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La Sicilia si appresta a diventare una regione libera da Organismi geneticamente modificat
by coccinella Monday, May. 17, 2004 at 6:55 PM mail:

Intanto la Provincia Regionale di Palermo definisce il territorio ''Ogm free''

In Sicilia è nato il comitato ''Ogm Free'' contro l'utilizzo di organismi geneticamente controllati nella produzione agricola. Il comitato è stato istituito nella sede della Cgil regionale ed è costituito da associazioni imprenditoriali, sindacati, Verdi, ambientalisti, liberi professionisti e docenti universitari.

''Il comitato - spiega il segretario generale della Flai-Cgil siciliana, Italo Tripi - si propone l'obiettivo di tutelare la qualità delle produzioni siciliane e del biologico, di sensibilizzare l'opinione pubblica rispetto all'uso degli Ogm che presentano numerosi rischi e di predisporre una proposta che sarà illustrata ai gruppi parlamentari dell'Ars per dotare la Sicilia di una legge ad hoc, come è stato fatto in altre regioni come la Puglia''.

E la Provincia Regionale di Palermo ha approvato la delibera proposta dalla Coldiretti per la definizione del territorio ''Ogm free''.
Aumentano così il numero di enti locali che, su input della Coldiretti provinciale stanno procedendo alla definizione di una politica produttiva senza organismi geneticamente modificati.
E' questo un atto molto importante per tutta provincia, in quanto contiene l'invito a che i comuni procedano nello stesso senso.
Oltre a Caccamo e Monreale, di recente anche due comuni importanti della provincia come Corleone e San Mauro hanno approvato lo stesso documento che definisce il loro territorio libero da organismi geneticamente modificati.

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boh!mah!
by dubbioso Monday, May. 17, 2004 at 7:13 PM mail:

mi sa tanto di cazzata tipo quando entri in quei paesi dove trovi il cartello con scritto "comune denuclearizzato". Che cazzarola vuol dire? OGM free, e la merda bella confezionata sugli scaffali dei supermercati? anche quella sarà bandita? mah..

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vuol dire
by agricoltore Monday, May. 17, 2004 at 7:17 PM mail:

Vuol dire che saranno proibite semine di sementi ogm

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buffoni
by monocromo Tuesday, May. 18, 2004 at 11:37 AM mail:

Liberatevi dalla mafia e dalla democrazia cristiana che è meglio

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x monocromo
by siciliano Tuesday, May. 18, 2004 at 1:35 PM mail:

Questo, MAI! Modera le pretese, bello.

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mafia?
by siciliana Tuesday, May. 18, 2004 at 1:47 PM mail:

Mafia? quale? quella che dipende dalla massoneria inglese di Trapani, cioè dalla regina d'Inghilterra?

Comoda la *mafia*, come il *terrorismo internazionale*

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?
by res Tuesday, May. 18, 2004 at 1:50 PM mail:

Non esageriamo.
La mafia non è un fenomeno di importazione britannica. Sappiamo tutti che noi italiani della magna grecia abbiamo la tendenza a spaccare il capello in quattro peggio di Gorgia, Ockham e Meister Eckhadt.
Ma diamoci una regolata.

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La mafia è nata nel 1863
by siciliana Tuesday, May. 18, 2004 at 2:00 PM mail:

La *mafia* è nata nell"anno 1863, mamma il regno di Piemonte, papà l'impero britannico, con una commedia *commissionata* che usa per la prima volta questo termine. Prima nessuno l"aveva mai sentito.

Ai piemontesi e ai loro supporter inglesi faceva molto comodo. Gli inglesi del vino erano in zona già da tempo

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risposta
by res Tuesday, May. 18, 2004 at 2:16 PM mail:

I mafiosi sono nati nell'800 come mazzieri e polizia privata dei latifondisti siciliani, in assenza di norme giuridiche certe che ne proteggessero "diritti" e abusi.
In un certo senso quindi erano l'equivalente delle squadracce fasciste poste a difesa del capitalismo agrario nell'Italia del centro-nord durante il 1920-21.

Spetta solo ai siciliani liberarsi dalla mafia. Se non lo fanno non è colpa nè di her majesty, nè della CIA, nè del Mossad che secondo alcuni decidono tutto, perfino l'elezione del sindaco di roccacannuccia.

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campagna propagandistica
by siciliana Tuesday, May. 18, 2004 at 3:34 PM mail:

> I mafiosi sono nati nell'800 come mazzieri e polizia privata dei latifondisti siciliani


No, tutti i latifondi hanno sempre avuto dei *campieri* fino dalla preistoria (en passant, i latifondi inglesi sono enormemente più grandi di quelli siciliani). Da ricerche di archivio sui giornali dell'epoca - fonte una tesi - risulta che il termine, prima del 1863 non risulta usato. Del resto non è una parola siciliana.
E' frutto di una campagna propagandistica, lanciata con l'appoggio degli inglesi, quegli inglesi che hanno sponsorizzato la campagna di Garibaldi con una somma enorme.

Un brano di Pirandello sull"argomento (da *I vecchi e i giovani*)

<< E qual rovinio era sopravvenuto in Sicilia di tutte le illusioni, di tutta la fervida fede, con cui s'era accesa alla rivolta! Povera isola, trattata come terra di conquista! Poveri isolani, trattati come barbari che bisognava incivilire.
Ed eran calati i continentali a incivilirli: calate le soldatesche nuove, quella colonna infame comandata da un rinnegato, l'ungherese colonnello Eberhardt, venuto per la prima volta in Sicilia con Garibaldi e poi tra i fucilatori di Lui ad Aspromonte, e quell'altro tenentino savoiardo Dupuy, l'incendiatore; calati tutti gli scarti della burocrazia; e liti e duelli e scene selvagge, e la prefettura del Medici, e i tribunali militari, e i furti, gli assassinii, le grassazioni, orditi ed eseguiti dalla nuova polizia in nome del Real Governo; e falsificazioni e sottrazioni di documenti e processi politici ignominiosi: tutto il primo governo della Destra Parlamentare!
E poi era venuta la Sinistra al potere, e aveva cominciato anch'essa con provvedimenti eccezionali per la Sicilia; e usurpazioni e truffe e concussioni e favori scandalosi e scandaloso sperpero del denaro pubblico; prefetti, delegati, magistrati messi al servizio dei deputati ministeriali, e clientele spudorate e brogli elettorali; spese pazze, cortigianerie degradanti; l'oppressione dei vinti e dei lavoratori, assistita e protetta dalla legge, e assicurata l'impunità agli oppressori...>>

Sulla dipendenza della mafia dali inglesi, leggere l'intervista ad Ettore Bernabei, *L"uomo di fiducia*

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