Breve ragionamento su un voto -relativamente- utile:

Il voto ai comunisti italiani, per quanto non risolutivo (come non può essere nessun voto!) rappresenta uno spazio aperto per la "questione comunista" e la presenza di un opposizione istituzionale alla linea neocoloniale e imperialista di cui vediamo il triste e tragico dispiegarsi in tutto il mondo. E' chiaro che la scelta non è risolutiva e non potrebbe esserlo, ma pare anche evidente che l'ultima svolta di Bertinotti, imposta a rifondazione come un piatto pronto, è l'ennesimo epilogo di una traiettoria revisionista senza vie d'uscita se non la prossima dissoluzione...la presenza del PDCI e di alcuni suoi dignitosi candidati indipendenti non risolve il problema ma diciamo che copre quello spazio, che a suo tempo originò rifondazione comunista, rappresentando una posizione in continuità con la tradizioni interne al PCI nel rapporto (rappresentato appunto anche da alcune candidature esterne e indipendenti) con le altre tradizioni della sinistra di classe e antimperialista. E' bene che questo rapporto cresca e che si sviluppi, in chiave anche critica rispetto a certe scelte discutibili (come per esempio la condotta durante l'infame e terroristica aggressione alla Confederazione Jugoslava nel 1999), pare infatti che le scelte ultime di Rifondazione chiudano invece ogni spazio in questo senso.....

Giuro, questo lo stampo, lo fotocopio e lo diffondo. Se non fosse che vorrebbe essere serio sarebbe un pezzo comico straordinario. Complimenti. Fossi in te manderei il curriculm a Zelig. Zio Silvio ti prende sicuro e con la raccomandazione dei grandi rivoluzionari Prodi, Fascino, e company.Complimenti.

Siamo al delirio...lotta di classe + lotta all'imperialismo + voto a diliberto e soci?!?! Avrei capito davvero un appello al non voto. Avrei tollerato un appelo al voto a Rc, dentro cui qualcosa (non molto) si oppone -da sinistra- alla svolta di bertinotti. Ma invitare a votare per il mini-partitino istituzionale di assessori e parlamentari, chiamato "dei comunisti italiani", al governo mentre si bombardava la iuguslavia...è il segno che i cosidetti "marxisti ortodossi" sono proprio alla frutta. VIVA I FANTASMI ABBASSO I FOLLI
(ma forse il post era un testo situazionista, voleva dire il contrario di ciò che diceva, ribaltare i significati, confondere le piste, avvelenare i pozzi...nel caso, W I FOLLI)

credo che di fronte ad argomentazioni valide che hanno portato anche il filosofo vattimo a mettersi nelle liste del Pdci, oltre ai valori della resistenza/insurrezione italiana del 43/45 la facile ironia piuttosto insulsa da grande fratello radicalchic, che fascisticamente irride ad ogni azione di sinistra - magari poco ma pur sempre volonterosa e da ammirare - e si nutre solo di cultura televisiva tipo zelig ecc si argomenti da sè: vada in discoteca, si faccia le sue trippine si goda l'alternativa e lasci stare la poltica, anzi se non va a votare ci fa un piacere!