da il Tirreno di oggi

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DOMENICA, 06 GIUGNO 2004

Pagina 3 - Livorno

Nuovo attacco: devastato l’ufficio del ministro Matteoli

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LIVORNO. Nella baldoria per la festa della promozione sono tornati all’assalto i teppisti che già sabato notte, dopo la vittoria a Piacenza, danneggiarono l’ufficio elettorale del ministro Altero Matteoli, all’angolo tra Corso Amedeo e via Magenta. Questa volta l’episodio è stato ancora più grave, perché la sede è stata devastata. Spaccate le vetrate, sono entrati nella sede provocando, secondo il primo sopralluogo effettuato nella notte seri danni.
Dopo il primo episodio, era stato disposto un servizio di vigilanza continuo per presidiare l’ufficio del ministro di An e sembra che una pattuglia fosse presente anche ieri sera. Non si sa come i teppisti abbiano potuto agire pressoché indisturbati. Il raid potrebbe essere stato preparato in modo tale da ritardare l’arrivo delle forze dell’ordine, spostando i cassonetti di via Magenta in mezzo alla strada.

Stavolta non solo ammaccature alle vetrine...dei bùi di un metro!
ora la salina elettorale in centro inizia a costarli troppo!!

Mi crogiolo al pensiero di come uscirà il nostro fascistone....la solita romanzina al prefetto....l'appello alla democrazia...

la faccenda è una sola:
A LIVORNO NON SE NE VO'LE FASCISTI

via i fascisti da Livorno e dall'Italia,
via l'Italia dall'irak!

Io starei un po' più cauto, visto il tuo entusiasmo (etimo: trasporto divino).

Mi puzza un po' la faccenda, visto che è la seconda volta che accade e la vigilanza è stata assente.

Forse ti sfugge che qualche settimana fa è stato proprio Matteoli ad aver accusato gli enti locali toscani (rossi) di collusione con le Brigate Rosse.

Insomma, ci vedo del torbido in questa faccenda. Sento puzza di macchinazione elettorale destroide.

direi di condannare la nonviolenza da qualsiasi parte essa provenga

quando non si ha un'idea di cosa si sta parlando è meglio lasciar stare la tastiera

La condanna di Ciampi: "un deplorevole episodio di teppismo"
Fini: "La sinistra prenda le distanze dagli estremisti"
Devastata sede elettorale
del ministro Matteoli
"Continuerò a combattere la sinistra con mezzi democratici"


Altero Matteoli

LIVORNO - "Il teppismo non ha mai intimorito e non comincerà certo ad intimorirmi oggi. Sono quarant'anni anni che combatto la sinistra livornese con mezzi democratici e continuerò a farlo". E' ferma la reazione del ministro dell'Ambiente Altero Matteoli, di Alleanza nazionale, di fronte all'attentato che la scorsa notte, a Livorno, ha seriamente danneggiato la sede del suo comitato elettorale. Ignoti hanno infranto le finestre e preso d'assalto gli uffici dei locali, dove erano in corso i festeggiamenti per la promozione in serie A della squadra calcistica locale.

Appresa la notizia, il presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi ha telefonato personalmente al ministro per esprimergli la sua solidarietà e la ferma condanna del "deplorevole episodio di teppismo".

Alle parole del Capo dello Stato hanno fatto eco quelle del vicepresidente del Consiglio, Gianfranco Fini, secondo il quale l'agguato "dimostra che c'è qualche gruppo di estremisti che cerca di avvelenare la campagna elettorale". "Mi auguro - ha aggiunto il vicepremier - che il centrosinistra faccia sentire la sua voce perché sarebbe molto grave se l'opposizione non prendesse le distanze enon condannasse questi comportamenti che evidentemente, nella mente di qualcuno, servono a fare tornare indietro l'Italia di molti anni".

Il calendario elettorale di Altero Matteoli, ha spiegato lo stesso ministro, non prevedeva ulteriori interventi a Livorno, "ma dopo questo episodio ho deciso di chiudere proprio in questa città la mia campagna elettorale, l'11 giugno prossimo, per rispondere con le armi della democrazia agli argomenti della violenza". Il silenzio delle istituzioni e dei partiti politici - conclude Matteoli - "non potrebbe non essere interpretato se non come complicità".

Forza Livorno

ci hanno fregato !
dovevamo difendere la democrazia contro chi mette a repentaglio la sicurezza dei cordoli delle strade !
perderemo sei voti a favore dell'astensionismo che fa il gioco di berlusconi delle destre !
ma dobbiamo reagire !
manifestazione nazionale a livorno contro la violenza e l'avventurismo !
testa del corteo con il vescovo di livorno !
security a cura delle moltitudini !

noi ci facciamo tanto di mazzo così per svuotare ogni energia ribelle di questo paese.
Al posto degli incidenti offriamo una più comoda sfilata davanti alle telecamere. Nei cortei diamo la caccia ai sedicenni perchè una vetrina rotta in via Nazionale può fare il gioco di Bush al pentagono.
Venerdì è stata una fatica perchè svuotare di significato i cortei è un mestiere duro. Ti giri un attimo e i fuochi spuntano da un'altra parte. Ha ragione il mio referente della questura (mica che ci tratto, ci medio) ci vogliono leggi più dure altro che cortei con il treno pagato. Ci vuole ordine, in molti casi la pena di morte spettacolare e chi sostiene il contrario è un rivoluzionario da tastiera che fa il gioco delle destre

Eh, va bene, scusa, ma anch'io mi sento un po' schizofrenico come la stragrande maggioranza.

Anch'io una mattina mi sveglio stalinista, e l'altra anarchico, un po' come voi amarnato di livorno.

farò un interrogazione a kofi annan

disobbedienti di quì rivoluzionari di là
stalinisti sù e anarchici giù

state annoiando davvero

aspetta si vinca la champions league poi lo vedi Matteoli dove la chiude la campagna elettorale...

carri armati di fabbricazione russa invadono l'italia ricongiungimento con l'unione sovietica gulag per socci

tromba di più così t'annoi di meno

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(foto del comitato Matteoli stamane)

TEPPISTI DEVASTANO LA SEDE DEL COMITATO MATTEOLI A LIVORNO

LIVORNO - Devastata la sede del Comitato elettorale livornese del ministro Altero Matteoli (An) con vetrine infrante e danneggiamento degli uffici. E' avvenuto la scorsa notte nel centro di Livorno dove erano in corso i festeggiamenti per la avvenuta promozione in serie A della squadra calcistica labronica.
Un centinaio di teppisti, con il volto coperto e armati di oggetti contundenti, approfittando del clima di festa per la promozione del Livorno -si calcola che in 40 mila abbiano partecipato ai festeggiamenti- si e' diretto verso la sede elettorale, collocata in alcuni locali al piano terra, nonostante fosse presidiata da una pattuglia di carabinieri.

Parte del gruppo ha circondato l'auto dei carabinieri, rompendone i vetri, alcune schegge hanno ferito lievemente uno dei militi; nel frattempo altre decine di giovani hanno devastato la sede elettorale del ministro Matteoli. Per sfondare quattro delle sei vetrine sono state utilizzate addirittura alcune 'campane' per la raccolta delle bottiglie di vetro.
Appresa la notizia dell'attacco il presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, ha telefonato personalmente all'on.Matteoli per esprimergli la sua solidarieta' e la ferma condanna di questo deplorevole episodio di teppismo.
Solidarieta' a Matteoli e' stata espressa anche dal presidente della Camera dei deputati Casini, mentre attestati di solidarieta' sono giunti anche da numerosi parlamentari e rappresentanti di An. In particolare i parlamentari e consiglieri regionali di AN della Toscana affermano che'' il nuovo atto di criminalita' politica conferma un' emergenza tendente a limitare l' azione del centro-destra toscano, col tentativo di alterare il civile confronto elettorale''.
I parlamentari ed i consiglieri di An invitano poi ''tutti i militanti alla massima attenzione e mobilitazione nelle sedi e comitati elettorali per assicurare un sereno svolgimento della campagna elettorale che deve diventare occasione per la difesa del pluralismo e della liberta' di espressione''.

FINI, QUALCUNO TENTA DI AVVELENARE LA CAMPAGNA
''La devastazione della sede del comitato elettorale a Livorno del ministro Matteoli dimostra che c'e qualche gruppo di estremisti che cerca di avvelenare la campagna elettorale''. Lo ha affermato il vice presidente del consiglio, Gianfranco Fini, a margine di una manifestazione elettorale di An a Palermo.
''Mi auguro - ha aggiunto Fini - che il centrosinistra faccia sentire la sua voce perche' sarebbe molto grave se l' opposizione non prendesse le distanze da questi comportamenti e non condannasse tali episodi di violenza che evidentemente, nella mente di qualcuno, servono a fare tornare indietro l' Italia di moti anni''.
06/06/2004 14:28

ma i Carabinieri non erano quelli con la licenza di sparare se aggrediti e in pericolo di vita?

Sembra tanto che abbiano voluto farli agire ai "teppisti"...

sei solo preoccupato di insinuare e infamare.
Sforza la materia grigia dai

allora,

siamo stati presi di sorpresa dalla vicenda. E ce n'è voluta per tirare giù dal letto qualche compagno del quartiere per avere un minimo di info.
Siccome la cosa è seria, è in top chart delle notizie di televideo e mediavideo, si è mosso il presidente della repubblica, quello della camera e il vicepresidente del consiglio si pregano dietrologi della domenica, annusatori di piste improbabili e imbrattatori della rete di rivolgersi ad altre occupazioni.
Postate per favore commenti seri, fatti, lanci d'agenzia ed eventualmente ricostruzioni dei fatti. Grazie

Solidarietà da tutte le forze politiche
Matteoli: «Amareggiato ma non intimorito»
Devastata la sede elettorale del ministro durante i festeggiamenti per la promozione in serie A del Livorno

Il comitato elettorale del ministro Matteoli a Livorno dopo l'incursione dei teppisti (Ansa)
LIVORNO - «Sono amareggiato ma per nulla intimorito». E' stato il commento di Altero Matteoli, ministro dell'Ambiente e della Tutela del territorio, dopo aver saputo che stanotte dei teppisti hanno devastato la sede del suo comitato elettorale a Livorno. Stamattina sono arrivati numerosi messaggi di sostegno al ministro dell'Ambiente. Il presidente della Repubblica Ciampi ha telefonato personalmente a Matteoli per esprimergli la propria solidarietà, condannando il deplorevole episodio. Appoggio e stima sono arrivati a Matteoli anche dai presidenti del Senato e della Camera, Pera e Casini.

LE ARMI DELLA DEMOCRAZIA - «Sono 40 anni che combatto la sinistra livornese con mezzi democratici e continuerò a farlo - ha detto Matteoli -. Il teppismo non ha mai intimorito e non comincerà certo a intimorirmi oggi». Il ministro ha annunciato che, dopo questo episiodio, ha deciso di chiudere la campagna elettorale proprio a Livorno, l'11 giugno, «per rispondere con le armi della democrazia agli argomenti della violenza».



Il ministro dell'Ambiente Altero Matteoli (Emblema)
DINAMICA - L'episodio è avvenuto la notta scorsa, intorno all'una, nel centro della città toscana, durante i festeggiamenti per la promozione in serie A della squadra di calcio labronica. Approfittando del clima di festa, con 40 mila tifosi scesi in piazza per la squadra del cuore, i teppisti, un centinaio, si sono diretti verso la sede elettorale del ministro, presidiata da una pattuglia di carabinieri. Alcuni di loro hanno circondato l'auto dei militari, rompendo i finestrini. Nel frattempo gli altri giovani hanno sfondato quattro vetrine, utilizzando allo scopo anche delle «campane» per la raccolta differenziata. Il risultato: gli uffici della sede sono stati devastati.

FERMA CONDANNA - Duro il commento sulla vicenda del vicepremier Fini. «La devastazione dimostra che c'e qualche gruppo di estremisti che cerca di avvelenare la campagna elettorale», ha detto. «Mi auguro - ha aggiunto Fini - che il centrosinistra faccia sentire la sua voce, tali episodi di violenza hanno lo scopo di fare tornare indietro l'Italia di molti anni». Sandro Bondi, coordinatore di Forza Italia, ha espresso «la massima solidarietà» al ministro Matteoli, a nome di tutto il partito. Ferma condanna dell'accaduto anche da parte di alcuni esponenti dell'opposizione. Il segretario Ds Fassino, a Livorno per sostenere la campagna elettorale del candidato sindaco di centrosinistra, questa mattina ha telefonato al ministro Matteoli per esprimere la propria solidarietà, definendo il gesto «inaccettabile». Il deputato Ds ed ex ministro dell'ambiente Valdo Spini ha detto che «Le elezioni non devono essere turbate da simili atti di intolleranza». Ermete Realacci, deputato della Margherita, ha definito il gesto «intollerabile».
6 giugno 2004 - Corriere.it anche sul tuo cellulare Tim, Vodafone o Wind

ma alle vostre povere mamme che v'aspettano sveglie la sera un ci pensate mai? eh? ma 'un ci vedete preoccupate? voi e 'vostri babbi, a perde tempo cor livorno e mattioli quell'imbecille, che m'ha detto la cassiera che la su moglie c'ha tre ganzi.
e sarebbe anche l'ora che andeste a lavorà, dice in via magenta all'angolo con corso amedeo c'e' da fà i lavori di ristrutturazione.

Il ministro: ''Sono amareggiato ma intendo andare avanti''
An, devastata la sede elettorale di Matteoli a Livorno
Ciampi telefona al ministro dell'Ambiente: ''Solidarieta' e ferma condanna per il deplorevole episodio di teppismo''



Roma, 6 giu. - (Adnkronos) - Questa notte e' stata messa a soqquadro e devastata la sede livornese del comitato elettorale del ministro dell'Ambiente Altero Matteoli. ''Non sono arrabbiato, sono amareggiato'', commenta Matteoli che reagisce determinato: ''Non mi hanno mai intimorito e non mi intimoriranno neanche questa volta''. ''Intendo andare avanti'', dice all'ADNKRONOS. L'evento di ieri ha solo fatto modificare il suo programma: ''Non prevedevo di tornare a Livorno e invece ci tornero' per concludere la campagna elettorale''.
Il ministro ha poi ringraziato i numerosi politici che hanno inviato messaggi di sostegno. ''Sono lieto della solidarieta' che e' arrivata dalle massime cariche dello Stato. Sono lieto anche delle telefonate dei molti vertici dell'opposizione'' ma ''il fatto resta gravissimo''. ''Spero che siano individuati al piu' presto i colpevoli e che -aggiunge il ministro- serva loro da lezione''. Certo, riflette, ''quando si va in giro alle partite di calcio con magliette Che Guevara o Stalin... c'e' un miscuglio politico che lascia pensare''.
Tra i primi ad esprimere la propria solidarieta' all'esponente del governo il presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi. Ciampi ha telefonato personalmente a Matteoli per esprimergli ''la sua solidarieta' e la ferma condanna di questo deplorevole episodio di teppismo''.
''I fatti sono di estrema gravita''', dice il presidente del Senato Marcello Pera, in una conversazione telefonica con Matteoli. Pera invita tutti, non solo a condannare l'episodio ma anche, a impegnarsi ''con atti concreti, senza colpevoli reticenze, tolleranze e ambiguita' gia' troppo a lungo sopportate, affinche' quei delinquenti che intendono far degenerare la campagna elettorale vengano isolati e perseguiti con il massimo di rigore''. Pera ha espresso la stessa ''solidarieta' e amicizia personale'' al professor Guido Guastalla, assessore alla Cultura della comunita' ebraica di Livorno e candidato sindaco, il cui comitato elettorale ha subito danni in seguito alla medesima scorribanda. Parlando poi con il prefetto della citta', il presidente del Senato ha inviato un messaggio di ''conforto e apprezzamento'' ai Carabinieri in servizio questa notte aggrediti insieme ad alcuni vigili urbani dai teppisti. Un carabieniere e' rimasto ferito.
Anche il presidente della Camera Pier Ferdinando Casini ha espresso ''la piu' viva e affettuosa solidarieta' '' al ministro per l'Ambiente ''per l'ignobile atto di vandalismo e di intimidazione politica'' da lui subito. Lo rende noto la presidenza della Camera.
L'attentato ''dimostra che c'e' qualche gruppo di estremisti che cerca di avvelenare la campagna elettorale''. Questo il commento del vicepresidente del Consiglio, Gianfranco Fini. ''Mi auguro -dice Fini a Palermo per partecipare a una manifestazione elettorale- che il centrosinistra faccia sentire la sua voce, perche' sarebbe veramente molto grave se l'opposizione non prendesse le distanze da questi comportamenti e non condannasse questi episodi di violenza che, evidentemente nella mente di qualcuno, servono a fare tornare indietro l'Italia di molti anni''. E aggiunge: ''E' stato un ennesimo episodio di violenza: una devastazione vera e propria del comitato elettorale''.
''Massima solidarieta''' di Forza Italia al ministro. Ad esprimerla, ''a nome suo e di tutta Forza Italia'', e' il coordinatore del partito, Sandro Bondi, che parla di ''vile devastazione'', sottolineando come ''questi segni di violenza sempre piu' frequenti comincino davvero a preoccupare''.

una telefonata del presidente della repubblica per un "deplorevole episodio di teppismo". A quando le telefonate del capo dello stato per fatti di corna o scivolamenti dalle scale ?

...ma a me sembra che non essendo successo nulla il 4 a Roma; qualcuno ha pensato bene di prendersi il suo 4 giugno a Livorno...e quel qualcuno puzza molto di sbirro.

ci sono tre possibilità. Sei uno che Livorno l'ha vista solo in cartolina e ragioni con schemi tutti tuoi. Sei uno che da Livorno lo scorso anno ha dovuto velocemente sloggiare e ragioni con il veleno nella testa. Sei uno sbirro che spera di ricavare delle risposte per imbastire qualche ardito teorema. Cambia canale in ogni caso

Calcio, serie B: niente sfilata promozione
Non ci sarà, come era previsto, la sfilata della squadra per le vie del centro e sul lungomare, nè la premiazione dei giocatori. I festeggiamenti organizzati dal Comune per la promozione in serie A del Livorno hanno subito una profonda modifica in seguito agli incidenti avvenuti la notte scorsa quando sono state devastate le sedi elettorali del ministro dell'Ambiente Altero Matteoli e del candidato a sindaco del centrodestra, Guido Guastalla.

possono sempre far intervenire i caschi blu