Riflessioni sul caso (ad uso e consumo di tutti e in particolare del signor Patarnello)

"[..]Il gip Marco Patarnello ha disposto il sequestro preventivo di una parte del sito di Indymedia per vilipendio della religione cattolica e della figura del Papa.[..]"

Signor Patarnello, grazie ad Indymedia posso parlarle..
Non vorrà mica sequestrare un intero sito a causa di un messaggio postato da un utente?
Si metta una mano sulla coscienza...

In un discorso rivolto a tutti (compreso lei signor Patarnello), mi chiedo: è possibile che nel 2005 esista ancora in Italia il reato d'opinione (vilipendio della figura del Papa)?
Per me Ratzinger non è un filonazista, ma non ha senso che un'offesa verso una persona (il signor Ratzinger) venga perseguita d'ufficio. Ratzinger per quanto ne sappiamo non ha neanche considerato il messaggio. Messaggio che è e rimane una questione di divergenza di idee fra Ratzinger e l'autore del messaggio. Se Ratzinger si sente offeso può sempre citare l'autore del messaggio per diffamazione.
Ma il vilipendio attribuisce un potere maggior a questo signore. E questo non è giusto. Perché per molti, me compreso, Ratzinger è una persona che crede in un bizzaro insieme di idee, e niente più. E quindi non dovrebbe essere più tutelato di altri, nonostante che per molti altri questo signor Ratzinger è il rappresentante in terra di non so quale entità metafisica. L'autore del messaggio ha posto una tesi altrettanto bizzara (Ratzinger filonazista). Che se la vedano fra di loro!

Come al solito mi ritrovo ad essere solidale con Indymedia che è quasi totalmente diversa dalle mie idee politiche.
La cosa comincia a darmi fastidio..

Vabé vedremo come finirà questa sciocca storia ma, in ogni caso, che viva Indymedia!