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[Sesto San Giovanni] Case di Plastica - Proposta Assemblea Pubblica
by ACTIon Milano Friday, May. 14, 2004 at 12:43 PM mail: actionmilano@libero.it

.

Siamo gli abitanti delle case di Plastica di Via Catania a Sesto San Giovanni, quelli che le hanno riaperte da due settimane, dopo dieci anni di abbandono e degrado.

In questi giorni abbiamo continuato a cercare di costruire una risposta all’emergenza che viviamo, insieme alle molte e diverse persone che ci stanno aiutando, dagli abitanti del quartiere alle associazioni, dagli amministratori ad architetti e molti altri.

Abbiamo incontrato l’architetto Scheichenbauer, che ha progettato le case in cui stiamo vivendo, per conoscerne la storia, abbiamo potuto incontrare il sindaco Giorgio Oldrini per iniziare il dialogo con l’amministrazione comunale sulla condizione generale del diritto alla casa e sulla nostra situazione.

A tutti abbiamo raccontato la nostra storia di invisibilità ed esclusione dai diritti nell’Italia del terzo millennio.
A tutti abbiamo raccontato il nostro sogno di dignità da costruire. Questo desiderio che sta prendendo corpo in questa casa con un guscio di plastica, una struttura di cemento armato, vissuta da più di sessanta persone in carne e ossa.

Ma abbiamo soprattutto ascoltato per capire quali sono le prospettive che si aprono, qual è la storia della nostra casa e quali sono le risposte degli amministratori nell’affrontare la questione del diritto alla casa.

Abbiamo ascoltato l’architetto Scheichenbauer, che ha progettato l’edificio.
Ci ha ribadito la validità delle idee che lo hanno mosso nella costruzione di questo progetto architettonico, e il desiderio che le case di via Catania continuino ad essere vissute.

Abbiamo ascoltato nelle parole del sindaco Giorgio Oldrini qual è la situazione di Sesto, l’emergenza abitativa che investe centinaia di famiglie. Sappiamo che il problema che viviamo ogni giorno è un dramma che coinvolge troppe persone
nell’area metropolitana tra le più ricche d’Europa, e pensiamo che questo problema debba essere affrontato per quello che è: la garanzia di un diritto fondamentale.

Dopo due settimane di iniziative e lotta, siamo riusciti ad ottenere dall’Amministrazione Comunale l’impegno ad aprire un tavolo di discussione con il prefetto e con l’Aler insieme ai soggetti sociali che stanno affrontando queste tematiche per poter aprire un percorso che costruisca una alternativa reale.

Le dichiarazioni del Sindaco che spingono per evitare una soluzione poliziesca ad un problema sociale ci sembrano importanti, perchè uno sgombero sarebbe insensato per una comunità come Sesto San Giovanni, così solidale in questi
giorni, e traumatico per noi e per i nostri figli.

Ci auguriamo che si possa costruire un percorso comune su progetti che propongano soluzioni reali al problema casa.

Crediamo che questa situazione debba essere affrontata non solo rispetto a Sesto San Giovanni ma su tutta l’area metropolitana di Milano, dove l’unica risposta praticata sono sgomberi, ed è nostro obiettivo lavorare per costruire uno spazio di partecipazione reale della società civile per risolvere questo problema, perché pensiamo che dignità e diritti siano percorsi da praticare dal basso.

Vogliamo cominciare questo lavoro a modo nostro invitando tutti a partecipare a un’assemblea pubblica per il 25 maggio alle ore 21.00 in Via Catania 126, per conoscerci e cominciare a parlare.

ACTIon Milano e gli abitanti di Via Catania 126


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