessandria hanno fatto visita, questa mattina, agli anarchici che hanno occupato l’ex magazzino Legrand dallo scorso sabato. Hanno raggiunto ***, portavoce del gruppo anarchico ed hanno richiesto i documenti. Saranno utilizzati per stilare un verbale di denuncia secondo lo stesso ***. Oggi pomeriggio atteso un incontro con gli amministratori locali.

www.radiogold.info/v3/

altri buchi nella maglia del potere.
un altro nodo alla rete delle resistenze.

a presto

C.S.A. Niño

In un assemblea tutti i libertari solidali con Perlanera hanno deciso di passare all'azione, difendendo anche loro l'occupazione, non solo con comunicati di solidarietà ma attraverso la difesa del posto.
LACANDONA,SUBBUGLIO,CROCEVIA, individulaità varie.
BELLA STORIA.
Intatno la DIGOS sembra perseguitare una compagna facendo illazioni di ogni tipo.
Salvatore è stato identificato per l'eventuale denuncia

SOLIDARIETA'A PERLA NERA

... stai serena compagna ...

digos conigli

Sabato 3 Aprile alcuni Anarchici di Alessandria e della provincia hanno occupato uno stabile comunale dismesso, al fine di creare un luogo di sviluppo creativo,culturale e sociale all'interno di una realtà carente di tali idee e progetti.
Riteniamo che il lavoro intrapreso da questi ragazzi sia relmente di pubblica utilità e non riusciamo a capire, viste le reazioni positive del vicinato, l'ostilità del comune verso azioni che, alla lentezza burocratica, contrappongono l'azione diretta, per il recupero di spazi pubblici da anni abbandonati e negati a chi effetivamente vuole renderli utilizzabili.
Non sempre le esigenze sociali si sposano con la lentezza dei burocrati, e non possono essere stigmatizzate come atti di forza intollerabili e quindi, da soffocare.
E' possibile che la Libertà debba essere sempre gestita e controllata dal "potere"?
Come collettivo esprimiamo attivamente tutta la nostra solidarietà e il nostro appoggio al Perlanera, ritenendolo una parte attiva dell'antagonismo alessandrino, e il nostro più totale dissenso ad ogni azione repressiva da parte del comune.
Collettivo Lacandona

P.S. Perchè Radiogold non si fa mai i cazzi suoi? e porta solo notizie da menagrami? Comari nascoste dietro la tapparella

IL SUPERMAN DELL’ANARCHIA

Ieri pomeriggio, 5 aprile 2004, a sole due ore dall’incontro con Sindaco e Assessore, i vigili sono entrati alla PerlaNera per chiedere le generalità ad una, solo una, delle persone che aveva parlato con Scagni e Martano (e che a loro aveva appena precisato che questo dialogo sarebbe stato riferito e discusso con tutti gli occupanti alla sera durante l’assemblea, perché è così che gli anarchici decidono, ormai, a forza di ripeterlo, in Alessandria lo sanno anche i gatti).
In quel momento all’interno della struttura erano presenti diverse persone che stavano dando il proprio contributo per far vivere la nuova occupazione. A loro non è stato chiesto nulla.
Il nostro timore è che questo sia il preludio di una nuova persecuzione nei confronti di un singolo, che nel caso specifico è il solito compagno da sempre accusato di avere, da solo, fatto cose strabilianti.
Anni fa titolammo i nostri volantini, in seguito al processo di questa persona, “Un uomo solo al comando”, paragonandolo ad una leggenda del ciclismo.
Oggi ci sembra riduttivo.
Quello che il nostro eroe è riuscito ad organizzare in soli tre giorni (pulire e lavare metà dell’edificio, dipingere striscioni, offrire un aperitivo, una merenda, una grigliata, un concerto jazz per sax e batteria con improvvisazione pittorica, colazioni, pranzi, cene, un’assemblea e altre iniziative che avranno luogo per tutta la settimana) è sovrumano: è evidente che ci troviamo di fronte ad un uomo dotato di superpoteri!
Sorge persino il filosofico dubbio che anche noi che in questo istante crediamo di scrivere con lui questo comunicato siamo solo un’emanazione della sua mente prodigiosa…

Gli Anarchici della PerlaNera

la notizia l'ho copiaincollata io dal sito di radiogold visto che nessuno aggiornava la feature e mi sembrava degno di nota segnalare quello che stava succedendo. ovviamente nessuno voleva fare il menagramo, e la radio fa cacare anche me. però per come la vedo io indymedia non è solo un luogo in cui leggere i comunicati dei collettivi ma anche notizie al volo e approfondimenti. la creazione di un gruppo attivo di indyani nell'alessandrino sarebbe auspicabile.

in serata il sindaco ha comunicato che ha preparato un ordinanza di sgombero dovuto a "inagibilità dell'edificio"!!!!!

é arrivata oggi l'ordinanza di sgombero al PERLANERA.
Invitiamo tutti a mostrare la propria solidarietà.

oh....se proprio non riuscite a trovare un posto dove andare ora è il momento giusto c'è la festa nazionale dell'unita magari se chiedete lì un angolino vicino ai cessi ve lo trovano.....???!!!