un movimento politico (e anche una organizzazione militare che ha liberato il sud del libano dalla occupazione militare) che nella città di Beirut ha contato l'appoggio di un milione e cinquecentomila persone, in uno stato, il Libano, che si sente occidentale, è solo terrorismo. la Unione Europea oltre a non avere politica estera (per fortuna) dimostra di abitare un altro pianeta.

Il Parlamento europeo ha approvato oggi una risoluzione non vincolante in cui dichiara il movimento libanese filo-siriano dell'Hezbollah un'organizzazione "terroristica" ed esorta i ministri dell'Unione europea a intraprendere iniziative contro questa formazione radicale sciita. "Il parlamento ritiene che vi siano prove evidenti di attività terroristiche dell'Hezbollah", si legge nella risoluzione approvata a stragrande maggioranza, "Il Consiglio europeo dovrebbe adottare tutte le iniziative necessarie per emarginarlo".
La risoluzione, che rinnova l'appello alla Siria a ritirare tutte le truppe e la rete spionistica dal Libano, ha avuto 473 voti favorevoli, 8 contrari e 33 astensioni.

Stati Uniti e Israele stanno esercitando forti pressioni sull'Unione europea affinché inserisca l'Hezbollah -che è appoggiato anche dall'Iran- nell'elenco delle organizzazioni terroristiche, affinché gli Stati membri possano procedere al congelamento dei beni e perseguano i militanti del gruppo. Ma diversi governi dell'Ue, attentti oziali in corso nella regione mediorientale, sono stati finora riluttanti ad accettare tale linea: tra questi vi sono Francia, Spagna e Gran Bretagna.

L'Hezbollah gode di grande sostegno popolare, soprattutto nei quartieri meridionali di Beirut e nel Libano meridionale, dove ha combattuto contro l'occupazione israeliana, con il sostegno della Siria e dell'Iran, fino al ritiro del militari d'Israele a maggio del 2000. Ha molti rappresentanti eletti al Parlamento di Beirut, gestisce un capillare servizio sanitario e dispone di una milizia armata. Oggi continua a incalzare con sporadici attacchi i militari israeliani in un'area contesa, nota come le Fattorie di Shebaa, conquistata da Israele alla Siria nella guerra mediorientale del 1967, ma rivendicata dal Libano come parte del proprio territorio.

Gli israeliani inoltre accusano l'Hezbollah di addestrare e i kamikaze palestinesi che poi attaccano in Cigiordania e nella Striscia di Gaza.