La giunta di centrosinistra di Alessandria sgombera laboratorio anarchico occupato
Venerdì 16 presidio permanete
VENERDI 16 LUGLIO l’Amministrazione di centrosinistra di Alessandria, passata la grande paura delle elezioni amministrative sgombera il Laboratorio Liberato Perlanera di Alessandria.
Senza se e senza ma il Sindaco Mara Scagni, protettrice dei deboli e dei ribelli e amante dell’anarchico De Andrè (forse perché già deceduto) , mostra i muscoli a quei ribelli che hanno in questi mesi occupato uno stabile di proprietà comunale (pagato 5 miliardi di vecchie lire da tutti i cittadini e lasciato al degrado da 4 anni dagli amministratori pubblici), per farne un centro di documentazione e di iniziative aperto alla città. Durante i tre mesi di occupazione sono state allestite mostre fotografiche, di pittura, concerti jazz, cene sociali, dibattiti. Il locale è stato disinfestato pulito e custodito e riaperto senza che nemmeno una lira di denaro pubblico fosse speso. Perché questa è l’autogestione. Gli occupanti del Perlanera , anarchici e libertari , ringraziano tutti coloro che li hanno sostenuti attivamente in questi mesi ; ringraziano anche l’amministrazione comunale perché offre continui argomenti che rafforzano il loro pensiero nel confronto con l’opinione pubblica: “abbiamo sempre sostenuto che il potere corrompe anche le persone migliori, sedute sulla “poltrona” diventano semplicemente strumenti di potere al pari (ma per pochi spiccioli) del grande manovratore che ci governa”. “Non a caso lo sgombero avviene alla vigilia di un dibattito contro l’Alta Velocità , già propagandato e organizzato per questa sera che ovviamente va a toccare i loro interessi”.
Abbiamo subìto altre prevaricazioni, violenze, e vessazioni di ogni tipo non siamo così deboli per pensare di abbandonare il nostro progetto che è culturale, artistico e sociale per lasciarlo nella polvere. Useremo tutto il nostro fascino e ogni mezzo necessario per continuare il nostro progetto lì o altrove. PERLANERA è in tutte le centinaia di persone che hanno collaborato con la loro costante presenza e con contributi che sono diventati immediatamente collettivi. Questo sgombero plateale a chi serve? Se vuole essere una presa di posizione nei confronti di una pratica generalizzata , si guardino allo specchio per vedere operazioni di basso profilo e di discutibile “trasparenza” (vedi cantieri ATC di P.zza S. Maria di Castello, cave Cementir, aree dimesse varie comperate con soldi pubblici , ed altre numerose chicche….) .L’immobile verrà oggetto di speculazioni e per ora rimarrà nuovamente lasciato alle immondizie.
…a presto! PERLANERA VIVE , PERLANERA NON SI TOCCA!!! PESIDIO PERMANENTE AL PERLANERA
Gi occupanti & gli amici della PERLANERA LIBERATA
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