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[Vicenza] Contestazione durante celebrazione ufficiale 25 aprile
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magnagati Monday, Apr. 25, 2005 at 3:39 PM |
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A parlare per l'amministrazione comunale durante le celebrazioni ufficiali del 25 aprile c'era Sante Sarracco, presidente del consiglio comunale, ma soprattutto ex-repubblichino, frequentatore assiduo delle annuali cene in memoria della marcia su Roma. Ma c'erano anche gli antifascisti...
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Anche a Vicenza come in tutte le altre città si è celebrato il sessantesimo anniversario della Liberazione dal Nazifascismo, solo che qui a pronunciare il discorso ufficiale a nome dell'amministrazione comunale è stato scelto Sante Sarracco, presidente del consiglio comunale. Il colonnello Sante Sarracco,come è stato presentato oggi in piazza, è un ex-repubblichino, che partecipa regolarmente alle varie cene sulla marcia su Roma. Far parlare un fascista sulla resistenza è stata una grossa provocazione. La piazza anche a causa della pioggia battente non era certo gremita, ma si notava la presenza delle bandiere dei Ds da una parte e rifondazione, cub, disobbedienti dall'altra. Più che alla celebrazione della Liberazione, sembrava di essere alla festa delle forze armate o della repubblica, infatti tra piccole parate militari, inni d'italia e le note del "piave mormorava"(ma non è una canzone sulla prima guerra mondiale?), la parola fascismo non è mai stata pronunciata nei vari discorsi.Non si sa se Saracco l'abbia pronunciata, perchè appena ha preso la parola è cominciata la contestazione. Fischi, urla "fascista", "vergogna", "buffone" hanno disturbato il suo discorso. Ad un certo punto un gruppo di manifestanti supera le transenne,che dividono la zona delle celebrazioni e il pubblico, e "armato" di striscione cerca di contestare Sarracco da più vicino. Intervengono le forze dell'ordine e nel tentativo di bloccare i manifestanti, si crea un piccolo parapiglia, dove volano un po' di spintoni. Ancora una volta gli antifascisti vengono allontanati, mentre i fascisti sono liberi di parlare sul palco. Sarracco ha pronunciato il suo discorso, ma la protesta della piazza lo ha disturbato il teatrino preparato per l'occasione.
www.inventati.org/mediablitz
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Saracco ha ricevuto quel che si meritava
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pdci vicenza Monday, Apr. 25, 2005 at 8:22 PM |
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pdcivicenza@libero.it |
Quanto accaduto quest’oggi in Piazza dei Signori durante le celebrazioni per il 60°anniversario della Liberazione dal nazifascismo è la giusta risposta alle provocazioni dei centrodestra cittadino. Sante Saracco ha ricevuto quel che si meritava: una pioggia di fischi che ha coperto le parole di chi non ha mai voluto rinnegare il fascismo e le atrocità commesse delle camicie nere. La contestazione, praticata da tutti i cittadini presenti, è il modo migliore di controbattere a chi vorrebbe riscrivere la storia e un forte richiamo a chi, nei giorni passati, ha sostenuto che i valori incarnati da questa ricorrenza dovessero essere lasciati venir calpestati sotto la bandiera del “rispetto istituzionale”. E’ grave l’assenza del Sindaco alle celebrazioni; ma, ancor più grave, è la sua scelta di delegare il proprio intervento ad un personaggio che, per la sua storia e le sue posizioni, fa scempio dei valori dell’antifascismo e della resistenza; valori ben incarnati dalla Costituzione Repubblicana che, guarda caso, questa destra vuole distruggere. Altrettanto grave è la censura di Silvio Lanaro, cui è stato impedito di intervenire nonostante egli fosse presente sul palco. L’amministrazione comunale, insomma, ha fatto tutto ciò era nelle proprie possibilità per rovinare la festa per la liberazione del nostro Paese dalla tirannide nazifascista. E’ ormai chiara a tutti la volontà delle destre di delegittimare e distruggere i valori ed il ricordo del 25 Aprile, della Resistenza e dell’antifascismo: questa volontà si esplicita nella distruzione della Costituzione Repubblicana del ’48; nel tentativo di equiparare i combattenti repubblichini, autori di atrocità e massacri, ai partigiani; nella pratica di delegittimare la data del 25 Aprile tentando di tagliare i fondi per le celebrazioni. Noi il ricordo e i valori della Resistenza li difenderemo sempre.
Partito dei Comunisti Italiani
www.comunisti-veneti.it
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