Annullate le espulsioni dei dissidenti dalla CGIL
Dal Tirreno, cronaca di
Pontedera, 6 maggio 2005
'Fiom, contrordine compagni, le
espulsioni non sono valide'
E' un po' come se tornasse Beautiful. I fan di Ridge e Brooke
però possono stare tranquilli: la telenovela arrivata al
capolinea non è quella della famiglia Forrester, è finita
la lunga querelle sulle espulsioni della FIOM. Come era prevedibile - e
previsto - la commissione nazionale della CGIL ha detto che quei
provvedimenti sono da annullare: l'organismo di controllo (una sorta di
Cassazione) ha contestao la decisione nella forma ma non è
entrata nel merito. Come dire: maole hanno fatto gli iscritti a
rivolgersi al giudice denunciando brogli nell'elezione della rsu della
Piaggio, ma ha fatto peggio chi ha deciso di stracciare le loro tessere
in primo grado perchè non ha seguito la procedura stabilita dal
sindacato.
Che succederà adesso? Semplice: gli undici espulsi rientrano a
pieno diritto, anzi visto che non sono mai usciti (si aspettava il
terzo grado) restano al loro posto. Come restano tali e quali, le
differenze tra le due anime delle tute blu della CGIL. E per capirlo
basta leggere il commento di Mauro Faticanti: sgretario regionale della
FIOM Toscana: 'Per quanto riguarda il merito mia personale
opinione che i motivi comportamentali che hanno dterminato la decisione
di ricorrere agli organi di garanzia interni permangono tutti'.
Dalla Nazione, cronaca di
Pontedera, 6 maggio 2005
'Nuova sentenza nazionale. Espulsi
FIOM di nuovo assolti'
Due volte espulsi dalla CGIL toscana, due volte 'riammessi' da quella
nazionale. E' il caso dei nove sindacalisti della Piaggio di Cambiare
Rotta, la minoranza di sinistra della FIOM, un caso romai da
'telenovela sindacale'. 'Prendo atto come sempre della decisione - dice
il segretario regionale Faticanti - precisando che la commissione di
garanzia nazionale della CGIL interviene solo ed esclusivamente sulle
procedure e non sul merito. Per quanto riguarda il merito è mia
personale opinione che i motivi comportamentale permangono tutti.
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