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11 settembre, un Reichstag americano
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AK-47 Monday, Jun. 13, 2005 at 4:04 PM |
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11 SETTEMBRE: UN REICHSTAG AMERICANO A due anni dal più grave attentato terroristico mai compiuto,
che ha fornito l’alibi per la guerra preventiva e infinita,
la commissione d’inchiesta, sabotata dalla Casa Bianca,
finisce nella sabbia, mentre gli interrogativi e documenti contrari alla versione ufficile si moltiplicano,
gettando un’ombra agghiacciante sull’amministrazione Bush
di Fulvio Grimaldi
Fu Walid Jumblatt, uno dei più esperti politici del Medio Oriente, profondo conoscitore dell’Occidente e degli USA, leader del Partito Socialista Libanese, più volte ministro, a sparare senza esitazione l’indicibile: “Se lo sono fatti loro”. Me lo dichiarò a Beirut il giorno dopo l’attacco alle Torri Gemelle e al Pentagono, sebbene a un mondo sconvolto dall’orrore e dalla pietà i dirigenti statunitensi avessero immediatamente e senza il minimo dubbio indicato una pista, Al Qaida, di cui fin lì nessun aveva sentito parlare. E il mondo bevve. Ogni interpretazione alternativa appariva irrealistica, peggio, impensabile. Fuorché nel mondo arabo e, più in generale, nel cosiddetto Terzo Mondo, quello delle brutalità coloniali, delle cento guerre per procura o dirette sofferte dagli USA dal 1945, dei colpi di stato, delle provocazioni sanguinarie, delle operazioni coperte della CIA. Da Baghdad a Buenos Aires, da Teheran a Caracas, da Gerusalemme a Mogadiscio, dal Cile a Cuba sentii rieccheggiare le parole e la convinzione del leader druso libanese: ognuno, da quelle parti, aveva ben presente il ricordo di capacità terroristiche quali Sabra e Shatila, lo stadio di Santiago, il Piano Northwood (vedi dopo), Pearl Harbour, il Golfo del Tonchino. Da noi, qualche pensiero, inaudito, da esprimere se non nella cerchia più intima, si insinuò nelle riflessioni di coloro che avevano memoria di Piazza Fontana, di Brescia, dell’Italicus, delle stragi mafiose del ’93, di Ustica, di Bologna e che avevano metabolizzato il termine “terrorismo di Stato”. Pensieri subito sepolti, magari a covare sotto la cenere, obliterati dal rullo compressore della “guerra al terrorismo”, dell’”integralismo islamico”, della difesa dell’Occidente, dei diritti umani, della democrazia, di tutto il ciarpame razzista che ci viene inflitto nel nome della “superiore civiltà”. E mentre l’imprendibile Osama e l’indefinibile Al Qaida imperversavano nei titoloni di giornali rimpinzati di velinari e agenti, nelle segnalazioni delle questure, nei terrorismi allarmistici degli Scajloa, Martino, Pisanu, pappagallini sul trespolo dei Rumsfeld, Cheney, Rice, Powell, nei mandati di cattura di immigrati immancabilmente “cellule” di Al Qaida, ma poi sistematicamente rimessi in libertà perché semplici venditori di tappeti; e ogni paese significativo veniva bombardato a tappeto da minacce terroristiche a ponti, grattacieli, bocciodromi, stadi, metropolitane, mamme e bimbi, l’umanità si giocò un paio di “stati canaglia” e un’altra fetta di popolazione palestinese. E a parte il rifiuto della guerra come tale, da parte di qualcuno pure dell’imperialismo senza se e senza ma, attenuati però dal disgusto, coltivato da un meccanismo di diffamazione senza precedenti, per le “belve sanguinarie” che infestavano il mondo, da Belgrado a Baghdad, da Kabul a Teheran, da Pyongyang all’Avana, pacificamente e passivamente passò la falsa dicotomia “guerra e terrorismo” E dunque il corollario ineluttabile della “guerra al terrorismo” portato in vetta a tanti cortei per la pace e al centro di tanti articoli, ad avvallo di un equivoco grande come il pianeta.
La controinformazione USA mina il gigante d’argilla Dappertutto, ma non negli Stati Uniti. Nella “pancia del mostro”, organizzazioni antimperialiste, protagonisti dell’antagonismo sociale e pacifista, gruppi di ricerca, studiosi della levatura di un Chomsky o di un Chossudovsky, quest’ultimo con il suo gruppo di superesperti di “operazioni sporche” Global Research, giornalisti investigativi, dettero vita a una formidabile campagna di informazione non subalterna all’immane apparato di propaganda messo in piedi dalla lobby neoconservatrice al potere. Produssero documenti, dossier, libri di denuncia delle infinite contraddizioni, bugie, depistaggi messi in opera dal governo, tutti basati su documenti ufficiali e su dati incontrovertibili che minarono alla base il teorema dell’attacco terroristico esterno, ma infelicemente e colpevolmente, non trovarono che scarsissima e timida eco nei mezzi d’informazione europei, in particolare italiani. Materiale sconvolgente, ma ripreso in termini minimalistici e con un ampio alzare di spallucce.
Il dilagare, quanto meno negli USA e in ambienti minoritari di altri paesi, di questa informazione di contrasto e disvelamento, impose ai dirigenti statunitensi, dopo lunghe esitazioni, una contromossa, esplicitatasi ora, a poche settimane dal secondo anniversario degli attentati, nel rapporto della Commissione parlamentare d’inchiesta, quella che in un primo momento Bush aveva inteso affidare al famiglio Henry Kissinger, candidatura subito sepolta dall’irrisione universale e, soprattutto, dall’indignazione dei congiunti delle 2800 vittime. Furono le incessanti denunce di costoro a imporre alla fine una commissione cosiddetta “indipendente”, ma che Bush seppe comunque infarcire di commissari di sicuro affidamento. Il risultato furono 858 pagine di sostanziale conferma della versione ufficiale – complotto islamico e dirottatori arabi di Al Qaida teleguidati da Osama in una grotta dell’Afghanistan – con qualche riserva, pronunciata in particolare in un protocollo aggiuntivo, firmato da deputati democratici, circa il boicottaggio dell’amministrazione, inesorabilmente impegnata a negare collaborazione e accesso a documenti dell’Intelligence, in particolare ai vitali rapporti quotidiani forniti al presidente. Più le ormai note contestazioni circa i numerosissimi avvertimenti che servizi di tutto il mondo, compresi CIA e FBI, autorevoli inchieste giornalistiche, come una, sconvolgente, della BBC, avevano fatto pervenire alla Casa bianca circa addirittura piani in fieri di attacchi alle Torri Gemelle con aerei di linea, tutti ignorati e archiviati dal governo. Capri espiatori alcuni dirigenti di questi servizi, subito perdonati e confermati nel ruolo, come ben ironizzato da Alessandro Ribecchi sul Manifesto:”La CIA non lo disse all’FBI, l’FBI non lo disse alla CIA. Nessuno dei due lo disse alla NSA (National Security Agency) e la NSA non disse nulla a nessuno”. E soprattutto Echelon, che intercetta e analizza tutte le comunicazioni di tutto il mondo, nulla riferiva su battaglioni di “terroristi” che, individuati e seguiti, circolavano e operavano tranquillamente negli USA, in tranquilla tolleranza dell’Intelligence. E cosi’, in quelle quasi 900 pagine, un silenzio tombale copre gli annosi rapporti, strettissimi e assai redditizi, tra famiglia Bin Laden e famiglia Bush, sui soggiorni americani dei presunti kamikaze, sulla colossale defaillance della difesa antiaerea del militarmente più agguerrito e tecnologicamente più avanzato paese del mondo, sull’insider trading, operato da chi sapeva, sui titoli in borsa da vendere o comprare alla vigilia dello sconvolgimento determinato dagli attentati (assicurazioni, linee aeree), sulle gigantesche incongruenze della versione sui voli dirottati e sul crollo di torri e Pentagono.
Cent’anni di “torri gemelle” All’attualità si aggiunge la storia. Una storia che sanziona gli USA come lo Stato - nell’ultimo secolo inseguito con accanimento da Israele - più terrorista del mondo, quanto meno a partire dalla fine del XIX secolo. Basta un elenco limitato degli episodi confermati dagli stessi documenti ufficiali oggi declassificati e reperibili nei National Security Archives di Washington. 1898, tempo per la cacciata dell’ultimo paese europeo dalle sue colonie nello spazio Latinoamerica-Pacifico, guerra ispano-americana scatenata dall’esplosione della corazzata “Maine” nel Golfo dell’Avana, con centinaia di marinai nordamericani a bordo, attribuita agli spagnoli, ma provocata dai servizi USA per mobilitare l’opinione pubblica statunitense in favore della guerra. Cacciata degli spagnoli da Cuba, Portorico, Filippine, colonizzati da Washington al costo di 250.000 e passa vittime nei paesi aggrediti e di alcune migliaia di soldati statunitensi caduti. 1915: la nave-ospedale Lusitania viene affondata al largo delle coste americane, muoiono feriti, sanitari, equipaggio, colpa attribuita agli U-Boot tedeschi che, però, si dimostrò non avevano l’autonomia per arrivare fin lì, dichiarazione di guerra agli imperi centrali. 1941, 9 dicembre, attacco giapponese alla flotta USA del Pacifico, attacco più volte segnalato da agenti statunitensi a Tokio, segnali ignorati, compreso quello che alle 9 del mattino del 9 dicembre giunse nelle mani del generale Marshall (quello del Piano famoso, i cui doni furono elargiti agli europei dai partiti affiliati ai “liberatori”, onde imporre un dominio perenne, a partire dalle elezioni del 1948 in Italia). L’attacco era annunciato per le ore 13 e fino a quell’ora il ministro della Difesa si tenne il dispaccio in tasca. Finirono ai pesci 2800 marinai, tanti quanti furono le vittime dell11/9…Ma si poterono giustificare la guerra al Giappone, le zampe sull’Asia. 1962 (Robert Stinnett, “Il giorno dell’inganno”, Il Saggiatore): fallita l’invasione della Baia dei Porci, occorre una rivalsa. Il Pentagono approva il Piano Northwood (National Security Archives) redatto dai capi di stato maggiore riuniti. Prevede il bombardamento della base di Guantanamo da parte di statunitensi travestiti da cubani, l’affondamento di navi di esuli cubani in navigazione tra Cuba e la Florida, una serie di attentati dinamitardi in tutti gli States con stragi di vittime e, ciliegina sulla torta, l’abbattimento di un charter USA carico di centinaia di studenti nordamericani in volo di vacanze-studio verso il Cerntroamerica, nello spazio aereo di Cuba, ad opera di un Mig cubano che non sarebbe stato un Mig cubano, ma un caccia USA ridipinto. Kennedy, ansioso di evitare un confronto nucleare con l’URSS, rinvia il piano. Mesi dopo viene assassinato, con ogni probabilità dalla mafia cubana di Miami. 1964, Golfo del Tonchino: la flotta USA finge un totalmente inesistente attacco nordvietnamita e ne trae il pretesto per radere al suolo il Vietnam del Nord e lanciare una guerra, chimica, che costerà la vita a 3 milioni di vietnamiti e a 50.000 GI’s. 1993 e 1995, Sarajevo: gli ascari musulmani degli USA, sotto Izetbegovic, fanno saltare per aria due volte una fila di donne e bambini al mercato, colpa attribuita ai serbi (ancora oggi dal “convertito” Adriano Sofri), bombardamenti Nato. Inchieste ONU e giornalistiche provano la responsabilità del presidente bosniaco.
1999, gennaio, Racak, Kosovo: i tagliagole UCK addestrati dagli emissari USA di Al Qaida, allestiscono la messa in scena di 45 corpi di “civili” uccisi a freddo e mutilati “dai serbi”, l’inchiesta dimostra la falsità dell’assunto, ma l’opinione pubblica mondiale è pronta a sostenere l’aggressione e lo squartamento della Jugoslavia.
Dai nazisti ai Bush, dai Bush ai Bin Laden Una campagna di terrore e genocidi che costa la vita a centinaia di milioni di persone, la sovranità e libertà a decine di paesi e che raggiungerà l’acme con l’ultimo rampollo della dinastia Bush. Quel Bush minore che ha per nonno un signore istruito da modelli di prima qualità: Prescott Bush, socio del magnate dell’acciaio nazista Von Thyssen, autore e profittatore per miliardi di marchi del riarmo di Hitler. Avevano in comune una banca con filiali ad Amsterdam e New York (Union Banking Corporation), nelle quali il fornitore delle guerre naziste riversava i suoi utili, poi trasferiti al crollo del nazismo negli Stati Uniti a perpetua fortuna dei Bush. Lo stesso Prescott possedeva poi una compagnia di navigazione grazie alla quale scienziati tedeschi, soprattutto genetisti, poterono rifugiarsi negli USA e da lì curarne il riarmo biologico. Continuità associativa col presunto nemico che arriva alle sbalorditive partnership della famiglia del presidente con la famiglia Bin Laden, soci nella società petrolifera “Arbusto”; nella Banca BCCI (governata dal comune banchiere Khaled Bin Mafouz), condannata come principale riciclatrice di narcodollari e strumento per il finanziamento dei contras in Nicaragua, grazie alle armi vendute da Israele e dagli USA all’Iran nel corso della guerra Iraq-Iran; nel gruppo Carlyle, la più grande multinazionale di armamenti, fornitrice delle FFAA nordamericane e con un’associata, Bioport, che, unica produttrice negli USA del vaccino anti-antrace, ha intossicato centinaia di migliaia di soldati statunitensi traendone superprofitti. Superprofitti poi esaltati dal panico antrace (5 morti e decine di destinatari di lettere all’antrace, quasi tutti democratici da persuadere alla guerra infinita) che ha promosso l’acquisto di milioni di dosi di vaccino. Non solo petrolio, dunque. Noam Chomsky: “La più rilevante forma di terrorismo è, di gran lunga, il terrorismo di Stato, cioè terrorizzare complessivamente la popolazione tramite azioni sistematiche eseguite dalle forze dello Stato stesso. Questo tipo di terrorismo costituisce parte essenziale di un progetto sociopolitico imposto dal governo, finalizzato a soddisfare le prerogative dei privilegiati”.
Quanto a partnership tra dirigenti USA e Al Qaida, all’origine di quel “Reichstag americano” (i nazisti bruciano il parlamento e danno la colpa ai comunisti, ne segue la liquidazione di ogni opposizione) che per molti sono gli attentati dell’11/9, utilizzati come lasciapassare per guerre finalizzate all’eliminazione di avversari potenziali (Europa, Cina, Russia, India) e al dominio imperiale sul mondo, nonché alla riduzione a stati di polizia delle democrazie occidentali sotto perenne minaccia dell’insubordinazione delle proprie classi lavoratrici, gli elementi di prova sono innumerevoli e incontrovertibili. Per quanto rapidamente accantonata dai media ufficiali, resta in molti la memoria della creazione, ad opera della CIA, di Al Qaida, punta di diamante di un estremismo fondamentalista che ovunque è stato istigato dagli USA (fino al recente episodio, denunciato dai responsabili della sicurezza palestinese e da collaborazionisti confessi, di Israele che ha tentato di allestire un gruppo Al Qaida nei territori occupati e allo sforzo, finora vano, di attivare elementi Al Qaida in Iraq per convertire in terrorismo quella che è una grandiosa resistenza di popolo). I testi delle madrassa islamiche (scuole coraniche) in Afghanistan e Pakistan, zeppi di incitamenti alla guerra santa e al terrorismo bombarolo, furono redatti e stampati negli USA e distribuiti a cura della CIA e del servizio pakistano fratello, ISI (Interservices Intelligence), per alimentare quel fanatismo che avrebbe poi portato carne da cannone ad Al Qaida, prima per la guerriglia contro l’Armata Rossa, giunta negli anni ’80 in Afghanistan a sostegno del governo progressista dei comunisti, poi per l’addestramento e il sostegno ai secessionisti bosniaci e kosovari (guidati direttamente da Osama agli ordini degli USA) e, infine, ai vari focolai della sovversione terroristica in Indonesia, Filippine, Kashmir, Algeria. Ogni tentativo delle agenzie di sicurezza USA di intervenire sui patrimoni e canali di finanziamento dei Bin Laden dopo l’11 settembre viene bloccato da Bush. Osama stesso è visitato in una clinica di Dubai, nel luglio precedente gli attentati, dal caposervizio CIA della regione. La sua estradizione, offerta nel 1997 dal Sudan, viene respinta da Washington, che chiede di spedirlo… in Afghanistan.
Occorre un “trauma di massa” La necessità di disporre di uno strumento di provocazione – che ovviamente sarebbe surrealistico pensare possa sfuggire a tutti i 12 servizi di spionaggio degli USA, compreso Echelon, e rivoltarsi contro i propri padrini e foraggiatori, uscendo dalle caverne afgane per sbattere 4 aerei contro i più difesi obiettivi dello Stato nordamericano – è stata del resto teorizzata ampiamente dai padri del Programma per il nuovo secolo americano (PNAC), che dagli anni di Reagan riunisce un think tank di estremisti evangelici in stretto rapporto con gli integralisti del sionismo israeliano, oggi al comando della nave d’assalto statunitense (Perle, Wolfowitz, Cheney, Rumsfeld, Rice, Ledeen, Brzezinski, Abrams, in buona parte anche alla vetta dell’JINSA, Istituto Ebraico per gli Affari della Sicurezza Nazionale). Brzezinski inneggia agli Stati Uniti impero mondiale e, per neutralizzare la minaccia a questa ascesa costituita ”dall’atteggiamento molto più che ambivalente della cittadinanza statunitense riguardo alla proiezione esterna del potere degli Stati Uniti”, raccomanda un “trauma collettivo”. Per Brzezinski, maestro del neofascista Ledeen, ammiratore ed emulo di Mussolini, coloro che prediligono le libertà individuali e la sovranità della propria nazione rappresentano “le forze del disordine globale” che devono essere sconfitte. Quindi “l’opinione pubblica deve essere manipolata, ricordandosi che l’opinione pubblica ha appoggiato l’impegno degli Stati Uniti nella Seconda Guerra Mondiale in gran parte a causa dell’effetto sconvolgente dell’attacco giapponese a Pearl Harbour”. Aggiunge, a scopo di chiarezza: “Il consenso di massa potrebbe essere agevolato da un trauma di massa”, suscitato da “una minaccia esterna davvero rilevante”.
Il “fallimento” dei più potenti servizi del mondo Il trauma di massa più efficace in questo senso dei nostri tempi è stato indubbiamente l’attacco dell’11/9. Gli Stati Uniti dispongono della Central Intelligence Agency, del Federal Bureau of Investigation, della National Security Agency, del National Reconnaissance Office, del Secret Service e di una schiera di altre agenzie d’ intelligence e per la sicurezza. Queste agenzie utilizzano Echelon, che controlla la maggior parte delle comunicazioni elettroniche mondiali, Carnivore, che intercetta la posta elettronica, Tempest, una tecnologia in grado di leggere lo schermo di un computer alla distanza di vari isolati, i satelliti Keyhole, che hanno una risoluzione di 4 pollici, più altre tecnologie di spionaggio delle quali in parte non sappiamo nulla. In più sono alla loro totale dipendenza i servizi segreti della maggior parte dei paesi alleati o vassalli e, con buona pace di Rossana Rossanda e di tutti i fautori dell’autenticità integrale delle Brigate Rosse, i servizi USA e israeliani hanno dimostrato di saper infiltrare direttamente o con servizi alleati le formazioni antagoniste di molti paesi. Nel 2001 gli Stati Uniti hanno speso 30 miliardi di dollari per la raccolta di informazioni di intelligence e altri 12 miliardi per l’antiterrorismo. Con tutto ciò dovremmo credere che il governo non abbia avuto il minimo sentore di terroristi che stavano progettando di attaccare gli Stati uniti dirottando aerei e schiantandoli sugli obiettivi più importanti del paese. Sappiamo ora che ne hanno avuto sentore e che non hanno mosso un dito. O ne sono stati i burattinai?
E’ stato Giulietto Chiesa a riassumere i termini del primo, in ordine di tempo (dopo gli avvertimenti ignorati), episodio che dimostra una consapevolezza e, dunque una connivenza, per quanto si è abbattuto su New York e Washington tra i più alti livelli dell’establishment statunitense: l’insider trading alla borsa di New York sui titoli che avrebbero subito fortissimi ribassi o rialzi in seguito agli attentati.
Giocando in borsa su 2800 vittime Qualcuno fece montagne di dollari scommettendo in anticipo sul crollo delle azioni delle due compagnie aeree – American Airlines e United Airlines – che sarebbero state coinvolte nell’attacco dell’11/9. Furono oggetto di queste attività speculative anche la Morgan Stanely Dean Witteer & Co, che occupava 22 piani del WTC, e la Merrill Lynch & Co, che aveva i suoi uffici nelle immediate vicinanze. Dalle operazioni furono colpite anche Axa Reinsurance (che possiede il 25% di American Airlines), Marsh & McLennan, Munich Reinsurance, Swiss Reinsurance e Citigroup. Tutta questa attività si svolse tra il 6 e il 10 settembre 2001. Chi la gestì? Non arabi, né musulmani, bensì bianchi, cristiani, cittadini statunitensi, in particolare, secondo un’indagine FBI subito insabbiata, alti dirigenti di un’importante banca americana, la Bankers Trust (BT) che piazzarono un grosso pacchetto di put options (contratti futures che consentono all’acquirente di guadagnare se le azioni stanno per crollare) e call options (azioni che si acquistano in previsione di forti rialzi). Sorpresa: la BT acquistò nel 1997 la A.B.Brown, una banca minore presieduta da A. Buzzy Krongard, che divenne dunque vicepresidente della BT. Subito dopo, nel 1998, Krongard entrò nella CIA, della quale è oggi numero tre, direttore operativo. Chi lo promosse? George-il minore-Bush e proprio nel marzo del fatale 2001. Senza contare che la BT-AB Brown è stata denunciata in Senato come una delle maggiori banche implicate nel riciclaggio del denaro sporco. Torna il fantasma della BCCI. E si afferma oltre ogni dubbio la preconoscenza di un altissimo dirigente CIA, se non del suo sponsor, di quello che sarebbe successo. Niente di strano per un presidente che, dopo aver polverizzato l’Afghanistan con la scusa dell’11/9, ha governato con i suoi proconsoli il ritorno delle coltivazioni di oppio in quel paese, estirpate dai Taleban, con subito un raccolto record di 2800 tonnellate nel 2002. Da quest’oppio arriva l’85% dell’eroina consumata in Europa, nonché un utile di 500 miliardi di dollari che entrano nel circuito finanziario ufficiale, soprattutto degli USA, e sono indiziati di sostenere la campagna elettorale di chi le elezioni peraltro non le vince, ma arriva alla presidenza grazie al conteggio della Corte Suprema, Corte nominata dal papà. Ma anche il fratello Jeb Bush, governatore della Florida, si è dato da fare, cancellando abusivamente 90.000 elettori dalle liste elettorali della Florida, elettori perlopiù neri e perciò in maggioranza favorevoli al partito democratico. Oggi 15 miliardi di dollari ottenuti tramite l’insider trading pre-attentati attendono ancora di essere ritirati. Chi li ha vinti aspetta tempi più tranquilli.
Aerei fantasma al Pentagono e piloti elettronici contro le torri Gli interrogativi più drammatici, però, riguardano quello che è successo al Pentagono e alle Torri Gemelle e, soprattutto, quello che non è successo. I dirottatori, secondo quanto dichiarato per certo dagli investigatori – che in un battibaleno ne hanno comunicato nomi e nazionalità per quanto nè tali nomi, né corrispettivi falsi apparissero nelle liste dei passeggeri imbarcati – avevano frequentato scuole di pilotaggio per piccoli apparecchi turistici monomotore, tipo Chessna. Quanto agli enormi aerei di linea Boeing 747 e 757 che si sono schiantati, tutti i comandanti di aviazione civile più esperti (compresi quelli italiani, in una trascurata trasmissione di Corrado Augias) hanno negato categoricamente che avrebbero mai potuto essere pilotati da persone con simile primitiva preparazione, perlopiù con manovre umanamente quasi irrealizzabili, come quelle del sorvolo delle Torri, la virata di 360 gradi, la discesa a bassissima quota in pochi secondi e il centro, in virata, su edifici equivalenti per tali proiettili a un fiammifero. L’aeronautica USA ha la capacità di sequestrare in aria grandi velivoli di linea e di guidarli con comando a distanza, annullando i comandi dei piloti. Esperimenti in questo senso con Boeing e Global Hawk della Northrop Grumman (simile al Boeing 737), fatti decollare, volare e atterrare elettronicamente tra Edwards in California e Edimburgh in Australia, sono stati coronati da successo. Del resto si tratta di una tecnologia ampiamente impiegata con i Predator, aerei senza pilota, in Afghanistan. Nel caso specifico, dirottatori a terra sono in grado di inviare all’aereo un segnale che si sostituisce al codice del transponder e di impostare al millimetro la nuova rotta, senza che i piloti a bordo possano fare alcunché. Inoltre la tecnologia “Home Run” si sovrappone alla trasmissione dei dati delle scatole nere, cancellandoli irreversibilmente dopo mezz’ora dall’uso. Quanto alle telefonate fatte dagli aerei a congiunti e addirittura politici, scoop mediatico di grande impatto emotivo, tutti i tecnici interpellati negano che si possano fare comunicazioni a terra con cellulari, alla velocità e all’altezza a cui volavano gli aerei
Come dimostrato con documenti esclusivamente ufficiali da Thierry Meyssan, giornalista investigativo francese, nel libro “L’incredibile menzogna” (Fandango Libri), nessun Boeing 757 può aver colpito il Pentagono. Tutte le fotografie e riprese scattate subito dopo l’impatto mostrano la totale assenza, fuori e dentro il Pentagono, del più piccolo rottame di un aereo con 39 metri apertura alare, 12 metri di altezza della carlinga, quattro grandi motori. Non vi sono tracce di carburante. L’apertura causata dall’impatto nei tre cerchi dell’edificio è larga tra i 5 e i 6 metri per una lunghezza di 100m: esattamente quella che verrebbe provocata da un missile Cruise. Solo due testimoni, entrambi dipendenti del Pentagono, affermano di aver visto avvicinarsi un Boeing, tutti gli altri parlano di oggetti metallici lucenti, simile a missili o a piccoli aerei. Del resto nessuno ha mai potuto conoscere quanto rivelato dalle scatole nere ricuperate da alcuni degli aerei dirottati, definite “inutilizzabili”. Nessun pilota al mondo crede possibile che un aereo di linea possa scendere in picchiata o a spirale da alcune migliaia di metri fino a rasentare il suolo, procedere tra alberi e case senza toccarli e poi colpire un edificio senza…lasciar tracce.
Nel corso dell’ora e mezza circa (dalle 8.48 del volo 11 sulla Torre Nord, alle 10.10 della caduta del volo 93 in Pennsylvania) che è durata l’impresa dei quattro aerei, l’intero apparato di difesa antiaerea statunitense è rimasto bloccato, inevitabilmente per un ordine arrivato dal comando supremo del NORAD (lo stato maggiore dell’aeronautica militare). E’ procedura standard dell’aeronautica USA e della Guardia Nazionale, collaudata in occasioni di centinaia di intrusioni involontarie, o di prova, di tenere pattuglie di caccia pronte al decollo nel giro di 2,30 minuti, capaci di raggiungere dalle loro basi ogni punto del cielo statunitense in 8 minuti. I quattro aerei dirottati hanno circolato fuori rotta, segnalati in tempo reale dai radaristi alle basi a terra per oltre 90 minuti e nemmeno dalla base Andrews, 50 km e un minuto di volo da Washington, si è alzato alcun velivolo per l’intercettazione. Né sono entrate in azioni le batterie di fuoco automatico poste attorno alla Casa Bianca, al Pentagono e al Centro Commerciale Mondiale. Queste ultime dovrebbero intervenire qualora un intruso si avvicinasse a 5km dalle Torri e avesse ignorato l’ordine di invertire la rotta comunicatogli a distanza di 12 km dalle Torri. Nessuna inchiesta hai mai voluto approfondire la ragioni di questo straordinario annullamento delle più elementari procedure di difesa.
L’autorità dell’aeronautica civile, Federal Aviation Administration, aveva allertato il comando della difesa aerea nazionale sull’avvicinamento del voloAmerican Airlines 77 a Washington (tutti gli aerei dirottati trasportavano passeggeri per meno del 25% della loro capacità e del numero imbarcato nei giorni precedenti). Mancavano dodici minuti all’impatto: nessuno trasmise l’allarme all’aeronautica militare o al Pentagono, l’edificio non fu evacuato, ma, grazie a un’acrobatica virata finale di 270 gradi, il presunto “Boeing” evitò il lato del Pentagono dove si trovano gli uffici del segretario alla Difesa e del capo di Stato Maggiore e colpì l’area piena di dipendenti civili. Sarebbero bastati meno di tre minuti per intervenire dalla base Andrews.
Bush nella scuola e nessun dirottatore sugli aerei
Il presidente Bush, pur considerando le attenuanti da riconoscersi al suo quoziente d’intelligenza, ha tenuto un comportamento che neanche il direttore di Gardaland. Ha mentito sulla sua prima esperienza della tragedia, quando affermò in Tv che aveva visto lo schianto alla televisione alle 8.45, ora in cui nessuna emittente aveva ancora trasmesso immagini della tragedia. Il presidente stava visitando una scuola elementare in Florida. Alle 9 meno 5 un suo collaboratore gli comunica il primo schianto. Bush rimane tranquillo e allegro e continua a conversare con i bambini. Stesso comportamento dopo che gli viene comunicato il secondo impatto, per interi 30 minuti. Regola imprescindibile per un capo di Stato, perfino nel Nagorno Karabach, sarebbe stata chiamare immeditamente i suoi collaboratori più stretti, organizzare la difesa, mettersi al sicuro. Niente di tutto questo. Del resto, grazie ai servizi, conosceva i dettagli dell’operazione terroristica in corso da almeno 7 settimane. Se non, in quanto in cabina di regia, da molto prima.
Di tutti i 19 dirottatori – sette sono stati segnalati in vita nei loro paesi – non esiste immagine tranne quella di Mohammed Atta, il presunto capo, su un passaporto di plastica e cartone, miracolosamente scampato a schianti, fiamme e fumi e volato fino a quattro isolati dalle Torri. I dirottatori si sarebbero ovviamente imbarcati nei rispettivi aeroporti dove li avrebbero filmati le innumerevoli telecamere che in ogni aeroporto statunitense riprendono tutti, dal momento del parcheggio all’imbarco sull’aereo. Dove sono tali filmati? Quale prova migliore per convincerci dell’esistenza dei dirottatori che l’esibizione su tutte le tv, infinite volte, dei nastri che mostrano i terroristi? E’ che di dirottatori non ce n’erano.
Pompieri inascoltati, torri esplose Le torri sono implose, crollando su se stesse, esattamente come quando si intende abbattere un edificio con cariche esplosive. Tutti i costruttori di edifici verticali interpellati hanno negato che questi crollerebbero venendo colpiti lateralmente da oggetti come i Boeing. Molti testimoni, di cui si è perso traccia, compreso un giornalista della BBC, hanno distintamente udito il botto di esplosioni successive agli impatti. Per effettuare un circostanziato esame del crollo, sarebbe servita l’analisi dei rottami di ferro. Ma le 2800 tonnellate di questi rottami sono stati immediatamente rimossi e fatti sparire da ditte che la stampa ha collegato alla mafia, le stesse che si occuparono delle rimozioni delle macerie dell’edificio dell’FBI a Oklahoma City, dopo l’esplosione attribuita al singolo matto Timothy Weigh. Esistono registrazioni di pompieri di New York giunti al piano dove si era verificato l’impatto e quindi l’incendio. Le dichiarazioni registrate parlano di incendi modesti, domabili e che richiedevano al massimo il rinforzo di un paio di squadre. Eppure si è parlato di incendi furiosi che avrebbero fatto fondere le strutture d’acciaio. Peccato che il kerosene brucia a 800 gradi e l’acciaio fonde solo a 1250-1500. Quei pompieri, sui quali calde lacrime hanno versato Rudolph Giuliani e lo stesso Bush, sono morti nel crollo presumibilmente causato da esplosivi. Nessuna inchiesta neanche qui.
Cui prodest Lo spazio impone un limite all’elenco di assurdità, menzogne, inganni, depistaggi, inasabbiamenti. Ma la logica richiede un minimo di esame del decisivo cui prodest, degli effetti ricavati da ciò che Condoleezza Rice, Consigliere Nazionale per la Sicurezza, aveva auspicato potesse avverarsi: “una grande occasione” per lanciare la guerra all’Afghanistan e, soprattutto all’Iraq, i cui piani erano sul tavolo di Bush molto prima che presunti terroristi costringessero gli Stati Uniti e i loro vassalli alla “guerra contro il terrorismo”. La Cia ha visto aumentare i propri poteri interni ed esterni fino alla supervisione sul meno affidabile FBI e il suo budget del 42%, le forze armate hanno goduto di un incremento finanziario del 37% fino alla cifra siderale di 400 miliardi di dollari. Le “guerre stellari” di Reagan sono uscite dal coma e hanno oggi (vedi Chossudovsky, http://www.intermarx.com/ossinter/clima.htlm) messo a punto l’arma suprema, HAARP, lo strumento di onde ad altissima frequenza che agisce sulla ionosfera e modifica il clima provocando siccità e alluvioni in intere regioni da destabilizzare. Con il “Patriot Act”, legge promulgata nell’atmosfera di panico successiva agli attentati, il governo dei manipolatori delle elezioni in Florida e degli estremisti della dominazione bianca e biblica ha drasticamente ridotto le libertà civili negli Stati Uniti, a partire dall’eliminazione dell’habeas corpus e a finire con i tribunali militari, le detenzioni senza imputazione, processo, difesa, Guantanamo, l’impunità universale dei propri killer dall’Afghanistan a Cuba, dall’Iraq alla Jugoslavia. Sulle ali delle satanizzazioni personali e della demonizzazione di culture e religioni, da molto tempo praticate sugli avversari dell’imperialismo, da Nasser a Milosevic, da Ho Ci Min a Castro, da Boumedienne a Saddam, ma rilanciate con formidabile vigore e la complicità di un sistema informativo ridotto a totale obbedienza, ci si è mossi a disintegrare Afghanistan, Iraq, Palestina, Colombia e ci si appresta alla resa dei conti con altre “realtà canaglia”, da Cuba al Venezuela, dalla Corea del Nord alla Cina, all’Indonesia, ovunque si pretenda che agisca il tentacolo CIA chiamato Al Qaida, fino all’antagonismo nazionale e di classe nei paesi industrializzati.
L’inerzia dell’informazione “antagonista” A questa minaccia si è risposto, fatta eccezione per i coraggiosi centri di controinformazione presenti negli Stati Uniti e in pochi altri paesi, con imperdonabile timidezza e pigrizia. Servono le mobilitazioni per la pace, ma serve di più l’individuazione della natura mostruosa dell’imperialismo e della sua attuale classe dirigente, fantocci locali compresi. E’ solo delegittimando questa classe dirigente, rivelandone i crimini e le strategie genocide, identificando il terrorismo con le classi dirigenti occidentali, che il rullo compressore della guerra e della fascistizzazione può essere reso visibile alle grandi masse e, dunque, neutralizzato. Le stesse sconvolgenti scoperte fatte dai ricercatori nordamericani e da tanti altri dovrebbero trovare ampio spazio nella comunicazione e nella mobilitazione delle forze di sinistra, anche se questo dovesse significare la perdita di uno strapuntino nel “salotto buono” della politica. Qualcuno dovrebbe gridare, come nei “Vestiti dell’imperatore” di Andersen: “Il re è nudo”.
“Il potere costituito si ammanta di una mimetizzazione culturale, utilizzando tattiche per le quali mantiene senza soluzione di continuità una logica di plausibilità. Una sottile, onnipresente e spesso non esplicita propaganda (non di rado placidamente condivisa da chi dovrebbe opporsi) promuove presso l’opinione pubblica un’estesa fiducia ed accettazione dell’autorità dell’establishment, nonché delle definizioni di quest’ultimo di bene e male, impedendo così al pubblico di valutare seriamente la realtà per cui è lo stesso establishment il male per definizione. Un pubblico distratto attribuisce i risultati delle intriganti attività dell’establishment ad eventualità fortuite, oppure a motivazioni considerate essenzialmente innocue o oneste (non siamo dopottutto in democrazia?). Il progetto diviene irrefutabilmente chiaro solo nel contesto degli esiti, oppure indicando le effettive prove dell’ingerenza criminale. Il pubblico è stato sistematicamente condizionato ad ignorare tali contesti (chi parla più della Jugoslavia?) e a condannare coloro che richiamano l’attenzione su di essi (deridendoli e biasimandoli come “teorici della cospirazione” e “dietrologhi”). Così, il controllo dell’accesso e della diffusione delle informazioni, che costituiscono il riscontro dell’ingerenza, in larga parte bastano a proteggere il programma dell’establishment dallo smascheramento. Dalla delegittimazione”. (Paul David Collins, “The hidden face of terrorism, the dark side of Social Engineering, from antiquity to September 11”, email: thefaceunveiled@excite.com)
Fulvio Grimaldi
Siti consigliati: hattp://freebooter.da.ru, http://austin.indymedia.org, http://www.americanstateteerrorism.com, http://www.americanfreepress.net, http://whatreallyhappened.com, http://www.unansweredquestions.net, http://globalresearch.ca, http://fromthewilderness.com, http://truthout.com. Il Manifesto, 17/5/3. La Repubblica, 11/4/2, “11 settembre, una strage evitabile”.
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il solito pazzo
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già letto Monday, Jun. 13, 2005 at 4:20 PM |
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Dopo aver letto una parte di questo mare di stronzate (affermazioni senza verifica, trascrizioni di leggende metropolitane, fatti già ampiamente smentiti con prove documentate, stronzate varie) capisco perché grimaldi sdi è fatto buttare fuori da tutto. Sta checca isterica a furia di incularsi il cagnolino deve aver dato fuori di matto.
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per me...
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Ze'ev il sionista Monday, Jun. 13, 2005 at 4:25 PM |
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< 11 SETTEMBRE: UN REICHSTAG AMERICANO A due anni dal più grave attentato terroristico mai compiuto,
che ha fornito l’alibi per la guerra preventiva e infinita,
la commissione d’inchiesta, sabotata dalla Casa Bianca,
finisce nella sabbia, mentre gli interrogativi e documenti contrari alla versione ufficile si moltiplicano,
gettando un’ombra agghiacciante sull’amministrazione Bush
di Fulvio Grimaldi >
per me getta un'ombra agghiacciante sulla capacita' di intendere e volere del Sig.Grimaldi
Ze'ev
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Svegliatevi...
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Cassandra Monday, Jun. 13, 2005 at 8:07 PM |
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Bravo AK-47 hai riassunto perfettamente il commento ai due precedenti. le notizie (N.B.: notizie, non dicerie o leggende metropolitane) riportate da Grimaldi sono assolutamente verificabili e le prove a loro supporto sono talmente numerose che Grimaldi ha compiuto un capolavoro di sintesi. Io sono contro l'antisemitismo, ma il sionismo esiste ed e' un autentico cancro del mondo di oggi. Andatevi a leggere http://www.serendipity.li se volete qualche informazione in piu' (in inglese).
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ehm.....
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mazzetta Monday, Jun. 13, 2005 at 9:03 PM |
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senti Ak, io le foto le vedo, come vedo quelle dell'aereo dentro al Pentagono postate gia' centinaia di volte.
se tu e gli amichetti vostre dicono che non esistono, mentre sono qui sopra; se scrivete tali bestialità, non posso fare a meno di smentirvi.
Grimadldi dice che le foto non esistono, bada bene, non dice che sono false; e le foto sono lì. Anche quelli dei sitini dicono che non ci sono foto di aerei dentro il pentagono, e invece ci sono. Vome la mettiamo? Spiegati invece di postare link, dimmi qualcosa che sentisca le foto, le centinaia di vittime ed i loro parenti che hanno fatto loro i funerali, raccontami come con un telecomando i bruticativi sionamericani che inquietano tanto Blondet avrebbero potuto guidare in remoto gli aerei senza che gli equipaggi potessero far niente, neanche chiamare per radio. Spiegami perchè contro la cazzonaggine americana si oppone il delirio dei nazi che parlano di aerei/missili/autobomba contro il Pentagono e, non solo, NON portano alcuna prova che regga, ma OMETTONO di analizzare le prove esistenti liquidandole con un comodo "non esistono"
Problemi vostri direi ;) fatevi vedere da uno bravo e smettete di rincorrere i fasci, che mentre voi giocate agli invetigatori-pirla ci rovinano tutti.
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AK Monday, Jun. 13, 2005 at 9:12 PM |
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le foto del pentagono quali sono? quelle del buchetto di 4 metri con una rotella di carrello allegata? e poi dove qualcuno avrebbe negate che le torri non sono state colpite o che non è morto nessuno?
e poi smettila co ste stronzate che vi "smerdano tutti":iol topic è pubblicato a titolo personale,casomai sarò io o chi altro a fare la figura del pazzo, OK?
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eheheheh
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mazzetta Monday, Jun. 13, 2005 at 9:24 PM |
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che sagome che siete :D http://italy.indymedia.org/news/2005/04/774684_comment.php#775864 i pezzettini che non ci dovrebbero essere, ovvero il carrello di un Boeing.
Ho chiesto mlle volte: ce lo hanno portato insieme agli altri detriti non appena il missile/altraereo/autobomba è esplos*?
nessuna risposta.
Ho chiesto: perchè NESSUNO dei siti citati mostra queste foto e dice che sono false?
nessuna risposta.
Ho chiesto: perchè Grimaldi (nel mare di roba che butta li come se niente fosse) dice che le foto non esistono se invece stanno qui sopra, su Google ed ovunque? Non poteva, almeno, dire che erano false e risparmiarsi di cozzare con l'evidenza?
nessuna risposta.
Io rispondo, e ti dico che al link che hai postato c'è la lettera di un "esperto" che sostiene che le torri non potevano cadere solo per l'aereo. Un po' pochino, lo ammetterai...........
Quando avete voglia di rispondere son qua Se invece volete continuare con embedded, debunker etc (parole delle quali forse vi sfugge il significato), arrangiatevi, buon picnic con i fasci, caro Ak e smettila di postare sempre questa cagata, che come ho dimostrato, contiene almeno una clamorosa balla (giusto perchè perder tempo con i deliri non m'interessa, ma potrei continuare a lungo.
Ak, mi raccomando le risposte, scrivile, niente link ;)
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AK-47 Monday, Jun. 13, 2005 at 10:06 PM |
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a mazzè, se è per questo su google o sui siti filo-Bush come è chiaramente il primo link della pagina che hai postato a giudicare dal tenore dell'articolo hanno pure le prove del legame Bin Laden_Saddam, delle armi chimiche irachene..... e comunque la storia dell'aereo sul pentagono è solo UNA PARTE di ciò di cui si sta parlando... e secondo te non è possibile che una nazione che ha pianificato un evento come quello potesse aver fabbricato le "prove "della caduta dell'aereo?che ci vuole a piazzar un paio di rottami?non credi che abbiamo la tecnologia e siano talmente onesti e virtuosi come dice il tipo del link:
"I highly doubt that local firefighters would be involved in any sort of a coverup. I highly doubt that local police officers would be involved in any sort of a government cover up. Cops and firemen are just average Joes like you and me, who go home to the wife and kids, and just try to make a living and have a good life for their families (I have many friends in both professions - of course the firemen are usually more stable marriage-wise because of their job but that doesn't make the cops any less human than you or I)"""
eh sì, in fondo si tratta di poveri cristi e bonaccioni (sbirri, mimlitari) americani tutti mcdonalds e football, figuriamoci, mica gente che impesta tutta la terra con le loro armi....
sentite poi che dice:
Even the--- black boxes------ have been recovered, the reason given ----for not playing the flight voice recorder for the media ------was that it wouldn't serve any use other than to cause more emotional pain to family members (I agree with them frankly).
eh sì, certo, hanno lanciato un aereo sul centro nevralgico dell'apparato bellico statunitense mentre poco prima un paio di aerei hanno distrutto le loro torri fatti che causeranno la dichiarazione di guerra statunitense a mezzo mondo e loro non mostrano al pubblico americano le registrazioni della scatola nera per NON FERIRE I PARENTI, ma per favore....
tanti complimenti poi a questo cosiddetto controinformatore che si beve senza batter ciglio le analisi di Bush e della sua cricca(a proposito, se avanzare dubbi su come andarono quei fatti mi rende simile a Blondet e ai nazi del complotto giudoplitomassonico, il fatto che tu invece aderisca alle poszione di Bush e del 90%della stampa filo imperialista e guerrafondaia cosa fa di te?)
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hahaha!
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Americano Monday, Jun. 13, 2005 at 10:13 PM |
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Voi sinistroidi credete sempre nelle frottole complottistiche della vostra mentalita'. Nell'unione sovietica comunista regnava suprema. Non sapete pero' che qui ci sono troppi checks and balances. I democratici e i repubblicani si controllano a vicenda e il presidente con o senza i suoi gerarchi non possono far nulla. Ma vi pare che se fosse stato Bush a ordinare il complotto, i democratici non avrebbero fatto di tutto per svelarlo? Avete prima detto che le elezioni erano truccate e poi quando Bush vinse per la seconda volrta con 4,500,000 voti in suo favore avete parlato di macchine per votare truccate. Ma bevete tutto nel vostro antiamericanismo oppure qualche volta pensate che il partito ha torto?.
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forse non lo sai....
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mazzetta Monday, Jun. 13, 2005 at 10:15 PM |
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ma quello che nn è stato reso pubblico è comunque passato al vaglio di una commissione del Senato. Quanto al resto, sai benissimo che sono il primo a dubitare dell'amministrazione Bush, e non solo, ma:
buttare tutto in vacca facendo terrificanti minestroni di balle e mezze verità, serve solo ad affondare le verità in un mare di merda, tipo i deliri antiebraici di Blondet, e a rinunciare a qualsiasi possibilità di progresso sul fronte della conoscenza del reale svolgimento dei fatti.
A che cazzo serve dire, come dice Grimaldi, che le foto degli attentatori non esistono? A che serve cercare di dimostrare che non c'era l'aereo del Pentagono, dire che le torri erano minate etc, se non a farsi prender per scemi e quindi deleggittimare ogni seria critica ai NUMEROSI APETTI DA CHIARIRE sul 9/11?
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AK Monday, Jun. 13, 2005 at 10:18 PM |
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rispondo, e ti dico che al link che hai postato c'è la lettera di un "esperto" che sostiene che le torri non potevano cadere solo per l'aereo.
??? no, c'è scritto che l'acciaio della qualità usata per la costruzione delle Torri non avrebbe potuto fondere se non essendo esposto per parecchie ore a una temperatura di almeno 2000 Fahreneit, e che comunque anche acciaio di quel genere non preparato per resistere al fuoco(al contrario di quello usato nelle torri) avrebbe dovuto almeno essere esposto a 3000 F.
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AK-47 Monday, Jun. 13, 2005 at 10:23 PM |
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e quindi deleggittimare ogni seria critica ai NUMEROSI APETTI DA CHIARIRE sul 9/11?
e quali sarebbero questi aspetti da chiarire ancora, secodno te?tu hai detto che quell'articolo e tutte le ipotesi che sono state fatte sono FREGNACCE, non che qualcosa forse è vera e altra no, che forse c'è qualcosa da consideare in quella messe di materiale e altra che non serve a nulla.
e poi che cazzo di argomento è che blondet e nazi delirano su queste cose? secondo questa logica chi si dice antisionista e critica israele è un nazi, perchè ste cose le dicono pure loro?
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dunque
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mazzetta Monday, Jun. 13, 2005 at 10:38 PM |
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non ho detto che siano TUTTE fregnacce, quelli che fanno il conto sull'acciaio non calcolano che cedendo il cemento, a temperature più basse, l'acciaio ha carichi maggiori, e non calcolano che l'acciaio perde gran parte delle sue qualità gia a temperature più basse. Cioè si piega, diventa molle, e addio torri. Nel senso che a metà della temperatura di fusione l'acciaio si piega e viene giù tutto.
Non ha senso parlare della temperatura di fusione, se l'acciaio perde le sue caratteristiche a temperature molto più basse non ti torna?
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AK Monday, Jun. 13, 2005 at 11:01 PM |
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EEHH,ADDIRITTURA IL FILMATINO!
http://www.freedomunderground.org/memoryhole/pentagon.php#Main
guardati pure ste foto e articoli
http://www.serendipity.li/wot/pentagon/spencer05.htm http://www.davesweb.cnchost.com/nwsltr68.html
"adesso, se tu volessi smetterla di spammare questo accrocchio di deliri, te ne sremmo tutt* molto grat* "
mazzetta il tuo primo msg è stato questo: non mi pare si faccia un gran distinguo, in quanto definisci tutto l'articolo indistintamente"accrocchio di deliri", così come definisci in altri msg tutte le ipotesi robaccia per nazisti e fondamentalisti cattolici se non è così allora
ripeto la domanda: quali sono secondo te gli aspetti ancora oscuri della storia del 9/11?
e in quell'articolo l'"esperto" ha detto proprio un altr cosa, non ha parlato di "acciaio", ma di quello specifico tipo adoperato nelle TT:leggiti bene il passaggio,casomai usa un dizionario
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AK Monday, Jun. 13, 2005 at 11:07 PM |
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by Kevin Ryan Underwriters Laboratories Thursday, Nov 11, 2004
The following letter was sent today by Kevin Ryan of Underwriters Laboratories to Frank Gayle of the National Institute of Standards and Technology (NIST) . Underwriters Laboratories is the company that certified the steel components used in the construction of the World Trade Center towers. The information in this letter is of great importance.
questa è l'intestazione dell'articolo: forse un paio di cose su quei materiali le sa, che dici?
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Ripeto
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Americano Monday, Jun. 13, 2005 at 11:36 PM |
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Voi sinistroidi credete sempre nelle frottole complottistiche della vostra mentalita'. Nell'unione sovietica comunista regnava suprema. Non sapete pero' che qui ci sono troppi CHECKS AND BALANCES. I democratici e i repubblicani si controllano a vicenda e il presidente con o senza i suoi gerarchi non PUO far nulla. Ma vi pare che se fosse stato Bush a ordinare missili sul pentagono o sulle torri, i democratici non avrebbero fatto di tutto per svelarlo? Avete prima detto che le elezioni erano truccate perche in Florida Bush frater aveva impedito a certi gruppi di votare o che il contaggio era truccato ecc poi quando Bush vinse per la seconda volrta con 4,500,000 voti in piu a suo favore avete parlato di macchine per votare truccate e il manufattore pagato profumatamente ecc.. Ma bevete tutto nel vostro antiamericanismo oppure qualche volta pensate che il partito abbia torto?.
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mmm
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AK-47 Monday, Jun. 13, 2005 at 11:45 PM |
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Supporters of the 757 theory claim this fragment to be wreckage from AA 77, citing the AA colours as proof.
http://www.geoffmetcalf.com/pentagon/images/13.jpg http://www.geoffmetcalf.com/pentagon/images/13.jpg
In fact, it is the alleged AA colours which prove conclusively that this cannot possibly be part of the alleged plane. Has American Airlines invented a new kind of indestructible paint? This fragment has allegedly been violently flung out from an explosion which reduced a giant airliner to the dust and ashes and unidentifiable tiny fragments shown in the above photo. And yet the paint is as shiny and new as the day it was applied. Does it take more energy to peel and blacken paint, than to destroy 100 tons of aircraft? Clearly painted sections survive most crashes, as shown in the crash photos. But in those cases, no one is alleging an explosion catastrophic enough to vaporize 100 tons of plane. They break up and perhaps burn a bit. In really fierce crashes, some of the plane may actually be destroyed, but even in these cases, tons of reasonaly intact wreckage remains. So these scenarios are consistent with the recovery of painted sections, even in bad crashes. The allegation that this brightly painted fragment survived is irreconcilable with the claim that 99.99% of the plane was vapourized.
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Ak Tuesday, Jun. 14, 2005 at 12:24 AM |
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riguardo l'altra minchiata delle facce e nomi dei terroristi: http://www.serendipity.li/wot/valentine.htm#who Who Were Those People, Anyway? Before September 11, the combined forces of US military and domestic intelligence -- the CIA, the FBI, the Defense Intelligence Agency, the National Security Agency -- were clueless that such a catastrophic event would occur. Yet a day or so later, the FBI had secured the names and mugshots of each of the 19 hijackers. How did the FBI know who the hijackers were? After all, all the eyewitnesses are dead. How could the FBI distinguish between "regular" Muslims and hijacker Muslims on those flights? Or did they just go through the passenger lists culling out the Muslim-sounding names and labeling the people bearing those names as hijackers? "You're Muslim so you're a hijacker..." On September 30 I looked at the passenger lists of those four flights. To my surprise, the lists contained none of the hijackers' names. Here are the URLs I checked:
http://www.cnn.com/SPECIALS/2001/trade.center/victims/AA11.victims.html http://www.cnn.com/SPECIALS/2001/trade.center/victims/AA77.victims.html http://www.cnn.com/SPECIALS/2001/trade.center/victims/ua175.victims.html http://www.cnn.com/SPECIALS/2001/trade.center/victims/ua93.victims.html Then I went searching on Usenet for more information. I found that <AFJS@webtv.net> had noticed the hijackers' names were not on the passenger lists on September 27, on alt.culture.alaska, "Re: BLACK BOXES AND BODIES -(2). " I don't know what you'll find when you look at the passenger lists, but the historical record is there. The FBI may be lying, of course, and the airlines telling the truth: Perhaps none of the "hijackers" were passengers on those four planes. If that is true, the airlines are helping the FBI commit a most grievous fraud on the public. What does that say for the airlines' integrity? In either case, we can place little confidence in the veracity of the information in those lists. Names could have been added just as easily as they may have been deleted.
Don't Take The Credit, Take The Blame
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Ak Tuesday, Jun. 14, 2005 at 1:05 AM |
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a mazzè, ma uno come te , un disobbediente,un reporter associato che vuo fa parlare la ggente, uno del moviemtno e bla bla bla che crede alle prime minchiate del sito filo bush che gli capita sott'occhio.... ancora non mi rispondi sulle incongruenze che ritieni di vedere nel 9/11...non dici parola sulla roba che ho messo che smonta le minchiate sui 19 attentatori, l'aereo al pentagono(dove cacchio le vedete le tracce di un bestione di boeing 757 su quel prato lindo e tinto?dov'è?le ali gigantesche dove stanno?dove le vedi ste foto in quelle puttanate che hai postato?forse quel metrino e mezzo di lamiera immacolata con la verniciatura intonsa ? a proposito dei grulli...ma svejate
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ak-47 Tuesday, Jun. 14, 2005 at 1:16 AM |
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e la confusione e i minestroni ce l'hanno in testa i disobbedientini viva martiri delle foibe, viva Otpor e B92 pagate dalla Cia,viva i filmatini dei nazi che assaltano i nostalgici di Tito,cambiare il mondo senza prendere il poetere, il 900 cumulo di macerie a palle assortite varie ed eventuali
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Hahahah!
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AK-47 vaffanculo sul forum Tuesday, Jun. 14, 2005 at 1:54 AM |
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Stronzo non vedi che manco mazzetta crede a sta cazzata! (non che conti il suo parere di merda). Ma che cazzo hai posto del cervello in testa, Merda? A sta teoria del complotto non ci crede nessunoooooo. Rinuncia, fatte na pippa e va a letto. Starai meglio domani.
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ma ak......sei desolante...
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mazzetta Tuesday, Jun. 14, 2005 at 1:59 AM |
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io sarei un disobbediente? ................ che cosa dici?
l'hai postato qui: http://italy.indymedia.org/news/2005/06/803654_comment.php#803811 e se noti l'ultimo commento ti diceva che Grimaldi avea scritto una cazzata grossa. Parla per sentito dire, o leggere. Ma per farlo occorre incrociare, riscontrare, e non partire da tesi precostituite. Guarda caso anche Grimaldi è convinto che qualcuno controlli il mondo, gli stessi che impauriscono anche Blondet e i siti, spesso di ultranazisti americani. Ai quali dell'Iraq non frega assolutamente nulla, per loro potrebbero anche tirarci le atomiche, ma non prima di aver impiccato i negri cattivi e i governanti venduti ai soliti noti. Non sono esattamente dei rivoluzionari come li potremmo intendere noi, anche se loro si ritengono patrioti.
Hai capito dov'è il problema? Che ogni questione ( le travi, le foto etc) per loro è comunque buona, comunque degna di essere diffusa perchè appena la leggono trovano una conferma del percorso che hanno in mente (lo spero almeno per Grimaldi, Blondet è in malafede manifesta, come gli amerinazi)
e ora, se non ti dispiace, rispondi alle domande che ti ho fatto. ciao
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piccola mazza
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en passant Tuesday, Jun. 14, 2005 at 10:44 AM |
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piccola mazza, da anni sugli eventi dell' 11 sett
ti sono stati consigliati libri ( es. Vidal, Ahmed..)
siti accuratamente documentati ( Freebooter)
giornalisti italiani (Giulietto Chiesa... noto antisemita fascista)
comunque basterebbe il cervello.
continui a nasconderti dietro a Blondet e Grimaldi. Facile.
l' unica cosa che riesci a dimostrare è questa: eri, sei, e rimarrai un Pirla.
Contento tu, contenti tutti.
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,,
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by
AK Tuesday, Jun. 14, 2005 at 10:53 AM |
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mazzè, ma in quelle foto che hai postato DOVE CAZZO LO VEDI il bestione Boeing 757? ma per favore,non esitsono foto di quell'aereo al pentagono..... ma guardate come questo cosidetto giornalista indipendente si beva tutta la fuffa propagata da quel sito filo-Bush... tra l'altro ilsito global research di Michael Chossudovksy è citato fra i link dei tuoi amici di reporter associati come attendibile..bah...
cmq vedo che continui a ignorare tutta la roba che ho messo, continui ad attaccarti a Blondet e ai nazi,ti attacchi a questi sillogismi, povero espediente retorico che non porta a un cazzo e ti ho già spiegato perchè: e visto che a parole dici di essere a fianco dei palestinesi dovresti capirlo. abbi un pò di onestà intellettuale, ed evita di attaccartti a queste cazzate
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...
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AK-47 Tuesday, Jun. 14, 2005 at 11:33 AM |
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http://silentbutdeadly.ifrance.com/
ecco una ricostruzione che mostra la dimensione dell'aereo in rapporto al pentagono:come è possibile che un mazzo così grande e pieno di carburante non abbia lasciato tracce sull'erba, che com mostrano tutte le foto, è intatta, non abbia lasciato rottami,se non quei pezzettini ridicoli che abbiamo visto, che non abbia causato un enorme distruzioen a casusa delle tonnellate di carburante che trasportava, che non abbia lasciato traccia sulle sezioni adiacenti all'area dell'impatto, cheabbia causato un foro nella terza sezione degli anelli del pentagono svariate decoine di metri distanti?
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ao' ak
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mazzetta Tuesday, Jun. 14, 2005 at 12:23 PM |
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se l'aereo avesse lasciato tracce davanti la Pentagono, vorrebbe dire chi si sarebbe schiantato non contro il Pentagono, ma SUL prato del pentagono, essendo ovvio che se toccava terra prima si disintegrava lì.
adesso ti mollo finchè non rispondi alle domande, e non la smetti trolleggiare inutilmente. se vuoi conoscere le incongruenze che tanto ti incuriosiscono, pulisciti la testa dalla merda, apri gli occhi e usa la TUA testa, senza prendere in prestito quella di noti squilibrati.
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BUFFONE
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Buffone Tuesday, Jun. 14, 2005 at 1:04 PM |
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la versione ufficiale:
19 arabi (cattivissimi) eseguono il piano del secolo preparato nelle grotte afghane da Bin Laden in dialisi, Omar senza un occhio e un terzo uomo, (il nome cambierà 75 volte) paralitico, in corozzella che non sa una parola d' inglese.
i 19 arditi (ricercati per terrorismo) dopo essersi allenati( in america) su un simulatore di volo, con corsi da 4 soldi e vari manuali per principianti "conquistano" gli aerei con coltellini da sushi dirottandoli (4 aerei contemporaneamente, cosa mai avvenuta nella storia) sapendo che per almeno un ora tutta l' aviazione americana "andrà in palla" e non un singolo aereo si alzerà in volo.
è un grande piano. è il piano perfetto.
con una splendida manovra, uno dei 19 principianti scenderà a 300 all' ora in perpendicolare da 2000 metri, a 50 metri dal suolo raddrizzerà orrizzontalmente il bolide e lo impatterà nel pentagono. Un vero talento.
nel frattempo in diretta televisiva il secondo aereo dirottato al sushi si schianterà in mondovisione sulla seconda torre che sarà però la prima a crollare.
a ruota crollerà la prima.
nel frattempo Bush se ne sta tranquillamente a leggere una favola per bambini in una scuola; naturalmente nessuno dei sevizi (CIA) si preoccupa dell' incolumità del presidente e lo loasciano lì....perchè dovrebbero preoccuparsi del resto..... è un giorno come un altro
gli eroici passeggeri del quarto aereo ( che hanno capito tutto......) ingaggeranno una lotta all' ultimo sangue con i cattivoni armati dei terribili coltellini da sushi e si sacrificheranno per la patria facendo schiantare l' aereo al suolo. EROICI.
dopodichè Bush farà un discorso alla nazione contraddicendosi 400 volte, dichiarerà la Guerra al Terrorismo (?)
un giorno (mesi dopo) arriva la rivendicazione di Mr. Bin, un video trovato (per caso...) si vede una casa dove c'è Bin , il dottore pazzo e altri tre o quattro invasati che ridono e scherzano parlando in arabo.
dicono che neanche loro si aspettavano un successo del genere. e ridono.
ci sono i sottotitoli in inglese forniti dal pentagono perchè l' arabo parlato dai simpaticoni risulta incompresibile per chiunque.
nel fratttempo gli Usa bombardano a destra e a manca ( soprtatutto dove c'è il petrolio e dove geostrategicamente si devono piazzare per tamponare la Cina e& C.) e un nuovo cattivone è spuntato, è un vero sanguinario, ha una gamba di legno. ciò non gli impedisce di essere imprendibile. di lui non si sa nulla, tutto quello che si sa è fornito dal pentagono ma cosa importa.
intanto i grandi intellettuali parlano: "...è solo una coincidenza. al limite gli Usa hanno preso la palla al balzo, nulla di più..."
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ak 48 Tuesday, Jun. 14, 2005 at 1:07 PM |
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faccio un elenco di cosa manca sul prato,e tutt'intorno al pentagono. non c'è traccia di: passeggeri bagagli. sedili. tante altre parti dell'aereo (dato che i rottami esibiti sono della fusoliera) se è stato calcolato che l'aereo viaggiava a 60cm dal terreno, almeno una lisciatina all'erba gliel'avrà data. se si osservano le prime foto dopo l'impatto si vede soltanto un foro di 4m al I°piano dove,dicono,si sia infilato l'aereo,o meglio,sembra che il palazzo si sia risucchiato l'aereo. qua siamo al contrario di ustica, non un muro ma l'aereo di gomma.
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conferma
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CIA Tuesday, Jun. 14, 2005 at 1:10 PM |
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In base ai dati in nostro possesso confermo che AK-47 e il pugnettista sono la stessa persona, o meglio, l'uno è l'altro e che non è vero che le torri gemelle sono crollate: le ha dipinte mazzetta con la vernice invisibile: se andate a new york a ground zero ovviamente non le vedte, ma potete tastare con mano.
Gola Profonda
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non credo
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mazzetta Tuesday, Jun. 14, 2005 at 2:47 PM |
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ak = pugnettista mi parrebbe strano.....come sarebbe altrettanto strano trovare i sedili dell'aereo fuori e l'aereo dentro.
In realtà nessuna delle analisi proposte "contro" tiene conto di come sia costruito il muro del Pentagono, peraltro capacissimo di resistere senza problema ad un'autobomba.
ue' ak, ste' foto degli attentatori allora? Non esistono?
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piccola mazza, il Pirla
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ri-passando Tuesday, Jun. 14, 2005 at 3:32 PM |
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Qualcosa per Piccola Mazza, il Pirla.
non è di Blondet, non è di Grimaldi. bensì fonte ABC e BBC. Pirla.
la notizia dei 7 presunti dirottatori vivi l' hanno titarata fuori loro, Pirla.
lo sapresti se ti fossi degnato di leggere qualcosa invece di scorrazzare nella rete sparando cazzate, Pirla.
Continua a far l' intelletuale e a scrivere, Pirla.
L'FBI è riuscito ad indicare i 19 arabi coinvolti entro pochi giorni ed i loro nomi, volti e biografie sono stati prontamente annunciati a caratteri cubitali dai media ufficiali. Stando alle supposizioni, i loro passaporti e le loro note di addio sono state trovate sulle scene degli incidenti nonostante gli eccezionali schianti abbiano completamente incenerito gli aeroplani, comprese le normalmente indistruttibili scatole nere, e tutti gli occupanti.
Con un altro miracoloso colpo di fortuna per i cacciatori di prove, il bagaglio del presunto capobanda, Mohammed Atta, è stato in qualche modo lasciato indietro all'aeroporto Logan e conteneva proprio istruzioni per i suoi colleghi cospiratori. E pare che essi impararono a far volare i giganteschi Boeing fino all'ultimo minuto leggendo manuali di volo sulla strada per l'aeroporto, perché hanno convenientemente lasciato i manuali, naturalmente in arabo, nelle automobili che avevano noleggiato.
Quanto imbarazzante per l'FBI quando i presunti dirottatori siano cominciati a risultare vivi, reclamando la loro innocenza! E persino più imbarazzante quando le liste passeggeri fornite dalle compagnie aeree alla CNN non contenevano un singolo nominativo arabo. E si suppone che nessuno dei nomi sulle liste passeggeri sia un alias per alcuno degli arabi. Come hanno fatto a salire a bordo senza essere nelle liste passeggeri e, se utilizzavano nomi falsi, come questi hanno portato alle loro reali identità e perché nessuno degli altri nomi sulle liste è mai stato identificato come un alias dei dirottatori?
http://freebooter.da.ru/
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Sunday, 23 September, 2001, 12:30 GMT 13:30 UK Hijack 'suspects' alive and well Waleed Al Shehri left the US a year ago, he says
Another of the men named by the FBI as a hijacker in the suicide attacks on Washington and New York has turned up alive and well.
The identities of four of the 19 suspects accused of having carried out the attacks are now in doubt.
Saudi Arabian pilot Waleed Al Shehri was one of five men that the FBI said had deliberately crashed American Airlines flight 11 into the World Trade Centre on 11 September.
His photograph was released, and has since appeared in newspapers and on television around the world.
Hijacking suspects
Flight 175: Marwan Al-Shehhi, Fayez Ahmed, Mohald Alshehri, Hamza Alghamdi and Ahmed Alghamdi
Flight 11: Waleed M Alshehri, Wail Alshehri, Mohamed Atta, Abdulaziz Alomari and Satam Al Suqami
Flight 77: Khalid Al-Midhar, Majed Moqed, Nawaq Alhamzi, Salem Alhamzi and Hani Hanjour
Flight 93: Ahmed Alhaznawi, Ahmed Alnami, Ziad Jarrahi and Saeed Alghamdi
Now he is protesting his innocence from Casablanca, Morocco.
He told journalists there that he had nothing to do with the attacks on New York and Washington, and had been in Morocco when they happened. He has contacted both the Saudi and American authorities, according to Saudi press reports.
He acknowledges that he attended flight training school at Daytona Beach in the United States, and is indeed the same Waleed Al Shehri to whom the FBI has been referring.
But, he says, he left the United States in September last year, became a pilot with Saudi Arabian airlines and is currently on a further training course in Morocco.
Mistaken identity
Abdulaziz Al Omari, another of the Flight 11 hijack suspects, has also been quoted in Arab news reports.
Abdelaziz Al Omari 'lost his passport in Denver'
He says he is an engineer with Saudi Telecoms, and that he lost his passport while studying in Denver.
Another man with exactly the same name surfaced on the pages of the English-language Arab News.
The second Abdulaziz Al Omari is a pilot for Saudi Arabian Airlines, the report says.
Meanwhile, Asharq Al Awsat newspaper, a London-based Arabic daily, says it has interviewed Saeed Alghamdi.
Khalid Al-Midhar may also be alive
He was listed by the FBI as a hijacker in the United flight that crashed in Pennsylvania.
And there are suggestions that another suspect, Khalid Al Midhar, may also be alive.
FBI Director Robert Mueller acknowledged on Thursday that the identity of several of the suicide hijackers is in doubt.
http://news.bbc.co.uk/1/hi/world/middle_east/1559151.stm
http://abcnews.go.com/Sections/WNT/
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si?
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mazzetta Tuesday, Jun. 14, 2005 at 4:10 PM |
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chi ha detto niente sui sette dirottatori forse-vivi? contiuate a spostare il punto della discussione e a buttar roba, pur di non rispondere?
Ho forse detto/scritto che non fosse vero che alcune identificazioni siano dubbie? Il fatto che siano dubbie, o inesatte, smonta tra l'altro l'argomento secondo il quale per gli americani sarebbe stato impossibile identificarli tutti in così poco tempo; cosa che effettivamente non è successa e si sa. E' una maniera sbagliata di discutere, questa, non aiuta a farsi opinioni, è solo una guerretta, e si vede dagli insulti, più numerosi delle risposte :D
è ovvio che sia una cosa da verificare, come molte altre, ma che potrebbe anche essere una semplice conseguenza di incapacità operative di Cia etc, o del tentativo di nasconderle. è altrettanto ovvio che tale "notizia", peraltro non smentita dagli stessi americani, riveli solo che non tutte le identificazioni sono sicure al 100%
Cose che si sanno, appunto, e che non vi accorgete neanche che proponendole così si banalizzano e si piegano a tesi precostituite. Siamo certi che gli americani non ce la raccontino tutta, ma a che serve schierarsi su una certezza alternativa, ugualmente non verificabile e proposta insieme ad una marea di cazzate?
siete anche noiosi nelle maniere, vi dirò, e le sciocchezze tipo sisde eccetera mettono solo tristezza, per chi le scrive.
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malafede
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Americano Tuesday, Jun. 14, 2005 at 4:10 PM |
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A parte il fatto che uno dei due link che dai non e' trovabile, l'altro e del 23 Settembre 2001 (12 giorni dopo il fatto). A quel punto non era ancora tutto chiaro non solo ma e' risaputo che l'identita' di alcuni terroristi era stata rubata.Ecco perche' alcuni dicevano di essere vivi. A parte il fatto che certi cognomi sono comuni, come rossi da voi, o lo fai apposta o sei in malafede (per me lo fai apposta per via dell'odio verso gli state). Comunque se ne dice di bufale sul fatto 9/11!. Va un po a vedere qui. http://urbanlegends.about.com/library/blxterror.htm
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minkia
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passante Tuesday, Jun. 14, 2005 at 5:04 PM |
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l'ultimo commento è davvero da asilo della comunicazione, se uno è arrivato fin qui, il tuo messaggio è paradossale. che tu sia paradossale, anche più di ak, del pugnettista o di altri, lo dimostri anche negli altri messaggi di questo thread e con il tuo odio untuoso bleargh!
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ak48 Tuesday, Jun. 14, 2005 at 7:35 PM |
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Former Bush Team Member Says WTC Collapse Likely A mazzetta, forse perchè è duro in testa?
Controlled Demolition And 'Inside Job' Highly recognized former chief economist in Labor Department now doubts official 9/11 story, claiming suspicious facts and evidence cover-up indicate government foul play and possible criminal implications. June 12, 2005 By Greg Szymanski
A former chief economist in the Labor Department during President Bush's first term now believes the official story about the collapse of the WTC is 'bogus,' saying it is more likely that a controlled demolition destroyed the Twin Towers and adjacent Building No. 7.
"If demolition destroyed three steel skyscrapers at the World Trade Center on 9/11, then the case for an 'inside job' and a government attack on America would be compelling," said Morgan Reynolds, Ph.D, a former member of the Bush team who also served as director of the Criminal Justice Center at the National Center for Policy Analysis headquartered in Dallas, TX.
Reynolds, now a professor emeritus at Texas A&M University, also believes it's 'next to impossible' that 19 Arab Terrorists alone outfoxed the mighty U.S. military, adding the scientific conclusions about the WTC collapse may hold the key to the entire mysterious plot behind 9/11.
"It is hard to exaggerate the importance of a scientific debate over the cause(s) of the collapse of the twin towers and building 7," said Reynolds this week from his offices at Texas A&M. "If the official wisdom on the collapses is wrong, as I believe it is, then policy based on such erroneous engineering analysis is not likely to be correct either. The government's collapse theory is highly vulnerable on its own terms. Only professional demolition appears to account for the full range of facts associated with the collapse of the three buildings.
"More importantly, momentous political and social consequences would follow if impartial observers concluded that professionals imploded the WTC. Meanwhile, the job of scientists, engineers and impartial researchers everywhere is to get the scientific and engineering analysis of 9/11 right."
However, Reynolds said "getting it right in today's security state' remains challenging because he claims explosives and structural experts have been intimidated in their analyses of the collapses of 9/11.
From the beginning, the Bush administration claimed that burning jet fuel caused the collapse of the towers. Although many independent investigators have disagreed, they have been hard pressed to disprove the government theory since most of the evidence was removed by FEMA prior to independent investigation.
Critics claim the Bush administration has tried to cover-up the evidence and the recent 9/11 Commission has failed to address the major evidence contradicting the official version of 9/11.
Some facts demonstrating the flaws in the government jet fuel theory include:
-- Photos showing people walking around in the hole in the North Tower where 10,000 gallons of jet fuel supposedly was burning..
--When the South Tower was hit, most of the North Tower's flames had already vanished, burning for only 16 minutes, making it relatively easy to contain and control without a total collapse.
--The fire did not grow over time, probably because it quickly ran out of fuel and was suffocating, indicating without added explosive devices the firs could have been easily controlled.
--FDNY fire fighters still remain under a tight government gag order to not discuss the explosions they heard, felt and saw. FAA personnel are also under a similar 9/11 gag order.
--Even the flawed 9/11 Commission Report acknowledges that "none of the [fire] chiefs present believed that a total collapse of either tower was possible."
-- Fire had never before caused steel-frame buildings to collapse except for the three buildings on 9/11, nor has fire collapsed any steel high rise since 9/11.
-- The fires, especially in the South Tower and WTC-7, were relatively small.
-- WTC-7 was unharmed by an airplane and had only minor fires on the seventh and twelfth floors of this 47-story steel building yet it collapsed in less than 10 seconds.
-- WTC-5 and WTC-6 had raging fires but did not collapse despite much thinner steel beams.
-- In a PBS documentary, Larry Silverstein, the WTC leaseholder, told the fire department commander on 9/11 about WTC-7 that. "may be the smartest thing to do is pull it," slang for demolish it.
-- It's difficult if not impossible for hydrocarbon fires like those fed by jet fuel (kerosene) to raise the temperature of steel close to melting.
Despite the numerous holes in the government story, the Bush administration has brushed aside or basically ignored any and all critics. Mainstream experts, speaking for the administration, offer a theory essentially arguing that an airplane impact weakened each structure and an intense fire thermally weakened structural components, causing buckling failures while allowing the upper floors to pancake onto the floors below.
One who supports the official account is Thomas Eager, professor of materials engineering and engineering systems at MIT. He argues that the collapse occurred by the extreme heat from the fires, causing the loss of loading-bearing capacity on the structural frame.
Eagar points out the steel in the towers could have collapsed only if heated to the point where it "lost 80 percent of its strength," or around 1,300 degrees Fahrenheit. Critics claim his theory is flawed since the fires did not appear to be intense and widespread enough to reach such high temperatures.
Other experts supporting the official story claim the impact of the airplanes, not the heat, weakened the entire structural system of the towers, but critics contend the beams on floors 94-98 did not appear severely weakened, much less the entire structural system.
Further complicating the matter, hard evidence to fully substantiate either theory since evidence is lacking due to FEMA's quick removal of the structural steel before it could be analyzed. Even though the criminal code requires that crime scene evidence be kept for forensic analysis, FEMA had it destroyed or shipped overseas before a serious investigation could take place.
And even more doubt is cast over why FEMA acted so swiftly since coincidentally officials had arrived the day before the 9/11 attacks at New York's Pier 29 to conduct a war game exercise, named "Tripod II."
Besides FEMA's quick removal of the debris, authorities considered the steel quite valuable as New York City officials had every debris truck tracked on GPS and even fired one truck driver who took an unauthorized lunch break.
In a detailed analysis just released supporting the controlled demolition theory, Reynolds presents a compelling case.
"First, no steel-framed skyscraper, even engulfed in flames hour after hour, had ever collapsed before. Suddenly, three stunning collapses occur within a few city blocks on the same day, two allegedly hit by aircraft, the third not," said Reynolds. "These extraordinary collapses after short-duration minor fires made it all the more important to preserve the evidence, mostly steel girders, to study what had happened.
"On fire intensity, consider this benchmark: A 1991 FEMA report on Philadelphia's Meridian Plaza fire said that the fire was so energetic that 'beams and girders sagged and twisted, but despite this extraordinary exposure, the columns continued to support their loads without obvious damage.' Such an intense fire with consequent sagging and twisting steel beams bears no resemblance to what we observed at the WTC."
After considering both sides of the 9/11 debate and after thoroughly sifting through all the available material, Reynolds concludes the government story regarding all four plane crashes on 9/11 remains highly suspect.
"In fact, the government has failed to produce significant wreckage from any of the four alleged airliners that fateful day. The familiar photo of the Flight 93 crash site in Pennsylvania shows no fuselage, engine or anything recognizable as a plane, just a smoking hole in the ground," said Reynolds. "Photographers reportedly were not allowed near the hole. Neither the FBI nor the National Transportation Safety Board have investigated or produced any report on the alleged airliner crashes."
For more informative articles, go to http://www.arcticbeacon.com.
Greg Szymanski
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x americano
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mazzetta Tuesday, Jun. 14, 2005 at 8:13 PM |
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faccio un'eccezione per equità :)
i checks and balances non ci sono quasi più americano, lo stesso Rockefeller ha ammesso che le Commissioni vanno deserte perchè tutti han di meglio da fare che leggere i mallopponi delle inchieste e dei rapporti, e poi, se non l'hai capito, queste non sono teorie dei "rossi", ma dei "neri".
registrato?
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Vabbe'
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Americano Tuesday, Jun. 14, 2005 at 8:29 PM |
mail:
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Ti sbagli. Faccio anch'io un eccessione. Vivo qui e so benissimo che i checks and balances ci sono ancora (e non si tratta solo di leggere malloppi. vedi per esempio il caso Terry Schiavo o piu' recentemente il caso della corte suprema che bandisce la marjuana come pain killer anche per casi di malattia). Non importa poi se la teoria (come la chiami tu o complotto come la chiamo io) sia dei rossi o dei neri. Ribadisco solo una cosa: A te pare che i democratici (sopratutto Ted Kennedy) non avrebbero fatto di tutto per portarlo alla luce e far saltare Bush? Kerry non si sarebbe certamente fermato a nulla. Invece perse, il presidente fu rieletto con 4,500,000 voti in piu. Ci saranno stati certamente certe incongruita' e sbagli ma da li a dire che e' il governo Bush ad aver orchestrato tutto e' come dire che sono stati gli ebrei a farlo perche' senno' come mai 4,500 impiegati ebrei che lavoravano alle torri non si son presentati al lavoro quel giorno?.
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anch'io ho un sogno caro americano!
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by
American Dream Tuesday, Jun. 14, 2005 at 9:06 PM |
mail:
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Anch'io ho un sogno americano nel cassetto. Infatti tutto si può dire sull'America ma una cosa bisogna dirla: la giustizia lì funziona un po' meglio. Berlusconi sarebbe finito in galera già da un pezzo con le leggi americane! Questo è il mio sogno!:DD
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cazzate
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by
liberiste Tuesday, Jun. 14, 2005 at 9:47 PM |
mail:
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>>>>>>>>>>>>>>>>>>A te pare che i democratici (sopratutto Ted Kennedy) non avrebbero fatto di tutto per portarlo alla luce e far saltare Bush? Kerry non si sarebbe certamente fermato a nulla. Invece perse, il presidente fu rieletto con 4,500,000 voti in piu.>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>:
i dem ci son dentro quasi tutti fino al collo,e quei pochi che hanno osato premere x una vera inchiesta han ricevuto anthrax in ufficio come tom daschle o son caduti con l'aereo come il povero paul wellstone.
siamo alla gestapo pezzo di stronzo - se non l'hai capito.
quanto poi alla presunta rielezione,come si può darla x certa quando i computer elettorali non danno ricevuta e il loro software manipolabile è monopolio della diebold dell'ohio il cui presidente dichiarò in agosto che avrebbe fatto di tutto x dare lo stato a bush?
call it conflict of interest...
sparati talpa
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chomsky è
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by
complice Tuesday, Jun. 14, 2005 at 9:52 PM |
mail:
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grimaldi ha ragione su quasi tutto e scrive brillantemente,ma ha torto a includere chomsky tra i sostenitori del bush-did-911.
chomsky al contrario dichiarò testualmente in un libro intervista dell'ottobre 2002 che escludeva l'ipotesi terrore di stato.
senza uo straccio di argomento.
non proprio brillante per un intellettuale...
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mazzetta
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by
6 1 Tuesday, Jun. 14, 2005 at 10:05 PM |
mail:
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coglione:
>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>senti Ak, io le foto le vedo, come vedo quelle dell'aereo dentro al Pentagono postate gia' centinaia di volte.
se tu e gli amichetti vostre dicono che non esistono, mentre sono qui sopra; se scrivete tali bestialità, non posso fare a meno di smentirvi.>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>:
tu le foto le vedi vero stronzo?
le vedo anch'io,ma peccato che:
1.nessuno ci dice che siano autentiche
2.se lo sono,niente ci prova che sian quelle dei presunti dirottatori
3.le foto agli aeroporti,se autentiche,sono talmente sbiadite da rendere impossibile o'identificazione coi presunti dirottatori
4.solo un coglione credulone sionazi come te crederebbe a un pacco di foto che un ragazzino te le fabbrica o ritocca al computer in un'ora
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commento
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Pat Tuesday, Jun. 14, 2005 at 10:05 PM |
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il miglior commento dopo l' 11 settembre fu di un pezzo grosso della CIA in pensione, purtroppo mi sfugge il nome....ma esiste un link su indy ...da qualche parte..... ad un giornalista che gli chiedeva un parere sugli eventi, rispose:
" Solo un deficiente può credere alla versione ufficiale"
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958
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il Tuesday, Jun. 14, 2005 at 10:07 PM |
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testa di cazzo:
stronzo se credi che insulti boomerang ti esimano dal rispondere ai precisi argomenti che oggi in america chi protesta visibilmente viene terrorizzato o ucciso come è successo a tom daschle e al povero wellstone allora sappi che ci fai solo la figura da quella troietta di talpa sionazi residente infiltrata su indy 24 su 7 che 6,testa di ceppa.
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mazzetta è uno stronzo
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delirium Tuesday, Jun. 14, 2005 at 10:14 PM |
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>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>le centinaia di vittime ed i loro parenti che hanno fatto loro i funerali,>>>>>>>>>>>>>>>>>:
tu c'eri coglione ai funerali delle presunte vittime dei presunti voli AA11 (prima torre) e AA77 (pentagono)?
o sennò come fai a esser certo che quei morti sian veri?
e anche se eri a qualche presunto funerale,hai guardato dentro la bara?
sparati stronzo.
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ma
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Pure i morti Tuesday, Jun. 14, 2005 at 10:20 PM |
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Hahahaha! "come fai a sapere che c'erano i morti nella bara". Ma tu sei vivo o no? e come lo sai. solo perche gioisci quando ti spari delle seghe non vuol dire che stai facendo sesso con qualcuno e quando caghi sei sicuro di non essere lo stronzo dello stronzo di un essere eterico che vive nell'etere? .Hahahahah! Guarda che non sei in rete, stai facendo un brutto sogno.
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la pseudologica di mazzetta
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ammazzetta Tuesday, Jun. 14, 2005 at 10:22 PM |
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>>>>>>>>>>>> senza che gli equipaggi potessero far niente,>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>:
la tua fede cieca nella falsa certezza di regime che quegli equipaggi presunti di quei presunti aerei siano esistiti è ammirevole smazzetta- peccato che non prova niente circa la veridicità del complottismo ufficiale sull'11 settembre.
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il (sio)nazi
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è Tuesday, Jun. 14, 2005 at 10:32 PM |
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mazzetta:
>>>>>>>>>>>>>>>>il delirio dei nazi che parlano di aerei/missili/autobomba contro il Pentagono>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>:
ah già dimenticavo x voi talpe sionazi chinque critica bush è un nazi come chiunque critica il macellaio sharon.
peccato che io non sia un nazi; peccato che thierry meyssan sia di sinistra; peccato che gerard holmgren acuto studioso del terrore di stato dell'11 settembre sia ebreo: peccato che jared israel acuto studioso dell'11 settembre sia ebreo e pure filo-israeliano.
i contributi del secondo potete leggerli a http://www.tenc.net per holmgren vedi su google.
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mazzè stai sclerando
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AK-47 Tuesday, Jun. 14, 2005 at 10:38 PM |
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a mazzè qua l'unico che deve rispondere a domande sei tu, che devi spiegarci QUALI SONO SECONDO TE GLI ASPETTI ANCORA OSCURI DELLE VICENDE DELL'9/11:
ma che ti ci vuole a rispondere? bastano un paio di righi, mica uno di quei tuoi papielli infiniti.
o forse in realtà tu aderisci totalmente alla fessissima versione ufficiale, dato che bolli l'intero articolo e tutte le ipotesi contenute nei vari links che ho messo , che tra l'altro tu ignori sistematicamente perchè contengono le confutazioni di tutte le cose che hai detto dalla storia dei 19 attentatori all'aereo sul pentagono di cui ribadisco NON ESISTONO FOTOGRAFIE ,non esistono rottami ma esiste il filmato che ho postato più su tratto da una telecamera di sicurezza del Pentagono dove di boeing non c'è manco l'ombra, come accrocchi di pastrocchi di pazzi impasticcati.
tra l'altro sei ti guardi l'elenco dei passeggeri pubblicato dalla CNN vedi che nomi di arabi non ce ne sono,a parte Atta, quindi come cazzo avrà fatto la polizia ad identificare e trovare le foto di qeui tizi...
tizi che sanno anche i bimbi poi che secondo la versione ufficiale si sarebbero addestrati coi CESSNA,cioè quelle scuregge volanti grandi 2 metri e un cazzo.
vedi mazzeè a quante cazzate che credi, e hai pure il coragio di atteggiarti a superiore..vatti a divertire con quel buzzone di casarini vai
GRIMALDI, VIDAL, CHOSSUDOUVSKY E CHIESA HANNO RAGIONE!
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mazzè ripijate
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AK Tuesday, Jun. 14, 2005 at 10:50 PM |
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Grimadldi dice che le foto non esistono, bada bene, non dice che sono false; e le foto sono lì. Anche quelli dei sitini dicono che non ci sono foto di aerei dentro il pentagono, e invece ci sono. Vome la mettiamo?
DOVE LE VEDI STE FOTO CON BOEING SUL PENTAGONO? DOVE? SECODNO TE QUELLA ROTELLA E QUEL METRO E UN TAPPO DI LAMIERA LINDA E TINTA SONO UN BESTIONE DI TONNELLATE DI ACCIAIO E CARBURANTE? ma lo sai almeno che gli aerei che si schiantano lasciano rottami? e dove cazzo li vedi, me lo sai spiegare? o secondo te si è atomizzato e sbriciolato senza la sciare traccia?...
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burp
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doppio Wednesday, Jun. 15, 2005 at 9:53 AM |
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grimaldi parlava delle foto degli attentatori talpa sionazi lo dici a tua sorella mazzetta vi caga anche troppo, alle sue domande non avete risposto, mai comunque anche le foto dei pezzi del boeing dentro al pentagono ci sono e le vedono tutti, inutile che la meniate mi stupirei che gli attentatori siano saliti a bordo dando i loro veri nomi le foto le trovate da qui in giu http://italy.indymedia.org/news/2005/04/774684_comment.php#775860 ma ci sono anche in 10.000 altri siti
ma solo voi non li conoscete, che strano vero ? :D
la "rotella" è un riconoscibilissimo carrello d'atterraggio Boeing, controllabile con altre foto di carrelli
peccato che anche Grimaldi sia di sinistra, ma perfettamente inattendibile, visto che attinge allo stesso pattume Chomsky non ha mai detto che non ci fossero aerei al pentagono o che le torri siano state demolite con l'esplosivo, o che gli ebrei ne siano fuggiti prima perchè lo sapevano
voi si
non sarete nazi, ma cretini di sicuro:
questa è la più bella e rende l'idea del livello di questi merdoni: "la tua fede cieca nella falsa certezza di regime che quegli equipaggi presunti di quei presunti aerei siano esistiti è ammirevole" quindi 4 aerei sarebbero decollati senza equipaggio, carichi di gente senza che nessuno se ne accorgesse, controllo del traffico compreso, poi telecomandati hanno fatto un macello ed erano gia pronta 400 finte-famiglie e qualche migliaio di figuranti pronti a dirsi parenti? Per vostra informazione i funerali sono stati seguiti per giorni dalle tv e dalla stampa locale dei posti di origine delle vittime; avevano addestrato anche i paesi d'origine a fingere di fare funerali a loro compaesani in realtà mai esistiti?
adesso portate altrove le vostre scarse capacità, le vostre balle e le ipotesi campate per aria, e smettetela di ripetere all'infinito "le foto non ci sono" e " le vittime non ci sono" non sarà ripetendolo all'infinito che le farete sparire.
queste sono cose serie, meglio che i pagliacci come voi si occupino di altro, fate solo danni
se poi, una persona normale, crede che -tutte- le immagini e le testimonianze e i pezzi, siano una messa in scena, come fa a credere alle puttanate delle versioni alternative, che offrono ancora meno?
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p.s.
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burp Wednesday, Jun. 15, 2005 at 9:55 AM |
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lo sapete perchè nessuo dei siti dice che le prove sono false, ma si limita ad omettere le foto o a parlare d'altro?
perchè diversamente verrebbe denunciato, e dovrebbe provare i falsi, cosa della quale ancora nessuno si è mostrato capace; visto che le ipotesi contrarie si fondano su ipotesi non verificabili o su balle facilmente verificabili come tali
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o imbecille
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x quello sopra Wednesday, Jun. 15, 2005 at 11:02 AM |
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parlando di prove...
non esiste una singola prova che sostenga la versione ufficiale.
neanche mezza. E lo sapete. Tiratele fuori voi perche Bush non le ha tirate fuori. Gli Usa non le hanno mai fornite.
QUESTO E' IL PUNTO.la versione ufficiale è quella che conta. La Guerra parte da quella non dall versione di Blondet o Grimaldi.
Che l' aereo sia o non sia (più probabile) nel pentagono non c' entra un cazzo.
siete voi e Bush che dovete provare la veridicità della versione che ha scatenato la 'Guerra al Terrorismo. Imbecilli. Fessi.
se i Carabinieri mi arrestano per omicidio il tribunale deve ( dovrebbe..in teoria...) provare la mia colpevolezza, non il contrario.
l' 11settembre è la giustificazione che viene portata per la Guerra. Senza Prove. Anzi ci sono migliaia di fatti che indicano come dietro ad un sacco di pattume (vedi antrace etc) non ci siano i "cattivoni arabi" ma apparati Usa. Fessi.
parlare di Blondet & C. è da imbecilli. Quali siete.
siete così imlbecilli da tagliarvi l' uccelllo per fare dispetto alla moglie.
ci sono tonnelate di documentazioni serie al riguardo: Vidal, Ahmed, Chiesa, Chossudovsky, testimonianze di pompieri, di parenti delle vittime, che accusano apertamente l' amministrazione americana.
mentre voi IMBECILLI regolate i vostri conticini e le vostre creste con Blondet, Grimaldi sembrate galli nel pollaio...poveri fessi.
sopra è riportata in un commento la versione ufficiale:
leggetela e vergognatevi...neanche un bambino di 2 anni mezzoscemo...........
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p.s.
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anche Wednesday, Jun. 15, 2005 at 11:08 AM |
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aggiungo, la vostra fessaggine venendo da italiani è ancora più grave..
vi mancano le prove che gli Usa in Italia insieme ai compagni di merende italici piazzavano le bombe?
o erano davvero gli anarchici?
i fascisti da soli?
la mafia in italia chi ce l'ha riportata?
credete che gli manchi il coraggio di farsi schiantare due torri in casa per " tutelare i loro interessi" e scatenare la guerra?
"il problema non è quando smetteranno di mentire, il problema è, quando smetteremo di credergli"
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burp=quel cazzone di mazzetta
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AK Wednesday, Jun. 15, 2005 at 11:28 AM |
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mazzè, dagli insulti passi all'anonimato nomandoti"burp"..che codardo.... mazzè, forse ora ti vergogni a passare per uno che mangia come niente fosse la demente versione ufficiale, che hai assorbito tanto bene che nonostante le tue affermazioni secondo cui Blondet e compagni con le loro ipotesi "getterebbero fango su chi cerca di far luce sugli aspetti veramente oscuri del9/11)"non hai ancora detto quali sono secondo te questi aspetti oscuri, anzi probabilmente ti senti in possesso dell'unica verità garantita da Senato Usa e dalla loro cricca di magnaccia: bravo, un ottimo giornlista indipendente..ma va a reggere i coglioni di casarini va... e non lamentarti degli insulti perchè hai iniziato tu
sentite poi che dice sto coglione:
"perchè diversamente verrebbe denunciato,"
denunciato da chi ?dalla cricca di Bush e Rumsfeld? e magari in quelcaso ci sarai tu e altri reporter di sto cazzo a bearvi dlla meravigliosa macchina giuridica americana...
"e dovrebbe provare i falsi, cosa della quale ancora nessuno si è mostrato capace; visto che le ipotesi contrarie si fondano su ipotesi non verificabili o su balle facilmente verificabili come tali "
sei tu che devi portarci le prove di quel che dici, mica gli altri, pirla,
"comunque anche le foto dei pezzi del boeing dentro al pentagono ci sono e le vedono" si vedono? si, se ti fai d'acido: leggiti tutta la roba che ho postato, guardati il filmato dlle telecamere di sicurezza piazzate davanti al pentagono...
" "rotella" è un riconoscibilissimo carrello d'atterraggio Boeing, controllabile con altre foto di carrelli "
la rotella è quella che non hai in testa.....bello poi il carrello piazzato proprio davanti al mucchietto di detriti... ma il resto di tonnellate di rottami che di solito lasciano questi mezzi enormi fatti d'acciaio e litri di carburante ndo cazzo sta?
--peccato che anche Grimaldi sia di sinistra, ma perfettamente inattendibile, visto che attinge allo stesso pattume
e tu invece ti bevi le dritte dei noti campioni del diritto umano al pentagono e alla casa bianca..e chi non fa come te e non butta il cervello al macero è automaticamente un cretino e un nazista...
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,,,
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ak Wednesday, Jun. 15, 2005 at 11:37 AM |
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a mazzè, visto che non hai altri argomenti per confutare la stupidità delle tesi che sostieni ora vigliaccamente ti inventi cose che nessuno ha mai detto ma che ti servono per pararti il culo:ndo cazzo lo vedi scritto che qualcuno gha detto che non c'erano passeggeri su quei due aerei? attieniti a quanto si dice, perchè stai facendo davvero una figura del cazzo:prima dici che quelle ipotesi sono indistintamente un mucchio di fregnacce, e chi le dice èautomaticamente un nazista o un cretino;poi dici che ci sono aspetti oscuri ma non dici quali, poi passi all'anonimato e insulti, poi ti inventi cose che nessuno ha mai detto me che tu usi per cercare di mostrare quanto siano sciocchi i tuoi interlocutori..
mazzè, non comportarti da merdaccia, su
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ak Wednesday, Jun. 15, 2005 at 11:48 AM |
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ah, le tue famose domande:
Ho chiesto mlle volte: ce lo hanno portato insieme agli altri detriti non appena il missile/altraereo/autobomba è esplos*?
può darsi,e che ci vuole?hanno fatto di peggio e cmq dove sono il resto delle tonnellate di rottami che lascian un mostro di acciaio come il Boeing 757?perchè è stata distrutta solo una sezione dell'edificio senza che le parti adiacenti dove teoricamente anche a giudicare dalla collocazione del foro che si vede nelle foto avrebbero dovuto colpire le ali del mezzo? perchè è stato trovato un altro foro della medesima grandezza a svariati metri dal punto dell'impatto, negli anelli interni delpentagono?
Ho chiesto: perchè NESSUNO dei siti citati mostra queste foto e dice che sono false?
quali foto?quelle col metro e mezzo di lamiera immacolata che secondo quelli come te sarebbe la prova inconfutabile della versione ufficiale? quanto al resto leggiti l'articolo su serendipidty dove si parla proprio di queste foto, leggiti l'analsi che mostra come tenend conto di tutti i fattori del caso si stato impossivbile il fatto che un aereo abbia colpito il pentagono..
Ho chiesto: perchè Grimaldi (nel mare di roba che butta li come se niente fosse) dice che le foto non esistono se invece stanno qui sopra, su Google ed ovunque? Non poteva, almeno, dire che erano false e risparmiarsi di cozzare con l'evidenza? il problema è che tu ormai hai assorbito il dogma sancito dalla dottrina ufficiale, e chise ne discosta è un eretico...e poi che cazzo proverebbero quelle sedici facce messe in fiula lo capisci solo tu... come fanno a sapere che si tratta di terroristi e non di semplici ararbi?come hanno fatto ad identificare i corpi?
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11 settembre, una storia ancora da raccontare.
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Giulietto Chiesa Wednesday, Jun. 15, 2005 at 12:02 PM |
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Chiesa.........(noto fascista, antisemita, razzista, cospirazionista.....)
11 settembre, una storia ancora da raccontare. Molti misteri dietro la ricostruzione ufficiale degli attentati di un anno fa
11 settembre 2002
di Giulietto Chiesa
Un anno dopo i dubbi sull'11/9 sono diventati più grandi di quanto non fossero subito dopo la tragedia. A dubitare, sulle spiegazioni finora fornite, circa la genesi dell'attacco all'America non sono soltanto gli esperti del mondo arabo. Decine di libri sono stati pubblicati nel frattempo, migliaia di pagine del web sono state scritte, piene di versioni che contraddicono quella ufficiale. Alcune sono fantasiose, altre sono inquietanti, perché assai documentate. Alcune di queste versioni sono uscite anche sulla grande stampa americana, per poi sparire nel nulla subito dopo, quasi che una mano pesante fosse intervenuta per cacciarle in un qualche limbo. Eppure non è inutile riesumarle, ricordarle, in un'atmosfera di guerra imminente in cui la tentazione universale è quella di evitare ogni riflessione. Quattro giorni dopo il "grande colpo" inflitto agli Usa vennero comunicati al mondo i nomi di diciannove kamikaze. Fantastica velocità, applicata in ritardo, che induce molti a pensare che il gruppo fosse stato individuato da tempo, cioè fosse sotto controllo, ma non fosse stato fermato. Perché? Si è detto che il 9 settembre il presidente Bush avesse sul suo tavolo, pronto per essere firmato, un ordine di attacco contro l'Afghanistan. Non firmò. Cosa si stava aspettando? Quello stesso giorno, in quelle stesse ore, nella lontana valle del Panshir, veniva assassinato Ahmad Shah Massud, il capo dei tagiki dell'Alleanza del Nord. Assassinio straordinariamente tempista, che aveva come obiettivo l'uomo decisivo per condurre la guerra in Afghanistan con il sostegno dell'aviazione Usa. Che all'assassinio abbiano contribuito spezzoni dei servizi segreti pakistani e sauditi è altamente probabile. C'è un rapporto tra quel documento sul tavolo di Bush e la morte di Massud? Tutto sembra indicare che, in quelle ore, fosse in atto una vera e propria corsa contro il tempo, in cui gli uni e gli altri conoscevano parzialmente le reciproche mosse. Molti analisti ritengono che lo schema semplificato di un attacco di sorpresa non corrisponda a questi dati. E' in corso a New York il processo contro il, per ora presunto, ventesimo kamikaze. Si chiama Zacarias Moussaoui. Fu arrestato il 16 agosto 2001 a Eagan, Minnesota. Il cittadino americano che dirigeva la locale scuola di volo della Pam Am lo aveva segnalato all?Fbi. E il locale ufficio dell'Fbi aveva provveduto ad arrestarlo. Ma il dossier, inviato a Washington, rimase fermo in qualche ufficio. Come se ci fosse stato qualcuno, da qualche parte, incaricato di insabbiare, bloccare. Il sospetto è tanto evidente che gli agenti Fbi che arrestarono Moussaoui hanno pubblicamente denunciato gli uffici centrali per la loro incuria. Solo incuria? C'è chi avanza insinuazioni più gravi, ed è persona che non è saggio sottovalutare, perché di queste cose s'intende. Si tratta del generale-presidente pakistano Pervez Musharraf, che ha recentemente (e sorprendentemente) tirato le somme: "Osama bin Laden non può aver fatto tutto da solo. Non si organizzano cose di questa complessità da una grotta afghana. Gli organizzatori dovevano conoscere molto bene le difese aeree degli Stati Uniti". Anche quella che concerne la cattura, nei giorni immediatamente precedenti l'11 settembre, di un gruppo nutrito di "studenti israeliani". Nella popolare trasmissione di Fox Tv, "Carl Cameron Investigates", si parla di 120 arresti. Un giornalista di "Le Monde" chiede di avere il transcript della trasmissione, che nel frattempo è sparito anche dal sito internet. Infine, particolare di estrema importanza, alcuni di quegli "studenti", più di un terzo del totale, aveva dichiarato di risiedere in Florida; almeno cinque di loro erano stati intercettati a Hollywood; due a Fort Lauderdale. Dettagli importanti, perché almeno dieci dei kamikaze islamici avevano preso alloggio in Florida, altri a Hollywood, altri ancora proprio a Fort Lauderdale. L'America è grande, le coincidenze sono fantastiche. Possiamo sospettare che gli agenti israeliani stessero pedinando i terroristi? Anche loro? Cosa sapevano? Ne informarono gli americani? Un'altra rivelazione (rimasta invece fuori dai grandi media americani, ma mai smentita) riguarda le notizie che, nei giorni immediatamente precedenti gli attentati, precisamente tra il 6 e il 10 settembre, le compagnie aeree American Airlines e United Airlines erano state oggetto di speculazioni azionarie tanto massicce da risultare evidenti alla Borsa di Chicago. Basti un solo esempio. Le "put options" contro United Airlines (contratti futures che consentono grossi affari a chi si aspetta un crollo) si erano moltiplicate di novanta volte il normale (da sottolineare: non del 90% più del normale, proprio novanta volte) tra il 6 e il 10 settembre. Impossibile supporre che la Cia non fosse in grado di individuare questi movimenti. Si sa che la centrale americana ha da tempo in funzione dei softwares molti sofisticati, in grado di registrare immediatamente movimenti di Borsa sospetti, proprio in funzione antiterrorista. E che dire della storia dell?antrace? Un certo "signor Zeta" fu messo sotto controllo in ottobre. Si trattava di un cittadino americano con "stretti legami con la Cia, il Dipartimento per la Difesa e il programma di bio-difesa degli Stati Uniti". (Questa e le successive virgolette si riferiscono ad un articolo del "New York Times", firmato Nicholas D. Kristof). C?erano sospetti che il "signor Zeta" avesse una "connessione con la più vasta epidemia di antrace mai verificatasi, che colpì più di 10 mila farmers dello Zimbabwe dal 1978 al 1980". Poiché "ci sono prove che l'antrace fu diffuso dall'esercito dei bianchi rhodesiani", e poiché si sa che il "signor Zeta" era all'epoca arruolato nelle squadre speciali dell'esercito dei bianchi, chiamate Selous Scouts, ci si domanda come mai nel ministero della Difesa "avessero deciso di assoldare un americano che aveva servito nelle forze armate di due regimi razzisti". Il "signor Zeta" ha avuto finalmente un nome soltanto lo scorso agosto. Si chiama Steven Hatfill e si proclama innocente e buon patriota. "Intervistato" quattro volte dall?Fbi è sempre stato lasciato in libertà e lo è ancora, sotto cauzione.
http://www.altremappe.org/ChiesaUnannodopo.htm
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ooops
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puzzetta Wednesday, Jun. 15, 2005 at 12:07 PM |
mail:
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OK, mettiamo che la CIA un bel giorno decida di far saltare il Pentagono e le torri gemelle.
Perchè cazzo avrebbe dovuto inventarsi la storia di un dirottamento multiplo di aerei? E perchè far saltare il Pentagono, e poi nasconderlo con la storia (secondo voi) inventata di un aereo che ci cade sopra? Non sarebbe stato meglio inventarsi la storia di un missile rubato nell'Ex- URSS, un kamikaze , un piccione viaggiatore che trasportava una mini bomba atomica??
ma per favore...
Al WTC poteva entrare chiunque, allora perchè non inventare la storia di 15 kamikaze imbottiti di esplosivo, o qualunque altra balla? Perchè inventarsi gli aerei fantasma?
O meglio: perchè inventarsi la storia degli aerei fantasma, quando era facilissimo far dirottare veramente degli aerei e usarli come bombe?
A già: e dopo voi come avreste passato il tempo?
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ahahahahahh
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mazzetta Wednesday, Jun. 15, 2005 at 12:11 PM |
mail:
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ripappaio giusto per smentire di essere -burp- e che i boeing siano "mostri d'acciaio" questa la dice lunga sulla confusione che ha in testa Ak ed anche altri, gli aerei non sono fatti d'acciaio, il secondo foro, poi, non è della medesima grandezza, ed indica proprio dove è finita la corsa dei resti dell'aereo. Gli aerei NON sono fatti d'acciaio, e il carburanye è bruciato, visto che all'interno è tutto nero e i pompieri sono arrivati a spegnere un incendio, non certo provocabile da un'autobomba o un missile.
e lo ribadisco, qui la questione non è bersi o meno la versione ufficiale, ma verificarla con ipotesi e dati attendibili, evitando stronzate tipo "aerei d'acciaio", "aerei telecomandati" "aerei senza passeggeri" "torri minate" "una furbata per riscuotere l'assicurazione" (sic) etc....
se non lo capite, così fate gli interessi di chi la verità ha interesse a nasconderla. gli insulti che mi rivolgete, in effetti, sono forse la spia di questa incapacità ad accettare un confronto sui fatti, preferendo il continuo rinvio a copincolla inconsistenti e di nessuna utilità. Se ancora non lo capite, non sono io a dover giustificare la versione storicizzata, ma voi che dovete protare vere prove e non pensate da osteria, così non si va da nessuna parte.
Che Bush abbia "approfittato" del 9/11 è evidente anche ai ciechi, che abbia mentito diffusamente per far guerra al'Iraq l'ho detto io per primo, che Osama sia un utile idiota allevato dagli americani non è una novità per nessuno. diffondere le scocchezze sopra ricordate ( o dire che non esistono foto di attentatori, serve solo a squalificare ogni SERIO tentativo volto a capire la vera storia del 9/11 se non è stato il boeing, coas è stato furboni?
qui di merdaccia c'è solo chi stravolge e rigira ogni 2 post quello che scrivo, permettetemi di mandarvi cordialmente affanculo, in particolare il merdoso adrian, che anche se si anonimizza resta sempre lo squallido razzista e uomo di merda che ben cnosciamo :D
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..
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ak Wednesday, Jun. 15, 2005 at 12:20 PM |
mail:
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mazzè, con quest'ultimo msg ti sei squalificato completamente..bha...capisco solo che la versione ufficiale è il tuo postulato,che qualsiasi cazzata serve a rimpolpare la tua tesi,che non sospetti nemmeno del perchè un aereo sarebbe precipitato tranquillo e indisturbato sul punto nevralgico della maggiore potenza militare mondiale con decine di servizi segreti e sistemi di difesa(quelli che avrebbero dovuto tra l'altro difenderli da una attacco nucleare) senza che sia accaduto nulla per fermarli... ma almeno ora dicci chi secondo te si sta impegnando per fare conoscere la vera storia del 9/11...su,che aspetti?o la grande rivelazione è che bin laden era l'utile idiota?questo lo sapevano anche i bimbi, da decenni
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Piccola Mazza
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by
Ri-Passo Wednesday, Jun. 15, 2005 at 12:24 PM |
mail:
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"gli insulti che mi rivolgete, in effetti, sono forse la spia di questa incapacità ad accettare un confronto sui fatti"
il primo ad usare insulti sei stato tu, Pirla, non nei miei confronti vero ma non importa.
il primo che da del Pirla sei tu. che oltretutto sei il Re dei Pirla.
"la versione storicizzata".... ma fammi il piacere demente.
a te ti hanno storicizzato il cervello.
gli "argomenti" che porti ...ma quali argomenti? quelli di Bush?
ma cosa vuoi "portare alla luce" tu che ti bevi le scemenze che neanche un bambino cerebroleso
Piccola Mazza.
rispondi solo a quello che ti fa comodo. poi rigiri la frittata. leggi e informati scemo,
invece di continuare a parlare di Blondet ..... ...
"la versione storicizzata....."..... ...ma levati di torno, imbecille.
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ao' balordi
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mazzetta Wednesday, Jun. 15, 2005 at 12:53 PM |
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se non è rigirare questo: ak: "di tutte le cose che hai detto dalla storia dei 19 attentatori all'aereo sul pentagono di cui ribadisco NON ESISTONO FOTOGRAFIE" i 19 dirottatori sarebbero quelli SUI VARI aerei, le foto che Grimaldi dice che non esistono ed invece ci sono, sono le loro
ribadendo che non sono "burp", è stato "pure i morti" a dire "che ne sai che nelle bare c'erano i cadaveri"; che è una stronzata, visto che di gran parte dei morti nelle torri non è stato trovato nulla, comprensibilemente.
non vi accorgete neanche di quel che postate, l'articolo di Chiesa non parla di finti aerei, parla di circostanze da verificare.
quanto a "piccola mazza" si distingue per il bon ton, non sarà trolleggiando ogni mio post che dimostrerai ragioni, e neppure postando mezzo web a caso su indy.
resti il notissimo incapace fissato :D, infatti non porta argomenti, ma si limita alla sua specialità, l'insulto e l'attacco personale. tipico dei pezzi di merda :D
bye
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arbitro Wednesday, Jun. 15, 2005 at 1:14 PM |
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Insulti da mazzetta ad altri: pirla merdaccia (negli ultimi post)
insulti da altri vs mazzetta (dal basso in alto):
...ma levati di torno, imbecille. leggi e informati scemo, tu che ti bevi le scemenze che neanche un bambino cerebroleso sei il Re dei Pirla. ..che codardo.... ..ma va a reggere i coglioni di casarini va... mentre voi IMBECILLI Imbecilli. Fessi. nemmeno una ce ne dai stronzo - ammazzati tu e busharon. voi talpe sionazi la tua fede cieca nella falsa certezza di regime tu c'eri coglione sparati stronzo. in capa a te testa di cazzo: testa di cazzo: troietta di talpa sionazi residente infiltrata su indy 24 su 7 che 6,testa di ceppa. solo un coglione credulone sionazi come te tu le foto le vedi vero stronzo? coglione: sparati talpa Qualcosa per Piccola Mazza, il Pirla. Continua a far l' intelletuale e a scrivere, Pirla. eri, sei, e rimarrai un Pirla. uno come te , un disobbediente questo cosiddetto controinformatore
Resta inoltre da ciaririe perchè AK continui a riportare la frase "accrocchio di deliri", rivolta all'articolo di Grimaldi, come se fosse rivolta al tutto; espediente che Ak ripete, ma conoscendolo per i ben noti limiti, noti a tutti i frequentatori del Nw
resta chiarire il post di Cassandra (che dev'essere il matto che ha la fissa di mazzetta), autoconfermante, ove dice: "Cassandra le notizie (N.B.: notizie, non dicerie o leggende metropolitane) riportate da Grimaldi sono assolutamente verificabili e le prove a loro supporto sono talmente numerose che Grimaldi ha compiuto un capolavoro di sintesi."
circostanza dimostrata assurda.
ai lettori la sentenza
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Permaloso il Piccola Mazza
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Ri-Trapasso Wednesday, Jun. 15, 2005 at 1:19 PM |
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"l'articolo di Chiesa non parla di finti aerei, parla di circostanze da verificare"
parla di contraddizioni. parla di fatti. Parla di indagini serie e di scemenze. Parla di tante cose. Rigira anche l' articolo di Chiesa adesso
e se pensi che siano da verificare verificale tu, visto che sei quello che ha cervello qua dentro. che sei quello furbo.
riguardo al mio atteggiamento....
faccio da specchio al tuo.
ti disturba...? o scusa se mi sono permesso di prenderti per i fondelli su una altro post.... che inopportuno che sono.......
per scusarmi ti suggerisco:
raccontaci la storia del passaporto di Atta trovato in mezzo alle macerie delle torri. Polverizzate.
potresti, che so, andare a intervistare l' uomo che lo ha trovato e farti raccontare come è andata...:
"Vede Sig. Piccola Mazza, ero li in mezzo alle macerie quando ad un tratto..."
dai vai. che ti costa pensa che storia. Piccola Mazza. Sulle tracce del Passaporto Perduto.
riguardo alla mia vita privata.
pensa ciò che vuoi, non me ne può fregar di meno di quello che pensi, Pirla.
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per l' arbitro
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Katanga la Legge della Spranga Wednesday, Jun. 15, 2005 at 1:26 PM |
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ok, però applicahiamo il regolamento.
conta il primo che ha insultato. (il primo colpo)
come nelle arti marziali. conta la prima offesa. finchè non c'è offesa non c'è azione ma alla prima offesa, o, intenzione di offesa l' avversario deve essere investito di colpi finché non muore.
così è.
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mmmmmm
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arbitro Wednesday, Jun. 15, 2005 at 1:53 PM |
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"mentre voi giocate agli invetigatori-pirla ci rovinano tutti".
mi ricredo, questo tecnicamente non è un isulto, quindi la prima katanga va equamente divisa tra etzio e cassandra
comunque, al di là degli insulti, non ho alcun dubbio su chi giri e rigiri le frasi e su quali siano i veri falsari, e credo che chi ha letto questi esercizi di aggressione contro mazzetta abbia la stessa opinione
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non credo nemmeno io
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tifoso Wednesday, Jun. 15, 2005 at 2:42 PM |
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a me mi ha convinto che un sacco di nazi stiano facendo il gioco di Bush diffondendo vagoni di merda ovunque. loro lo fanno per accusare gli ebrei, ma il risultato è quello di ostacolare qualsiasi sincera ricerca su quei fatti. Presentare come prove delle puttanate, serve solo a trasformare tutti i dubbiosi in pagliacci non credibili come Blondet e Grimaldi
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come no
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"Fascismo" Wednesday, Jun. 15, 2005 at 2:52 PM |
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"......Anche quella che concerne la cattura, nei giorni immediatamente precedenti l'11 settembre, di un gruppo nutrito di "studenti israeliani".
Nella popolare trasmissione di Fox Tv, "Carl Cameron Investigates", si parla di 120 arresti. Un giornalista di "Le Monde" chiede di avere il transcript della trasmissione, che nel frattempo è sparito anche dal sito internet. Infine, particolare di estrema importanza, alcuni di quegli "studenti", più di un terzo del totale, aveva dichiarato di risiedere in Florida; almeno cinque di loro erano stati intercettati a Hollywood; due a Fort Lauderdale. Dettagli importanti, perché almeno dieci dei kamikaze islamici avevano preso alloggio in Florida, altri a Hollywood, altri ancora proprio a Fort Lauderdale. L'America è grande, le coincidenze sono fantastiche. Possiamo sospettare che gli agenti israeliani stessero pedinando i terroristi? Anche loro? Cosa sapevano? Ne informarono gli americani?"
Giulietto Chiesa (Famoso antisemita fascista nonché nazista)
http://www.altremappe.org/ChiesaUnannodopo.htm
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embè?
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tifoso Wednesday, Jun. 15, 2005 at 3:03 PM |
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dimmi tu, questo pezzo di Chiesa, cosa ha a che vedere con le stronzate postate prima ?
e se gli israeliani pedivano gli arabi e poi si sono dati, questo cancella gli aerei?
non vi accorgete che prima sostenete che i terroristi non esistevano e poi che invece erano pedinati dagli israeliani?
lol
fate pietà...........
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messyan ed altri
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antibufala Wednesday, Jun. 15, 2005 at 3:43 PM |
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Messyan ci ha fatto un milione di dollari con il so libro.....
leggete qui e osservate le foto che "non esistono" buffoni http://www.attivissimo.net/antibufala/meyssan/pentagono_boeing_fantasma02.htm
Il "Boeing fantasma" dell'attacco al Pentagono (prima parte)
Indagine iniziale: marzo 2002. Ultimo aggiornamento: 27 novembre 2004.
Indagini antibufala consultate dal 7/11/2003: StatCounter - Free Web Tracker and Counter Premessa
Queste pagine antibufala non intendono dichiarare false tutte le interpretazioni alternative (non ufficiali) dei terribili eventi dell'11 settembre 2001. Intendono smentire soltanto quelle presentate dal sito Asile.org e alcune altre ipotesi molto diffuse in Rete.
Il fatto che io smonti le argomentazioni di Asile.org, Thierry Meyssan (se non sapete chi è, leggete più avanti) e altri non significa che sostengo senza esitazione ogni dettaglio della versione ufficiale degli eventi. Significa semplicemente che queste specifiche ipotesi di complotto non stanno in piedi se esaminate con un minimo di attenzione.
Il mio obiettivo è separare il grano dal loglio: eliminare le ipotesi sciocche per concentrare l'attenzione su quelle che hanno qualche merito. Infatti esistono sì aspetti non chiariti della tragedia che meritano un'indagine più approfondita, ma non sono quelli presentati dalle teorie di Asile.org, Meyssan e molti altri sostenitori di ipotesi di complotto molto diffuse che discuterò in queste pagine. Se volete sapere quali sono questi aspetti dubbi, leggete fino in fondo.
Per contro, il fatto che io affermi che esistono aspetti non chiariti non vuol dire che ritengo che la versione ufficiale sia completamente falsa. Non vuol dire che sposo incondizionatamente le tesi di chi sostiene che la tragedia dell'11 settembre è un complotto ordito dalla CIA, da Israele, dall'associazione segreta degli Illuminati, o da chissà chi altro. Vuol dire semplicemente che esistono aspetti non chiariti. Trarre da questa constatazione delle conclusioni sui mandanti e i motivi di questa tragedia sarebbe superficiale e dilettantesco.
I fan di X-Files amano ripetere che “la verità è là fuori”, ma per trovarla bisogna guardare nella direzione giusta, senza lasciarsi distrarre dalle piste false. Datazione
La pagina Web citata nei messaggi che parlano di questa storia risale almeno ai primi di marzo 2002: mi è stata segnalata inizialmente dalla newsletter Need to Know (http://www.ntk.net) del 15 marzo 2002. Ringraziamenti
A eddo, che ha scovato la pagina di Snopes.com dedicata a questa bufala; alla Guida di Supereva Gianluca Mazzanti (http://guide.supereva.it/storia_militare/), per avermi segnalato molti dei siti citati; e ai tanti lettori (citati individualmente qui sotto e nelle pagine successive) che hanno contribuito con ulteriori critiche, commenti e segnalazioni. Il testo della catena di sant'Antonio
In questo caso non c'è un vero e proprio messaggio standard: semplicemente c'è il passaparola allarmato degli utenti della Rete, che si segnalano a vicenda un sito (nella versione italiana è http://www.asile.org/citoyens/numero13/pentagone/erreurs_it.htm), che cito per brevità da qui in poi con il nome Asile.org. Questo sito "dimostra" che l'11 settembre 2001 il Pentagono non fu colpito da un aereo di linea pilotato da terroristi suicidi e che l'esplosione è invece dovuta ad altre misteriose cause: nientemeno che un complotto di "qualcuno" che aveva accesso al Pentagono oppure, nell'ultima versione, un missile Cruise.
Il sito pone una serie di domande inquietanti, corredandole di fotografie che sembrano avvalorare la tesi proposta.
Anche molti siti famosi della Rete hanno segnalato il sito contenente le "prove". Lo ha fatto ad esempio il rinomato Clarence.com (http://www.clarence.com/contents/cultura-spettacolo/xfiles/pentagono/), affrettandosi però a pubblicare anche la smentita dicendo (molto sportivamente) "centinaia di clarenciani ci hanno scritto per segnalarci che la vicenda del Pentagono è falsa come una moneta da tre euro. E' bastata una rapida verifica per accorgersi che si tratta realmente di una bufala e che noi siamo realmente dei ciula.".
Più che di una bufala, in realtà, si tratta di una speculazione truffaldina: il sito pubblicizza infatti un libro, L'Effroyable Imposture di Thierry Meyssan, che "rivela" la vera natura dell'attacco al Pentagono. A pagamento, s'intende. Secondo un programma televisivo britannico, il libro avrebbe fruttato circa un milione di euro al suo autore. Sulla pelle, ovviamente, delle vittime della tragedia. Perché è una bufala (in breve)
* Le fotografie scelte da Asile.org sono autentiche e non ritoccate (sono tratte direttamente da siti militari statunitensi), ma sono scelte ad arte per non far vedere i rottami dell'aereo e il suo punto d'impatto. * Esistono numerosissimi testimoni oculari che hanno visto inequivocabilmente un aereo di linea schiantarsi contro il Pentagono, che (val la pena ricordarlo) sorge in mezzo alla città ed è quindi ben visibile da un'infinità di civili.
Perché è una bufala (in dettaglio)
Trovate un'analisi dettagliata di questa bufala presso questi siti:
*
http://www.snopes2.com/rumors/pentagon.htm *
http://urbanlegends.about.com/library/blflight77.htm *
http://www.hoaxbuster.com/
La migliore analisi in assoluto è presso http://paulboutin.weblogger.com/2002/03/14. Anche le ricostruzioni grafiche e le centinaia di testimonianze di chi era sul luogo raccolte presso http://eric-bart.net/iwpb/ sono notevoli, pur trattandosi di un sito che sostiene varie ipotesi di complotto. O forse proprio per questo.
Se sapete il francese, presso il sito del giornale Le Monde c'è una attenta controanalisi con cifre, calcoli e testimonianze (http://www.lemonde.fr/article/0,5987,3236--267442-,00.html).
Consiglio inoltre di leggere il Pentagon Building Performance Study, scaricabile gratuitamente da Internet. E' ricco di planimetrie, ricostruzioni e dettagli che smontano con facilità le ipotesi complottiste.
C'è anche un sito complottista che però presenta alcune analisi e ricostruzioni che meritano di essere valutate perché (stranamente) confermano la presenza del velivolo: si chiama It was a Plane Bomb. Come mai un complottista conferma l'aereo? Semplice: perché la sua ipotesi di complotto è che l'aereo ci fosse davvero, ma fosse un "falso" aereo di linea imbottito di esplosivo. Anche la grafica e le ricostruzioni fatte da un altro sito complottista, Pentagon Event, sono estremamente interessanti.
Le domande del sito Asile.org sono riportate qui sotto e nelle pagine successive della mia indagine, con le relative risposte antibufala. Asile.org: "Si vede chiaramente che solo il primo anello è stato toccato dall'aereo. I quattro anelli più interni sono intatti e sono stati danneggiati soltanto dall'incendio che si è sviluppato dopo l'esplosione. Riuscite a spiegare come un Boeing 757-200, del peso di circa 100 tonnellate che si schianta ad almeno 400 km/h possa aver danneggiato soltanto la facciata del Pentagono?"
In realtà non è vero che "solo il primo anello è stato toccato dall'aereo". La stessa foto usata da Asile.org (riportata qui sotto integralmente, con la sola aggiunta da parte mia del cerchio arancione) mostra che i danni si estendono fino al terzo anello. Certo il fuoco si è propagato dopo l'esplosione, come sostiene Asile.org, ma che dire di quella macchia nera isolata, lungo la fiancata interna del terzo anello, circondata da zone non bruciate? Non vi pare che sia invece la logica conseguenza di un oggetto che penetra nell'edificio?
vista dall'alto del Pentagono
Anche nella seconda foto presentata a sostegno della tesi di Asile.org i danni al secondo anello ci sono eccome: semplicemente sono mascherati dai detriti del primo anello. Asile.org: "Si può notare che solo il piano terra è stato toccato dall'aereo. I quattro piani superiori sono crollati alle 10:10 circa. L'altezza dell'edificio è di 24m. Riuscite a spiegare come un Boeing alto 13,6m, lungo 47,3 m, apertura alare di 47,32m ed una cabina larga 3,5m possa aver toccato soltanto il piano terra dell'edificio?"
In realtà non è vero che solo il piano terra è stato toccato. Asile.org ha semplicemente scelto una foto in cui la breccia è coperta dai getti d'acqua dei pompieri, in modo che non si veda chiaramente quant'è grande. Stando ai resoconti ufficiali e ai resoconti dei testimoni, l'aereo ha colpito il primo e il secondo piano. Ma naturalmente i resoconti ufficiali e i rapporti dei testimoni possono essere falsi, argomenteranno i complottisti. Le foto mostrate nelle prossime pagine, tuttavia, confermano le testimonianze.
Inoltre l'altezza del Boeing citata (13,6 metri) si riferisce al velivolo appoggiato sul carrello e include anche le superfici verticali di coda. A carrello retratto (ossia con l'aereo appoggiato al suolo sul ventre o sui motori), e tralasciando le superfici di coda (che sono relativamente fragili e hanno poca massa, per cui causano danni trascurabili), l'altezza effettiva dell'aeroplano si riduce notevolmente.
Le misure esatte del Boeing 757-200 sono disponibili presso http://www.janes.com/aerospace/civil/news/jawa/boeing_757-200.shtml. Il disegno in scala del velivolo mostrato qui sotto è tratto dal sito ufficiale della Boeing, presso http://www.boeing.com/commercial/757-200/ext.html. I conti sull'altezza residua una volta sottratti carrello e deriva li lascio fare a voi, ma è chiaro che siamo ben lontani dai 13,6 metri ipotizzati da Asile.org.
disegno in scala del Boeing 757
L'entità dei danni interni all'edificio è inoltre ben visibile in una foto presente presso http://www.snopes2.com/rumors/pentagon.htm, che mostra l'area interessata dai lavori di ripristino.
Asile.org: "Domanda: sapendo che il Boeing 757-200 ha penetrato l'edificio all'altezza del piano terra, trovate nell'immagine qualche rottame dell'aereo."
Nell'immagine scelta da Asile.org indubbiamente non ci sono tracce dell'aereo. Ma ci sono molte altre immagini nelle quali i rottami si vedono eccome.
Una di queste foto è presso http://cfapp.rockymountainnews.com/slideshow/slideshow.cfm?ID=Pentagon1&NUM=8:
rottami
Inoltre presso http://www2.hawaii.edu/~julianr/wreckagephotos.html (attenzione, è una pagina molto pesante da caricare) ci sono moltissime foto dei rottami del Boeing, nelle quali si riconosce anche qualche frammento della scritta “American Airlines”. Ne riporto soltanto alcune qui sotto, alle quali ho aggiunto esclusivamente le frecce rosse per indicare dei dettagli.
rottami
Lo stesso pezzo mostrato nella foto precedente, in un'immagine più nitida che permette di scorgere le linee di rivettatura (tipiche degli aerei, non degli edifici) e di distinguere meglio i colori.
A proposito di questo frammento, si è argomentato che era un falso perché nello schema di colorazione degli aerei della American Airlines non ci sono zone in cui c'è del rosso con una banda bianca seguita dal colore del metallo lucido. Non è vero: zone di questo tipo ci sono, e sono quelle della scritta, come mostrato qui sotto.
scritta American Airlines
La scritta “American Airlines”: lettere rosse, bordate di bianco, su sfondo color metallo lucido. Appunto.
frammenti al sole
Un frammento di metallo talmente lucido da produrre un riflesso di sole sul muro (vedi foto sotto).
frammento con lettera
Lo stesso frammento, visto con un'altra angolazione del sole, mostra una lettera C. E' metallo lucido con una C rossa sopra: che sia un pezzo della scritta “American Airlines”?
altri frammenti
In primo piano, altri frammenti metallici, recanti i classici segni di rivettatura tipici delle parti d'aereo. Sullo sfondo, un altro pezzo dall'aria molto metallica. La freccia indica un punto in cui compare ancora lo schema di colorazione rosso bordato di bianco, che coincide con quello della American Airlines.
ancora frammenti
Ancora un frammento. Notate la curvatura, i tubi e i rivetti: non ha l'aria di essere un pezzo di edificio, vero? [ancora rottami davanti al Pentagono]
Notate l'abbondanza di rottami davanti alla facciata e sullo spiazzo dell'eliporto, e la vicinanza della strada e delle auto private. La facciata non è ancora crollata. ancora rottami
Ancora rottami.
Naturalmente gli appassionati di ipotesi di complotto potranno argomentare che quei pezzi potrebbero essere stati messi lì da "qualcuno". Come ci sarebbero riusciti sotto il naso delle migliaia di persone che transitano sull'autostrada di fronte al Pentagono è un vero mistero, ma questo non turba i complottisti.
Tanto per darvi un'idea di quanto siano vicine al Pentagono le zone visibili ai civili, guardate l'immagine qui sopra e quella qui sotto (l'originale ad alta risoluzione è disponibile presso Mccullagh.org): l'edificio sullo sfondo è il Pentagono, e si vede bene lo squarcio prodotto dall'impatto. Le strutture in alto sono le luci dei cartelli dell'autostrada che passa in fianco al Pentagono.
Pentagono in città
Il Pentagono sorge in mezzo alla città.
L'ubicazione molto centrale del Pentagono è ben visibile anche in questa foto da satellite (tratta da CNN, http://www.cnn.com/SPECIALS/2001/trade.center/sat.pent.photo.html).
Pentagono dal satellite
Notate quanto è vicina all'autostrada la facciata ferita del Pentagono.
Presso Spaceimaging.com, che è anche la fonte originale dell'immagine precedente, c'è una foto risalente a quattro giorni prima dell'attentato, utile per capire la geografia della zona d'impatto. Qui sotto ne mostro la porzione centrale.
[la facciata del pentagono prima dell'attacco]
Il Pentagono, ripreso dal satellite quattro giorni prima dell'attentato. Fonte: Spaceimaging.com.
In ogni caso non c'è da aspettarsi un'abbondanza di rottami all'esterno del Pentagono. L'aereo ha fatto quello che le leggi della fisica gli imponevano di fare: è penetrato in gran parte nell'edificio, esattamente come tutti purtroppo abbiamo visto accadere al World Trade Center. Le sue parti sporgenti più fragili (ali e deriva) si sono accartocciate e frammentate impattando contro l'esterno dell'edificio, che è costruito in cemento armato e kevlar e quindi assai più robusto del WTC.
Si intravedono alcuni di questi frammenti nei fotogrammi del filmato dell'impatto, presentato nelle pagine successive. Inoltre alcuni testimoni, le cui parole sono raccolte dai siti citati all'inizio di quest'indagine, parlano di una pioggia di frammenti minuscoli di lamiera, descritti come "coriandoli". Altri testimoni parlano di una bombola d'ossigeno e di un frammento talmente grande da essere sorvegliato da una guardia che impediva a chiunque di toccarlo (testimonianze citate dal sito complottista It was a plane bomb):
Some heavy debris were flung quite far :
* "I had what must have been an emergency oxygen bottle from the airplane go flying down across the front of my Explorer" Donald R. Bouchoux (estimated distance from impact : 150 yards) * "Pulling away from the Pentagon there was tons of stuff on the ground, big pieces of metal, concrete, everything. We got up to a certain point and there was this huge piece of something - I mean it was big, it looked like a piece of an engine or something - in the road. And there was somebody, definitely a security guard or maybe a military person, with his car in front of it making sure no one touched it" Tony Terronez
Proprio in virtù di questa maggiore robustezza del Pentagono, soltanto le parti più solide del velivolo avrebbero potuto penetrare nell'edificio senza ridursi in mille pezzi. I motori e il carrello, per esempio, sono una massa metallica estremamente robusta, in leghe ad altissima resistenza, per cui è plausibile che abbiano potuto attraversare l'edificio relativamente indenni, come palle di cannone. Infatti frammenti di almeno uno dei motori sono stati trovati nello spazio fra gli anelli del Pentagono.
Anche la fusoliera, pur essendo relativamente fragile, avrebbe avuto comunque una notevole forza di penetrazione, in quanto si sarebbe accartocciata longitudinalmente, costituendo complessivamente una massa metallica con un "effetto ariete" non trascurabile. Questo spiega le dimensioni relativamente modeste e il contorno poco netto della breccia d'impatto.
L'assenza di bruciature sui frammenti visibili nelle foto è spiegabile considerando la meccanica dell'impatto. L'aereo, pieno di carburante, ha iniziato a penetrare nell'edificio per pura forza meccanica: il carburante ha preso fuoco negli istanti immediatamente successivi, ossia quando i serbatoi squarciati l'hanno esposto all'aria. Non poteva prendere fuoco prima per mancanza d'ossigeno. In altre parole, la palla di fuoco si è sviluppata necessariamente dopo che l'aereo aveva iniziato a frammentarsi e quindi i frammenti all'esterno del Pentagono sarebbero stati proiettati all'indietro dall'energia dell'impatto prima che la palla di fuoco si sviluppasse, cadendo lontano dalla zona successivamente interessata dal calore.
http://www.attivissimo.net/antibufala/meyssan/pentagono_boeing_fantasma02.htm
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un piccolo particolare
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eheheh Wednesday, Jun. 15, 2005 at 4:08 PM |
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Possono anche esserci dei fini politici. Secondo il giornale francese Le Monde, Thierry Meyssan è un noto radicale di sinistra, estremamente attivo in Rete tramite siti come Reseau Voltaire oltre che autore del libro sopra citato. Suo figlio, Raphaël Meyssan, è webmaster di Reseau Voltaire e – guarda com'è piccolo il mondo – anche di Asile.org.
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,,,
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Ak Wednesday, Jun. 15, 2005 at 6:51 PM |
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Resta inoltre da ciaririe perchè AK continui a riportare la frase "accrocchio di deliri", rivolta all'articolo di Grimaldi, come se fosse rivolta al tutto; espediente che Ak ripete, ma conoscendolo per i ben noti limiti, noti a tutti i frequentatori del Nw
tu hai definito l'articolo accrocchio di deliri: quindi anche le affermazioni contenute nell'articolo di grimaldi che si meraviglia del fatto che 2 o 3 aerei abbiamo potuto tranquillamente eludere i sistemi di difesa statunitensi è falso?sonon accrocchi di deliri i legami bush/bin laden? e cmq hai ripetuto più volte che le teorie "complottistiche "sono roba per nazi...e sto ancora spettando che tu mi dica quali sono per te gli aspetti ancora oscuri di queste vicende, e chi sta "cercando relmente la verita"(magari sei tu..ahaha!)?
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...
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ak-47 Wednesday, Jun. 15, 2005 at 7:13 PM |
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questi antibufalisti dovrebbero spiegare come è possibile che le parti dell'edificio secondo loro colpite dalle ali del Boeing non riportino traccia alcuna dell'impatto, tanto che anche nelle loro foto sono ben visibili finestre coi vetri intatti, quando invece a giudicare dalla posizione di ciò che essi chiamano foro d'entrata avrebbero dovuto essere danneggiate, visto che il foro d'entrata è molto vicino al suolo... E GUARDA CASO TUTTA LA SUA PROSOPOPEA SI ESAURISCE DI FRONTE ALL'UNICO FILMATO:
Il filmato dell'impatto Esiste un filmato pubblico dell'impatto, prodotto da una telecamera di sorveglianza e disponibile presso la CNN o il Washington Post. Tuttavia, alla risoluzione a cui il filmato è disponibile online, l'aereo è praticamente invisibile. Esistono anche altri filmati di telecamere di sorveglianza lungo la rotta percorsa dall'aereo, perlomeno stando alle testimonianze raccolte in quei giorni, ma non sono mai stati divulgati. Le ragioni di questa mancata pubblicazione non sono chiare; sicuramente la loro divulgazione aiuterebbe a zittire chi teorizza che siano tenuti segreti perché mostrano qualcosa che non deve essere divulgato. I filmati della cui esistenza ho trovato testimonianze sono: quello della telecamera di sorveglianza dello Sheraton National Hotel di Arlington. Numerosi dipendenti dell'albergo l'avrebbero visto prima che venisse sequestrato dall'FBI. quello della telecamera di sorveglianza della stazione di servizio NEXCOM Citgo. Il gestore, Jose Velasquez, afferma di non aver mai visto il filmato della sua telecamera perché l'FBI è arrivata in pochi minuti e l'ha portato via. quello della telecamera del Virginia Department of Transport che sorveglia l'autostrada I-395, che passa davanti al Pentagono.
dove non si arriva coi fatti si arriva con l'infamare: La teoria di Meyssan è che il governo americano abbia perpetrato quest'orrore verso i propri concittadini (per quali scopi è meglio non chiedere), accusando poi i terroristi stranieri. Una spiegazione alternativa è che Meyssan padre abbia chiesto a Meyssan figlio di costruire un sito-civetta per pubblicizzare il suo libro e fare un sacco di soldi.
cercano pure di zittire chi dissente cercando di sfruttare ancora una volte quei morti,dopo cge sono stati usati come arma nei confronti di chiunque abbia criticsato la guerra in iraq
Alcuni lettori mi hanno scritto chiedendomi in che senso le vittime dell'11 settembre verrebbero infangate dalla teoria di Asile.org. Semplice: perché la teoria complottista dice che quelle vittime (quelle a bordo del volo schiantatosi contro il Pentagono) non esistono. Vadano a spiegarlo ai loro familiari, ai loro colleghi, ai loro amici.
Questa è la vita reale, mica X-Files. Abbiate almeno un po' di rispetto per le vittime di questa tragedia.
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ak sei un coglione
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mazzetta Wednesday, Jun. 15, 2005 at 7:55 PM |
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l'articolo è un accrocchio di deliri
tu mi attribuivi la fantasia secondo la quale tutto cio' che ruota attorno al 9/11 fossero deliri
e sei un coglione doppio, perche c'è scritto in anatibufala sia la questione delle tracce che quella delle finjestre
quando avrai imparato a leggere potrai esprimerti sugli altri, quanto a Messyan, ne sa come me e te, visto che non è stato negli states, non ha intervistato nessuno, ma si è limitato, come te, a raccogliere quel che trovava per terra, almeno lui ci ha fatto i soldi.
non vi accorgete, tutti, che volete "provare" qualcosa basandovi sul nulla riportato da voci sconosciute copincolate qua e la'?
forse ti ho insultato troppo poco
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ak Wednesday, Jun. 15, 2005 at 8:44 PM |
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ma perchè ti incazzi tanto, merdaccia, forse perchè ti ho fatto notare che sei stato tu ad insultare per primo..povera merdaccia.... oltre a usare vari nick,povero inetto..
e no, delle finestre intatte non c'è scritto un cazzo...si dice solo che le ali si sono sbriciolate .... e dei cosiddetti fori d'uscita spiegami come cazzo ha fatto il motore o altro a causare il terzo, quello più a sinistra rispetto al punto d'impatto secondo la ricostruzione riportata dal sito, mi pare una bella distanza..frse s'è fatto un giretto nei vari corridoi... tra l'altro hanno copiato paro paro dal sito snipes presentandolo come roba propria....
ecco,sto ancora aspettando: """"quindi deleggittimare ogni seria critica ai NUMEROSI APETTI DA CHIARIRE sul 9/11? """" quali aspetti? te lo sto chiedendo da due giorni così
capisco pure che la frustrazione per il fatto che la gente non si adegui al tuo smisurato ego e smania di protagonismo ti accechi , ma mi pare tu abbia definito l'articolo di Grimaldi un accrocchio di cazzate, quindi se le parole che usi hanno ancora un senso vuoi dire che tutto l'articolo è una marea di cazzate , compresi dove si dice dei legami bush/bin laden, le speculazioni in borsa,l'inerzia dei sistemi di difesi ecc ecc...però mi sembrava, dico mi sembrava perchè da come scrivi non si capisce una mazza,che avessi parlato dei legami bush/laden anche te:per cui deciditi:o l'articolo è tutto un indistinto mucchio di cazzate, o ci sono cazzate e non cazzate, e in questo secondo caso accendi il cervello prima di blaterare e avventarti con la bava ala bocca, miserabile stronzo.
""Resta inoltre da ciaririe perchè AK continui a riportare la frase "accrocchio di deliri", rivolta all'articolo di Grimaldi, come se fosse rivolta al tutto; espediente che Ak ripete, ma conoscendolo per i ben noti limiti, noti a tutti i frequentatori del Nw
questa è la frase che da miserabile vigliacco che sei hai scritto co un 'altro nick:qui stai vaneggiando di me che dico che il "tutto"(il tutto che?l'universo?la vita sulla terra?la topa di tua sorella?impara a scrivere cazzone) sia secondo te una cazzata: ma mi pare di essere stato chiaro quando ho detto di riferirmi alle varie ipotesi"complottistiche", le ipotesi "alternative", che tu hai ripetutamente definito raba da nazisti, da pazzoidi, da idioti...
--non vi accorgete, tutti, che volete "provare" qualcosa basandovi sul nulla riportato da voci sconosciute copincolate qua e la'?
e tu invece che fai, ti sei ifnormato sul campo? o linki e basta? tra l'altro probabilmente dietro quell'articolo di antibufala ci sei te...da come si evince da alcuni dettagli....
e non lamentarti degli insulti, hai cominciato tu, cazzone.
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sisi ak
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mazzetta Wednesday, Jun. 15, 2005 at 9:09 PM |
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"e tu invece che fai, ti sei ifnormato sul campo? o linki e basta? tra l'altro probabilmente dietro quell'articolo di antibufala ci sei te...da come si evince da alcuni dettagli.... "
come no ahhahah sono sempre io, in tutto il web sono sempre io che non credo a queste puttanate, che cambio nick e inseguo i complottisti ovunque, sono anche Paolo Attivissimo ehehheheh
ahahahhahahahhahah
sei davvero delirante, come il pattume che posti, già sputtanato da anni delirante come il fascista con la fissa del complotto ebraico, delirante come Grimaldi quando mangia male, delirante come le tue ipotesi sulla mia identità
io non cambio nick per darmi ragione, semplicemente perchè non me ne frega un cazzo di aver ragione confrontandomi con assurdi come te e l'altro
e adesso fammi ridere, anzi, fai ridere tutti, quali sarebbero i dettagli dai quali si evince che antibufala l'ho scritto io? sei così bravo ad evincere la verità sul 9/11 dal pattume che non dovresti avere difficoltà a mostrarceli :D
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Ak-47 Wednesday, Jun. 15, 2005 at 9:29 PM |
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che tu abbia usato miriadi di nick(arbitro, burp)in questo topic è assolutamente evidente, e se mi gira dimostro pure il perchè.quanto al resto è un sospetto che mi è ventuo. ma prima voglio che tu mi dica quali sono gli aspetti ancora oscuri del 9/11 e chi sta cercando la verità:su,son due giorni che aspetto.
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:)
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mazzetta Wednesday, Jun. 15, 2005 at 9:36 PM |
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sarà evidente a te, ma non a me che so di non averli scritti, evidentemente è un costume che condividi
quanto agli aspetti oscuri sul 9/11, permettimi di sottrarli a questo minestrone di cazzate, giusto così per salvaguardarne l'attendibilità, che è poi il motivo per il quale m'incazzo quando si mescola la merda con il cioccolato.
se non te ne rendi conto, qualsiasi FATTO o PROVA a carico dell'amministrazione Bush, presentata insieme ai deliri e alle falsità, o alla maniera delirante di Grimaldi, è destinato ad essere catalogato come puttanata. Un buon modo per frustrare qualsiasi seria inchiesta, magari per farci 2 soldi o raccogliere l'applauso di qualche cretino
ma anche la morte di ogni possibilità di contrasto ai piani di Bush, cosa che, se permetti, mi preme molto di più delle tue fantasie sui nick, o di "avere ragione " mentre diiscuto con i mattocchi
aloha
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Ak-47 Wednesday, Jun. 15, 2005 at 10:00 PM |
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allora almeno dammi un nome di persona seria che conduce serie inchieste con serissime prove che cercano di confutare quanto detto dall'amministrazioe bush: così magari anch'io smetterò di essere il povero matto che sono, magari pure grimaldi e qualcun'altro che capita da ste parti, e forse un giorno potrò aspirare a diventare anch'io un minch..ehm, un intelletto come te, e forse anche ottenere come te il titolo di Reggitore Ufficiale dei Coglioni di Casarini Quando Piscia del Movimento(DI STO GRAN CAZZO). ok? ciao pirla.
(faccio notare che definendo l'articolo di grimaldi una totale cagata neghi anche i legami bush/bin laden, l'inside trading e le speculazioni, il PNAC, i sospetti sulla "inetta "gestione della difesa ecc ecc..dei deliri.Il Senato, che a quanto mi informasti si sta premurando di esaminare la scatola nera,che nessuno ha ancora visto, del Boeing 757 e dirci poi la verità, approva.)
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Ak-47 Wednesday, Jun. 15, 2005 at 10:13 PM |
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http://www.disinformazione.it/vonbulow.htm 13 gennaio 2002 il giornale berlinese «Der tagesspiegel» pubblica con rilievo la seguente intervista ad Andreas von Bülow, già ministro tedesco della tecnologia. «Dopo gli orrendi attentati dell’11 settembre», attacca von Bülow senza esitare, «constato che l’intera opinione pubblica viene forzata a credere a una versione che credo sbagliata» E segnala: «Ci sono in USA ventisei agenzie di controspionaggio che costano trenta miliardi di dollari l’anno: più dell’intero bilancio tedesco per la Difesa. E non sono state capaci di prevenire gli attacchi (…) Non un sospetto, prima. E per sessanta decisivi minuti, le agenzie militari e di intelligence hanno lasciato a terra i caccia; però quarantotto ore dopo l’FBI presenta una completa lista dei dirottatori suicidi. Ma dieci giorni dopo risulta che sette di loro sono ancora vivi. E perché i capi dell’FBI non spiegano queste contraddizioni? Da dove veniva la lista, e perché era falsa? Se fossi nei panni del responsabile dell’indagine, io terrei informato regolarmente il pubblico». Il che non è avvenuto e non avviene in USA, sottolinea l’ex ministro tedesco. Poi torna sullo strano profilo dei «suicidi». «Si lasciano dietro tracce come una carica di elefanti. Fanno pagamenti con le loro carte di credito, danno i loro veri nomi agli istruttori di volo. Si lasciano dietro auto noleggiate con manuali di volo in arabo. Portano con sé, nel loro viaggio verso il suicidio, ultime volontà e lettere d’addio, che cadono nelle mani dell’FBI perché le hanno messe nel posto sbagliato, con indirizzi sbagliati. Andiamo! Sono segnali lasciati sul percorso come in una caccia al tesoro per bambini».
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Ak-47 Wednesday, Jun. 15, 2005 at 10:15 PM |
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http://www.disinformazione.it/vonbulow.htm 13 gennaio 2002 il giornale berlinese «Der tagesspiegel» pubblica con rilievo la seguente intervista ad Andreas von Bülow, già ministro tedesco della tecnologia. «Dopo gli orrendi attentati dell’11 settembre», attacca von Bülow senza esitare, «constato che l’intera opinione pubblica viene forzata a credere a una versione che credo sbagliata» E segnala: «Ci sono in USA ventisei agenzie di controspionaggio che costano trenta miliardi di dollari l’anno: più dell’intero bilancio tedesco per la Difesa. E non sono state capaci di prevenire gli attacchi (…) Non un sospetto, prima. E per sessanta decisivi minuti, le agenzie militari e di intelligence hanno lasciato a terra i caccia; però quarantotto ore dopo l’FBI presenta una completa lista dei dirottatori suicidi. Ma dieci giorni dopo risulta che sette di loro sono ancora vivi. E perché i capi dell’FBI non spiegano queste contraddizioni? Da dove veniva la lista, e perché era falsa? Se fossi nei panni del responsabile dell’indagine, io terrei informato regolarmente il pubblico». Il che non è avvenuto e non avviene in USA, sottolinea l’ex ministro tedesco. Poi torna sullo strano profilo dei «suicidi». «Si lasciano dietro tracce come una carica di elefanti. Fanno pagamenti con le loro carte di credito, danno i loro veri nomi agli istruttori di volo. Si lasciano dietro auto noleggiate con manuali di volo in arabo. Portano con sé, nel loro viaggio verso il suicidio, ultime volontà e lettere d’addio, che cadono nelle mani dell’FBI perché le hanno messe nel posto sbagliato, con indirizzi sbagliati. Andiamo! Sono segnali lasciati sul percorso come in una caccia al tesoro per bambini».
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Ak-47 Wednesday, Jun. 15, 2005 at 10:42 PM |
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mazzè, ecco i tuoi 19 attentatori....smentito dalla stessa Fbi....povero coglione...
http://www.prisonplanet.com/fbi_denies_mix_up_of_911_terrorists.htm Posted June 11, 2003 By Timothy W. Maier FPRIVATE Director Mueller acknowledged in 2002 there was no" FBI Director Mueller acknowledged in 2002 there was no “legal proof to prove the identities of the hijackers.” Yet the bureau insists it correctly has identified them. Nearly 48 hours after the Sept. 11 terrorist attacks, the names of the hijackers flashed across TV screens for the world to see. Based on intelligence information gained from interviews, witnesses, flight-manifest logs and passports found at some of the crash debris sites, the FBI claimed it correctly had identified all 18 hijackers. A short time later the number was amended to 19. A few days later the names were followed with photos of the men blamed for the terrorism that claimed nearly 3,000 lives in New York City, Washington and Pennsylvania. Incredibly fast intelligence work - some of the information coming from the National Ground Intelligence Center in Charlottesville, Va. - enabled investigators to tie the attack to Osama bin Laden's al-Qaeda network.
While there is no doubt the hijackings were the work of al-Qaeda, questions remain about whether some of the hijackers actually were the men the FBI identified. Last year that doubt crept into the highest levels of law enforcement after a series of sensational news reports aired by the BBC, ABC and CNN, along with several British newspapers, cast suspicion on whether the FBI got it right. The reports suggested at least six of the men the FBI claimed were hijackers on the planes were in fact alive. They didn't survive the crashes, of course, but never boarded the planes.
The six claimed they were victims of identify theft. They were "outraged" to be identified as terrorists, they told the Telegraph of London. In fact, one of the men claimed he never had been to the United States, while another is a Saudi Airlines pilot who said he was in a flight-training course in Tunisia at the time of the attacks.
The stunning news prompted FBI Director Robert Mueller to admit that some of the hijackers may have stolen identities of innocent citizens. In September 2002, Mueller told CNN twice that there is "no legal proof to prove the identities of the suicidal hijackers." After that admission a strange thing happened - nothing. No follow-up stories. No follow-up questions. There was dead silence and the story disappeared. It was almost as if no one wanted to know what had happened. In fact, the FBI didn't bother to change the names, backgrounds or photographs of the alleged 19 hijackers. It didn't even deny the news reports suggesting that the names and identities of at least six of the hijackers may be unknown. Mueller just left the door open.
Until now. Now the FBI is sticking with its original story - regardless of whether photographs displayed of the suspected Sept. 11 terrorists were of people who never boarded those planes and are very much alive. FBI spokesman Bill Carter simply brushes off as false the charges from news reports that the FBI misidentified some of the Sept. 11 terrorists. Carter says they got the names right and it doesn't matter whether the identities were stolen. This comes as a complete about-face from Mueller's comment that there might be some question about the names of the Sept. 11 terrorists because they might have been operating under stolen identities.
What does the FBI director think now? Mueller no longer is commenting on the charges. However, Carter insists the FBI got it right. End of story.
"There has been no change in thought about the identities of those who boarded those planes," Carter tells Insight. "It's like saying my name is John Smith. There are a lot of people with the name of John Smith, but they're not the same person."
What about Mueller's comments last year? "He might have told Congress [about the identity theft], but we have done a thorough investigation and we are confident," Carter says.
How can the FBI be sure that the 19 men it "identified" are indeed the hijackers? "Through extensive investigation," Carter insists. "We checked the flight manifests, their whereabouts in this country, and we interviewed witnesses who identified the hijackers."
But the series of stories last year prompted the Senate Select Committee on Intelligence to investigate the claims, according to Paul Anderson, spokesman for Sen. Bob Graham (D-Fla.), who was chairman of the committee. Anderson says the committee apparently found nothing to dispute the FBI identification of the 19 named individuals.
But confusion remains, particularly for those who claim their names and backgrounds have been attached to a photo of a dead terrorist. The photo might be correct, they say, but the identification is not. The Saudi Arabian Embassy insists that some innocents have been maligned by a rush to identify the Sept. 11 perpetrators.
The six Saudis in question are:
Abdul Aziz al-Omari was identified as one of the hijackers and the pilot who crashed American Airlines Flight 11 into the North Tower of the World Trade Center. Another man with the same name is an electrical engineer in Saudi Arabia. He lived in Denver after earning a degree from the University of Colorado in 1993. Coincidence? Consider this oddity. ABC News has reported that his Denver apartment was broken into and his passport and other documents stolen in 1995. In September 2001 he told the Telegraph, "I couldn't believe it when the FBI put me on their list. They gave my name and my date of birth, but I am not a suicide bomber. I am here. I am alive. I have no idea how to fly a plane. I had nothing to do with this."
More disturbing is that the FBI accidentally may have fused two names to create one identity, because another man, Abdul Rahman al-Omari, who has a different birth date, is the person pictured by the FBI, but he still is a pilot for Saudi Arabian Airlines. After his photograph was released, he walked into the U.S. Embassy in Jedda and demanded to know why he was being reported as a dead hijacker.
Salem al-Hamzi was identified as one of the suspected hijackers on American Flight 77, the plane that was crashed into the Pentagon. Another man who has the same name works for the Saudi Royal Commission in Yanbu.
Saeed al-Ghamdi reportedly was one of the alleged hijackers on United Airlines Flight 93, the plane that crashed in Pennsylvania. He and another hijacker were said to have been in control of the plane when it was destroyed. A Saudi Arabian pilot has the same name.
Ahmed al-Nami was identified as a hijacker on United Flight 93. He also may have been in control of the plane when it crashed. A Saudi Arabian pilot with the same name is alive in Riyadh.
Wail al-Shehri was identified as one of the suspected hijackers on American Flight 11. He reportedly was in control of the plane when it crashed. Another Saudi man who is a pilot has the same name, and his father is a Saudi diplomat in Bombay. His picture was displayed by the FBI as the "terrorist" al-Shehri who crashed the plane. The al-Shehri who is alive had resided in Daytona Beach, Fla., where he enrolled in flight training at Embry-Riddle Aeronautical University. He currently works for a Moroccan airline. Last year the Associated Press reported that al-Shehri had spoken to the U.S. Embassy in Morocco. His photograph having been released and repeatedly shown around the world is evidence the man in the FBI photograph still is alive, the Saudi Embassy explains.
Waleed M. al-Shehri, a name used by another suspected hijacker on American Flight 11, reportedly is the brother of Wail al-Shehri. The odd coincidence is that the other son of the diplomat father is named Waleed M. This prompted the BBC to report in 2001 that, "Another of the men named by the FBI as a hijacker in the suicide attacks on Washington and New York has turned up alive and well."
The Saudi Embassy has said it believes that bin Laden's plan was to have the United States blame Saudi Arabia for the attacks. Embassy officials say that, based on the amount of hate mail they have received in the aftermath of the Sept. 11 attacks, that scheme has worked.
Timothy W. Maier is a writer for Insight.
http://prisonplanet.com/saudi_suspects_in_us_attacks_were_not_in_the_us.html
http://prisonplanet.com/seven_of_the_wtc_hijackers_found_alive.html
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arrampicata sugli specchi
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Trapasso storicizzato Thursday, Jun. 16, 2005 at 12:15 AM |
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"quanto agli aspetti oscuri sul 9/11, permettimi di sottrarli a questo minestrone di cazzate, giusto così per salvaguardarne l'attendibilità, che è poi il motivo per il quale m'incazzo quando si mescola la merda con il cioccolato."
sei un buffone.
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doppio ci vede
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doppio Thursday, Jun. 16, 2005 at 5:47 PM |
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hey doppio ho visto le 2 presunte foto del tuo link sopra (june 15 953) che rappresenterebbero carrello e turbina del presunto AA77.
ora so che x i creduloni come te è quasi impossibile superare l'atrofia cerebrale,però fa' uno sforzo e rispondi:
1.foto del presunto carrello: dimostrami inequivocabilmente che quello è un carrello di boeing 757
2.se lo è e ce lo dimostri,dimostrami che la foto è stata scattata al pentagono l'11 settembre 2001 sul luogo del disastro,dal momento che dalla foto non si vede il contesto né la data
e se non puoi dimostrare,piantale di spammare false ceretezze di regime su indy 24 su 7 e trovati un lavoro onesto,fesso
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sparati mazzetta
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mazzetta sparati Thursday, Jun. 16, 2005 at 6:27 PM |
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>>>>>>>>>>>>delirante come il fascista con la fissa del complotto ebraico,>>>>>>>>>>>>>>>>:
ah ridaglie,chiunque critica bush è un fascista con la fissa degli ebrei...
prove zero ovviamente.
anche xché l'esatto contrario è invece facilmente provabile:
l'insigne studioso del terrore di stato dell'11 settembre jared israel è ebreo e anche sionista benché marxista leggetelo su http://www.tenc.net;
l'insigne studioso del terrore di stato dell'11 settembre gerard holmgren è ebreo e di sinistra;crecatelo su google c'è un pacco di materiale istruttivo.
mazzetta sei stato sputtanato in tutto e per tutto sparati che fai solo figure di merda.
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ordine
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pass partout Thursday, Jun. 16, 2005 at 7:00 PM |
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quando qualcuno critica israele e la sua politica razzista, fascista viene subito tacciato di antisemita, nazista e via dicendo ciò non toglie che qualche vero fascista, - quando non si allea con sharon - sia anch' esso schierato contro israele anche a priori. ciò non toglie che bisogna continuare a criticare e sputtanare israele che rimane uno stato razzista e fascista che occupa illegalmente dei territori. che qualche o tanti fascisti lo dicano non cambia i fatti.
non è perchè un fascista critica israele che diventa una democrzia che rispetta i diritti umani. non è perchè Fini vota tre sì che io voto tre no o che la legge diventa buona e via dicendo che i fascisti dicano quello che vogliono. rimane che l' undici settembre con tutta probabiltà è strage di stato... che ci sono numerose contro inchieste attendibili e autorevoli, per chi le vuole leggere, facilmente reperibili. che ci sia dell' immondizia è ovvio, come in tutte le cose. ne più ne meno. che qualche fascista o destroso le riprenda non cambia la cosa. I fatti parlano chiaro.
preoccuparsi di sputtanare i fascisti prima che i veri colpevoli è quantomeno sbagliato e con tutta probabilità da veri rincoglioniti.
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Vedo
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Mi rendo conto Friday, Jun. 17, 2005 at 12:55 AM |
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Leggendo i commenti su questo post mi rendo conto che razza di cretini siete. Uno continua ad insistere sulla teoria del complotto, l'altro cerca di dimostrare al cieco che non esiste. O da una parte o dall'altra vi rendete conto che potete provare e contro provare teorie e contro teorie o no ma non raggiungerete mai la verita'. La verita' o da una parte o dall'altra e' solo una bugia che non e' stata ancora scoperta.
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ti spiego io
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x lo spammer Friday, Jun. 17, 2005 at 10:27 PM |
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forse non lo hai capito, ma spammando come un cretino mitizzi mazzetta, lo rendi la vittima incolpevole di un folle sei un cretino e per questo non lo capisci, io che sono buono te lo spiego
anche perchè tutti possono andare negli articoli hiddati e verificare che ci sono solo le tue maialate, in tutti i thread tranne questo, e che quando ti hanno hiddato (e non è stato mazzetta) è stato solo perchè hai scritto maialate. solo uno squilibrato, poi, può pensare che il mazzetta che conosciamo posti la foto di uno con un catenone d'oro per fare un post razzista verso i meridionali (che infatti è stato hiddato)
sei così assatanato dalla fobia che neanche ti accorgi del tuo autolesionismo, e ti di quanto sei ridicolo e bamboccioso
ciao
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