Il comunicato unitario delle realtà pisane sulla questione "spazi" in città
Di sinistra è chi agisce politicamente,
ovvero, colui che prende parte attiva alle vicende della res publica
senza aspirare a posizioni di potere o di guida
da Ekkerhart Krippendorff
“L’Arte di non essere governati”
Negli ultimi anni, la città
sta subendo un continuo spopolamento ed il progressivo degrado del
territorio, venendo privata, progressivamente, anche degli spazi di
aggregazione sociale non mercificati.
Una perdita di identità della città che, ridotta a
vetrina, vorrebbe essere solo specchio dell'ideologia dominante
neoliberista, dove le grandi catene commerciali e le banche la fanno da
padrone. Le grandi istituzioni di questa città:
Università, Normale e Sant'Anna hanno acquisito grandi porzioni
del patrimonio immobiliare mentre il caro-affitti strangola le famiglie
e ricatta gli studenti. La politica dell'amministrazione comunale,
lungi dal contrastare questo fenomeno, lo ha favorito svendendo pezzi
del patrimonio pubblico e sostenendo una politica di privatizzazione di
tutti i servizi sociali.
Questo processo ha trovato l'opposizione di quelle forze che in questi
anni hanno aperto spazi di aggregazione sociale-politica-culturale, che
hanno proposto alla città una progettualità diversa. Per
questo abbiamo costruito percorsi di riappropriazione che prevedono la
gestione "dal basso" degli spazi e dei beni. A questo proposito, stiamo
aprendo una discussione cittadina per costruire assieme a tutte le
realtà sociali una mobilitazione che, accanto alla difesa degli
spazi sociali liberati, ponga all’ordine del giorno l'insieme delle
scelte politiche abitative e urbanistiche.
Ancora oggi pendono sulle nostre teste decreti penali di condanna per
centinaia di migliaia di euro, mentre continuano ad arrivare multe per
decine di migliaia di euro per le locandine di comunicazione ed
espressione del dissenso a questa scellerata gestione della politica.
Assistiamo ad un ulteriore attacco, più subdolo, per sottrarre
gli spazi di aggregazione e comunicazione conquistati.
Vendite, non rinnovi, finti lavori che nascondono un intento politico
chiaro: svendere la città al miglior offerente.
Spazio Antagonista Newroz
Laboratorio delle Disobbedienze
Rebeldía
Cantiere San Bernardo
Spazio
Socio-abitativo San Lorenzo – Università Antagonista
Leggi la feature
su Indymedia
Toscana
|