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Israele-Palestina. Ragazzi,informatevi invece di dire cazzate |
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by W lo SQUALO
Wednesday, Aug. 18, 2004 at 3:50 PM |
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A volte è meglio informarsi invece di procedere per luoghi comuni. Sò che vendereste volentieri le vostre mamme per rivedere gli Ebrei nelle camere a gas ma dovete rassegnarvi!
Non è vero che Israele abbia espulso tutti gli arabi durante e dopo le guerre del 1948, '49 e '67. Altrimenti non si saprebbe spiegare come mai nello Stato ebraico vivano oggi oltre un milione di arabi di nazionalità israeliana, e come mai ne vivano un milione e mezzo in Cisgiordania. Secondo le stime dell'ONU, si può fissare in 4/500.000 gli arabi che lasciarono o furono cacciati dalla Palestina nel corso di quelle guerre. Una parte era fuggita dalla guerra, stimolata dagli appelli dei paesi arabi che si accingevano, secondo le loro intenzioni, a entrare in forza in Palestina e "buttare a mare gli ebrei". In numerosi messaggi agli arabi di Palestina, diffusi dalle radio di Damasco e del Cairo, veniva assicurato che essi sarebbero ben resto ritornati alle loro case da vincitori, con tutto quello che questo significava: per il momento però la loro presenza avrebbe ostacolato le vittoriose operazioni di guerra. Un'altra parte venne effettivamente cacciata dagli ebrei nel corso delle opera-zioni belliche. E' curioso osservare che il numero di arabi che in un modo o nell'altro lascia-rono la Palestina, è uguale a quello degli ebrei espulsi o costretti a fuggire dai paesi arabi nel 1948, subito dopo la nascita dello Stato d'Israele, e che Israele assorbì allora con immense difficoltà. Dei territori occupati da Israele nel 1967, la Cisgiordania e la parte orientale di Gerusalemme facevano parte del Regno di Giordania, il Sinai dell'Egitto, e Gaza era occupata dall'Egitto ma non ne faceva parte, per cui agli abitanti venne sempre rifiutata la nazionalità egiziana. Si sa che il Sinai venne integralmente restituito all'Egitto quando nel settem-bre 1978 venne firmato a Camp David dal Premier israeliano Begin, dal Presidente egiziano Sadat, e con l'autorevole avallo del Presidente degli Stati Uniti Carter, il trattato di pace. Quanto alla Cisgiordania e a Gerusalemme Est, la Giordania non volle più trat-tare la loro restituzione, preferendo girare il problema alle nascenti organizza-zioni palestinesi che mai, nei decenni precedenti, avevano rivendicato una so-vranità su quei territori: i palestinesi della Cisgiordania erano semplicemente cittadini giordani, come lo sono tuttora i palestinesi di Giordania, vale a dire i due terzi degli abitanti il Regno hascemita. Perché poi gli abitanti della Cisgior-dania non abbiano mai rivendicato un loro Stato quando facevano parte della Giordania, e gli arabi di Gaza non abbiano fatto altrettanto durante l'occupazione egiziana, nessuno lo ha spiegato.
In seguito agli accordi di Oslo del 1993, il negoziato di pace tra Israele e Or-ganizzazione per la Liberazione della Palestina di Yasser Arafat, sembrava giunto a conclusione a metà del 2000: Israele aveva offerto ai palestinesi il 98% della Cisgiordania e naturalmente Gaza, con la possibilità di una strada extraterritoria-le che unisse la prima alla seconda, e un settore orientale di Gerusalemme. L'offerta, avallata negli Stati Uniti dal Presidente Clinton, venne però respinta da Arafat, il quale volle aggiungere alle clausole di pace anche l'impegno d'Israele di prendersi - nel territorio d'Israele - quattro milioni, quattro milioni e mezzo di "profughi" palestinesi, quanti cioè sembravano essere diventati secon-do i calcoli dell'OLP, i discendenti di quei 41500.000 del 1948. Con una popolazione ebraica di cinque milioni, la pretesa diventava palese-mente provocatoria, come ebbe a dichiarare senza mezzi termini lo stesso Presi-dente degli Stati Uniti ad Arafat. Facendo le debite proporzioni, come farebbe l'Italia, con tutta la buona volon-tà, ad assorbire 40, 45 milioni di immigrati nel suo territorio?
Chi può essere qualificato "profugo palestinese"? Secondo l'ONU era conside-rato profugo palestinese qualunque arabo che avesse vissuto in Palestina per due anni, e che avesse lasciato il paese nel 1948. Due anni di permanenza ed ecco che anche un siriano, un iracheno, un giordano, tutti sono trasformati in palestinesi e profughi. Quando nella Dichiarazione Balfour del 1917 si garantiva agli ebrei una Natio-nal Home in Palestina, per Palestina non s'intendeva il territorio al di qua del Giordano, ma in realtà tutta la Palestina, cioè il territorio del futuro Mandato nella sua interezza. Quindi la National Home ebraica doveva essere costituita su una parte della Palestina e non su una parte di una piccola parte della Palestina. Il distacco della Giordania, che rappresentava il 75% della Palestina, fu un at-to arbitrario di Londra ed una violazione della Dichiarazione Balfour. Quanto ai profughi palestinesi del '48/'49, il loro numero, come abbiamo già visto, non superava i 4/500.000, anche considerando "refugees" chi era entrato in Palestina solo due anni prima. Se nelle ultime richieste di Yasser Arafat, quel numero viene moltiplicato per dieci, è evidente che non c'è volontà (o possibilità) di giungere a un accordo definitivo. Nessun paese al mondo potrebbe assorbire un numero di immigrati pari all'80% della sua popolazione. Non vi sono precedenti nella Storia di un "diritto al ritorno", né la giurispru-denza internazionale lo prevede. Giusto o sbagliato che sia, l'orologio della Storia non può esser rimesso indietro di oltre mezzo secolo. E' curioso poi che tale "diritto" sia stato preteso non per il ritorno dei palestinesi in uno Stato palestine-se, ma nello Stato d'Israele.
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riscossa antisqualo
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by
fiocina la vendetta Wednesday, Aug. 18, 2004 at 4:13 PM |
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Cosa e' informazionecorretta : Indymedia Italia ne parlavamo giusto oggi a pranzo!
Cosa e' informazionecorretta
by mazzetta Tuesday August 17, 2004 at 03:00 PM mail:
Alle radici delle squalate.
Molti si saranno chiesti da dove escano i tipi strani di informazionecorretta, che inondano il web italiano di PROPAGANDA sulla questione israele/palestina. Si tratta di una operazione di spin (propaganda) che ha origine in Israele con fondi americani, provenienti dalle associazioni che sostengono i coloni e da quelle evangeliche americane, che sostengono il progetto di "grande israele" e di "una gerusalemme", ovviamente israeliana. Gente come Sharasky, Douglas Feith, Pat robertson, il reverendo Moon, ed i peggiori falchi del Likud sostengono questa opera di disinformazione tautologica fin dal nome (honestreporting fuori dai nostri confini).
A cosa serve quindi informazionecorretta? Principalmente serve a coprire i crimini israeliani e ad una campagna d'immagine per attenuare gli effetti dell'occupazione, e della brutalità, israeliana nei Territori.
A questo fine l'organizzazione manipola gli eventi (un esempio di ieri: http://italy.indymedia.org/news/2004/08/601605.php nel quale i palestinesi che fanno lo sciopero della fame in carcere sono presentati come pazzi che chiedono cose inconcepibili, mentre basta dare un'occhiata alla stampa oggi per rendersene conto).
Chi sono le "teste italiane? Fondamentalmente le più conosicute sono 3: il radicale Angelo Pezzana, che nella sua parabola da fondatore del "Fuori" movimento libertario gay fondato negli anni '70 com Mieli (ora sostenitore esterno dell'operazione), è finito ora a Libero. L'ex femminsta Fiamma Nirenstein, nota più per il suo nervosismo che per le qualità della sua prosa. (La Nirenstein, corrispondente della Stampa a Gerusalemme, ex comunista, femminista, militante dei diritti umani, negli ultimi tempi si è avvicinata alle posizioni del centrodestra israeliano, conseguenza della radicalizzazione del conflitto in Medio Oriente. Poco più di un anno fa, la Nirenstein ha vinto le elezioni della comunità ebraica di Roma guidando la lista di destra Per Israele). Infine Debora Faith, che ora vive in Israele ed è, almeno nel suo fanatismo, davvero sincera e convinta del fatto che la mano di Dio conduca le sue azioni. Da notare che questi si definirebbero "radicali di sinistra)
Informazionecorretta quindi, per la sede italiana, ha scelto rappresentanti con percorsi politici simili a Ferrara, partiti da tematiche libertarie, una volta esaurito il successo delle loro battaglie, si sono prestati a questa campagna di disinformazione, sfruttando la verve polemica coltivata in anni di battaglie radicali.
L'unica differenza e che Pezzana e la Nirenstein non facevano i picchiatori da piccoli, come Ferrara, ma per il resto a tutti è comune la parabola sinistra>destra, la militanza radicale, i legami con Torino ed il fatto di essere al soldo (letterale) degli americani più fondamentalisti, e di prestarsi a sostenere la politica di guerra globale al momento faro di Usa ed Israele.
Resta discutibile il vantaggio che tale operazione può portare realmente al movimento ebraico, così come resta discutibile che la politica bushista possa portare vantaggi agli Usa, ma il dado ormai è tratto.
L'informazione fornita da questa organizzazione si fonda, principalmente, nella produzione di balle infondate (vedi sopra), nella demonizzazione dell'Islam e nella diffuzione del razzismo antislamico, tendendo a presentare ogni arabo come una bestia (chiavacamelli) e ripetendo all'infinito il mantra di "israele unico stato democratico del medioriente".
Grande importanza è data alla denuncia strumentale dell'antisemitismo, un'accusa brandita come una clava contro chiunque non approvi le politiche che questi rabbiosi integralisti e fanatici sostengono anche contro l'opinione degli stessi ebrei europei (vedi caos Francia); una tattica pericolosa che porta dritti alla guerra e chiude ogni possibilità di dialogo, insultando chiunque non si allinei ai progetti del partito dei coloni e di Sharon.
Operazioni che sono giunte fino ad accusare i giornalisti italiani di complicità con i terroristi palestinesi ["Successivamente, ed esattamente venerdì 4 luglio scorso, mentre ero con lo stesso Ghaderi nella sede della stampa estera a Roma insieme ad alcuni colleghi corrispondenti di paesi arabi e palestinesi è arrivata la notizia del lancio della manifestazione del Riformista di Polito. Una evidente operazione di disturbo, dimostrata dall'adesione di personaggi come Gianni De Michelis o gli "amici d'israele", organizzazione collaterale al mossad israeliano e che attraverso la figura di Deborah Faith autori della provocazione contro la giornalista italiana Patrizia Viglino da loro accusata di aver trasportato con la sua vettura due "kamikaze" dai territori occupati fin sul luogo di un attentato avvenuto lo scorso 29 giugno a Tel Aviv. (Questo per dire della qualità dei firmatari dell'appello de Il Riformista)]. E che piace tanto a Riformisti e Margherita, per stare nel centrosinistra.( http://groups.msn.com/popolarieuropei/linksdinformazione.msnw )
Geniale infine l'operazione parallela della creazione di una associazione-ombra "islamica", Amislam ( http://www.amislam.com/aish.htm) grazie alla quale hanno creato l'unica sponda (l'inadeguato Palazzi) da esibire a conferma delle loro tesi strampalate, spacciando questo ometto italiano come il rappresentante dell'Islam nostrano, mentre rappresenta a malapena se stesso, e che lavora "di sponda" con il gruppo in un delirio autoreferenziale che puo' aggiungere credibilità solo nella testa degli sprovveduti o disinformati ( http://members.xoom.virgilio.it/amislam/cronaca.htm ).
Da notare che sul net, l'organizzazione non si preoccupa di ricorrere allo spam, grazie ad operatori che si preoccupano di diffondere sul web queste montature anche dove non sarebbero accolte (e questo sito ne sa qualcosa), fedele al dogma comunicativo dell'efficacia della saturazione sulle menti non attrezzate. Non è che abbiano grandi argomenti, quindi ci danno sotto con la quantità.
un po' di links per comprendere, sul legame evangelici-estremisti ebraici: http://italy.indymedia.org/news/2004/08/598787.php
e sui fondi: http://www.larouchepub.com/other/2002/2948sharon_money.html
i sionisti evangelici di M. D'Eramo http://digilander.libero.it/giovannidallorto/saggistoria/fascismo/manifesto.html http://www.nuvolarossa.http://blog.repubblica.it/rblog/page/LCoen/20030925org/userinfo.php?uid=329%20faith http://www.google.it/search?q=cache:yK589iSU3qYJ:www.ferpi.it/oldsite/www/testi/week/20020130/israele.shtml+informazionecorretta&hl=it
la connection con gli evangelici, anche in Italia http://www.evangelici.net/notizie/1081281794.html
l'associazione "cerniera" tra coloni e fanatici evangelici http://www.ifcj.org/site/PageServer?pagename=page_not_found&JServSessionIdr012=igqyg8o9f1.app1b
i frutti della collaborazione: http://www.icn-news.com/live/index.php?pg=011&id=1090345380
Pezzana anti cattolico : http://www.agesci.it/pe/rivista/numero5/art5_26.html
ma gli evangelici non lo turbano: http://www.wittgenstein.it/html/ext241002.html
i meccanismi di Fiamma: http://www.ilbarbieredellasera.com/article.php?sid=24323
il sogno: una Gerusalemme http://www.onejerusalem.org/AboutUs.asp
un altro sito simile, ma non collegato, che fa propaganda pelosa : http://www.cesnur.org/2003/fr_chirac.htm
Altri sostenitori di questa verità di comodo, i radicali : http://coranet.radicalparty.org/pressreleases/press_release.php?func=detail&par=6361
TUTTO il rapporto europeo sull'antisemitismo, cosi' da poter fare confronti con la propria testa :) http://www.ilmanifesto.it/app/antiS/
un altro sito che è una "garanzia": http://www.legnostorto.com/node.php?id=18333
La Nirenstein, che ha a cuore la libertà di stampa, chiede la chiusura di al-Jazeera, mentra da' mostra della sua paranoia, e monta la mistificazione: http://www.nostreradici.it/antisemitismo-Fiamma.htm
sostenuta in questa posizione razzista da la Padania (che riprende Pezzana): http://www.giogia.com/AlJazeeraSuccursaliCasaNostra.html
Se le fanno e ve le dicono, è un simpatico piano, ma non è detto che funzioni :)
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Ci sono 2 commenti visibili (su 2) a questo articolo Lista degli ultimi 10 commenti, pubblicati in modo anonimo da chi partecipa al newswire di Indymedia italia. Cliccando su uno di essi si accede alla pagina che li contiene tutti.
string1261
Titolo Autore Data
sono messi male Junio Silla Tuesday August 17, 2004 at 02:16 PM
chi e' peggio iosotutto Tuesday August 17, 2004 at 02:04 PM string1262
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La fonte, la fonte...
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Cosmo Wednesday, Aug. 18, 2004 at 4:14 PM |
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Il "pezzo" qui sopra è tratto da: http://www.informazionecorretta.com
Qui sotto due paroline su informazionecorretta tratte dal BarbiereDellaSera
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Il censore ha notizie in esclusiva Argomento: Sempre meglio che lavorare?
Ricordate "Informazionecorretta" il sito tirato fuori dal VeLino? In realtà esiste eccome e si tratta di una forma organizzata di attacco ai giornalisti italiani in Israele
Guido olimpio, del Corsera? "Malafede".
Igor Man: un nemico.
Attenti: l'occhio mediatico di un'organizzazione chiamata tikshoret watch, che passa al setaccio i pezzi che riguardano Israele, non fa solamente le pulci agli aggettivi.
Chiama anche a raccolta il gruppo che fa parte del suo circuito, predisponendo indirizzi telematici cui inviare lettere di protesta ai direttori delle testate, proteste che vanno poi inviate per l'archivio anche alla stessa tikshoret.
Così Olimpio viene accusato di parteggiare per i palestinesi solo per aver raccontato la storia della donna rimasta vedova subito dopo essere diventata madre: secondo tikshoret, Olimpio avrebbe dovuto accertare se i soldati israeliani volevano veramente uccidere il mancato padre palestinese.
Per quanto riguarda la morte di Raffaele Ciriello, il sito afferma che i soldati israeliani hanno ucciso i civili solo per errore.
Ma non basta: il sito ha organizzato veri e propri dossier contro Famiglia cristiana, l'Unità e la Rai, oltreche, contro Igor Man.
Unico che se la cava quasi sempre, guarda caso, è il Giornale. Infine la chicca: il sito, in una delle sue rampognate quotidiane contro Guido Olimpio svela che "il terrorismo palestinese e quello talebano sono gemelli".
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saluti
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ma la storia?
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by
stefano Wednesday, Aug. 18, 2004 at 5:04 PM |
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a prescindere dal fatto che "informazione corretta" faccia o meno informazione corretta, avete qualcosa da controbattere sul merito di ciò che scrive squalo? vi sfido a confutare, punto per punto, ciò che ha scritto, senza, possibilmente (ma so che sarà difficile) ricorrere alla retorica ed alla propaganda. limitatevi a smentire le notizie sopra riportate....
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Non possono smentire
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by
w lo Squalo Wednesday, Aug. 18, 2004 at 5:15 PM |
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Caro Stefano, non possono smentire. Questa è la storia! I poverini pacifisti/conformisti si sono limitati ad enunciare fasulle, fantasiose e pittoresche teorie sul sito di informazionecorretta. Quello è semplicemente un sito di persone che vogliono vederci più chiaro, che verificano notizie e fonti, che non prendono per oro colato tutte le notizie provenienti da Al Jazeera o dall'Autorità palestinese come fanno i media italiani, che citano la storia, che non fanno la tara alle vittime israeliane! Provo schifo per voi che ammirate Arafat, il fintorivoluzionario che in vita sua non ha mai fatto una guerra, che l'ha sempre fatta fare agli altri, che la moglie la tiene a Parigi mentre il suo popolo stà in mezzo alla merda. Nessuno disquisisce sul fatto che i palestinesi soffrano, ma la colpa è dei regimi corrotti e dittatoriali dai quali sono governati,che preferiscono dare la colpa al fantomatico nemico Sionista o americano e continuare a fare i propri comodi ed intascare milioni di dollari!
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poverini...
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by
me Wednesday, Aug. 18, 2004 at 5:53 PM |
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Vi brucia così tanto che nessuno cada più nelle vostre provocazioni idiote? Si vede che avete raggiunto il livello di saturazione... Chissà se siete in grado di trovare qualcosa di meglio da fare nella vita che intasare un povero newswire! Sarei contento per voi, ma ne dubito!
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x stefano
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pelle e ossa Wednesday, Aug. 18, 2004 at 6:30 PM |
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tu scrivi: "a prescindere dal fatto che "informazione corretta" faccia o meno informazione corretta, avete qualcosa da controbattere sul merito di ciò che scrive squalo? vi sfido a confutare, punto per punto, ciò che ha scritto, senza, possibilmente (ma so che sarà difficile) ricorrere alla retorica ed alla propaganda. limitatevi a smentire le notizie sopra riportate.... "
a questo punto mi domando se sei un cretino dalla nascita oppure hai fatto un corso di specializzazione... se la fonte della notizia è rinomata per inventare notizie falsificando deliberatamente la realtà, che cosa dovremmo rispondere? che cosa dovremmo ribattere punto per punto? probabilmente il taglio in testa che hai...
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