dalla CNA
Riceviamo ed inoltriamo:
LA GUERRA E' ANCHE QUI PAROLA D'ORDINE REPRESSIONE
Questa mattina ci sono state delle perquisizioni nelle case di alcuni compagni anarchici. Con la scusa ed il pretesto di firmare i verbali di questa operazione 6 ragazzi (Tibo, Massimo, Lorenzo, Mattia, Gigi, Marco) sono stati condotti in carcere. E tuttora si trovano rinchiusi. I carabinieri nonostante siano passate parecchie ore si rifiutano di comunicarci dove si trovano. L' accusa e' di aver partecipato ad una rissa accaduta nell' ottobre del 2002 con dei FASCISTI; ma la realtà, molto più semplice e reale, per chi si trova ad esprimere il proprio dissenso si chiama REPRESSIONE.
Città sempre più militarizzate, polizie di quartiere, vigili urbani con le pistole, telecamere ad ogni angolo, precettazioni a chi sciopera, fogli di via agli "indesiderati", cariche violente e denunce contro chi manifesta, espulsioni ed arresti ormai all' ordine del giorno.
Così lo Stato con i suoi aguzzini tenta di impedire e bloccare ogni tipo di resistenza contro condizioni di vita sempre più miserabili ed insopportabili e all'imposizione di una politica guerrafondaia e colonialista che dispensa bombe contro ogni urlo di rabbia e di insurrezione verso il potere.
IL SILENZIO E' COMPLICITA'.
ASSEMBLEA questa sera martedì 20 luglio in Piazza Fiera alle ore 20.30.
LIBERI TUTTI LIBERI SUBITO
Anarchici
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