LE OLIMPIADI DEL REGRESSO
Sul piazzale del traforo dell’autostrada del Frejus, al confine con la Francia , per le olimpiadi di Torino 2006 e’ in atto un cantiere per un nuovo svincolo che a fine febbraio eliminera’ fisicamente il distributore di carburante, il bar, e due uffici (cambio e vendita abbonamenti), a detta dei costruttori per un anno. Di fatto elimina anche 22 posti di lavoro, 22 persone che erogavano servizi a circa 1.000 automezzi al giorno. La societa’ autostradale SITAF forse affittera’ dei propri locali per ripristinare una sorta di bar, ma gli altri servizi (abbonamenti, carte telefoniche, cambio, trasferimenti di soldi, biglietti per il traforo, carburante etc.) spariranno, e con loro sparira’ anche il personale addetto, con quasi nessuna possibilita’ di essere riassunto quando e se ci sara’ la ricostruzione delle strutture. I mille automezzi che passano ogni giorno non avranno piu’ lo spazio per parcheggiare, e si serviranno o al casello prima (15 km) o al di la’ del traforo, in terra francese. Tutto per un inutile cementifero svincolo, che rimarra’ come emblema di quelle mega-opere inutili e mangiasoldi che l’Italia ben conosce. Questi sono gli sbandierati vantaggi che le olimpiadi portano alla Valle di Susa? Questa e’ la “promozione del territorio” con cui tanti politici e faccendieri si riempiono la bocca? - 22 posti di lavoro soppressi in un amen (alcuni dei dipendenti lavorano sul piazzale da 19, 13, 15 anni… ) - una serie di servizi che spariscono e che gli automobilisti e i camionisti, i dipendenti Sitaf che lavorano sul piazzale e i lavoratori stessi del cantiere, saranno obbligati a trovare altrove - uno svincolo inutile e costoso a ulteriore rovina della montagna. Tutto questo per una diecina di giorni nel 2006 in cui l’accesso ai siti olimpici sara’ sbarrato!!! perche’ durante le gare neanche i residenti potranno attraversare la valle! Per una diecina di giorni per cui si racconta la favola delle olimpiadi e per cui tutti in realta’ sanno che non ci sara’ quell’enorme afflusso di gente che vogliono farci credere. Anzi, basta chiedere ai paesi che gia’ hanno ospitato le olimpiadi precedenti per sapere che durante i giochi olimpici c’e’ quasi il deserto!!! A cosa serve questo svincolo? Basta con la favoletta delle olimpiadi! Sino ad ora hanno portato due morti sul lavoro, disastri ambientali, sfruttamento selvaggio degli operai dei cantieri, rincaro della vita per i residenti, rincaro dei consumi per i turisti, lavoro non retribuito per i volontari. I soldi e i vantaggi si sono fermati nelle tasche di pochi. Licenziamenti, sfruttamento, disagi, disastri …. invece per tanti. bluesse
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