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Calabresi santo! L'ultima cazzata del tg2
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iromaieutico Tuesday, May. 17, 2005 at 9:12 PM |
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Il defenestratore della questura di Milano, secondo alcuni, è da santificare per la sua devozione allo stato
Il TG2, pochi minuti fa, ha superato ogni limite: ha trasmesso un servizio dove si parla, condividendo implicitamente, di un libro appena edito che propone la santificazione del "grande servitore dello stato" commissario Luigi Calabresi ucciso circa un trentennio fa su mandato, come la giustizia sostiene, dell'allora dirigente di lotta continua Adriano Sofri (che oggi sconta l'ergastolo). Il nostro caro tg di regime non ha minimamente accennato, però, del coinvolgimento di calabresi nell'omicidio, mediante defenestrazione, dell'anarchico Giuseppe Pinelli, volato da una finestra della questura di Milano (forse proprio da quella del commissario) pochi giorni dopo la strage di piazza fontana del 1969: infatti subito dopo l'attentato furono arrestati diversi anarchici (tra cui Pinelli e Pietro Valpreda)ingiustamente accusati di una strage neofascista iniziatrice della sanguinosa strategia della tensione ed atta a paralizzare i crescenti movimenti studenteschi ed operai esplosi nel 1968. Il tg2 sorvola su questi gravi aspetti della vicenda e, in linea con l'opera di riscrittura della storia promossa dalla lobby berlusconiana, propone la santificazione di Calabresi! Come si chiamerà, "San Defenestratore?" E' poi assurdo che si colleghi il (presunto) servigio reso allo stato (ilo quale, almeno fino alla morte del Papa, era laico) con la religione: vogliamo tornare indietro di qualche secolo ricollegando il potere spirituale con quello temporale? Non c'è più religione. Non c'è più coscienza politica. Iromaieutico
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Complice?
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vecchio Wednesday, May. 18, 2005 at 9:20 AM |
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Dapprima complice (più o meno consapevole) della fine della parvenza di ogni legalità (e legittimità) nella colonia italica. Poi vittima, o della medesima organizzazione da cui voleva (forse) prendere le distanze, o della vendetta di chi, in ogni caso, non riuscì a fermare quel piano di cui tutti subiamo ancora i pestiferi frutti. La santità, in tutto questo, cosa c'entra? Al massimo un povero cristo, come tutti...
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libro illuminante sulla vicenda
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marcos Wednesday, May. 18, 2005 at 12:43 PM |
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Per chi fosse interessato c'è un libro molto interessante sulla vicenda che descrive minuziosamente come venne gestita l'indagine sulla defenestrazione, con tanto di prove sparite. "Giustizia e Potere" di Guido Calvi, attualmente senatore DS.
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laicità
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laico Wednesday, May. 18, 2005 at 12:53 PM |
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Scusate... ma il nocciolo del problema, il vero scandalo, non sta nel fatto che si voglia santificare uno accusato di aver lanciato un anarchico innocente dalla finestra: fosse solo per questo, ci sarebbe da chiedersi come si possa santificare Pio IX, detto affettuosamente "il papa bastardo" perchè era contrario a dare il diritto di voto alle donne. Il vero scandalo sta nel voler santificare un poliziotto per devozione allo stato, come se lo stato fosse tutt'uno con la Chiesa. E il concordato dove lo mettiamo? E la separazione tra stato e chiesa che fine fanno? Uno non può essere santo per devozione allo stato, ma solo per devozione alla Chiesa o per "comprovati" miracoli.
Chi ha proposto la santificazione di un poliziotto per devozione ad uno stato che si presuppone laico farebbe meglio ad emigrare in Afganistan o in Iran: lì c'è già la teocrazia auspicata dal Tg2.
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Tendenze allarmanti!
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cipollarossa Wednesday, May. 18, 2005 at 10:58 PM |
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E' proprio questo il problema, la divisione è solo fittizia o almeno lo è nella carta e lo è a tutti gli effutti, ma solo virtualmente.....perchè quello che poi rimane fra le genti, le frasi fatte e i luoghi comuni (disprezzabilissimi intendiamoci) esprimono meglio di ogni altro codice il vero sentire comune di un popolo. Qualsiasi cosa accada, in Italia, si continua a dire: "come vuole iddio"
che dio ci liberi e scampi da questa teocrazia velata!!!!!
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Fedeltà a quale stato
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Doctor subtilis Thursday, May. 19, 2005 at 11:00 AM |
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Fedeltà allo Stato è coprire un piano che, attraverso il terrorismo sui civili, consenta l'eliminazione della possibilità che un partito 'nemico' della N.A.T.O. vada legittimamente al governo attraverso il suffragio popolare?
Allora, a questa stregua, l'eliminazione fisica dei complici ed attuatori di un simile piano fa parte del legittimo diritto di resistenza e l'omicidio Calabresi non sarebbe punibile...
Anche la fedeltà allo stato ha un limite: quando lo stato è traditore ed assassino del popolo che dovrebe difendere. Soprattutto se lo fa nell'interesse di una potenza straniera.
Piazza Fontana Treno Italicus Stazione di Bologna e, dulcis in fundo Brescia, Piazza dellla Loggia.
Francamente, a mio modesto avviso se dall'altro piatto della bilancia c'è l'uccisione di Calabresi, lo vedo pendere...
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