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[Pisa] Spazi: comunicato unitario | ||
by compagn* pisan* Tuesday, Dec. 07, 2004 at 2:32 AM | mail: | |
Il comunicato unitario delle realtà pisane sulla questione "spazi" in città
Di sinistra è chi agisce politicamente, ovvero, colui che prende parte attiva alle vicende della res publica senza aspirare a posizioni di potere o di guida da Ekkerhart Krippendorff “L’Arte di non essere governati” Negli ultimi anni, la città
sta subendo un continuo spopolamento ed il progressivo degrado del
territorio, venendo privata, progressivamente, anche degli spazi di
aggregazione sociale non mercificati.
Una perdita di identità della città che, ridotta a vetrina, vorrebbe essere solo specchio dell'ideologia dominante neoliberista, dove le grandi catene commerciali e le banche la fanno da padrone. Le grandi istituzioni di questa città: Università, Normale e Sant'Anna hanno acquisito grandi porzioni del patrimonio immobiliare mentre il caro-affitti strangola le famiglie e ricatta gli studenti. La politica dell'amministrazione comunale, lungi dal contrastare questo fenomeno, lo ha favorito svendendo pezzi del patrimonio pubblico e sostenendo una politica di privatizzazione di tutti i servizi sociali. Questo processo ha trovato l'opposizione di quelle forze che in questi anni hanno aperto spazi di aggregazione sociale-politica-culturale, che hanno proposto alla città una progettualità diversa. Per questo abbiamo costruito percorsi di riappropriazione che prevedono la gestione "dal basso" degli spazi e dei beni. A questo proposito, stiamo aprendo una discussione cittadina per costruire assieme a tutte le realtà sociali una mobilitazione che, accanto alla difesa degli spazi sociali liberati, ponga all’ordine del giorno l'insieme delle scelte politiche abitative e urbanistiche. Ancora oggi pendono sulle nostre teste decreti penali di condanna per centinaia di migliaia di euro, mentre continuano ad arrivare multe per decine di migliaia di euro per le locandine di comunicazione ed espressione del dissenso a questa scellerata gestione della politica. Assistiamo ad un ulteriore attacco, più subdolo, per sottrarre gli spazi di aggregazione e comunicazione conquistati. Vendite, non rinnovi, finti lavori che nascondono un intento politico chiaro: svendere la città al miglior offerente. Spazio Antagonista Newroz Laboratorio delle Disobbedienze Rebeldía Cantiere San Bernardo Spazio Socio-abitativo San Lorenzo – Università Antagonista Leggi la feature su Indymedia Toscana |
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