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13 MARZO - Gemellaggio simbolico tra Falluja e Sant'Anna di Stazzema
by Iraq libero Wednesday, Mar. 09, 2005 at 10:24 PM mail: iraqlibero@email.it

Questo bollettino contiene: 1. IL PROGRAMMA DELLA GIORNATA DEL 13 MARZO; 2. IERI IN ITALIA, OGGI IN IRAQ: STESSI I CRIMINI, STESSA LA RESISTENZA - Appello ed adesioni; 3. GRAVE ATTO DI CENSURA DE IL MANIFESTO; 4. ANCHE A MASSA C'E' CHI NON VUOLE CHE SI PARLI DI IRAQ; 5. GLI ALTRI APPUNTAMENTI CON SAMMI ALAA'; 6. COME SI ARRIVA A SANT'ANNA.

IRAQ LIBERO – COMITATI PER LA RESISTENZA DEL POPOLO IRACHENO

http://www.iraqlibero.at
iraqlibero@email.it

Nel sito http://www.iraqlibero.at potete trovare informazioni, analisi ed altri documenti utili

IERI IN ITALIA, OGGI IN IRAQ
STESSI I CRIMINI, STESSA LA RESISTENZA

Domenica 13 marzo – manifestazione nazionale a Sant’Anna di Stazzema

Questo bollettino contiene:

1. IL PROGRAMMA DELLA GIORNATA DEL 13 MARZO
2. IERI IN ITALIA, OGGI IN IRAQ: STESSI I CRIMINI, STESSA LA RESISTENZA - Appello ed adesioni
3. GRAVE ATTO DI CENSURA DE IL MANIFESTO
4. ANCHE A MASSA C'E' CHI NON VUOLE CHE SI PARLI DI IRAQ
5. GLI ALTRI APPUNTAMENTI CON SAMMI ALAA'
6. COME SI ARRIVA A SANT'ANNA

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DOMENICA 13 MARZO 2005
Il programma della giornata

ore 11: Sant'Anna di Stazzema (LU)
MANIFESTAZIONE NAZIONALE

1944 S.ANNA - 2004 FALLUJA
Commemorazione congiunta dei martiri del nazismo,
del fascismo e dell’imperialismo americano

INTERVENGONO:

FRANCESCO GIUNTOLI (Comitato organizzatore)
MARCO RIFORMETTI (Laboratorio Marxista)
ROBERTO MASSARI (Comitati Iraq Libero)
DANTE BIANCHI (Partigiano della Formazione Sodini)
FALCO ACCAME (ex Presidente Comm. difesa della Camera)
ALESSANDRA KERSEVAN (Storica)
SAMMI ALAA’ (Alleanza Patriottica Irachena)

ore 14: Massa
Teatro "la Salle" - Via Pascoli
nei pressi di Piazza Garibaldi
(auditorium della scuola detta dei "Fratelli Cristiani)

ASSEMBLEA PUBBLICA
La lotta di liberazione del popolo iracheno
dopo due anni di Resistenza

INTERVENGONO:

SAMMI ALAA’ (Alleanza Patriottica Irachena)
ROBERTO GABRIELE (Comitati Iraq Libero)
GIANFRANCO CASTELLOTTI (Laboratorio Marxista)
DOMENICO LOSURDO (Università di Urbino)

Per informazioni e adesioni
TEL: 339.4505810 - 339.6473677 - 347.7815904
EMAIL: laboratoriomarxista@virgilio.it - iraqlibero@email.it

*************************
APPELLO ED ADESIONI ALLA MANIFESTAZIONE DEL 13 MARZO

Sant’Anna di Stazzema – Domenica 13 marzo 2005
MANIFESTAZIONE NAZIONALE

IERI IN ITALIA, OGGI IN IRAQ
STESSI I CRIMINI, STESSA LA RESISTENZA

Il 12 agosto 1944, a Sant’Anna di Stazzema, 4 compagnie di SS comandate dal maggiore Walter Reder e spalleggiate dalle autorità fasciste e collaborazioniste italiane, trucidarono 560 persone innocenti. Fu uno dei tanti massacri compiuti dai nazisti tedeschi nel corso della loro guerra imperialista.
Il nazismo e il fascismo furono battuti, ma i loro metodi sanguinari e le loro ambizioni imperiali no.
Già durante la seconda guerra mondiale gli eserciti angloamericani si macchiarono di crimini orrendi, con bombardamenti a tappeto che sterminarono milioni di civili, soprattutto in Germania e in Italia. Per non parlare di Hiroshima e Nagasaki dove gli americani, compiendo il più grave crimine di guerra di tutti i tempi, giunsero ad usare le bombe atomiche nonostante il Giappone fosse già in ginocchio.
Il disegno hitleriano di un dominio totale sul mondo è infatti lo stesso che gli U.S.A. hanno perseguito incessantemente sino ad oggi. Ovunque sono andati, gli eserciti a stelle e strisce si sono lasciati appresso una interminabile scia di sangue.
Nel marzo 2003, forti dell’esercito più potente della storia, spalleggiati da fantocci come Berlusconi, aiutati dalla inerzia della comunità internazionale, hanno aggredito l’Iraq, causando un genocidio che ha suscitato la più viva protesta da parte dei popoli di tutti i paesi. Hanno occupato il paese ma hanno scatenato una indomita Resistenza popolare che sta dando filo da torcere agli invasori. Falluja è stata la prima città irachena ad insorgere contro l’esercito USA, la prima ad essere stata liberata. La prima cosa che ha fatto Bush appena rieletto è stata la vendetta. Ha dato ordine alla sua soldataglia di conquistare Falluja, ad ogni costo. Falluja è oggi una città fantasma, è stata rasa al suolo come Hiroshima, chi non è stato ammazzato dalla furia devastatrice americana è stato costretto a scappare.
Nel secondo anniversario della aggressione all’Iraq noi manifesteremo per celebrare un gemellaggio simbolico tra Falluja e Sant’Anna di Stazzema,
-per commemorare in maniera congiunta i martiri del nazismo, del fascismo e dell’imperialismo americano,
-per affermare che gli ideali di libertà e indipendenza dei partigiani italiani sono gli stessi di quelli iracheni,
-per denunciare tutti i crimini di guerra imperialisti, quale che sia la maschera che essi adoprano e i pretesti che usano,
-per dire basta alle guerre americane,
-per chiedere il ritiro immediato di tutte le truppe d’occupazione in Iraq,
-per sostenere la Resistenza dei popoli iracheno e palestinese fino alla vittoria

Promuovono:
COMITATI IRAQ LIBERO
LABORATORIO MARXISTA – Zona Apuo-Versiliese

Aderiscono:
LEGITTIMA DIFESA, UTOPIA CONCRETA – Brescia, AGINFORM, CAMPO ANTIMPERIALISTA, L.U.P.O. (Lotta di Unità Proletaria) – Osimo, Rivista ERETICA, CSPAL (Comitato di Solidarietà con i popoli, dell’America Latina), Rivista LA MONTAGNE (già Ernesto Toscano), UTOPIA ROSSA, CARC, Associazione ITALO-ARABA ASSADAKAH – Roma, Collettivo "IQBAL MASIQ" – Lecce, CONSURTA COMUNISTA SARDA, Circolo ISKRA – Viareggio, CENTRO CULTURALE ITALO-ARABO – Torino, UMBRIA ROSSA, ANTIMPERIALISTI MARCHE, PRIMOMAGGIO (Foglio di collegamento tra lavoratori, precari e disoccupati della zona apuo-versiliese), UMBRIA CONTRO LA GUERRA, SOCCORSO POPOLARE - Padova, Associazione PRIMO MAGGIO - Vicenza, ISTITUTO PEDAGOGICO DELLA RESISTENZA.

Tra le adesioni individuali alla manifestazione ne sono pervenute alcune particolarmente significative. Sono quelle di:
GIORGIO BOCCA - Giornalista, partigiano e storico della Resistenza, autore nell'ultimo anno di innumerevoli articoli controcorrente sulla Resistenza irachena.
GIULIO GIRARDI - Filosofo e Teologo della Liberazione da sempre impegnato a fianco delle lotte dei popoli oppressi.
HAMZA PICCARDO - Segretario UCOII (Unione delle Comunità ed Organizzazioni islamiche in Italia).
GIANNI VATTIMO - Filosofo ed ex parlamentare europeo
LUIGI CORTESI - Storico del movimento operaio
ROBERTO GIAMMANCO - Sociologo, studioso della società americana.
*************************

Comunicato stampa

Grave atto di censura de IL MANIFESTO

Domenica prossima, 13 marzo, si svolgerà a Sant’Anna di Stazzema (LU) una manifestazione nazionale di solidarietà con la Resistenza del popolo iracheno.
Abbiamo scelto Sant’Anna poiché il 12 agosto del 1944 le SS naziste, spalleggiate dai fascisti locali, trucidarono 560 italiani innocenti.
La storia si ripete in Iraq, dove le truppe d’occupazione americane, incapaci di venire a capo di una indomita Resistenza nazionale, si stanno accanendo contro la popolazione inerme, bombardando a tappeto le città insorte (Falluja su tutte), sparando a vista su tutto ciò che si muove. Emblematico il caso dell’assassinio a sangue freddo del dirigente del SISMI Nicola Calipari.
Per questo la manifestazione del 13 marzo e’ stata indetta con una semplice parola d’ordine: «ieri in Italia oggi in Iraq: STESSI I CRIMINI, STESSA LA RESISTENZA».
Ad essa hanno gia dato la loro adesione eminenti personalità politiche, della cultura e del giornalismo del nostro paese, come Giorgio Bocca, Gianni Vattimo, Giulio Girardi.
Allo scopo di pubblicizzare questa manifestazione abbiamo inviato al quotidiano Il Manifesto una richiesta di pubblicità a pagamento.
La risposta e’ stata un categorico NO.
Lo stesso direttore Gabriele Polo, da noi direttamente interpellato, ha motivato la censura affermando che la redazione del giornale non accetta alcuna equiparazione tra la Resistenza italiana e quella irachena. Di fronte ad alcune elementari obiezioni Polo non ha trovato di meglio che abbassare brutalmente la cornetta.

Denunciamo questo inquietante atto di censura.

Rifiutandosi di pubblicare la nostra inserzione Il Manifesto si assume infatti gravi responsabilità: avalla il primo paradigma del trasversale schieramento filoamericano, ovvero che non ci sarebbe Resistenza in Iraq ma solo terroristi e “tagliatori di teste”; aiuta un governo di guerra ad isolare e reprimere ogni manifestazione di solidarietà con il popolo iracheno che resiste; offende il comune sentire di tanti cittadini che non accettano che l’Italia sia un fantoccio degli USA; calpesta le stesse idee di Giuliana Sgrena la quale, malgrado la sua drammatica vicenda, insiste che la guerriglia irachena e’ legittima, malgrado alcuni gruppi minoritari ricorrano a metodi di lotta deplorevoli.

8 marzo 2005

COMITATI IRAQ LIBERO
LABORATORIO MARXISTA

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Comunicato

Anche a Massa c’è chi non vuole che si parli di Iraq

Martedì mattina il preside della Scuola Don Milani di Marina di Massa ci ha chiamato per comunicarci la sua intenzione di revocare la disponibilità dell'auditorium della scuola che avrebbe dovuto ospitare l'assemblea sull'Iraq di domenica prossima.
Consideriamo questa scelta gravissima e denunciamo il tentativo di censurare il nostro legittimo diritto di espressione, anche perché la cosa è avvenuta a ridosso dell'iniziativa stessa e ci ha posto nella situazione molto difficile di dover trovare una nuova sala in tempi brevissimi (e di comunicare il più ampiamente possibile il cambio di sede), cosa che fortunatamente è stata possibile.
Premesso che al preside della "Don Milani" avevamo spiegato la natura generale dell'assemblea e che avevamo sbrigato tutti gli adempimenti burocratici richiesti, risulta del tutto evidente che il preside, un po' dietro la pressione di qualche forza politica, un po' per una sua certa inclinazione berlusconista, ha ritenuto di impedire la libera espressione del pensiero a chi non era a lui consono politicamente, gestendo la scuola come sua proprietà privata e non come luogo di formazione e di conoscenza; formazione e conoscenza che rappresentano uno degli obbiettivi dell'intera giornata del 13 marzo, dedicata alla commemorazione congiunta delle vittime dell'imperialismo nazista, fascista e americano, nonché all'approfondimento della situazione irachena all'indomani delle elezioni del 30 gennaio, della venuta in Europa di Bush e del sequestro (e rilascio) della giornalista Giuliana Sgrena.
La censura del preside della "Don Milani" si aggiunge a quella altrettanto grave del "quotidiano comunista" il Manifesto il quale ci ha negato la pubblicazione di una "manchette" a pagamento sulla manifestazione di domenica, adducendo motivazioni inaccettabili - come quella dell'impossibilità dell'equiparazione tra resistenza italiana e resistenza irachena. Il tutto, mentre ogni giorno il Manifesto ospita intere pagine a pagamento da parte di grandi gruppi industriali che nella loro storia hanno avuto molto a che fare con il sostegno al fascismo e con la repressione delle lotte dei lavoratori, primo tra tutti la Fiat.
In sostanza, il "Corriere della sera" e "Il riformista" possono scrivere che la resistenza irachena è equiparabile ai fascisti di Salò; noi invece non possiamo dire che lo sterminio operato a Falluja con armi chimiche (come riconosce anche l'attuale ministro della salute iracheno) è equivalente all'eccidio di Sant'Anna o che le mire "imperiali" degli USA (di cui peraltro si parla in tutto il mondo e negli stessi USA) è simile al disegno di supremazia nazista.

Tutti siamo chiamati a riflettere a fondo su questa "conventio ad excludendum" che dal Manifesto ai partiti di governo mira a tappare la bocca alle voci fuori dal coro "politicamente corretto" e a rispondere in modo inequivocabile che tutti abbiamo il diritto di presentare le nostre idee e di confrontarle pubblicamente come nell'assemblea di domenica.
In conclusione ribadiamo il nostro sostegno "senza se e senza ma" alla resistenza irachena ed a tutti i popoli che lottano contro l'imperialismo.

9 marzo 2005
Laboratorio Marxista - Comitati Iraq Libero

ATTENZIONE: a seguito dei problemi di cui parliamo nel comunicato, la sede dell'assemblea del pomeriggio è cambiata (vedi il programma sopra) e si terrà presso il Teatro "la Salle" in via Pascoli a Massa.

*************************
GLI ALTRI APPUNTAMENTI CON SAMMI ALAA'

Oltre alla manifestazione del 13 marzo, questi sono gli altri impegni di Sammi Alaà nella prossima settimana:

16 marzo, ore 15 – Firenze - Università di Agraria delle Cascine. Incontro con il Collettivo di Agraria e con gli studenti.

16 marzo, ore 21 – Firenze - Casa del popolo dell’Isolotto, via Maccari, incontro con il Comitato per la difesa del Kurdistan – dibattito e confronto sulla questione mediorientale e l’occupazione americana. Partecipano Sandro Targetti e Claudio Perdetti del comitato del Kurdistan.

17 marzo, ore 16 - Roma - Aula 6, Villa Mirafiori, Via C. Fea 2
Assemblea pubblica su "Resistenza internazionale: Iraq e Palestina".
All'incontro, oltre a Sammi Alaà, parteciperanno Stefano Chiarini, Bassam Saleh e Daniel Amit.

19 marzo, ore 15 - Roma - Manifestazione nazionale in occasione del secondo anniversario dell'aggressione all'Iraq.

*************************
COME SI ARRIVA A SANT'ANNA

Per chi arriva in macchina l'uscita autostradale consigliata è quella di Versilia dell'A12.
Con la carta, che potete consultare all'indirizzo
http://www.iraqlibero.at/pag/sanna.htm
e con le indicazioni che seguono si arriva a Sant'Anna senza difficoltà.

Tuttavia consigliamo a tutti di arrivare al concentramento di Pietrasanta (vedi sotto) alle ore 10 per poi raggiungere insieme Sant'Anna.
Visti i tempi della manifestazione - Sant'Anna ore 11, Massa ore 14 - è richiesta la massima puntualità.

COME SI ARRIVA AL CONCENTRAMENTO DI PIETRASANTA ED A SANT'ANNA

Uscita da A12 al casello Versilia;
prendere: Via Unità D'Italia per 0.6 km;
continuare su Rotonda dell'Oiseau: prendi la 3 a uscita Via Apua
(verso monti);
continuare su: Via Apua per 1.3 km;
in fondo a Via Apua girare a destra su Via Aurelia Nord/SS1 per 450 m;

100 metri dopo l'immissione sull'Aurelia si trova la stazione degli autobus di Pietrasanta dove, alle ore 10, è previsto il concentramento per raggiungere insieme Sant'Anna.

Chi invece prosegue per Sant'Anna per conto proprio deve:
continuare su: Via Aurelia Sud/SS1per 60 m;
girare a sinistra in: Via Vincenzo Santini/SR439/SS439;
salire per circa 100 metri e poi svoltare a destra in via del Castagno;
proseguire fino in fondo ad arrivare nuovamente sulla via Sarzanese;
voltare a destra fino al cartello di deviazione (a sinistra) per San'Anna;
girare a sinistra in Via Alcibiade Barsottelli per 80 m;
continuare su: Strada Di Monteggiori per 2 km;
continuare su: Strada Di Monteggiori per 70 m;
girare a sinistra in: Frazione Monteggiori per 1.2 km;
girare a destra in: Frazione La Culla per 2.5 km;
girare a sinistra per 4 km;
arrivo a Sant' Anna.

per informazioni iraqlibero@email.it

COMITATI IRAQ LIBERO 9 Marzo 2005




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stessi ?
by mn Wednesday, Mar. 09, 2005 at 10:28 PM mail:

Chi furono i killers che bombardarono ripetutamente Gorla

http://www.cronologia.it/mondo35e.htm

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