comunicato stampa
COMUNICATO STAMPA
Sgombero dello stabile occupato di via Gioberti 3/5
Questa mattina le forze di polizia hanno provveduto allo sgombero dello stabile di via Gioberti 3/5 occupato da mesi dai giovani del laboratorio sociale occupato.
Lo stabile, in disuso da anni, sede di uffici provinciali appartiene alla categoria dei beni pubblici che il governo Berlusconi intende cartolarizzare, cioè vendere per fare cassa e ridurre il deficit economico. La proprietà attuale (Ministero del Tesoro e terzi) ha disposto quindi lo sgombero dei locali di via di via Gioberti 3/5 (centro città) ed è nota l’intenzione di cedere la proprietà pubblica a privati che costruirebbero un albergo.
I giovani, che erano presenti all’interno al momento dello sgombero, sono stati denunciati e l’azione di Polizia è stata violenta nei loro confronti e devastante nei confronti delle infrastrutture interne.
Il Prc condanna l’uso di questi metodi coercitivi per applicare una legge che è sempre spietata con i deboli e debole con i forti.
I giovani LSO avevano progetti interessanti, erano disponibili a discutere con le autorità pubbliche ciò che volevano fare.
Un progetto mensa popolare, un progetto «spazio» richiedenti asilo politico e un centro di aggregazione giovanile.
Se è vero che un’occupazione (abusiva) può terminare senza aver raggiunto l’acquisizione «in toto» dello spazio interessato, è altrettanto vero che i progetti NON TERMINANO!
Diamo solidarietà ai compagni e alle compagne del LSO e li invitiamo a continuare la loro sperimentazione sociale.
Non concordiamo con i metodi utilizzati dalle forze dell’ordine e condanniamo la cartolarizzazione della proprietà pubblica: squallida «una tantum» che nasconde i problemi veri del bilancio economico dello stato e depaupera la ricchezza comune.
PRC Federazione di Torino
PRC Federazione Regionale
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