Solidarietà ai compagni e alle compagne della Ass. Hurrya di Caltanisetta intimiditi dai provvedimenti di perquisizione delle proprie abitazioni.
Solidarietà ai compagni e alle compagne della Ass. Hurrya di Caltanisetta intimiditi dai provvedimenti di perquisizione delle proprie abitazioni.
In questo momento si sta sviluppando una forte pressione nei confronti delle singole realtà che si battono contro il sistema di controllo e di sfruttamento dei migranti e che ogni giorno conquistano diritti.
In questo momento dobbiamo esprimere il massimo grado di unità.
Le comunità di migranti stanno prendendo sempre più coscienza, organizzandosi per rivendicare il diritto ad una vita dignitosa. La lotta del movimento antirazzista, e le rivolte dei migranti reclusi stanno smascherando la natura vera dei lager-cpt. Stanno emergendo le contraddizioni della politica di controllo delle frontiere e il governo risponde con sistematiche campagne di repressione e intimidazioni alla propria incapacità di dare vita ad una politica sensata sull'immigrazione.
A questo clima rispondiamo intensificando le nostre iniziative e rilanciando una campagna di mobilitazione al fianco dei migranti in attesa di ottenere il "contratto" di soggiorno o l'asilo politico.
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