COSTA TUTTO TROPPO!
Reddito e liberta' per tutte/i
I preannunciati provvedimenti repressivi - la tolleranza zero invocata dal ministro di polizia Pisanu - contro le iniziative di lotta al carovita e per il diritto al reddito , sono scattati puntualmente a Roma e Napoli , nei confronti di decine di attivisti no-global.
Per il momento sono provvedimenti a " piede libero " ( il pm di Roma Vitello aveva richiesto 13 arresti domiciliari e altre tipologie restrittive : poiché il Gip li ha rifiutati , si è incarognito appellandosi al Tribunale del Riesame che entro un mese si pronuncerà ) ma il pressing è pesante , tant'è che abbisognerà subito disporre di una campagna a tutto campo per rintuzzare gli appetiti famelici di chi non vede l'ora di criminalizzare e distruggere le lotte sociali .
Governo , istituzioni , partiti , sanno di avere la coscienza sporca , in questi anni non hanno fatto altro che impoverire il reddito e le tutele sociali ; sanno bene che milioni di famiglie , di giovani , di pensionati non riescono a tirare avanti fino alla fine del mese ; che ciascuno si arrangia come può , compresa l'autoriduzione al supermercato ; che c'è una larga disponibilità popolare alla riappropiazione dei beni -servizi negati .
L'intera giornata di lotta del 6 novembre 2004 , l' enorme risposta di massa suscitata dalle iniziative proposte , hanno posto un problema politico rilevante - IL DIRITTO AL REDDITO - che solo l'idiozia dell'ossificato ceto dominante può pensare di eludere brandendo l'arma repressiva .
Se il problema esiste - ed è di una dimensione che sorprenderà tutti gli alchimisti dei sondaggi elettorali - solo in questa Italia sottomessa alla coercizione degli Usa e della guerra permanente , si risponde con la criminalizzazione di chi si fa interprete dei bisogni della società , addirittura scomodando i Rapporti faziosi ed oziosi del Sisde e i maldestri resoconti fatti all'apertura dell'Anno Giudiziario a Roma sull'equivalenza " lotte sociali = terrorismo " .
Se , per questa Italia soggiogata , il pericolo per lo Stato è rappresentato dalla suscitazione e agitazione di queste problematiche sociali , allora la lesione della Costituzione che abbiamo più volte denunciato è diventata così profonda che si ha bisogno di richiamare " tutti i sinceri democratici " al diritto di resistenza , al fine di sbaragliare il disegno autoritario per rendere di nuovo esigibili i Diritti Fondamentali e dare una soluzione radicale alla precarietà .
Sabato 15 gennaio a Roma si riunisce la RETE PER IL REDDITO SOCIALE E I DIRITTI , in quella sede verranno le indicazioni : 1) sul come proseguire la battaglia PER IL REDDITO perché assuma la centralità che merita nell'agenda politica del Paese ; 2) sul come rispondere politicamente e con il concorso di tutte le realtà disponibili, alle provocazioni questurino -giudiziarie .
REDDITO PER TUTTE/I , GALERA E GUERRA PER NESSUNO
Roma, 13/ 1 /05 CONFEDERAZIONE COBAS
www.cobas.it
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