Il comunictao dell'USI/AIT sulla manifestazione di mestre contro NATO e GUERRE
La Segreteria dell'USI-AIT denuncia il clima di intimidazione e le provocazioni poliziesche che hanno caratterizzato la manifestazione antimilitarista contro la guerra e contro il vertice della NATO svolta a Mestre il 13 novembre. Manifestazione a cui l'USI-AIT ha aderito partecipandovi con suoi militanti provenienti da varie regioni.
La città di Mestre (come quella di Venezia) e le principali stazioni italiane da cui partivano manifestanti sono state militarizzate.
Il corteo è stato imprigionato per tutto il tempo, in tutti quattro i lati, da un numero enorme di poliziotti in assetto antiguerriglia che si sono abbandontati a ogni tipo di provocazione contro i manifestanti (spinte continue, manganellate, cani aizzati contro i compagni, insulti,ecc.).
Tra l'altro vi è stata anche una carica a freddo contro il corteo e alcuni compagni sono stati colpiti.
Allucinante anche il clima in cui si sono svolti gli interventi finali (tra i quali quello del Segretario dell'USI-AIT), in una piazza completamente circondata da poliziotti armati e con un elicottero della polizia che volteggiava proprio sopra il furgone accanto al quale i compagni parlavano.
Le provocazioni sono continuate anche dopo la conclusione della manifestazione. I compagni che si dirigevano alla stazione si sono visti sbarrata la strada dai poliziotti armati che hanno nuovamente fatto azioni di intimidazione e insultato chi chiedeva spiegazioni.
Una pagina che ben riflette l'attuale situazione italiana dove è sempre più difficile potersi esprimere liberamente e dove quotidianamente sono fatte a pezzi le più elementari libertà.
L'USI-AIT, che ha partecipato coi suoi compagni al servizio d'ordine in difesa della manifestazione (resosi necessario per fronteggiare le continue provocazioni della polizia) applaude all'operato di tutti i promotori e i manifestanti che, grazie alla loro responsabilità e alla loro compattezza, hanno permesso di poter concludere l'iniziativa arginando le continue provocazioni. Nonostante abbiano cercato di impedirlo anche a Mestre, e in coincidenza col vertice NATO di Venezia, le realtà libertarie e antimilitariste sono riuscite a portare in piazza la vera voce dell'opposizione alla guerra e a ogni militarismo.
La Segreteria USI-AIT
(Careri Gianfranco)
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