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Luglio 2005, caccia all'uomo a Verona: lo sappiamo chi و stato!
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antagonismogay Monday, Jul. 18, 2005 at 9:02 PM |
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Luglio 2005, caccia all'uomo a Verona: lo sappiamo chi و stato!
Da tempo sappiamo chi و responsabile delle razzie fasciste che (come a Verona sabato 16 luglio) colpiscono compagne/i della sinistra pensante e critica, attiviste/i di spazi di socialitـ liberata e costruzione societaria dal basso, migranti, rom, gay, lesbiche, trans e tutte/i coloro che (anche in forza della propria diversitـ) praticano la politica nei Movimenti, perchى determinate/i a costruire nel quotidiano un nuovo mondo possibile. Non sono certo la paccottiglia virulenta, la manovalanza idrofoba che al grido di 'vi uccidiamo tutti, sporchi rossi/negri/froci/zingari' ha accoltellato, percosso, incendiato e seviziato, a Verona, Brescia, Milano, Roma, Lucca, Varese... I mandanti sono, con gradi e modalitـ diversi, i servi lealisti di un potere invasivo e reticolare, disposto anche a trarre vantaggio, occasionalmente, di esecutori ignobili (magari appena maggiorenni) pur di colpire le forme di Resistenza attiva al disegno neoliberista e alla sua ricetta di controllo, accattivante e tentacolare. Sono mandanti politici, gli stessi che NON sono riusciti a criminalizzare e intimidire la forza propositiva che, a Genova nel 2001, la molteplicitـ dei movimenti و riuscita a raccogliere in una e cento piazze. Non abbiamo certo timore di denunciare chi porta responsabilitـ di questo, vedendo lucidamente oltre le squallide frange fasciste che si dimenano nelle cloache delle cittـ e a cui sono stati concessi pericolosi spazi di agibilitـ anche nella politica istituzionale. Denunciamo, come mandanti e complici, i teorici dell'odio leghista, i tecnici del revisionismo storico e gli ideologi delle teorie degli opposti estremi, i retori delle guerre di civiltـ (contro il terrorismo, come una volta il comunismo) e gli ipocriti tutori di una 'legalitـ' costruita su misura per difendere i privilegi di pochi, sempre quelli. Denunciamo tutti coloro che nella stigmatizzazione delle diversitـ hanno sempre trovato un bieco strumento di scambio politico e i candidi del fare politica secondo 'coscienza' tanto amanti di un qualunque che finisce sempre per alimentare la repressione delle componenti pi� eccentriche delle cittadinanze; non dimentichiamo a questo proposito il ruolo sfacciatamente giocato dalla chiesa cattolica.
Non avevamo certo bisogno di questo ennesimo esempio di violenza fascista sui nostri corpi per comprendere l'importanza centrale del nostro agire, sul territorio, nelle cittـ, negli spazi sociali, nelle mille forme con cui le nostre diversitـ, desideri, pratiche si fanno Resistenza. Massima solidarietـ alle compagne/i del CSOA La Chimica. Antagonismogay
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MANIFESTAZIONE ANTIFASCISTA !
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csoa La chimica Saturday, Jul. 23, 2005 at 12:59 AM |
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MANIFESTAZIONE ANTIFASCISTA !
SABATO 23 LUGLIO, ORE 16.00
VERONA – PIAZZA SAN ZENO
Sabato notte 5 persone, 5 compagni, 2 uomini e 3 donne, delle quali una minorenne, sono state gratuitamente aggredite e vigliaccamente massacrate in pieno centro da un branco di 30 neo-fascisti armati di catene, manganelli, cinghie e coltelli. Un tentato omicidio. C’è chi pensa sia la prima volta. E’, invece, solo l’ultimo ed il più grave di una lunga serie di violenze ed aggressioni avvenute a Verona, perpetrate dalle diverse “anime” dell’estrema destra ai danni di militanti di sinistra, di gay, lesbiche, trans, migranti, rom, senza fissa dimora, ai danni del diverso, del nemico… Verona, è ancora una volta laboratorio delle destre, dove troppi e diversi “imprenditori della politica” sperimentano alleanze, connivenze e coperture con vecchi e nuovi squadrismi. A Verona si è conclusa, sabato scorso, una lugubre catena che, iniziata con l’omicidio di Dax a Milano, ha percorso l’Italia con aggressioni, accoltellamenti e incendi di spazi sociali. Non possiamo abituarci, non possiamo limitarci a resistere. Abbiamo il dovere e la volontà di alzare la testa, di rispondere fermamente con le parole e le azioni politiche di cui siamo capaci; a partire dalla necessità di riappropriarci delle strade e delle piazze della nostra città. Sabato 23 luglio vogliamo aprire uno spazio fisico e politico in cui tutti i cittadini sono chiamati a sancire il rigetto ed il rifiuto contro il riemergere di vecchi e nuovi fascismi, e dove tutti possano esprimere l’attualità dell’antifascismo che si incarna quotidianamente in progetti, proposte ed azioni molteplici. Il C.S.O.A. La Chimica invita tutta la popolazione, le forze politiche e sociali della città e le realtà nazionali antifasciste ed antirazziste a manifestare insieme sabato 23 luglio. Facciamo che questo sia uno spazio ampiamente partecipato, condiviso ed aperto ai diversi linguaggi dell’antifascismo nel rispetto responsabile di tutte le differenti realtà che vorranno essere presenti. Questo non è un appello da sottoscrivere, ma un impegno da cogliere, una responsabilità da condividere, Troppi sono stati al posto dei nostri compagni, chiunque poteva essere al loro posto.
Non passeranno!
c.s.o.a. La Chimica
Come arrivare:
in auto – Uscita autostrada A4 Verona Sud – Viale Piave –girare a sinistra direzione ospedale b.go trento - sottopassaggio – al secondo semaforo girare a destra per via porta san zeno – piazza san zeno
in autobus dalla stazione di porta nuova:
linee 21(direzione Parona) – 22 (dir Villa Monga) – 23 (dir Avesa) – 24 (dir Quinzano) fino alla fermata di Castel Vecchio.
Poi
Linee 31 (dir Saval) – 32 (dir S.Massimo) – 33 (dir Basson) fino a piazza s. Zeno
http://www.ecn.org/porkospino
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verona oggi
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neon Saturday, Jul. 23, 2005 at 9:11 PM |
mail:
lalalalalalal@vaiafartelamettereincul.org |
Anche oggi si e' dimostrato come determinati compagni, se cosi possono essere definiti, abbiano volontariamente e indiscutibilmente rovinato e mancato di rispetto ai compagni di verona. Il clima di tensione, che già si era creato nei giorni passati dopo i preoccupanti fatti dei compagni dell' esk, è aumentato. Questa manfestazione era per loro un' occasione ed una opportunita' per rapportarsi con la città e in particolar modo con la cittadinanza. Il graminia come suo solito e' riuscito a rovinare tutto, con il suo comportamento indisponente nei confronti del lavoro dei compagni di verona in una situazione che era e che è sempre stata così complessa,così facendo hanno permesso che determinati soggetti, che ne avrebbero ricavato vantaggio, rovinassero il corteo.
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