© Reuters
Quadruplice evasione da una base americana in Afganistan
lunedì 11 luglio 2005 - 18:34
Ricercati... Le fotografie di quattro detenuti attaccate sui muri della grandi città afgane. I quattro uomini sono evasi dalla prigione di Bagram (nord di Kabul). Questa fuga è una novità nella principale base americana in Afganistan. " Questi uomini sono combattenti nemici pericolosi", ha dichiarato il tenente-colonnello americano Jerry O'Hara. Secondo il capo della polizia del distretto, si tratterebbe del siriano Abdullah Hashimi, del kweitiano Mehmood Ahmed Mohammed, del saudita Mehmood Alfathani e del libanese Mohammed Hassan.
Principale base americana in Afganistan, Begram è una vecchia fortezza sovietica presidiata da centinaia di soldati americani e circondata da mura possenti, torrette e filo spinato. Ha due entrate soltanto, una sorvegliata dagli americani e l'altra dagli afgani. Rimangono oggi "circa 500 prigionieri" arrestati nel quadro della guerra contro il terrorismo e i ribelli talebani, nelle prigioni americane dell'Afganistan, ha specificato O'Hara.
La fuga di lunedì costituisce un fatto nuovo per la coalizione, che ha annunciato lo stesso giorno di aver trovato il corpo del quarto e ultimo membro di una squadra delle forze speciali sparita il 28 giugno nella provincia da Kunar, di cui resta un superstite soltanto. L'esercito americano, che aveva affermato da quattro mesi che i ribelli erano "al limite del caos" e "non rappresentano una grossa minaccia", d'ora in poi ha cambiato il tono delle dichiarazioni. È oggi più attento e prudente e non parla piu' di ridurre i suoi effettivi, nel momento in cui la guerriglia fa terra bruciata nel sud e l'est del paese. Lunedì, il personale americano ha confermato che un battaglione (500 - 700 soldati) dell' aviazione stava arrivarando "molto presto" a Kabul per rinforzare la sicurezza con l'avvicinarsi delle elezioni parlamentari del 18 settembre.
(Libération.fr)
Traduzione di Lora
------------------------------