|
Vedi tutti gli articoli senza commenti
|
[Agitiamoci!]
|
|
by
precari e precarie Sunday, Feb. 20, 2005 at 5:48 PM |
mail:
|
Ai precari e alle precarie della moda e dello spettacolo !
Ai lavoratori intermittenti, atipici, coordinati, continuati od occasionali
della metropoli milanese !
Ai tecnici, alle addette della ristorazione e del catering, ai magazzinieri,
alle truccatrici, ai mulettisti,
alle modelle, agli autotrasportatori, alle standiste, agli uscieri, alle
stagiste,
e alle mille figure con cui il popolo precario viene apostrofato in queste
giornate di libidine modaiola!
flyer_agit_big.gif, image/gif, 822x560
|
|
versione
stampabile | invia ad un amico
| aggiungi un
commento | apri un dibattito
sul forum |
|
|
testo leggibile
|
|
by
cw crew Monday, Feb. 21, 2005 at 12:01 AM |
mail:
|
Ai precari e alle precarie della moda e dello spettacolo ! Ai lavoratori intermittenti, atipici, coordinati, continuati od occasionali della metropoli milanese ! Ai tecnici, alle addette della ristorazione e del catering, ai magazzinieri, alle truccatrici, ai mulettisti, alle modelle, agli autotrasportatori, alle standiste, agli uscieri, alle stagiste, e alle mille figure con cui il popolo precario viene apostrofato in queste giornate di libidine modaiola!
AGITATEVI !!
Ci hanno chiesto di essere flessibili, ci hanno reso precari e non contenti di ciò ci hanno fatto diventare contorsionisti. Ci danno lavori inutili, sporadici, dagli orari fantasmagorici, collocati nei luoghi più improbabili della metropoli Siamo retribuiti una miseria, pagata a 30/60/90 giorni e oramai saltiamo dall’affitto della casa, alle bollette, alla retta dell’università, ai trasporti come trapezisti in un circo di follia urbana e sub umana Non pensiamo al futuro se non con angoscia, perché questo presente precario, che ci dicono passeggero, diventa ogni giorno più certo, ogni giorno più duro. Le riforme del lavoro, le trentasette forme contrattuali diverse vigenti nel nostro paese, le sette assunzioni atipiche sulle dieci complessive nella nostra regione rendono la rivendicazione sindacale salariale e sociale molto difficile.
CONTATTATECI ! In modo sempre più deciso, in modi sempre più solidali un numero crescente di precari e precarie ha cominciato ad incontrarsi ed organizzarsi L’anno passato un oceano pacifico di centomila precari/e , in occasione della festa dei lavoratori, ha sfilato, danzato cantato a Milano per chiedere Dignità e Reddito, ha affermato la priorità della propria vita, dei propri affetti sulle pretese del lavoro, delle aziende, degli squali che le comandano Ha chiesto l’accesso a servizi ed affitti compatibili con le proprie retribuzioni e a trasporti gratuiti per chi si sposta più volte al giorno non certo per le proprie esigenze. Perché come dice San Precario “Tutto sta in te, non sei solo e questo ti è chiaro, non sei indifeso e questo lo hai visto. Io sono la tua rabbia che si è fatta santa affinché tu non possa ridurti ad un martire; quando domani uscirai riprenditi il tempo che ti appartiene e la strada su cui cammini, non cercarmi! Mi ritroverai nello sguardo dei precari e delle precarie che ti circondano. Loro sono i tuoi fratelli e le tue sorelle”
Punti sanprecario : solidarietà, agitazioni, informazioni e consulenza gratuite Mercoledì dalle ore 19.00 alle 22.00_ via Angelo della Pergola 5 Milano ( zona isola ) Giovedì dalle 21.00 alle 24.00 _via Boccaccio 6 Monza ( zona villa reale ) http://www.chainworkers.org boccaccio@autistici.org http://www.sanprecario.info
|
|
versione
stampabile | invia ad un amico
| aggiungi un
commento | apri un dibattito
sul forum |
|
|
Ciao
|
|
by
operaia Tuesday, Feb. 22, 2005 at 8:42 PM |
mail:
|
ciao sono un'operaia della Ratti di guanzate, azienda serica che produce per la moda. Qualche settimana fa la dirigenza ha annunciato 105 eusberi e la delocalizzazione di parte dell'attività in Romania dove un operaio prende 250-300 euro al mese. Non sono una studentessa e non posso essere considerata giovane, forse anche per questo la cassa integrazione e la mobilità mi fanno paura. Ieri sindacati e aziende del tessile comasco, lombardo e italiano si sono incontrate con il governo portande 100.000 firme per invitare il governo a fronteggiare la crisi del settore, aggredita dalla concorrenza dei paesi a basso costo del lavoro, paesi dell'est europeo, russia, cina, vietnam. Maroni e Castelli hanno proposto dazi sul dumping (concorrenza sleale fatta svendendo sottocosto per eliminare la concorrenza e assicurarsi una posizione di monopolio). Voi che sembrate interessati alle condizioni dei lavoratori della moda, che ne pensate? qual è la vostra proposta?
|
|
versione
stampabile | invia ad un amico
| aggiungi un
commento | apri un dibattito
sul forum |
|
|
non so loro
|
|
by
ma io Wednesday, Feb. 23, 2005 at 3:37 PM |
mail:
|
non so che ne pensano loro ma io una cosa ve la dico: maroni e castelli dicono cazzate sapendo di dirle, se davvero facessero una roba così saremmo sommersi di azioni legali da parte del WTO e oltretutto non servirebbe a un emerito cazzo perchè quelle stesse merci entrerebbero lo stesso con un passaggio in un paese europeo a scelta... per fortuna i trattati internazionali prevedevano anche l'eventualità di cretini al governo.
eppoi non è dumping, il dumping è un'attività criminosa di chi vende sottocosto PERDENDOCI di suo pur di far fuori i concorrenti. quello che fanno i paesi "in via di sviluppo" è che semplicemente le condizioni di mercato là sono moooolto più squallide che qua. ma non c'è nulla di illegale.
detto questo, quasi sempre dietro un'azienda che delocalizza alla ricerca di bassi costi c'è una dirigenza che ha poche idee e sceglie la strada più facile (e che in genere porta alla crisi).
solidarietà
|
|
versione
stampabile | invia ad un amico
| aggiungi un
commento | apri un dibattito
sul forum |
|
|
vecchia storia
|
|
by
burp Wednesday, Feb. 23, 2005 at 3:53 PM |
mail:
|
le aziende che sfruttano i dipendenti per ottenere vantaggi dal governo... tipo la fiat: "dobbiamo metterli in cassa integrazione pagata da voi, così riusciremo a salvarci (e a licenziarne un altro po'...)"
seeeeee
non fatevi fregare nè dall'azienda nè dal governo, colpite voi!
|
|
versione
stampabile | invia ad un amico
| aggiungi un
commento | apri un dibattito
sul forum |
|
|
x operaia(un punto alla volta, tessitura di reti d`agitazione)
|
|
by
cw CreW Wednesday, Feb. 23, 2005 at 4:21 PM |
mail:
chainworkers@ecn.org |
Grazie per l`intervento!
Scrivici all'indirizzo chainworkers@ecn.org, o vienici a trovare il mercoledi (dalle 19 alle 21.30) al punto San Precario (presso Pergola_Move, via Angelo della Pergola, 5 Milano) che non vuole essere esclusivamente uno sportello che da consigli pronti, ma punto di collaborazione dal basso, che porta alla costruzione di percorsi e convergenze (con presenza di figure competenti che possono aiutarti a risolvere i tuoi problemi). Se vuoi passare, conviene comunque scrivere all'indirizzo di posta elettronica in modo che ci si possa organizzare meglio per incontrare le tue richieste.
un punto (san precario) alla volta, tessiamo una rete d`agitazione precaria
www.chainworkers.org
|
|
versione
stampabile | invia ad un amico
| aggiungi un
commento | apri un dibattito
sul forum |
|
|