Aiutatemi a capire dove sta la verità.. Se è vero che il termovalorizzatore è la soluzione contro lìinqunamento come mai un intero paese manifesta con tanta forza contro. Non mi torna... eppure sembrerebbe pure vero che ogni città si impegna a smaltire i propri rifiuti e a volte anche quelli di altri. Se ogni realtà urbana rifiutasse gli inceneritori che ne sarebbe della nostra società ?
HO DECISAMENTE LE IDEE CONFUSE... NON MI E' CHIARO DOVE STANNO LE "MIGLIORI" RAGIONI MAHHHH
Riporto il seguente articolo dell'ADUC. Comunque la stessa tesi si era sentita anche da parte di un altro sindaco di un comune limitrofo ad Acerra che invitava alla ragione i manifestanti...
______________________________________________________- ACERRA. E' PROPRIO IL TERMOVALORIZZATORE LA SOLUZIONE CONTRO L'INQUINAMENTO
Roma, 31 Agosto 2004. E' proprio il termovalorizzatore la soluzione contro l'inquinamento ad Acerra (Napoli) e zone limitrofe. L'aver lasciato per decenni che discariche piu' o meno (piu' che meno) abusive sorgessero in un'area ad alta densita' di popolazione e a vocazione agricola, ha determinato l'inquinamento del territorio con gravi ripercussioni sulla salute dei cittadini e l'economia locale. Il quadro e' piuttosto chiaro: agli inquinanti derivanti dal liquido (percolato) che si origina dai rifiuti, che avvelena terreni e falde idriche, si deve aggiungere l'inquinamento dell'aria provocato dalla combustione dei rifiuti stessi che provocano la formazione delle diossine, che avvelenano ulteriormente il terreno per anni, e che ha effetti devastanti sulla popolazione: necrosi epatiche, cloroacne, atrofia del timo, malformazioni fetali e tumori. Inconcepibile quindi l'atteggiamento del sindaco di Acerra che guida la rivolta e del presidente della regione Campania che si e' totalmente defilato, lasciando ad un commissario ad acta la gestione del problema (se questo e' il federalismo viva lo Stato napoleonico!). L'allocazione del termovalorizzatore ad Acerra e' comunque emblematico del processo che tende alla soluzione razionale del problema rifiuti: persa questa occasione si torna al caos. Infatti, su 48 impianti di termovalorizzazione (dati 2002) operanti in Italia, solo 4 sono allocati al sud, dei quali 3 in Sardegna! Con il termovalorizzatore si abbattono gli inquinanti (ossidi di azoto e gas acidi, diossine, furani, metalli pesanti e fumi) e si producono residui inerti e ceneri. L'operazione che invece devono fare sia il sindaco di Acerra che il presidente della regione Campania, e' quella di avviare una vasta azione di bonifica del territorio, che e', ripetiamo, a vocazione agricola, e che rischia di non commercializzare piu' i propri prodotti.
Primo Mastrantoni, segretario Aduc
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