Come negli ultimi tempi abbiamo avuto modo di vedere, si stanno facendo indagini su satanisti a Varese. Si sarebbero
scoperti legami della setta con personaggi potenti e importanti e ci sono indagini in corso. Quando pero' si arriva a questo punto queste vengono depistate o comunque si concludono sempre con un nulla di fatto.
Anche per il mostro di Firenze pare che ci siano connessioni con personaggi importanti e potenti appartenenti a un'organizzazione o una setta satanica.
Ecco l'interessante intervista a una testimone presentataci
da Arcoiris TV:

Mostro di Firenze: L'accorato appello della testimone, Gabriella Carlizzi, ai vertici dello Stato
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"Subito dopo che l'inchiesta sui delitti attribuiti al cosiddetto Mostro di Firenze, ha visto la clamorosa svolta, confermata dagli Inquirenti, circa l'esistenza di un movente esoterico riconducibile a "personaggi insospettabili", si sono verificati episodi misteriosi e tali da rendere inquieto l'operato stesso degli addetti ai lavori, spesso posti in condizioni di non serenità proprio nei passaggi più delicati dell'indagine. Gabriella Carlizzi, che già nel 1995 formulò l'ipotesi oggi accreditata dagli Inquirenti, subendo all'epoca addirittura una richiesta di custodia cautelare, scende in campo in prima persona, e si rivolge a tutte le Autorità dello Stato, a che ciascuno operi nell'ambito dei propri doveri-poteri.
Lo Stato non rispose a questo filmato, ma l'opinione pubblica siamo sicuri che si renderà sensibile a tutelare gli interessi che appartengono all'intera collettività.
Un fatto é certo che nel 1995 la signora Anna Maria Ragni denunciò un noto scrittore per essere lui il mostro di Firenze, e la denuncia fu presentata al PM dottor Canessa il 2 marzo di quell'anno. Otto giorni dopo, il denunciato davanti al Procuratore Capo dottor Vigna e al dottor Canessa, iniziava il verbale con queste parole: "Prendo atto di essere stato convocato, come Persona offesa...". "

ecco dove puoi trovare il filmato:

http://www.arcoiris.tv/modules.php?name=Unique&id=1205

In molti altri casi probabilmente c'e' un coinvolgimento
di sette satanice per es. ricordo che quando fu dell'arresto o durante il processo di
Anna Maria Botticelli e Maria Filomena Sica, quelle due
ragazze pugliesi che uccisero una loro amica, fecero vedere
o sentire al Tg1 un discorso che era stato registrato con delle microspie e/o delle telecamere nascoste mentre si trovavano in una stanza (una cella?) sole, queste ragazze
ricordo bene che parlavano di satanismo. Una frase che mi
sembra di ricordare e' "satana e' nelle mutande" o un qualcosa di simile. Mi pare che nei video ci fossero i
sottotitoli.
Non credo che sia stato fatto vedere da qualche altra parte.
In altri casi, secondo Luther Blisseth, per es. a Bologna
con Marco Dimitri i Pm avrebbero preso un grossissimo granchio.

Hai ragione, del capogruppo della provincia di varese, il papa di mariangela, é sparito dalle cronache sulle " bestie di satana" eppure conosceva volpe da quando aveva diciassette anni, freguentava la figlia da sette anni, in uno sputo di villaggio chiamato golasecca, dove tutti sanno tutto di tutti, e il forzaidiota, niente non si era accorto di nulla!!!!!!! e negli articoli di questi giorni sugli omicidi della setta varesina, il papà sparisce dalle cronache, l'anno scorso dopo l'omicidio della figlia era tutto un intervista, adesso: MUTO, UN POTENTE SPARITO DALLA CRONACA NERA !!!!!!!!!
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Fermato l'ex ragazzo 27enne che avrebbe già ammesso l'omicidio


Varesotto, 27enne uccisa e sepolta in una serra

La vittima, Mariangela Pezzotta, era la figlia del capogruppo di Forza Italia in consiglio provinciale


VARESE - Uccisa e sepolta in una serra. Si chiamava Mariangela Pezzotta, aveva 27 anni ed era la figlia del capogruppo di Forza Italia in consiglio provinciale, Silvio Pezzotta. Il corpo senza vita della ragazza è stato ritrovato in realtà semisepolto in una serra in una cascina di campagna, in località Golasecca, piccola area alle porte di Somma Lombardo.

I SOSPETTI - I carabinieri hanno fermato i due sospetti autori del delitto. Si tratta di un ragazzo di 27 anni di Gallarate (Varese), che sarebbe l'ex fidanzato della vittima nonché proprietario della cascina, e la sua attuale compagna di 18 anni. Pare che entrambi siano tossicodipendenti.
L'indiziato del delitto si chiama Andrea Volpe, pregiudicato. La sua presunta complice si chiama invece Elisabetta Ballarin, 18 anni. Movente e dinamica dell'omicidio sono per adesso ancora tutte da accertare. Avrebbe ammesso di essere responsabile dell'omicidio Volpe. È lui che avrebbe colpito alla testa la giovane e poi insieme alla compagna Elisabetta Ballarin avrebbe tentato di seppellire il corpo nella serra. Volpe e Ballarin, in evidente stato confusionale, forse anche sotto l'effetto di droghe, sono stati portati in ospedale, dove è giunto per l'interrogatorio anche il Pm di Busto Arsizio, Tiziano Masini. Secondo quanto si è appreso, la vittima e i tre si erano incontrati in una cascina, a un chilometro da dove è stato trovato il corpo, poi risultata di proprietà della famiglia di Elisabetta Ballarin.


24 gennaio 2004 - Corriere.it anche sul tuo cellulare Tim, Vodafone o Wind

Golasecca  - La vittima è Mariangela Pezzotta, figlia del capogruppo di Forza Italia a Villa Recalcati. Arrestati due giovani esecutori del delitto 
Ventisettenne assassinata nella notte in una villetta  
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(24 gennaio 2004) 
Mariangela era tornata a casa come tutte le sere. Poi verso le ventiquattro aveva ricevuto una telefonata ed era uscita. Non era tornata a dormire e stamattina l'agghiacciante notizia. L'hanno ritrovata i carabinieri in una serra nel giardino di una villetta in via Colombo tra Golasecca e Coarezza. Era stata trasportata là dopo esser stata uccisa.

A compiere il delitto sono stati  Elisabetta Ballarin, di 18 anni residente nella villetta teatro dell'omicidio e con lui il fidanzato Andrea Volpe, 27 anni, residente a Gallarate. Il giovane in passato aveva avuto una relazione affettiva con la vittima. I due, dopo aver sparato a Mariangela hanno nascosto il corpo della ragazza in una serra. Al mattino hanno cercato di nascondere l'auto della vittima decidendo di farla affondare nel canale Villoresi in località Maddalena. Nel compiere questa azione hanno avuto un problema e l'auto si è incastrata restando in bilico. A quel punto un abitante del luogo ha chiamato i carabinieri. Al loro arrivo i militi hanno trovato  i due giovani in stato confusionale. Li hanno portati in caserma e  di lì a poco, dopo la loro confessione, hanno rinvenuto nella serra nel giardino della villetta il corpo senza vita di Mariangela Pezzotta di 27 anni, originaria di Somma Lombardo e figlia del capogruppo di Forza Italia nel consiglio provinciale di Varese Silvio Pezzotta. 

I due giovani sono in stato di arresto per omicidio. A Somma Lombardo presso la caserma dei carabinieri si sono ritrovati >>>molti politici e militanti di partiti tutti stretti in cordoglio a Silvio Pezzotta. <<<<< Gli inquirenti stanno lavorando per capire le ragioni di un gesto così inspiegabile e violento.

R.R. M.G.

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diamine