Non possiamo fare a meno di rendere omaggio alla fitta schiera di coloro che si
sono affrettati a mandarci i loro pensieri personali in ordine alle
tripodate. L'anno è finito piangendo, per reazione l'anno può cominciare
ridendo. Dobbiamo pur attaccarci a qualcosa, fosse pure un tripode.
m__mi_piaci_.jpgs8thqo.jpg, image/jpeg, 500x667
Scrive Qualcuno:
“Vedere per caso Berlusconi, senza premeditazione, e tirargli un treppiede sulla testa è stato straordinario, commovente”.
Certo, la tentazione era sublime. Signori della corte: la carne è debole, lo spirito non regge, provocazione esagerata ci fu e senza limiti, il provocatore esagerò e quel che e' troppo è troppo, ci devono stare le attenuanti generiche e pure quelle straordinarie.
Mettereste voi una bistecca davanti a un affamato?
O Moana Pozzi davanti a un marinaio in trasferta da otto mesi?
---
.....la cazzuolona dell’anno……
Calderoli ha detto che il lancio del treppiede è un 'colpo di stato!?!?
Siamo in mano a gente che se gli tiri una nocciolina urla al colpo di stato?!?! Ma nemmeno a San Salvi (famoso manicomio di Firenze)!!! Credete che anche la nostra reazione scompisciata si configuri nell’ottica di costoro come un attentato?
---
Bellissimo il nome dell'avvocato difensore di Roberto: 'Tripode'.
E' un destino!
Ora ci possiamo aspettare che il nostro
-scivoli su un 'trifoglio',
-sia battuto da un 'tripartito',
-sia rapito da un 'trifode',
-inciampi in un 'trespolo',
-caschi da 'tribordo',
-scivoli dopo un 'triennio'….
Forse per batterlo, invece che alla diossina, dovremmo ricorrere a una 'triaca' (antico medicamento alchemico composto da 300 ingredienti da usare contro il veleno di serpenti molto velenosi) .
Speriamo solo che, dopo essersi proclamato l'Unto del Signore, Egli non si creda ora una Santissima 'Trinità'! E pensi di rivivere la Passione?
Ma stanno fuori di testa, costoro?!? Hanno il senso del ridicolo? Sono a rischio di ischemia? Anche il cervello ha i suoi limiti!
Un risata oceanica sta scuotendo la penisola, provocando un sisma della quarantunesima scala Mercalli. Qualunque cosa dicano o facciano, ora non potranno che aumentare il grottesco della situazione e produrre altre omeriche e scompisciate risa. Dovrebbero scegliere la via del silenzio e minimizzare, ma non ci riescono. Sono grotteschi per DNA. Dove l'opposizione ufficiale più si acquatta, un popolo che sghignazza può trovare finalmente redenzione. E può un regime sostenersi su un popolo che ride? Inverosimile!
Se il popolo ride, il trono traballa.
Un popolo che ride può avere uno che lo guidi alla meta: un altissimo e profondissimo giullare!
E ora che il signor B ha rubato una fetta sostanziosa della finanziaria per far pagare anche i suoi sondaggi elettorali personali, rispondiamo ai suddetti sondaggi con uno sconvolgimento di risa oceaniche che faccia tremare la cornetta.
---
….incitazioni sovversive……….
Notiamo anche come certa editoria sia un chiaro invito non regolamentare a comportarsi male.
Cito Vespa: “Da Mussolini a Berlusconi”. I due sono reversibili?! E’ un invito a reagire? Vorrebbe il suddetto Vespa che mettessimo qualcuno a testa in giù?!?! Almeno si cambi piazza: da Piazza Loreto a Piazza San Giovanni! Sono indignata. Se fossi Vespa mi vergognerei. Simili associazioni…. La sua è una vera apologia di reato! Mai mettere in mente a chi dorme certe idee. Potrebbe svegliarsi.
---
…con i Tripodi contro i Trifidi.
Gigi wrote:
“Il giorno dei Trifodi (The Day of the Trifods, 2004) di Robert Fromwood, è il nuovo best seller di fantapolitica insignito del premio Hugo e della medaglia olimpica nel lancio del cavallotto. Apparso a puntate sulla rivista americana Photographer's, ‘Il giorno dei Trifodi’ è diventato ben resto un classico, grazie soprattutto all’ invenzione dei trifodi, una sorta di pianta carnivora, destinati a diventare un’icona della politic fiction mondiale, al pari di altre creature fantastiche. Il romanzo dello scrittore inglese – riproposto da Lanciatori Riuniti in una nuova traduzione - s’impose quasi subito all’attenzione del pubblico e della critica.
Il protagonista è ricoverato in ospedale e bendato, dopo un'operazione agli occhi. Un mattino si sveglia e si ritrova circondato da un silenzio insolito: sembra quasi che la vita intorno a lui si sia fermata... Si toglie le bende e si trova davanti a uno spettacolo orribile: gli esseri umani sono quasi tutti ciechi per effetto di una pioggia di telecazzate che li rendono incapaci di vedere come realmente stanno le cose. Il mondo intero rischia di piombare in una spirale di caos e violenza. Poche persone hanno conservato la vista e cercano di riorganizzarsi, ma un'altra minaccia, molto più grave, si affaccia all'orizzonte: gli Infidi o Trifodi, presidenti geneticamente modificati che si nutrono di carne anche umana, che hanno preso coscienza del loro vantaggio ecologico, si apprestano a occupare lo spazio vitale, a procurarsi il cibo di cui hanno bisogno, bombardando tutto ciò che si muove... Il tema centrale del romanzo è la natura che si ribella, un tema molto caro alla fantascienza britannica ma anche alla piazza italiana. A piazza Navona, contro ogni aspettativa, fioriscono i Tripodi, nuova specie vegetale dell’opposizione spontanea, ottima per costruire attrezzi da lancio. Intanto Berlusconi con la scorta passa tra la folla sventolando il suo nuovo trapianto e i suoi novantasei denti... Il lettore non può non restare affascinato dai Trifodi, questi esseri vegetali che possono raggiungere anche i tre metri di altezza coi tacchi, camminare anche se sono mezzobusti e sono dotati di un aculeo in grado di iniettare una dose di veleno letale per l’uomo. Nel romanzo si ipotizza anche che siano in grado di comunicare fra loro (!?). Angosciante e affascinante allo stesso tempo la prima parte del romanzo in cui Roberto Dal Bosco, il personaggio principale della storia, si risveglia nell’ospedale nel quale è stato ricoverato dopo un incidente agli occhi. Con una prosa pacata, l'autore descrive la solitudine in cui si trova il protagonista: è solo e cieco e non sa che tutto il mondo è stato colpito da una terribile catastrofe che ha reso privi della vista quasi tutti gli uomini della Terra. Da questo classico della politic fiction è stato tratto il film The Day of the Trifods (L'invasione dei mostri verdi - Il giorno dei Tripodi, 2004) e una serie televisiva prodotta dalla Bbc.
Avanti Tripodi alla riscossa
Bandiera rossa
Bandiera rossa!
---
Gigi:
“Non c'è ancora il nome e nemmeno il programma, ma il simbolo per le liste unitarie di centrosinistra è stato deciso ieri in una riunione segreta dei capigruppo. Sullo stemma è raffigurato un cavalletto in campo quadrettato che simboleggia il lastrico di piazza Navona. Le tre gambe rappresentano rispettivamente Ds, margherita e verdi-comunisti italiani, la sferetta che gira in tutte le direzioni Mastella, Bertinotti c'è ma non entra nella fotografia. Il simbolo è stato depositato e sarà utilizzato alle regionali.”
--
La frase del giorno:
Amleto:
“To throw or not to be?
That is the question.”
|