Andi dell'Aufbau, che era stata trattenuta dopo la dimostrazione di sabato 8
maggio di Zurigo in cui erano stati fermati 98 compagni e compagne, è stata
rimesssa in libertà venerdì 14 maggio; un compagno era stato accompagnato
alla frontiera dalla polizia svizzera domenica 9. Info da Afapp
Da comunicato del Revolutionärer Aufbau Schweiz <info@aufbau.org>, si apprende che la compagna Andi è stata liberata.
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Unsere Genossin ist wieder frei
Heute wurde unsere Genossin überraschend nach einer Woche aus der Präventivhaft, die eigentlich für einen Monat verfügt worden war, entlassen. Nach einer Woche Kontaktsperre (keine Post ging rein und raus, selbst Anwaltspost wurde ohne richterliche Verfügung zurückgehalten) wurde die Genossin ohne juristische Begründung freigelassen. Dies zeigt einmal mehr den rein politisch motivierten Charakter der Präventivhaft. Offensichtlich wurde nach einer Einschätzung von Polizei und Justiz eine Entlassung als das kleinere Uebel betrachtet: Einerseits, weil die Verhängung der Präventivhaft auf juristisch schwachen Füssen stand und andererseits, weil die Solidaritätsbezeugungen aus dem In- und Ausland immer zahlreicher wurden und erst am Anrollen waren. Denn dieser politische Angriff auf den revolutionären Aufbau und die Solidaritätsbewegung mit Marco Camenisch ist ein Angriff auf die gesamte Linke. Und diese lässt sich das nicht bieten! Solidarität ist unsere Waffe!
grossomodo credo che si possa tradurre così:
La nostra compagna è oggi di nuovo libera, dopo una settimana di arresti preventivi, che in realtà erano stati ordinati per un mese, è stata sorprendentemente rilasciata. Dopo la barriera nei contatti durata una settimana (nessun documento postale è stato recapitato, anche la posta dell'avvocato è stata trattenuta, senza alcuna autorizzazione giudiziaria), la compagna è stata rilasciata senza le motivazioni legali. Ciò mostra ancor più il carattere puramente motivato politicamente della detenzione preventiva. Ovviamente secondo una valutazione della polizia e della magistratura il rilascio è stato ritenuto il minore dei mali: da un lato perché l'imposizione della detenzione preventiva si reggeva su basi legali deboli, e dall'altro perché la solidarietà dimostrata diventava sempre più numerosa sia dall'interno del paese sia da quelli stranieri ed era solo all'inizio. Poiché questo attacco politico alla struttura rivoluzionaria ed al movimento di solidarietà con Marco Camenisch è un attacco all'intera sinistra. E lui non si fa proporre una cosa del genere!
La solidarietà è la nostra arma!
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Processo Camenisch, manifestante arrestata in sciopero fame
ZURIGO - Arrestata sabato scorso durante una manifestazione non autorizzata in segno di solidarietà con Marco Camenisch, l'attivista politica zurighese A. S. ha iniziato uno sciopero della fame. In una nota odierna, A. S. definisce «politiche» le motivazioni che hanno spinto la giustizia zurighese ad ordinare la sua detenzione preventiva. Interpellato in proposito, il giudice istruttore Hans Bebié ha detto che la detenzione preventiva è stata decisa per il rischio di recidiva e che la S.è stata arrestata per sommossa. Considerata la capofila degli autonomi zurighesi del movimento per una «struttura rivoluzionaria» (Revolutionärer Aufbau), Andrea Stauffacher lavora nello studio dell'avvocato Bernard Rambert, difensore di Marco Camenisch. Nel corso del dibattimento, l'avvocato Rambert ha detto ieri che la decisione di mantenere la sua collaboratrice in detenzione preventiva rappresenta un «attacco contro la difesa».
fonte: SDA-ATS 12/5/2004
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