Un’analisi del recente libro di un grande saggista politico, Sergio Flamigni, sui retroscena incredibili del Caso Moro. Il ruolo del Mossad e del Sisde nell’appoggio alle Brigate Rosse dall’esterno. Rapporti fra Cia e P2 nel finanziamento del terrorismo negli Anni Settanta.

Introduzione

Nei miei precedenti scritti su Indy attorno all’argomento del Br ho badato che fosse ben chiara una tesi, quella del ruolo principale avuto dalla Cia nella preparazione del delitto ai danni del nostro grande statista e della sostanziale collaborazione da parte del Kgb in funzione yaltista. E in tale convinzione ho fatto in modo da illustrare il parallelismo fra il Caso Mattei e il Caso Moro. Non solo, ho anche messo in luce certe analogie coll’Attentato di Dallas. Senza però sapere o comprendere appieno una cosa: il ruolo del sionismo, con finalità antislamiche, in tutto ciò. Ne faccio ammenda oggi, dopo la lettura del bel saggio di un grande politologo, il Flamigni. Ho anche sospettato, sulla corta di ‘Op’ e del Pecorelli che l’Ambasciata Cecoslovacca avesse avuto un compito di occultamento del rapito, ma non sapevo degli agganci delle Br con la Raf e del possibile coinvolgimento di terroristi tedeschi, legati in qualche modo al Mossad, nell’operazione criminale di Via Fani. Anche se avevo ipotizzato un collegamento simbolico fra P2 e Loggia Alpina, ossia coll’Ordine di Sion. In altre parole una triangolazione fra Gelli, Kissinger e Andreotti, con Cossiga a far da tramite in qualità di ministro degl’interni dell’agonizzante I Repubblica. Per una maggiore delucidazione dei fatti, desunti da ‘La sfinge della Brigate Rosse’, vedi dunque quanto segue. ( Rammento che sabato prossimo, alle 18 e 45 andrà in onda su SKY 1 il film di Renzo Martinelli “Piazza delle Cinque Lune”, su soggetto dell’ex-parlamentare comunista. )


1) Origini politiche dello pseudo-brigatista Moretti

Personalmente ho sempre dubitato della coerenza del brigatismo di Moretti, Curcio, Senzani ecc. Qualcuno mi criticò nell’autunno 2001 proprio qua sul sito, affermando che la mia tesi rispecchiava luoghi comuni, ma bastava informarsi meglio. Ebbene, ora sono assai più informato, ma non ho cambiato idea. Sono convinto che dietro le Br ( lo stesso discorso valeva per ‘Ordine Nuovo’, al fine di avvalorare la tesi del pericolo degli opposti estremismi ) vi fossero i servizi segreti nostrani e di altre nazioni in posizione di attesa, elargendo di quando in quando finanziamenti occulti. Fin dal 1978, subito dopo il rapimento Moro, un esponente di estrema destra di cui ovviamente non posso rivelare il nome per nessuna ragione ( aveva il babbo nell’esercito ) mi fece privatamente sapere che allora correva la voce che le Brigate Rosse fossero invero al servizio dei “bianchi” ( questa la definizione da lui utilizzata ). Una tesi che è stata poi splendidamente documentata ed approfondita dal flamigniin maniera mirabile, anche se devo onestamente rilevare che il Flamigni, pur bravo e coraggioso scrittore, detiene il vizio – purtroppo comune – di vedere nella Sinistra il Bene e nella Destra il Male. Ciononostante la tesi sostenuta dall’A. è condivisibile almeno in linea generale, diciamo a livello d’ipotesi investigativa. Ovviamente il giudizio politico dipende invece dalle proprie opinioni personali in materia.
Per la verità l’ex-senatore attinge anche ad informazioni dalla destra senza pregiudizio, com’è nel caso della Riv. ‘Op’ di Pecorelli e mostra come in una sezione dell’Msi di Padova vi fosse chi provò a dipanare la matassa degli strani collegamenti di quella sezione patavina del Movimento Sociale con certo brigatismo rosso. Tuttavia l’orizzonte in genere è quello filo-berlingueriano e anti-cossighiano. Condivido il secondo tipo d’atteggiamento, non il primo. Reputo viceversa Berlinguer altrettanto ambiguo del cugino e strettamente collegato colla Nato e la visione di un Nuovo Ordine Mondiale. Lo ha ricordato una volta persino Veltroni. Esiste un opuscolo sull’argomento, citato anche su Indy e da me ripreso in un mio articolo qualche ano fa. Volendo potrei rintracciarlo.
Il fatto citato c’introduce comunque direttamente all’interno dell’ambiguità politica morettiana. Il vero motivo della sortita delle Br a Padova, secondo la ricostruizione storica del Flamigni, fu il fatto che uno degli aderenti missini ( un ufficiale dei carabinieri, se non vado errato, cito a memoria ) aveva praticamente scoperto i rapporti occulti delle Brigate Rosse col sottobosco politico dell’Msi e gli organismi spionistici nazionali. Cosa che esigeva un pronto intervento del Moretti stesso & C., ufficialmente mascherato da spedizione “antifascista” ai danni del povero ufficiale iscritto nel partito che a quel tempo figurava come l’Estrema Destra.
Moretti veniva sospettato pure nell’ambito delle Br d’essere una spia. I sospetti provenivano infatti da Curcio, che in ogni caso presentava anche lui zone d’ombra nel proprio curriculum terroristico; da Semeria e talvolta da Franceschini, il più ingenuo e probabilmente idealista dei brigatisti. Non per nulla si fece in modo da eliminarlo di scena con l’arresto dopo la vicenda Sossi, “andata male” ossia con la liberazione dell’ostaggio, che invece Moretti avrebbe voluto eliminare. Così accadde per gli altri brigatisti con mire realmente teorico-rivoluzionarie, seppure ovviamente si trattasse d’un rivoluzionarismo sessantottino ovvero senza capo né coda. Come si dice in gergo, all’acqua di rose.


2) Il filo-americanismo di Sogno, Dotti e Cavallo

Uno dei personaggi-chiave di tutto il periodo antecedente al sequestro dell’on.Moro fu l’ex partigiano bianco Edgardo Sogno, uomo strettamente legato alla Cia. Teorizzò e praticò una difesa ad oltranza del sistema partitico liberale, che ostracizzando il pericolo comunista sconfinava ampiamente oltre i limiti della legalità. Additava il terrorismo, inclusa l’uccisione dei responsabili di patteggiamento con le forze comuniste ( per quanto il Pci nel ‘78 avesse già scelto di aderire alla Nato ), come uno dei mezzi operativi possibili onde compiere codesta pretesa opera di salvataggio delle nostre istituzioni.
A tal scopo di servì di due ex-comunisti quali Luigi Cavallo e Roberto Dotti e di altri ambigui figuri quale Corrado Alunni ( pupillo di Moretti ) e Corrado Simioni che in un modo o nell’altro facevano capo all’Hyperion di Parigi, sorta di centrale del terrorismo europeo eterodiretta. Chi vi fosse dietro a quell’apparente dotta società linguistica il Flamigni candidamente ce lo spiega. I maggiori servizi segreti internazionali all’unisono, tanto per cambiare.
Non sono d’accordo su una cosa, la definizione di “fascismo neogollista” in riferimento all’operazione condotta da Sogno. De Gaulle era un eroe della Resistenza francese, venerato persido da Massuud. De Gaulle non attuò la repressione sessantottina in Francia, fu costretto a farla per non subire il ricatto dell’Oas, lo ‘Stay Behind’ francese. Come Vinciguerra insegna. Ma fu tutto inutile, fu costretto a lasciare. E ora Chirac blandamente cerca di seguire le orme del suo predecessore e sappiamo tutti cosa gli tocca subire. Vedi i due giornalisti francesi, che non meno del nostro Baldoni erano in Iraq per non fare alcunché di male.
Quel ch’è interessante al contrario è il collegamento tracciato da Flamigni fra Sogno e Cefis, il piduista maggiormente responsabile della morte di Mattei; dopo l’assassinio del presidente marchigiano dell’Eni, vicenda opportunamente celata ed altresì depistata da parte di determinati organismi statali o parastatali, Eugenio Cefis ( l’esponente della <<razza padrona>> ) prese in mano di fatto l’industria italiana salendo sino ai vertici della nostra economia nazionale. Prima in qualità di presidente dell’Eni, ristrutturata <<ad usum delphini>> nei confronti delle ‘Sette Sorelle’; poi dell’Enimont, dopo l’unificazione fra Eni e Montedison. Sul tema vedi a mia cura MATTEI, l’ORO NERO, CEFIS E… MARGHERA, pubblicato ivi il 21-12-02. Gritti, braccio destro di Cefis, aveva contatti tanto col Sifar quanto col Cavallo.


3) Le due ali delle Brigate Rosse: il rivoluzionarismo post-resistenziale di Franceschini e il militarismo di Moretti

L’”Operazione Girasole”, magnificamente raccontata dal Flamigni, è un tipico esempio di come le cose andassero dalla parte dei brigatisti. Sostanzialmente Sossi “fu fatto rapire” poiché conosceva troppe faccende sporche. Nel senso che in qualità di magistrato aveva subito pressioni affinché nascondesse un traffico d’armi legato a dei politici e ad esponenti dell’esercito e della magistratura. Vien fatto il nome di Taviani e di altri. Dopo il rapimento, sossi si rese conto che vi era qualcuno all’interno dello Stato che voleva farlo stare zitto per sempre, ma non vi riusci per l’intercessione di Franceschini; il quale vanificò le aspettative del Moretti, pronto a ucciderlo senza ragione, contrariamente all’interesse reale in quel momento dell’organizazione brigatista. Ciò indipendentemente da un giudizio in merito. Sossi aveva paura di essere consegnato alle forze dell’ordine, temeva di fare una brutta fine e si fece travestire dalle Br per arrivare incolumo a casa proprio. Solo dopo essere tornato nella propria abitazione volle consegnarsi ad un corpo dello stato per accertamenti. Scelse guardacaso la Guardia di Finanza, secondo lui meno propensa a lasciarsi corrompere di altri corpi statali. Recenti dichiarazioni dell’interessato alla tivù suonano abbastanza diverse, per la verità, rispetto a quel che asserisce Flamigni; forse, però, Sossi ha messo una pietra sul passato e non vuole più avere grattacapi.
Sta di fatto che dopo la stagione dei rapimenti, decapitato il vertice idealista delle Brigate Rosse, è cominciata la stagione degli omicidi in serie. Il periodo sanguinario ha visto alla guida dell’organizazione clandestina non a caso il personaggio enigmatico Moretti, ossia colui che all’insdaputa di tutti sarà successivamentei l’uomo destinato ( probabilmente scelto ) ad uccidere di persona Aldo Moro. Benché la colpa sia stata data proditoriamente in un primo tempo ad altri, da Gallinari a Maccari. Qual è il motivo nascosto per cuio moretti fece tutto quel che ha fatto, cosa c’era dietro ad una figura politicamente così ambigua? Flamigni ha una tesi ben precisa in proposito.


4) Moretti e il Mossad

Moretti, familiarmente d’origine sarda, lavorava presso la Sit-Siemens a Milano e aveva frequentato in gioventù l’Università Cattolica nonché gli ambienti corrispondenti di centro-destra. Improvvisamente divenne un militante estremista di sinistra, con in odio pur sempre il Pci ( esattamente come aveva fatto da giovane ). Flamigni illustra in maniera inequivocabile le connessioni del personaggio coi marchesi Casati Stampa, possessori di quella villa di arcore che tramite l’avvocato Previti finirà nelle mani dell’attuale Presidente del Consiglio dopo il suicidio del marchese. Il nobile era difatti abituato ad assistere alle ‘performances’ erotiche della bella moglie con determinati giovani di belle speranze ( politiche ), fra i quali si sospetta abbia potuto avere una parte Moretti stesso. Un giorno qualcuno s’innamorò dell’avvenente signora e il marito, non sopportando l’affronto, gli sparò per gelosia. Uccise anche la moglie e si tirò in fine un colpo per gettare il silenzio sulla sua famiglia. Al di là della pietà che si possa avere per una tragedia come questa, che pure farà sorridere qualcuno, resta il fatto che i sunnominati marchesi furono i tutori e financo i finanziatori del movimentiamo brigatista di marca morettiana. Per capire il ruolo di tale casata quale promotrice indiretta del terrorismo occorre precisare che essa era solita frequentare la cd. ‘Nobiltà Nera’, d’origine veneziana e romana. La Nobiltà Nera, è risaputo, svolge un ruolo importantissimo nell’inieme di quelle organizzazioni in parte aristocratiche in parte borghesi impegnate a creare un Nuovo Ordine Globale. Si può quindi facilmente intuire il disegno stabilizzatore tracciato da parte dell’oligarchia conservatrice. Non che la cisti brigatista fossero stati loro a crearla, ma certamente fecero in modo che si sclerotizzasse sino a cancerizzazione completa. Attorno ai Casati Stampa di Soncino, devoti al Vaticano, e al cattofascista Moretti ruotavano in posizione intermedia tutte le figure succitate, indirettamente implicate nel sostegno occulto dal’esterno agli atti terroristici. Lo schema compartimentale, suggellante rapporti dall’alto verso il basso, era il seguente: a) Bergamasco ( senatore liberale, visceralmente anticomunista, che metterà la propria abitazione a disposizioni dei nascenti “Comitati di Resistenza Democratica” )/ Sogno ( piduista fondatore dei Crd ) > b) Dotti/Cavallo > c) Simioni ( possessore di una Maserati )/ Alunni ( confidente di Moretti e uomo di punta delle Br )> d) Moretti/ Senzani.
Un’altra delle figure intermedie, oltre a quelle già nominate era costituita da Duccio Berio, figlio d’un agente del Mossad.
Bisogna sapere che in quegli anni il Mossad era stato critico dapprima nei confronti della politica dei Kennedy, notoriamente antisionisti fin dalla II G.M., e parallelamente della corrente fanfaniana ( filoaraba ) della Dc. Moro in qualità di europeista aveva ripreso in pratica le idee antiamericane e filoarabe di Mattei e il leader pugliese era perciò malvisto negli ambienti filosionisti d’Oltreatlantico e d’Oltremanica. Nonché dal Mossad. Per questo motivo il servizio segreto israeliano aveva cercato d’imporre una destabilizzazione in territorio italiano, offrendo sostegni e finanze alle Brigate Rosse. le offerte furono in un primo tempo rifiutate, ma con l’avvento alla testa delle Br di Moretti le cose cambiarono. Essendo Moretti d’estrazione cattolica, non faticò a legarsi ai sionisti. Si spiega in tal modo perché mai una volta disegnò dopo un’azione terroristica lo Stemma di David anziché la stella a Cinque Punte brigatista. Lo strano comportamento pare sia stato stigmatizzato da parte di un altro brigatista. Moretti si scusò dicendo che si era sbagliato. Sbagliato? Sì, come quel brigatista che ha effigiato un Bafometto sulla porta del prof. Biagi, anziché il solito Pentagramma al diritto. Come sono ingenui gli uomini!
Altre illazioni su un Moretti filosionista potrebbero essere fatte pensando che nella Strage di Via Fani parteciparono alcuni individui ulteriori rispetto a quelli descritti nelle cronache dell’evento. Due di essi appartenevano probabilmente alla Raf, il movimento terroristico tedesco, avente relazioni attraverso suoi aderenti anch’esso col Mossad. Il testo del Flamigni descrive la possibile presenza di altri due ufficiali dei Servizi travestiti, ma non è ben chiaro se si tratta di un’ipotesi alternativa alla precedente o meno.
Dal che si può ipotizzare una combutta fra Mossad, Sisde e Cia per mezzo della P2. Indirettamente confermati dai legami dei proprietari degli appartamenti di Via Gradoli con l'Intelligence nostrana.


5) L’uccisione di Moro: particolari macabri

Asserisce Flamigni che le Brigate Rosse rappresentavano la copertura d’un organizzazione autonoma chiamata la “Ditta”, capeggiata da Simioni e vicina alla Nato e alla Cia. Infatti la segretaria di Simioni, Sabina Longhi, era una collaboratrice di Manlio Brusio, al tempo Segretario della N.A.T.O. Si spiega dunque la funzione di Moretti in dipendenza da Simioni, cioè dai poteri forti statunitensi.
Come ha evidenziato Flamigni i risultati autoptici hanno delineato un quadro relativo alla morte di moro ben diverso dalla storia raccontatataci dai protagonisti della macabra vicenda. Moro non morì all’istante, subì un’agonia di almeno un quarto d’ora. Moretti fece in modo che non sfuggisse all’esecuzione, nonostante la viva opposizione di Germano Maccari. Tutto era stato preparato all’uopo da tempo: la sentenza emanata da Sogno per i “traditori” doveva essere eseguita. Lo stesso sequestro di Sossi, imprigionato sulle colline del tortonese, era stato un preparativo, una prova prima del rapimento finale. Non a caso fu rapito Moro e non andreotti. La balla narrata da Morucci non sta in piedi, da parecchio tempo si voleva rapire il politico pugliese. Non fu una scelta dell’ultim’ora. La sentenza finale fu appositamente sanguinaria, come si trattasse d’uno sgarro nei confronti della Grande Mafia. In effetti era così. La Piccola Mafia è solo una briciola della Grande Mafia che governa oggi il mondo.


6) La difesa del brigatismo da parte dello Stato a scopo di mantenimento segreto dello ‘status quo’

Il terrorismo in Italia fu pilotato e alimentato, anziché combattuto. Per questo durò più a lungo che in altri paesi e anzi dura tuttora, confondendosi spesso ad arte con quello apparentemente filoislamico. In realtà filosionista per i risultati che produce. Colla sostituzione di Moretti e Senzani a Franceschini e Curcio, il brigatismo rosso prese una seconda direzione. Alle velleità rivoluzionarie si sostituì una pratica sanguinaria, volta agettare discredito su tutta l’estrema sinistra. Come sempre il terrorismo è in funzione di posizioni moderate. Anche a destra Ordine Nuovo ha svolto compiti analoghi. Sebbene abbia avuto fra i suoi fondatori una delle colonne intellettuali dell’estrema destra, Julius Evola, non ebbe una reale funzione di destra; ma si pone fin dall’inizio al servizio del centro politico, esattamente come le Br. Ciò che fra l’altro dimostra quanto poco capisse di politica Evola. Mi spiace rilevarlo, ma è la veità. Lo scrittore siciliano ebbe in altro campo, quello filosofico, i suoi meriti maggiori.
La strategia della tensione, benché abbia annoverato fra le sue fila degli esponenti di destra, era indirettamente orchestrata da chi clandestinamente tirava le fila del terrorismo. Ho già detto chi fosse e non è il caso di ripetere a uffa.


7) Omaggio a Flamigni

Onore a chi ha saputo ricostruire la vera storia politica dei nostri anni, sia pure attraverso un messaggio di parte! Non importa se gli studi e le investigazioni dello scrittore non hanno ottenuto il plauso di coloro che più contano in società. Il libro sicuramente non è stato scritto a quello scopo. E’ il caso quindi di rendere omaggio al coraggio e all’onestà intellettuale di Flamigni, un uomo che col suo coerente comportamento di certo ridà credito a questa nostra classe politica così pronta a dimenticare il passato in favore d’un futuro incerto, magari sotto egida Onu.

Sembrano deliri, se non ci fosse l'intento preciso di colpire esattamente chi è stato in galera per decine di anni /tanto era al servizio di questo o quell'altro potente/ mentre i politologi esimi se ne stavano comondamente in parlamento, se ne stavano dentro quel bel ceto politico Nato su cui si finge di far ricadere la colpa, ma che allora sguazzava del tutto impunito, oggi sguazza e domani sguazzerà nel grasso e sempre impunito. maiali loro e chi li ha sostenuti e li sostiene!

vedere anche il ruolo avuto da Aldo Bonomi,ex estremista di sinistra oggi sociologo al soldo delle banche,nel contattare le BR per conto del Mossad.

>grande saggista politico, Sergio Flamigni

Guarda che, non faccio per dire, ma in ambiente di studi storici il tipo gode una reputazione negativa consolidata.
E' considerato uno sciroccato.
Capisco che a te piaccia: sei uno sciroccato anche tu.

Sempre a farti seghe, eh?

capisco che fare la figura dei coglioni scotta.
ma è inutile scaldarsi perchè anche i duri e puri brigatisti sono stati infiltrati fin dai loro primi passi ,dai servizi segreti
questa è la dura e cruda verità .
e se tra i brigatisti cera qualche coglione che faceva quello che faceva e ci credeva pure allora è stato fesso due volte.

tutti i brigatisti in galera fini a che non faranno i nomi dei loro mandanti politici!!!!!

flamigni nei suoi libri, anche recenti, sostiene con enfasi il fatto che un furgone di proprieta' di tale Giulio De Petra ( un bancario ex militante di Potere Operaio ) avrebbe sostato sotto il "covo" di Via Gradoli per tutto il tempo del sequestro Moro.
a parte il fatto che il De Petra ha gia' chiarito da molti anni coi giudici la questione ( il furgone era in uso ad un suo fratello, del tutto spoliticizzato, che conviveva con una ragazza abitante nella stessa via ), la cosa piu' ridicola e' che flamigni non si e' minimamente posto il problema di indagare sulla successiva storia politica di Giulio De Petra.
Il quale e' nel frattempo diventato un dirigente dei D.S. -lo stesso partito di flamigni ! - e, in quanto tale, durante i governi ulivisti, si e'visto conferire importanti incarichi di "sottogoverno".
quando, nel corso di una audizione parlamentare, franco piperno fece notare la cosa, il povero flamigni ando' su tutte le furie, cercando ridicolmente di sostenere che si trattava di un caso di omonimia.
salvo poi continuare in seguito a far finta di non sapere la cosa.
tanto e' vero che De Petra ha fatto intervenire, sulla vicenda, gli organi preposti dei D.S. ai rapporti interni.
Non so se c'e' un legame diretto tra le cose, ma da allora il flamigni non e' piu' stato ricandidato al senato dagli stessi D.S.

E IN VIA FANI CI SAREBBERO STATI 2 DELLA RAF?
MA SE DOPO IL SEQ SCHLEYER ERANO BRACCATI DI BRUTTO. AVREBBERO AVUTO BEN ALTRO DA FARE CHE DARE UNA MANO AI BR ( CON I QUALI AL DI LA DI QC SCAMBIO DI ARMI - FRANCESCHINI PARLA PIUTTOSTO DELLA 2 GIUGNO- NN CI FU ALTRO NEGLI ANNI 70)

Ecco il parere di Wu Ming 1 su Flamigni, da questo blog:
http://zannadentro.ilcannocchiale.it/?id_blogdoc=158469

Dopo l'uscita del PCI dalla maggioranza di "solidarietà nazionale", quando i vertici delle Botteghe Oscure si resero conto di aver fatto il "lavoro sporco" (leggi speciali, delazione, repressione) per conto della DC senza ottenerne nessun risultato politico ed essendone ricacciati all'opposizione, si resero conto di dover giustificare in qualche modo i loro eccessi nella lotta contro tutto quel che si muoveva alla loro sinistra. Anche perché molti cominciavano a far notare che "mentre il Pci è tutto assorbito da una lotta frontale contro l'“estremismo di sinistra”, la P2 amplia i propri poteri. La repressione del movimento del '77 - cui il Pci si dedicherà anima e corpo - sarà infatti un'ulteriore ragione dell'ingigantirsi della lotta armata [che a sua volta] distoglierà ulteriormente il Pci dalla necessaria vigilanza in direzione dei centri occulti del fare politica. (Cesare Bermani, in: Centro d’iniziativa Luca Rossi, a cura di, 625. Libro bianco sulla legge Reale, autoprod., Milano 1990, p.92)"
Così scatenarono una torma di complottologi "amici", dei quali Flamigni è il più noto, per dire o anche soltanto insinuare che:
1) non c'era nessuna differenza tra "estremismo di sinistra" e terrorismo;
2) non c'era nessuna differenza tra terrorismo e "centri occulti del fare politica";
3) di conseguenza, combattere l'estremismo di sinistra significava togliere humus ai "centri occulti del fare politica".
Insomma, come dire che a combattere *davvero* contro il potere non era il povero Lorusso ucciso in via Mascarella l'11 marzo '77, ma il PCI di Bologna che anziché condannare la repressione la appoggiò in pieno e mandò i militanti a presidiare il sacrario della Resistenza per difenderlo dai "provocatori" (!).
Il teorema su BR = Servizi non sta in piedi, nulla è mai stato provato, ma da vent'anni questi continuano a riproporcelo, e gli ingenui continuano a propagarlo credendo sia una visione "contro", di sinistra, radicale.

quelli che scrivono per Berlusconi?

mavvààààààààààà

...scriveranno per chi gli pare, ma su Flamigni hanno ragione al mille per cento.

Ma ti pare che non c'e' il solito stronzo che da sempre la colpa agli ebrei..
torna in fogna verme solitario.

a stronzo! rileggiti stupid white man di Moore e capirai come fai esattamente come lui cioe' metti assieme un mucchio di mezze verita' leggende, storielle e bugie, tutte cazzate, solo per farti sentire parlare ( o scrivere) ma vaccagare, e se per caso lo fai per antisemitismo allora crepa, stronzetto!!.

Che moretti sia stato un traditore non credo ci sia ombra di dubbio. Non è per dare sempre la colpa agli ebrei (peraltro quì si parla di mossad, non di ebrei: sarebbe come a dire che la stragi compiute anche da servizi segreti italiani deviati sono quindi colpa dei cattolici, perchè gli italiani sono cattolici) ma è dell'anno scorso un documento con il qual e Gladio informava il mossad del sequestro Moro. Piccolo particolare: il documento era di vari giorni precedente al sequestro. che una volta Moretti si sbagliò e disegnò una stella a 6 punte è fatto certo e si può leggere in tutti i giornali dlel'epoca (hanno ristampato "Br imputazione: Banda Armata" di Tessindori, è del '77, potete leggerlo anche lì): è lecito pensare che questa "distrazione" (come cazzo fa uno a confondersi?!) era un messaggio per qualcuno.
Per stessa ammissione poi di TUTTI i brigatisti del nucleo storico (da Curcio a Franceschini, allo stesso MorettI) il Mossad cercò di infiltrarsi.
Ancora un mistero avvolve poi la figura di uno dei brigatisti del nucleo che rapì moro: sprò moltissimi colpi in pochi secondi, senza ferire moro nè nessun compagno. Le brigate rosse non avevano uomini così esperti militarmente.
Senza poi parlare delle stranezze che avvolgono la figura di Moretti: non riuscì ad avevrtire Curcio e Franceschini che stavano per essere arrestati (nonostante moretti avesse ricevuto una soffiata), le foto che gli aveva fatto la polizia nel corso dell'incontro con l'infiltrato Silvano Girotto (prima dell'arresto di curcio e franceschini) scomparvero (mentre quelle che ritraevano Curcio no), i covi che venivano scoperti dopo poco che moretti li aveva visitati, l'incredibile fortuna che caratterizzò la sua militanza (l'unico a non essere arrestato per anni, riuscì sempre a fugigre "per un palo" all'arresto).
Senza poi considerare che franceschini sostiene che anche curcio gli avesse detto: "mario (moretti) è una spia".
Se centra il Mossad o no non lo so, ma certamente moretti era una spia. Una spia pericolasa che ha contribuito a portare l'italia sull'orlo della guerra civile. Chissà se curcio e franceschini non fossero stati arrestati, se le br non fossero finite nelle mani di moretti, se margherita cagol non fosse stata uccisa (anzi giustiziata con un colpo sotto l'ascella) la storia italiana sarebbe stata diversa?

Sì, sì, certo, era una spia. E lo Stato, molto riconoscente, lo ha ricompensato con vent'anni di carcere, di cui svariati in carcere speciale. Tra le varie "prove" che Flamigni porta, c'è il fatto che al primo anno di università Moretti frequentava i giovani di CL. Capirai che prova! Poi c'è la storia senza senso del furgone, già spiegata sopra. etc. etc.
E' tutta fuffa. Io del percorso di Mario Moretti non condivido niente, anzi, credo abbia fatto dei danni pazzeschi al movimento di allora, ma da qui a dire che era una spia, ci vorrebbero prove vere. Poi questo schiacciare tutta la storia degli anni '70 su una sola persona è veramente un espediente da mentecatti.

a stronzo! rileggiti stupid white man di Moore e capirai come fai esattamente come lui cioe' metti assieme un mucchio di mezze verita' leggende, storielle e bugie, tutte cazzate, solo per farti sentire parlare ( o scrivere) ma vaccagare, e se per caso lo fai per antisemitismo allora crepa, stronzetto!!.

altra puttanata su cui flamigniha costruitii suoi teoremi:
proprio di fronte alla "prigione" di via montalcini 8 e' situato il parco di villa bonelli.
il parco, poi espropriato e attualmente parco pubblico ( da' adesso nome alla zona ) era all' epoca proprieta' privata di danilo sbarra, strozzino, uomo della banda della magliana, legato pure a cosa nostra.
secondo flamigni, danilo sbarra - in quanto proprietario di quella villa, adiacente alla "prigione" di moro - non poteva non sapere cosa avveniva nel palazzo di fronte.
e questa sarebbe la prova che le b.r. erano protette dalla malavita e, tramite questa, dai servizi segreti.
lascio a voi ogni considerazione.

Ciascuno ha la sua opinione in merito ad un avvenimento così complesso come la storia del terrorismo in Italia. Ringrazio tutti indistintamente della discussione. Non immaginavo tanto interesse. Ero convinto che non ci sarebbe stato neanche un commento ed ero pronto a fare la solita romanzina agli'indyani interessati solamente alla stretta attualità. Invece ne è scaturito un vespaio di polemiche, non me l'aspettavo. Una volta tanto sono anche riuscito a scaricare su altri, in questo caso Flamigni, la mole di critiche che di solito vengono rivolte a me. Bene! Anzi, male! Mi dispiace per Flamigni, volevo metterne in luce la vis polemica e la capacità minuziosa di raccogliere fatti, dati e di collegarli con una teoria esplicativa, cosa che non tutti sanno fare. In genere si piglia una posizione politica favorevole al proprio partito d'appartenenza e si procedein quella direzione a spada tratta.
E' possibile che quel che dice Keoma nel primo intervento sia corretto, non saprei al momento, dovrei informarmi meglio. Certamente però è scorretto quanto afferma più avanti. Non è vero che Flamigni utilizza la formula retorica "non poteva non sapere" in riferimento ad uno della Banda della Magliana per certificare che le Br erano spalleggiate dai Servizi Segreti. Flamigni ha documentato la sua tesi con ben altre prove. Una serie di dati quasi ineccepibile. Ne ho citati sopra alcuni, ma ve ne sono molti altri. Li ho tralasciati perché i dati specifici uno li può reperire nel libro e non era mia intenzione, essendo uno scrittore, danneggiare minimamente l'Editore. Semmai, al contrario, volevo invogliare a leggere il bel libro dell'A.
Ho esporesso anch'io alcune critiche di fondo all'operato di Flamigni. Sono peraltro convinto che la tesi di Guzzanti su un ruolo avuto dal Kgb e dal famoso "allievo di Moro che gli faceva troppe domande personali" non sia del tutto infondata. E' anche possibile che al posto dei tedeschi vi fossero uno o due russi od altri. Del resto Flamigni non dà per scontata quell'ipotesi. Tuttavia restano indubbi i legami, come ha precisato Ile,fra l'ambiente delle Br e il Mossad. Nonché altri apparati spionistici. Forse il documento che Ile cita non si riferiva esattamente al Mossad, bensì all'Olp, tuttavia restano indubbi gli argomenti d'appoggio che egli menziona alla mia tesi e a quella di flamigni. Per quanto siano differenziate. Io non ho compiuto indagini approfondite come lui e non sono neanche un politologo. Non sono neppure uno storico, né ho conoscenze di storia politica tali da potermi confrontare col Flamigni in qualsivoglia argomento. Ho da parte mia semplicemente maggiori conoscenze in campo esoterico. E questo è il limite invece, a mio parere, dell'A. Il che non m'impedisce di stimarlo, seppure da un punto di vista non attiguo al suo.
Non è vero che Flamigni confonde il terrorismo rosso con l'estrema sinistra. Il 'leit-motif' del libro menzionato è esattamente l'opposto: la distinzione fra posizioni politiche anche estreme, persino extraparlamentari o filorivoluzionarie, e il scimiottamento delle stesse da parte di sedicenti gruppi rivoluzionari al servizio di Chissachì.
Capisco questa differenziazione, poiché è la medesima cosa che dovrebbe essere fatta a destra. Nel mio piccolo, anzi, cerco di farla pure a destra, con scarsi risultati.
Comprendo a questo proposito perchè mai i Ds non abbiano voluto rinnovare la candidatura senatoriale del Flamigni, che pure ha fatto tanto per difendere il pensiero di sinistra ed in particolare quello comunista. Detto da uno che teoreticamente appartiene all'estrema destra. Ma se uso tale definizione ben pochi riusciranno a capirmi in tale sito. Come non detto.
Un saluto cordiale a tutti gl'intervenuti. x-Child, basta con gl'insulti volgari, non è da Te!

Ah sì, il povero moretti si è fatto 20 anni di carcere?! Anche curcio e moretti, che però, a differenza sua, non hanno ucciso nessuno. Partendo dal presupposto che per me in carcere non ci debba stare nessuno e che se fossi vissuta allora sicuramente non sarei stata con lo stato, non mi sembra logico che un assassino nonchè "direttore" del sequestro moro abbia scontato gli stessi anni di carecre di curcio e franceschini, che non hanno ucciso nessuno. C'è per forza qualcosa di strano nella figura di moretti, no?!
Guarda che io sulle vechie br ho letto praticamente tutto quello che si trova sul mercato, ma ho letto con particolare attenzione le biografie di Curcio, Franceschini e Moretti. Bhè, se le leggessi anche tu, sono sicura che troveresti alcuni passaggi di moretti quantomeno azzardati...

Ile xchè non dici che la tua verità altro non è che l'intervista rilasciato a Dagospia da Franceschini.

perchè non l'ho neanche mai letta la suddetta intervista...
cmq per me franceschini lì dentro era il più ingenuo, forse è quello che politicamente preferisci.
invece perchè tu non dici che la tua verità sono le parole di moretti (difeso tra l'atro da Cossiga) o, peggio, quelle di Morucci che sostiene che Franceschini ce l'ha con moretti perchè era innamorato di Margherita Cagol e morucci aveva avuto con lei una storia? Anche la memoria di Mara vorrebbero sporcare...

Sorry, volevo dire che franceschini è quello che io preferisco e che moretti aveva una relazione con mara, non morucci.

Ideato sul tema della ricostruzione della vicenda Moro da parte del giudice Rosario Saracini, accanto al Commissario Branco, 'Piazza delle Cinque Lune' è più misterioso tuttavia, anche se ha il vizio di fare della Cia al modo della pelicola americana l'unico capro espiatorio. L'Hyperion era un istituto parigino legato ad altri servizi segreti, che l'utilizzavano per infiltrare vari movimenti terroristici, Olp compresa. Il giudice Saracino ( Donald sutherland ) troverà alfine una sgradita sorpresa: il commissario Branco è una persona in realtà affiancatagli dai poteri forti per controllarlo da vicino.
La storia nasce da un presupposto che, se ben intendo, costituisce solamente un'invenzione scenica: l'esistenza di un filmato in S-8 della strage di Via Fani, dal quale risulta l'importanza dellapresenzadi un terrorista particolare, dotato di grande precisione nell'uso dell'arma automatica. Interessante sapere che è Moretti a portare costui sulla scena dell'agguato sanguinario.

"Piazza delle Cinque Lune" è analogo nella trama a J.F.K., ma più misterioso tuttavia.

Non per continuare a rimestare nello stesso calderone, ma il Caso Moro pare davvero senza fine. Ieri Cinzia Banelli, l'esponente delle nuove Br sottoposta ad interrogatorio da parte delle autorità competenti ha rilasciato un'importantissima dichiarazione. Mario Galesi, che come si deduce dalle informazioni rilasciate dalla medesima rappresentava assieme alla Lioce il principale factotum ddei neobrigatisti, ricevette da un certo "Silvio" ( non meglio precisato, non è il noto piduista... ) delle carte segrete relative alle confessioni dell'esponente democristiano. Scopo: l'archiviazione nel deposito informativo delle Brigate Rosse. Da ciò si trae la conclusione che fra Vecchie e Nuove Br non c'è stato quello iato che tutti supponevamo. Insomma, il Bafometto sulla porta di Biagi e la Stella di David di Moretti sono strettamente correlati. Il disegno che porta dall'uccisione del duo di potere democristiano <<dal volto umano>> ( Moro-Mattei ) al duo giurislaburista ( D'Antona-Biagi )non è discontinuo. In effetti, avevo già da tempo rilevato per conto mio la presenza in entrambe le faccende di personaggi ambigui tipo Kissinger; quel personaggio apparentemente al di fuori della sfera politico-governativa cui era stata affidata in un primo tempo, guardacaso, l'indagine federale sull'11-09. Curioso come basti un nome per segnalare i legami segreti fra fatti apparentemente indipendenti!
Cosa contengono le carte dell'archivio brigatista e, soprattutto, chi le ha ora in dotazione. La Lioce, per ammissione di un'amica della donna, aveva una faccia da demente al momento dell'arresto rispetto all sua abituale di quando era una ragazza normale. Qualcuno l'ha manipolata mentalmente o era solamente la clandestinità a provocargliela? Non mi pare però che fosse una clandestina.

"la stella di David"

meno male che non siete antisemiti.

child, il vaffanculo te lo sei pienamente guadagnato

Cosa c'entra l'antisemitismo col fatto di riportare un fatto? Ossia che Moretti disegnò la Stella di David, ma l'argomento ultimo erano comunque le Nuove Br e la dichiarazione di Cinzia Banelli sull'archivio segreto brigatista. l'insulto è un modo sempre per far del polverone.

Caro Child,
ha ragione cinquepuntini.Basta il titolo del tuo thread a qualificarlo per quello che è;antisemitismo di bassa lega di chiara matrice filofascista (che sia volontaria o involontaria).
Come hanno scritto in diversi compagni,ultimamente,con i neonazi all'attacco in Germania e il sistema economico in crisi,qualsiasi accenno antisemita (la stella di David..ma che ti salta in mente..??proprio quella dovevi dargli in pasto..???non potevi titolare "servizi stranieri dietro le BR?o qualcosa del genere???).
Invece,ben chiara e appetitosa per tutti i fascisti,il simbolo pieno e corposo"LA STELLA DI DAVID".
Complimenti.Gli antisemiti ti stanno applaudendo.Non gli parrà vero.Altro alimento per la loro campagna d'odio atavico.
Sei stato proprio un colione.

Ciao
Tiresia

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ECCOTI SERVITO.....

...questo e altro di peggio ancora è ciò che i post come quello di child ottengono.Glielo volevo comunicare a parole ma credo che questo tuo post lo farà capire ancor di più.
Ciao
Tiresia

la stella di david è il simbolo di israele... è pure stampata sulla bandiera.... altro che scuse idiote....

altro che scuse idiote, caro tiresia...

...hai detto bene.La stella di David è il simbolo di Israele.Cioè di TUTTO Israele.
E Sharon non rappresenta tutto Israele.In Israele ci sono molti CONTRO Sharon,favorevoli al ritiro dai territori e alla creazione di uno stato Palestinese.
C'era Rabin,l'autore degli accordi di Oslo ,assassinato dai fanatici come Sharon,e ce ne sono ancora tanti come lui.
Quindi,la stella non c'entra con Sharon in senso stretto,come l'Italia non è tutta come Berlusconi.
Bisogna fare distinzioni.Invece,i fascisti e i pirla NON LE FANNO.
Perchè il loro VERO OBIETTIVO è l'antisemitismo.
La cosa è molto semplice.
Quindi,uno di sinistra avrebbe fatto la stessa vignetta ma semplicemente lasciando i teschi sparsi e non con la forma della stella
Perchè,appunto,Sharon non è tutto Israele.
Mentre,il fascista (o campista,ma non è tanto diverso)che l'ha fatta vuole assimilare Sharon a tutta Israele perchè in realtà vuole cancellare Israele dalla terra,come volevano prima Santa Romana Chiesa e poi Hitler.
Direi che è molto chiaro,non trovi anche tu?

Ciao
Tiresia

"Mentre,il fascista (o campista,ma non è tanto diverso)che l'ha fatta vuole assimilare Sharon a tutta Israele perchè in realtà vuole cancellare Israele dalla terra,come volevano prima Santa Romana Chiesa e poi Hitler.
Direi che è molto chiaro,non trovi anche tu?"


la chiesa o hitler non volevano cancellare israele dato che israele non esisteva... quelli che vogliono la cancelazione di israele se ne fregano (o se ne fregavano) degli ebrei... al contrario di quelli che la costruirono solo in base ad imprecisati progetti religiosi.... se quei 5 milioni rinunciassero al sogno fanatico religioso della terra promessa si eliminerebbero anche tensioni su 1 miliardo di arabi (ricordiamocelo...).... poi se si è di parte si dice:

"sono bravi quella che hanno messo abusivamente lì israele e sono cattivi quelli che la vogliono evacuare..."

a limite a limite, sono uguali... anche se credo siano parecchio meglio quelli che vogliono evacuarla... la gente dove finirebbe??? tornerebbe da dove è arrivata..

>>anche se credo siano parecchio meglio quelli che vogliono evacuarla... la gente dove finirebbe??? tornerebbe da dove è arrivata.. <<

prima quelli come te ci dicevano "andatevene nella vostra terra [la terra santa]"

ora, dopo che per 60 anni vari eserciti arabi non sono riusciti a finire il vostro sporco lavoro, dite "tornate da dove siete venuti"

questa, caro kij, si chiama ipocrisia.

Non ho niente in particolare contro la Stella di David. Fra l'altro non è vero che è un simbolo esclusivamente ebraico, lo si trova anche in India per rappresentare il Trimundio ( Cielo, Terra, Inferi ). Ce l'ho con l'uso strumentale della Stella di David. Divenuta emblema del terrorismo sionista. Ce l'ho con lo stato d'Israele, costruito senza necessità e in modo arbitrario, togliendo la patria ai palestinesi. In quanto a Rabin mi dispiace che sia stato assassinato ovviamente, come per qualsiasi essere umano quando subisce una violenza ingiustificata, ma mi risulta che anche lui come altri democratici abbia avuto un passato di terrorista. Capisco che per gl'israeliani i terroristi possano essere considerati dei padri della patria, poiché lo stato d'Israele è stato costruito sul terrorismo. Ma non lo condivido. Non ce l'ho in assoluto col sionismo, tant'è che ho cercato di ricostruire in alcuni miei articoli la base culturale e spirituale del vero sionismo, quello medievale. I miei lontani antenati erano sionisti fra l'altro, oltreché - probabilmente d'origine in parte giudaica ( ostrogotica, che come forse saprai erano genti scandinave spostatesi verso l'Europa orientale, indi mescolatesi a ceppi ebraici esiliati ). Invece riguardo quello moderno, degli ultimi due secoli, penso soltanto male. Ritengo che non vi sia nessuna base idealeper la riconquista ebraica della Palestina. Nel Medioevo era diverso, faceva parte della politica del tempo. Sarebbe errato giudicare col senno del poi.
Ho già spiegato molte volte che pur essendo di destra, non sono né fascista né nazista. Semmai gollista, ma neanche questa è una definizione perfetta, essendo da parte mia legata al mondo indiano più che a quello europeo. Se fossi antisemita sarei antimusulmano e non lo sono, come tutti sanno.
L'argomento, lo ribadisco ancora una volta, era però Cinzia Banelli e l'archivio brigatista. Non Child, né l'antisemitismo. Non è colpa mia se certuni usano contrassegni giudaico-massonici ( Stella a Sei o Cinque Punte )per effigiare la propria politica sconveniente. Lo stesso discorso vale per lo 'svastika', che per gl'induisti è simbolo d'armonia, mentre per i nazisti ( in realtà la 'croce uncinata' era un 'sauvastika', cioè uno 'svastika' ruotato al contrario a significare l'involuzione cosmica verso le Tenebre )il contrario.
Che il Mossad abbia contattato le Br e in particolare Moretti per spingere le Brigate Rosse ad assecondare i suoi piani antislamici è un fatto risaputo. E' o no il Mossad il Servizio Segreto di tutta Israele? Non lo riconoscete? Bene, io mi riferivo al Mossad. Non ai reduci dell'Olocausto, come tutti possono capire.
Una domanda: che ne dici del soldato israeliano che ha sparato in faccia ad una bambina palestinese di 5 anni, uccidendola, mentre passeggiava con la sorellina ancor più giovane' Non lo dico per suscitare odio antiebraico, ma per dimostrare che uno stato costruito sulla violenza non potrà far altro che pepetuarla. Io mi sento colpevole se un soldato italiano violenta una kossovara, poiché altrettanto potrebbe succedere a mia moglie se vado in Kossovo. Così, nel caso della bambina palestina, chiunque ha sangue ebraico nelle vene ( quindi anch'io )deve sentirsi colpevole perquel gesto orribile. Persino se la cosa fosse casuale e, se ricordo bene la notizia, non mi pare che lo sparo fosse casuale.
Rimane il discorso su Moro tutto aperto, Moro ucciso per il suo filoarabismo; probabilmente ad opera di un ex-agente del Mossad, Kissinger. Come Mattei. Ovviamente parlo di mandante morale. In tal senso citavo la Stella di david disegnata da Moretti come fatto significativo. L'intreccio fra Mossad, P2, Pentagono passa evidentemente ( = massonicamente ) per i Bafometti e le Stelle di David. O sbaglio? Che c'entra l'antisemitismo. Il Pentagramma è un simbolo dell'Uomo Perfetto. Ma non credo che il Bafometto inciso sul battente sinistro dell'uscio del prof. Biagi avesse un richiamo al 'Non-Nato'. A meno d'identificare quest'ultimo, ossia il Caprone, col Diavolo. In questo caso sarei persino d'accordo.
Quando Sharon ha compiuto la Strage di Chabra e Chatila, tutta Israele parlando per assurdo ne ha beneficiato. Se diciamo che gli americani hanno invaso l'Iraq e li mandiamo a quel posto, non intendiamo dire che Michael Moore ne è responsabile, né vanno a lui gli accidenti. Però, in quanto americano, pure Moore è resxponsabile ed essendo un uomo intelligente lo sa bene. Tant'è che elogia i sacrifici xcelle truppe, ma sostiene che quella guerra è terribilmente sbagliata. Questo è vero patriottismo. Pigliarsi le colpe anche dei propri fratelli, quando pure si è innocenti. Purché naturalmente si voglia cambiare strada.

"Ce l'ho con l'uso strumentale della Stella di David. Divenuta emblema del terrorismo sionista. Ce l'ho con lo stato d'Israele, costruito senza necessità e in modo arbitrario, togliendo la patria ai palestinesi."


"Se fossi antisemita sarei antimusulmano e non lo sono, come tutti sanno."


"L'intreccio fra Mossad, P2, Pentagono passa evidentemente ( = massonicamente ) per i Bafometti e le Stelle di David. O sbaglio? "


"Quando Sharon ha compiuto la Strage di Chabra e Chatila, tutta Israele parlando per assurdo ne ha beneficiato."

Neanche a farlo apposta proprio ieri un'altra bambina palestinese è stata uccisa da chi porta lo Stemma di David? Ne ha colpa David, no affatto, anche Crsisto stava sotto quello stemma. Ne ha colpa il soldato israeliano e chi lo comandava. L'odio non cessa dando dello stupido a chi riporta delle notizie, lasciando lòiberi di commentare come si vuole. Qualcuno fa in modo che l'odio non debba cessare mai. Non sono io fra questi, amato Israele!

Bravo Child.

Naturalmente, da bravo pecorone quale sei, hai letto la notizia senza nemmeno approfondire cosa e' successo. Col tuo cervello lavato da pecorone che vede cospirazioni sionamericane dovunque sei subito arrivato alla conclusione che il soldato "con la Stella di David" abbia sparato con l'intento di ammazzare la bambina.

Le possibilita', come per tutti i pecoroni, sono 2: o sei un idiota che si beve tutta la propaganda, o sei un bugiardo in malafede.

x Keoma:

non sai quanto è vera l'affermazione sul collegamento fra banda della magliana e BR !!! E altrettanto non sai quanto è legata oggi la vecchia guardia BR alla MAFIA!!!

x Child: tutto molto suggestivo e, se vuoi, praticabile. Il punto è che quanto tu racconti ed argomenti è fondamentalmente generico. Il tuo primo post, ad esempio, contiene una quantità tale di riferimenti da seguire che ci vorrebbero anni di approfondimenti per riuscire a dipanare un filo e, quand'anche ci si riuscisse, resterebbe il dubbio che le tue siano soltanto delle tesi esattamente sostenibili come qualsiasi altre. Questo è il punto vero!

Come nel caso di Mattei e di tutti gli omicidi eccellenti e non, che avessero una qualche attinenza con "roba che scotta" , sia essa accordi politico economici trasversali o pastette da mafiosi, è possibile disegnare un qualunque percorso logico attraverso il quale giungere ad una conclusione. Tutti i percorsi saranno sostenibili e credibili e nessuno potrà mai smentire fino in fondo le tesi sulle quali si basano. Questo è l'unico elemento comune rintracciabile in tutti questi eventi! Si può pertanto affermare la seguente ovvietà: Dove non v'è certezza sulle responsabilità, sui mandanti, sui manovratori, sulle trame, statene certi, si tratta di affari riservati e manovrati da chi in quel momento detiene il potere.

Saluti carissimi

"Sharon non è tutto Israele"
............................
Magari!! Tiresia, ma mi sa che TU ( purtroppo) non sei tutta Israele!
Quanti siete a pensarla cosi'? Due? Tre?
Ma Sharon non ha appena costituito un governo di unità nazionale?
Davvero c'è una opposizione, ci sono voci di dissenso dentro e fuori Israele?
Mah! sarà dovuto alla mia ignoranza, ma io non ne ho notizia.
E quanti me ne puoi trovare qui su Indy di post filoisraeliani che non siano di fanatica esaltazione della politica criminale del governo di Sharon ?
Davvero senza ironia.Te ne sarei davvero grato se me ne rendessi edotto,anche sommariamente, tu che ne sai piu' di me.
Sempre pronto a fare ammenda e un passo indietro, ma resterò saldo dove mi trovo, temo.
.......
Bravo Child! Anche per il garbo e la signorilità.

Caro 99%,
citami UNA sla riga dei miei post passati dove mi dichiari filoisraeliano.
Ma ti avviso subito che non la troverai.E sai perchè?
Perchè non sono un filoisraeliano ma un materialista (l'ho sempre detto)e penso che le cause religiose/nazionalistiche siano fumo negli occhi per la persone e che distraggano clamorosamente dai veri problemi che sono l'organizzazione produttiva della società e il suo assetto in un determinato momento storico.
Per questo penso che uno di sinistra radicale che faccia dell'antisraelismo(o dell'antiamericanismo,ecc.) sia una persona poco consapevole che stia prendendo una grossa svista e che lascia che cose di poca importanza assorbano la sua intelligenza e la devino fuori strada.
sull'antisemitismo,poi,ho sempre detto che ha un motivo in più per cui noi materialisti dobbiamo tenercene alla larga;è sempre associato alll'anticomunismo,è l'altra faccia della stessa medaglia.
Tutto qui.

Ciao
Tiresia

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Caro Child,

spero tu stia bene!
Sono anni che non ci sentiamo più!
Ti mando qualcosa che sono sicuro, ti farà piacere assai leggere. Inoltre mando illustrazione dellegregoro del sole nero: mi potresti spiegare, tu che te ne intendi di questi argomenti esoteristici, che cosa è Il Sole Nero?

Grazie.




Le Egregore e il vampirismo psichico

Nella Tradizione esiste un termine specifico di cui molti non conoscono il significato: Egregora. Cosa sono le Egregore? Si tratta di "insiemi energetici" frutto della fecalizzazione del pensiero e della volontà di una o più persone, che col tempo finiscono per avere vita propria. Più il tempo passa e più l'egregora è forte, essendo il frutto di una fecalizzata attività psichica conscia o inconscia. Chiarirò bene questo concetto. Mi sono domandato varie volte come è possibile che la gente si lasci "mangiare" energeticamente, senza mai reagire, da gruppi, organizzazioni, enti, squadre di calcio, partiti politici, sette, religioni, ecc. C'è un'unica risposta: l'ignoranza!
Dovete sapere che i meccanismi sfruttati da questi enti sono diabolici e servono per inglobare le energie di tutti i loro affiliati. Come ci riescono?Le organizzazioni di qualsiasi tipo, quando vengono fondate, cercano come prima cosa un simbolo o un logo che le rappresenti. Ad esempio, l'organizzazione calcistica della Roma ha come simbolo la testa di lupa, mentre quella della Lazio ha l'aquila. In ambito religioso i cattolici posseggono croci e madonne,
gli ebrei la stella a sei punte, etc. Lo stesso avviene anche in ambito politico dove in passato i comunisti hanno adottato la falce e il martello e i nazisti la
svastica. Sino agli attuali quercia, ulivo, tricolori, margherite e così via all'infinito.Come seconda cosa vengono scelti i colori, perché essi assorbono le vibrazioni
dei pianeti da loro rappresentati, aiutando con le loro forze la realizzazione del progetto originario. Ad esempio, i comunisti russi erano sotto Marte, dio
della guerra, il cui colore è il rosso, il cui simbolo è il martello e il cui metallo è il ferro. Il martello è anche il simbolo di Thor, dio nordico della guerra, che può essere equiparato al dio Marte, da cui deriva Marte-llo, mentre
la falce rappresentava la Luna, che con un P°' di acqua "frenava" i suoi bollori.Possiamo passare a un esempio più vicino a noi, la religione cattolica: il suo simbolo principale è la Croce, che ho spiegato in passato, rappresenta i quattro elementi con il quinto nel fulcro centrale.In questo contesto entrano le immagini dei santi, delle Madonne e i molti altri simboli impiegati per catturare nella rete chi ignora.

Perché tutto questo serve creare un Egregore.

Praticamente ogni gruppo di persone sotto qualunque simbolo crea un'Egregora.Dunque, cosa è un Egregore?
Non è altro che un'entità energetica intelligente sviluppatasi da un raggruppamento di persone con le medesime idee e serve per il bene o per il male e può crescere fino a diventare universale, immenso.La maggioranza delle organizzazioni quando mette in essere questi meccanismi
ignora tutto ciò, ma la Egregore viene comunque generata.
Quante volte si è sentito il nostro vicino dire: faccio parte di questo gruppo,appartengo a quest'altro gruppo, sono socio di... sono di sinistra o di destra,
sono cattolico, sono ebreo o musulmano ecc. Qualunque sia il gruppo di appartenenza, quando una persona dichiara di farne parte non è più una persona libera, bensì prigioniera di una rete, con le sue regole, doveri, obblighi e costrizioni. Un giovane tifoso, ad esempio, che segue la squadra del suo cuore,non ha nulla di strano,di malvagio, ma alla fine della partita si sentirà scarico e ciò gli durerà una settimana più o meno,in quanto ha usato i suoi "fuochi interiori" mettendoli a disposizione dell'Egregore della squadra,indipendentemente dal fatto che essa abbia vinto o perso. Questo perché l'energia,la sua energia, è stata "mangiata".

A volte a causa dell'Egregora si possono avere reazioni negative in quanto le Egregore possono essere positive o negative. Basti vedere cosa è stata capace di fare la nostra religione nel Medioevo, usando l'energia negativa della propria Egregora.Vi invito a osservare dei manifestanti di qualsiasi gruppo politico che si accingono a manifestare. Giorni prima iniziano i "riti" di preparazione, riunioni fra i diversi sottocapi, durante le quali si creano slogan e frasi che possano colpire il pubblico (mantra di potere) e che alcuni di questi scriveranno su grandi teli per essere usati come bandiere.

Così tutti, inquadrati e presi nella rete dell'Egregora come un esercito, sono pronti a manifestare e allora avviene che tutti i partecipanti perdono l'individualità e il tutto si trasforma in un unico essere, il "serpentone". Si tratta di un'unica e sola mente che dirige il tutto: l'Egregora! E chi assorbe tutta quest'energia è colui che possiede la chiave di ingresso nella "rete".Così un essere pensante,
un individuo, si converte in massa e può essere manipolato a volontà.Scompare,diventando una cellula acefala e al servizio dell'Egregora.

Quest'Egregora è la somma di tutti i componenti con le loro idee e diviene un ente vivo e intelligente che agisce sulla vita di ogni affiliato vampirizzandolo energeticamente, fino a quando questi non prende coscienza e si libera
definitivamente.I più grandi specialisti nella creazione di queste mega-egregore sono soprattutto le grandi religioni. La stessa parola significa ri-legare o legare alla rete,e quando ciò accade non possiamo opporci perché vuoi dire che siamo completamente senza coscienza. Così, fin dai primi giorni di vita, siamo inseriti nella grandissima, mondiale rete di una religione che ci educa di conseguenza, con i suoi catechismi, riti, inni, canti, gesti, simboli, talismani e amuleti (reliquie), e ogni tipo di doveri, così che per uscirne definitivamente occorre un'impresa formidabile come le fatiche di Èrcole. E' come essere in un
carcere a vita e, volente o nolente, si è legati alla rete.
Così da neonato e fino alla fine della vita ti assorbono e continuano a vampirizzarti le migliori energie legate ai sentimenti.

Essere nella rete in-attivo è come essere una TV spenta cui resta accesa solo la "spia".Così per attivarti basta fare il segno della Croce e tutte le preghiere vanno a gonfiare l'Egregora.Alla fine la Croce ti rispegne,facendoti rimanere nella rete.In effetti,con i diversi riti, comunione,cresima,matrimonio,si viene inseriti nei cerchi più interni dell'Egregora e se al momento della morte viene
somministrata l'estrema unzione,allora ti legano anche per la prossima vita.

E chiaro che avere una fede,o condividere idee politiche, sportive o altro non comporta nulla di negativo,sempre che si abbia coscienza di quello che si fa.Importante è non appartenere,essere affiliato o far parte di qualche Egregora
che potrebbe vampirizzare le proprie energie. Attualmente, facendo un calcolo approssimativo,abbiamo un 99% della umanità che vive "prigioniera" di qualche
Egregora e ne porta con orgoglio all'occhiello il segno,per affermare che fa parte della Rete.Invece,l'uomo che ragiona, che possiede una coscienza sveglia,partecipa a tutto di sua volontà,senza appartenere a nulla,è un uomo libero e
appartiene solo a sé stesso e all'umanità. E' un libero pensatore,è un iniziato,è un maestro di vita.

Egregore???
ma non siamo mica dei pirla come negli stati unitiiiiiiiiiii

ed attiverai il cervello

egregoro_di_molti_soli_neri_o_egregoro_di_un_universo_oscuro.gif, image/gif, 362x789

Spero che questo ti faccia contento.

Eccoti un Egregoro di molti Soli Neri o un Egregoro di un Universo Oscuro intero se preferisci.

Se vuoi te ne preparo altri e tutti, di diversi colori, poi comunque spiegami che sta a rappresentare sta roba che a me sembra il disegno un po' scemotto di cortinati, carte da parati, zerbini, tazze da caffe' latte etc.

rael2.jpg3hnynn.jpgldgqsm.jpg, image/jpeg, 122x126

Dietro Moretti non c'è la stella di David, vi confondete. C'è il simbolo di Rael.

<<.....Glielo volevo comunicare a parole ma...>>>.
E lo hai fatto ad immagini no?
Ma dillo che Alloween eri tu!

Questa volta, mi spiace, ma sto dalla parte del mio nemico dichiarato x-Child. Il problema posto da lui, ma non risolto, è reale. Anche se qui, nel 'file' dedicato a Moretti e alle Br, c'entra solo indirettamente. Il problema sollevato comunque non solo è reale, è importantissimo, visto che in un modo o nell'altro abbiamo sempre a che fare con delle associazioni che ci assecondano o ci distolgono dai nostri fini.
Linguaggio teosofistico a parte ( mi riferisc o alle eggregore ), ritengo che la nostra mente si muova secondo due polarità, una positiva, l'altra negativa; gli antichi le associavano ai due aspetti del Nodo Lunare. La Testa e la Coda del Drago. L'una ha influenza positiva e gioviale, l'altra negativa e saturnina. Di qui le due diverse tendenze, rispettivamente aggregativa e disgregativa, in seno alle associazioni stesse.
L'Uomo nel Paradiso Terrestre era solo, l'unico livello associativo praticato era quello familiare, sebbene non esistesse ancora il matrimonio. Antropologicamente si usa parlare di quel livello di vita e di cultura in riferimento all'orda, ma forse anch'essa era un momento intermedio fra la vita primordiale di coppia e quella tribale.
Per quanto concerne lo yantra o diagramma fornito da x-Child, in riferimento a ciò che egli medesimo afferma in rapporto ai colori, faccio notare subito che l'immagine assomiglia a quella d'un buco nero. Non è una semplice battuta. Cosmologicamente i buchi neri venivano prima considerati degli spazi d'annientamento dell'energia, mentre adesso si ritiene con più acume che in essi l'energia viene riassorbita, senza però annullamento. In altre parole, secondo i ricercatori russi dell'ultrafisica, i buchi neri rappresentano delle cantine d'immagazzinamento dell'energia all'interno del reticolo cosmico cosparso ovunque nell'etere. L'errore di questi ricercatori è di confondere tale reticolo, che potremmo definire psichico, con lo Spirito. Lo spirito è trascendente, è pura Luce senza forma.
I colori dello yantra riportato, dicevo, sono il Rosso, il Bianco e il Nero, quelli dei Tre Mondi: Spirito, Mente, Materia. Però appaiono invertiti, il Cerchio Nero centrale
nel mezzo, il Cerchio Bianco concentrico attorno e il Quadrato Rosso all'esterno. In codesta maniera solamente il Bianco lunare, simbolo psichico, è al posto giusto. Il Rosso solare, simbolo spirituale, è a lato e inserito in una forma statica. Appare così bloccato e relegato al di fuori. Il Nero plumbeo invece, che di solito raffigura la materia inerte ed allude agl'istinti inferiori, è libero di permeare addirittura il Centro! Il tutto mi fa pensare che si tratti di uno yantra malefico, teso ad assorbire energia anziché a propiziarla verso il proprio centro. Quindi a svuotare chi lo guarda, sì da assoggettarlo ai pensieri bassi e disgregatori.
Un'ultima cosa. La Terra girando attorno al sole percorre come si sa un'ellisse, non un cerchio. In uno dei due fuochi sta il Sole, nell'altro giace invisibile il Sole Nero. Lo yantra postato convoglia le energie, verso il Sole Nero. Quando Lucifero era eguale a San Michele, Lucifero era come il Sole, dispensatore di ogni buona grazia. Divenuto Satana, ci guarda e ci corrompe dal Sole Nero, il signore dei Morti. Il Sole Nero è il Vampiro psichico universale, che ispira tutti gli aspetti negativi delle associazioni, insieme alla Coda del Drago Lunare. Viceversa accade col Sole Rosso e la Testa del Drago.
Concludo con una battuta, per sdrammatizzare. Mia moglie mi crede un'emanazione del Sole Nero. Ah, le mogli! Eppure sono al di là dei due fuochi... Allusioni politico-sociali comprese.
Ringrazio chi mi ha lodato sopra, senza rancori per gli altri.