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Il terrore nucleare all’interno - Noam Chomsky
by syd Friday, Mar. 11, 2005 at 12:29 PM mail:

Suppongo che l’intero pianeta sia coperto - è molto probabile che lo sia - da sofisticati meccanismi di controllo e da un intero sistema di un complesso, letale, distruttivo armamento, in grado di attaccare dallo spazio qualsiasi cosa. Questo vuol dire armi nucleari nello spazio - fonti di energia nucleare nello spazio -, che possono sfuggire al controllo, esplodere e chissà cosa può accadere.

18 marzo 2005
ZNet | Terror War

Il terrore nucleare all’interno
I laboratori nucleari e il destino del pianeta.

Noam Chomsky






Se degli esseri razionali potessero osservare da Marte questa strana specie, che abita qui sul nostro pianeta, non penso che ci darebbero molte possibilità di sopravvivere per una o due altre generazioni. Infatti è miracoloso che siamo sopravvissuti così a lungo.

Il mondo negli anni recenti è arrivato molto vicino alla distruzione totale per guerra nucleare. Il New

Mexico in questo gioca un ruolo importante. C’è una serie di casi, in cui la guerra è stata evitata quasi per miracolo. E la minaccia è in crescita come conseguenza della politica consapevolmente perseguita dall’amministrazione.

Il Segretario USA alla Difesa Donald Rumsfeld capisce perfettamente che questa politica aumenta la minaccia della distruzione. Come è noto, non è un evento ad alta probabilità, ma se un evento a bassa probabilità continua a verificarsi, c’è un’alta probabilità che prima o poi accadrà.

Se si vuole fare una classificazione dei problemi in relazione alla loro importanza, ci sono letteralmente alcuni problemi relativi alla sopravvivenza del genere umano e sono incombenti. La guerra nucleare è un problema legato alla sopravvivenza della specie e i pericoli sono gravi da molto tempo in qua.

Si è arrivati al punto che sui giornali più moderati e rispettabili si possono leggere, scritti da analisti strategici di primo piano, moniti sul fatto che l’attuale atteggiamento americano - la trasformazione dell’apparato militare - aumenta la possibilità di quello che vien chiamato il “giudizio universale” e non in tempi molto lontani. Questo perché determina l’apertura di un ciclo di azione-reazione, sulla base della risposta degli altri. Cosa che ci induce a adottare e a fidarci sempre più di meccanismi di reazione rapida, che hanno un’immensa capacità distruttiva.

La militarizzazione dello spazio potrebbe effettivamente condannare il genere umano. Viene portata avanti con forza. Questo è un problema, sul quale è necessario un maggiore impegno ed è enorme nel New Mexico. Il New Mexico è uno dei centri, dove questa potenziale distruzione del genere umano prende corpo.

C’è un documento, intitolato “Elementi essenziali di deterrenza dopo la guerra fredda”, redatto durante gli anni di Clinton dal Comando Strategico, che è responsabile delle armi nucleari. È uno dei documenti più terrificanti, cha abbia mai letto. La gente non vi ha fatto caso.

Il Comando Strategico si domanda come dovremmo ricostruire il nostro nucleare e le altre forze per la fase successiva alla Guerra Fredda. E le conclusioni sono che dobbiamo affidarci soprattutto alle armi nucleari, perché - diversamente da altre armi di distruzioni di massa, come quelle biologiche o quelle chimiche - gli effetti delle armi nucleari sono immediati, devastanti, travolgenti. Non solo distruttivi, ma terrificanti. Così devono essere il nucleo essenziale di quella, che si chiama deterrenza.

Tutto significa l’opposto di quello che dichiara. Deterrenza significa che il nostro atteggiamento offensivo si dovrebbe fondare essenzialmente sulle armi nucleari, perché sono così distruttive e terrificanti. E inoltre proprio il possesso di una grande quantità di forza nucleare getta un’ombra su ogni conflitto internazionale, come se la gente avesse paura di noi, perché abbiamo questa forza soverchiante.

Dobbiamo come nazione impersonare l’irrazionalità, con forze fuori controllo, così da terrorizzare chiunque, poi possiamo ottenere quello che vogliamo. E inoltre abbiamo ragione di essere terrorizzati, perché proprio davanti a noi avremo queste armi nucleari, che li faranno saltare tutti in aria: infatti, faranno saltare in aria tutti noi, se finiranno fuori controllo.

Se si legge la previsione per il 2020, pubblicata dall’Amministrazione Spaziale, afferma che la nuova frontiera è lo spazio e che dobbiamo ottenere il controllo dello spazio a scopi militari e assicurarci di non avere concorrenti. Vuol dire strumenti di rapida distruzione di massa collocati nello spazio.

Nel 1967 c’è stato un trattato sullo spazio esterno, privo di efficacia, ma che esige la salvaguardia dello spazio per scopi pacifici. Al Comitato per il Disarmo dell’Assemblea Generale dell’ONU ci sono stati tentativi di rafforzarlo. Ma sono stati bloccati unilateralmente dagli Stati Uniti. Gli Stati Uniti sono i soli a opporsi alla votazione di una risoluzione dell’Assemblea Generale ed è stata bloccata dal 2000. I Cinesi sono gli unici a far pressione per una sua estensione. Di ciò negli Stati Uniti non si dà notizia. Nel 2000 è stato riportato da un solo giornale, un piccolo quotidiano dello Utah.

Suppongo che l’intero pianeta sia coperto - è molto probabile che lo sia - da sofisticati meccanismi di controllo e da un intero sistema di un complesso, letale, distruttivo armamento, in grado di attaccare dallo spazio qualsiasi cosa. Questo vuol dire armi nucleari nello spazio - fonti di energia nucleare nello spazio -, che possono sfuggire al controllo, esplodere e chissà cosa può accadere.

Quando l’amministrazione Bush è entrata in carica, hanno reso la cosa ancora più pericolosa. Sono passati dalla dottrina di Clinton sul controllo dello spazio a quello, che chiamano, possesso dello spazio, che vuol dire - stando alle loro parole - “ingaggio immediato dovunque” o distruzione senza preavviso di ogni regione della Terra.


http://www.zmag.org/italy/chomsky-terrorenucleareinterno.htm

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