Genova, processo agli antifascisti
Inizia oggi a Genova il processo contro Orlando e Milo, i due antifascisti milanesi che da un anno sono duramente perseguiti per aver cacciato a forza da un treno diretto a una manifestazione due giovani di estrema destra. Un mese fa Marta e Federico, gli altri due antifascisti accusati per lo stesso episodio, sono stati condannati a un anno e undici mesi con rito abbreviato dopo che il pm aveva chiesto 4 anni e 6 mesi. Tanto basta per comprendere il clima con cui si apre anche questo procedimento. I due imputati non hanno voluto il rito abbreviato per di mostrare nel modo più ampio possibile come siano effettivamente andati i fatti. Porteranno testimoni per contestare che Orlando abbia capeggiato l'aggressione e per dimostrare che Milo quel giorno era su un altro vagone. Entrambi però rischiano molto: le accuse sono violenza privata, lesioni, ingiuria e addirittura rapina, perché secondo gli inquirenti nel corso dei tafferugli sarebbero sparite una giacca e un telefonino.
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Ieri una buona presenza in piazza ed in aula. Bello anche il passaggio di un centinaio di studenti di ritorno dal corteo. Interessante anche l'idea di costruire una grande gabbia in mezzo alla piazza (stile cella) a raffigurare il tentativo di incarcerare le lotte.
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